Una curiosità: ma esistono uomini che facciano cambiare idea a uomini ottusi? Come reagiscono?

^_^ Io non ne ho mai incontrati, posso solo dirti di aver conosciuto elementi che parevano perfino bearsi di questa propria ottuità nella quale si crogiolavano convinti, per giunta, di essere dalla parte della ragione.... ^_^ per la mia salute psico-fisica mi sono imposta di dar loro il peso che hanno, ovvero nullo...

Il problema è che è veramente difficile cercare di far capire qualcosa a persone fermamente convinte del proprio modo di pensare, anche se tentassi di batterli sul loro stesso campo in quanto, ne sono sicura, nel caso di una sconfitta si aggrapperebbero a mille scuse o alla casualità. Il che non migliorerebbe affatto la tua situazione... ^_^

Torno a ripetere che, per rendersi effettivamente conto del proprio limitato modo di pensare, è indispensabile che il tizio in questione sia propenso, oltre che a darti una possibilità, ad ammettere di aver sempre commesso un errore di valutazione madornale nei tuoi confronti....

Tu credi che siano persone in grado di far questo? :D

Kisses :D

Ila, ricordo che in effetti tempo fa dicevi che le ragazze della tua palestra erano poche e idiote.. è ancora così?

ma davvero, ila, perchè non cambi palestra? purtroppo far cambiare idea agli imbecilli che fanno branco, da sola, è quasi impossibile! se vai avanti così butterai i soldi del corso, perchè non sarai nell'animo giusto per imparare, e i tuoi miglioramenti saranno pochi!

Torno a ripetere che, per rendersi effettivamente conto del proprio limitato modo di pensare, è indispensabile che il tizio in questione sia propenso, oltre che a darti una possibilità, ad ammettere di aver sempre commesso un errore di valutazione madornale nei tuoi confronti....

Tu credi che siano persone in grado di far questo?

Domandona, lady... e la risposta è no.

Il fatto è chiarire quello che voglio io, cioè la possibilità di allenarmi con gente del mio livello, magari non solo quando non c'è nessuno di basso livello e sesso femminile da appiopparmi... sempre.

Questo però presuppone di valutarmi oggettivamente, cioè stabilire il mio livello. Il fatto è che non mi guardano neanche perchè tanto ci sono altre donne (o parodie della cosa) e quindi quelle si allenano insieme. Ho visto maschi neo arrivati che si sono allenati subito con altri maschi di livello pari al mio, e io invece con le pastafrolle.

C'è di buono che se si ricredono si ricredono seriamente, il punto è fargli prendere l'iniziativa. Io per venerdì insisto sulla teoria dello sciopero...

Volevo ripescare un post di xaytar qualche pagina più indietro ma non ho il tempo di cercarlo.

Mi pareva l'unico ad aver affrontato chiaramente il concetto di: se più palestre hanno lo stesso problema, il problema è diffuso.

Che poi Milano sarà anche grande, ma non si può saltare da una scuola marziale all'altra senza ricominciare da zero...

la tua domanda ha una risposta

esistono uomini che fanno cambiare idea ad uomini ottusi, sono pochi però ci sono.

e ha loro va peggio che alle donne perchè di solitò per fare un dialogo si ricorre a sporchi ricatti.

se sono particolarmente ottusi è una lotta durissima

seiniziano a riflettere attaccano delle pezze senza fine

il merito se lo prende generalmente la nuova morosa

risposta alla seconda domanda sullo sport che pratico

pratico scherma storica nelle sue varie combinazioni

Non credo che l'ambiente che frequenti sia lo specchio preciso della società italiana (che comunque di sicuro permane maschilista), ho la sensazione che la nicchia "palestre dove si praticano arti marziali" sia tendenzialmente un ambiente più maschilista e retrogrado di, che so, "circoli culturali Arci".

Vero.

Non ho mai detto che sia una diagnosi di maschilismo da estendere alla società italiana, altrimenti valutiamo la popolazione femminile sulla base dei corsi di ricamo...

Il fatto è che arti marziali = tendenzialmente maschiliste è qualcosa che non dovrebbe succedere. Posso capire, anche se va criticato, in un circolo di boxe o sollevamento pesi, ma in senso stretto il maschilismo nelle arti marziali è come il maschilismo fra ingegneri o scienziati. Non ha ragioni oggettive di esistere.

Proprio oggi al telegiornale parlavano di una ditta americana in cui le donne sono sessualmente discriminate avendo maggiori difficoltà nel poter avanzare di grado (8 anni, invece dei 2.5 per gli uomini), percependo salari di c.ca 1100.00$ l'anno in meno rispetto al collega uomo di pari-grado, ed altre cose che ora non ricordo....in quel momento ho pensato a te Iskall ed alla tua situazione in palestra.....

Questo, solo per dimostrare che purtroppo, ancora oggi, nel super moderno ed open-minded occidente, esistono ancora pesanti pregiudizi che discriminano le donne :sbav:

Il che vuol dire che gli ottusi bigotti microneuroidi sono molti di più di quanti sperassi.... ^_^ ^_^

Kisses >_>

Posso capire, anche se va criticato, in un circolo di boxe o sollevamento pesi, ma in senso stretto il maschilismo nelle arti marziali è come il maschilismo fra ingegneri o scienziati. Non ha ragioni oggettive di esistere.

Dipende dalla definizione di maschilismo che applichi.

Il maschilismo in un circolo di sollevamento pesi non ha senso.

Si valuta la forza? Bene.

Dire a priori a una donna che non è adatta è sbagliato.

Dire che, dopo tutte le prove del caso, gli uomini ottengono mediamente risultati superiori, secondo me è giusto.

Hai tirato in ballo gli ingegneri.

Qui c'è un altro aspetto interessante.

Ed è il fatto che spesso sono le ragazze stesse a non scegliere questa facoltà, trovandola "poco femminile". In ambito universitario non mi pare ci siano discriminazioni di sesso, a parte ovviamente quella che vede favorite le ragazze agli esami qualora queste decidano di mettersi nell'abbigliamento adatto... Ma lo fanno di loro volontà consapevoli del risultato.

In ambito lavorativo, invece, ci sono due discriminazioni, una a favore maschile e una a favore femminile.

La prima, è che gli stipendi dei maschi sono in genere maggiori.

La seconda, invece, è che spesso un'azienda rinuncia a fare una vera selezione e assume delle donne solo per mostrarsi "aperta ai cambiamenti e alle pari opportunità".

In ambito universitario non mi pare ci siano discriminazioni di sesso

Dipende da cosa si considera: almeno fino a (mi pare) l'anno scorso c'erano borse di studio dedicate unicamente alle ragazze, borse che si affiancavano a quelle normalmente istituite (ovviamente, ottenibili anche da ragazze); in questo senso, è una discriminazione "al contrario".

Vero, me ne ero dimenticato.

Il "Progetto Ingegnere Donna". ^_^

^_^ vero vero!

Credo sia attualmente valido, almeno al Politecnico di Torino, mi pare si chiami "Donna: professione ingegnere". E' stato fatto per stimolare le ragazze ad iscriversi ad Ingegneria. Ma non mi pare ce ne sia bisogno, da noi siamo in parecchie e per ora non ho notato alcun tipo di discriminazione, nè in un verso nè nell'altro. Forse però nel mondo del lavoro la situazione cambia.

^_^

Credo sia attualmente valido, almeno al Politecnico di Torino, mi pare si chiami "Donna: professione ingegnere"

Confermo che è valido, e confermo il nome... fa piacere vedere che il Comitato Pari Opportunità del Politecnico funziona ^_^

Hai tirato in ballo gli ingegneri.

[...]

In ambito universitario non mi pare ci siano discriminazioni di sesso, a parte ovviamente quella che vede favorite le ragazze agli esami qualora queste decidano di mettersi nell'abbigliamento adatto... Ma lo fanno di loro volontà consapevoli del risultato.

^_^ ^_^ :wacko: :wacko:

Queste righe potrebbero farmi calare di molto la stima per un utente di cui ho apprezzato molti post! ;)

Ci sono ragazze che mettono la minigonna per l'esame con il vecchio barone.

Ci sono ragazzi che mettono jeans attillatissimi per l'esame con la giovane assistente.

Normalmente sia le une che gli altri vengono ignorati e in un paio di casi, per la gioia di tutti noialtri in giacca o maglione sformato, si sono sentiti dire 'questa è un'università non una discoteca'.

Non ti offendere Beric, ma è una frase che finora avevo sentito solo dai maschietti che non avevano studiato e prendevano voti più bassi delle ragazze, e fa da contraltare perfetto alla frase delle ragazze che non avevano studiato e prendevano voti più bassi dei ragazzi: 'ma si sa che Ingegneria è una facoltà maschilista'.

Aggiungiamo la frase mitica di chi non aveva studiato in generale e prendeva voti più bassi di maschi e femmine: 'ma io ho fatto il classico/l'industriale/il magistrale' (qualunque scuola non era quella adatta!!)

S*%$"!@te a pari merito.

NON, per favore NON postarla come fosse una cosa vera ovvia e risaputa! :unsure:

Beh purtroppo è una cosa che succede.

Posso dirla io che sono una donna? ^^

Il fatto è che è verissima l' "offerta" maschile in cambio di qualcosa, ma quella femminile è incredibilmente più diffusa, per quella vecchia scuola secondo cui la femmina è un corpo (da riproduzione). Che il mondo sia pieno di gallinelle è una scocciante verità...

Veramente nella facoltà che frequentavo (Giurisprudenza, Bologna) non mancavano le ragazze che non solo ostentavano la loro beltà per ottenere un trattamento di favore, ma la davano proprio a professori e soprattutto assistenti in cambio di facilitazioni all'esame.

PS: Io mettevo sempre i jeans attillati, imbottivo anche il pacco, ma più che qualche avanche da un paio di assistenti gay non ho mai rimediato...mondaccio infame...