Io licenzierei immediatamente sia l'uno che l'altro :D :unsure:
Certo, il problema c'è... bisognerebbe stilare una lista di religione "riconosciute", che abbiano un numero minimo di adoratori...
ma il satanismo è legale? :D
Non ci siamo capito...se il seguace in questione è l'alunno che frequenta una scuola, magari supportato in ciò dai suoi genitori? Chi licenzi?
Fermo restando che un licenziamento per ragioni religiose è totalmente illegittimo...=p
Sulle religioni riconosciute resta lo stesso problema: chi le stabilisce? E in base a quali criteri?
Il Gentilismo e l'Odinismo sono da considerarsi religioni? Se no perchè? E se si perchè loro sono religioni e quella del Mostro degli Spaghetti Volanti no?
Bisognerebbe andarci un pò con i piedi di piombo, con una materia del genere...^^'
Comunque il satanismo è perfettamente legale, fin quando non sfocia in comportamenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o alla fin troppo generica definizione di "buon costume", se non ricordo male =p
Comunque il satanismo è perfettamente legale, fin quando non sfocia in comportamenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o alla fin troppo generica definizione di "buon costume", se non ricordo male =p
siamo veramenti caduti in basso basso basso basso...
siamo veramenti caduti in basso basso basso basso
Perché, scusa? Finché non vado contro le leggi perché non potrei dirmi adoratore di chi voglio? :D
Comunque il satanismo è perfettamente legale, fin quando non sfocia in comportamenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o alla fin troppo generica definizione di "buon costume", se non ricordo male =p
siamo veramenti caduti in basso basso basso basso...
beh, non direi, alla fine pregare satana cos'ha di diverso da pregare per Dio???
finchè ci si limita a idolatrare senza cadere in comportamenti come l'omicidio e simili direi che non c'è nulla da obiettare.
volendo io potrei credere nel grande dio della pizza senza che nessuno possa dirmi niente (a parte che sono un c*****o ma avrebbero ragione :D )
beh, non direi, alla fine pregare satana cos'ha di diverso da pregare per Dio??
Infatti, niente. Siamo cauti così in basso che non c'è differenza.
Il mio rispetto per Bin Laden e Khomeini sale di ora in ora...
Io resto in attesa di qualche argomentazione in merito...
Il mio rispetto per Bin Laden e Khomeini sale di ora in ora...
Bin Laden e Khomeini sono musulmani come Irene Khan, segretaria generale di Amnesty International e autorevole voce nel campo dei diritti umani.
Non è ciò in cui credi a definirti, ma ciò che fai.
beh, non direi, alla fine pregare satana cos'ha di diverso da pregare per Dio??
Infatti, niente. Siamo cauti così in basso che non c'è differenza.
Il mio rispetto per Bin Laden e Khomeini sale di ora in ora...
Li stimi perché riescono a tenere a bada il relativismo imperante nel mondo occidentale? In tal caso un plauso, quantomeno per l'impegno, dovresti riservarlo anche Benedetto XVI. ;)
Certo, dovrebbe salire anche la tua stima per lo stato confessionale, e dovresti sperare che la religione in cui credi coincida con la religione di stato. :unsure:
Personalmente, invece, trovo assolutamente ipocrita, bigotto e falso l'imporre a qualcuno credenze che non gli appartengono. Se la religione e la morale non riescono a convincere qualcuno di qualcosa, di certo imporlo per vie legali, come accade nell'Iran che hai citato a modello, a persone che magari vi si sottopongono senza accettarlo interiormente, non creerà persone migliori. Di certo le creerà più ipocrite, o più disperate. Soprattutto se parliamo di persone che magari avrebbero notevoli difficoltà economiche e di vita a cambiare stato e società per spostarsi in un luogo maggiormente confacente la loro ideologia.
L'impotenza a convincere qualcuno della propria ragione sfocia a volte nel desiderio di un'imposizione immotivata del proprio punto di vista. E questo è la fine dell'onestà intellettuale, sacrificato in nome di una coerenza estrema che cessa di essere tale e si trasforma in fanatismo.
Io trovo che il relativismo sia un'aberrante contraddizione logica...
Il relativismo pretende di combattere il dogmatismo, ma in realtà ne è il ben più odioso rovescio della medaglia...
Mi spiego: il relativismo afferma che non ci sono verità assolute, ma nello stesso tempo pretende che questa affermazione sia assolutamente vera... :unsure:
Li stimi perché riescono a tenere a bada il relativismo imperante nel mondo occidentale? In tal caso un plauso, quantomeno per l'impegno, dovresti riservarlo anche Benedetto XVI.
onore a Bendetto XVI
cmq li trovo personaggi a loro modo affascinanti... Khomeini era un grande politico e ha impedito allo Scià di Persia (forse lo statista con il QI più basso di tutto il novecento) di svendere il suo paese per una manciata di dollari
Bin Laden è uno con le pa**e quadrate, se è veramente riuscito a fuggire da Tora Bora dovrebbero farci su un film... e poi, in un'ottica relativista, perché mai buttar giù due grattacieli dovrebbe essere un male? secondo il suo punto di vista è stato un gesto eroico...
il relativismo afferma che non ci sono verità assolute, ma nello stesso tempo pretende che questa affermazione sia assolutamente vera
Infatti il relativismo "Tutto è relativo" è una contraddizione intrinseca (oltre che realistica, visto che si possono pensare assoluti, per quanto magari in piccolo), ma ci sono anche relativisti che parlano di relativismo, ammettendo però l'esistenza di assoluti; quali siano, è un altro discorso.
ma ci sono anche relativisti che parlano di relativismo, ammettendo però l'esistenza di assoluti; quali siano, è un altro discorso.
relativisti che parlano di assoluti... direi che è un bel controsenso!
relativisti che parlano di assoluti... direi che è un bel controsenso
Se interpreti il relativismo come l'idea che tutto deve essere relativo, sí, ma tanto sarebbe già incoerente in sé; se lo interpreti come l'idea di determinati assoluti (morale, bene, male, ecc.), pur nell'esistenza di qualche assoluto (che non necessariamente possiamo identificare come tale, e quindi se accettarlo o no sarebbe relativo al singolo), no. Per esempio, il relativismo piú spinto possibile (almeno, che mi venga in mente) è esemplificato da questa frase: "Tutto è relativo, meno questo assunto". Sarebbe perfettamente coerente.
Del resto, cito da Wikipedia, "Il relativismo è una posizione filosofica che nega l'esistenza di verità assolute, o mette criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva"; come vedi, la seconda parte rientra in quanto ho detto. Anche perché, come detto, seppur magari in piccolo si possono pensare assoluti.
Il relativismo è una posizione filosofica che nega l'esistenza di verità assolute, o mette criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva";
ma io a questo punto potrei dire che "il mettere criticamente in discussione la possibilità di giungere a definire una verità assoluta" dovrebbe a sua volta "essere messo criticamente in discussione"
e così via, in una catena senza fine
"Tutto è relativo, meno questo assunto"
quindi il relativismo si basa su un dogma... interessante... :unsure:
Io trovo che il relativismo sia un'aberrante contraddizione logica...
Il relativismo pretende di combattere il dogmatismo, ma in realtà ne è il ben più odioso rovescio della medaglia...
Mi spiego: il relativismo afferma che non ci sono verità assolute, ma nello stesso tempo pretende che questa affermazione sia assolutamente vera... :unsure:
Mmmm...vabbè la contraddizione logica, sulla quale si potrebbe discutere, ma perchè aberrante? Tanto per dirne una senza un pizzico di relativismo gente come Galileo Galilei magari non ci sarebbe stata...te lo immagini? "E' il sole a girare attorno alla terra, e non il contrario, e non prendo in considerazione altre ipotesi sennò sarei relativista".
Io preferisco di gran lunga il relativismo, all'ottusità intellettuale...
Inoltre voglio porti una versione di relativismo che, in linea teorica, non cade in contraddizione con sé stessa:
Il "mio" relativismo afferma che non ci sono verità assolute fino a prova contraria, ovvero davanti ad incontrovertibili prove dell'esistenza di una Verità assoluta è ben lieto di farsi da parte. Le prove però devono essere chiare, certe e circostanziate.
In sostanza un relativismo in grado di considerare "relativa" anche la propria visione del mondo. Un inno all'evoluzione del pensiero.
Ti garba di più questa visione del mondo? ;)
La tua definizione di relativismo, Balon, che si rifà più propriamente alla corrente scettica, è un filo limitata... Quasi quanto quella sulla meccanica quantistica.
L'accusa logica mossa da te al relativismo, come ho detto poco sopra, riguarda principalmente lo scetticismo, che del relativismo è una corrente.
Ma relativismo è molto più di questo.
Relativista è colui che vive secondo la propria morale senza avere la pretesa che questa sia universale. Come vedi, non cerca di dimostrare che non esistano morali universali. Semplicemente ammette che vi possano essere morali altrettanto buone della sua, più buone, meno buone, ma senza fare paragoni in senso assoluto.
Relativista è colui che prende atto della soggettività delle sue scelte, senza pretendere di ascriverle ad una discendenza superiore, senza pretendere di dimostrare che non esiste una discendenza superiore.
Come vedi, è qualcosa di un filo diverso da quello che hai riportato. :(
Poi, non posso fare altro che quotare in toto Lyga. :unsure:
Quanto al resto, io preferisco il paradosso di chi mi afferma che assolutamente non esistono assoluti piuttosto che il paradosso di mille venditori di verità assolute tutte in contraddizione tra loro, senza che nessuno sia capace di dimostrare la sua verità confutando gli altri. ;)