è accaduto in un bar di ancona.
in un bar vicino all'areoporto è entrato un algerino, ma il barista si è rifiutato di servirlo.
non trovando niente di meglio devo linkarvi il sito di studio aperto, ma se qualcuno trova altro è gradito
cosa ne pensate?????????????? :D :D
ciao ^_^
che schifo.
e poi ci lamentiamo di quando in nord Europa i nostri nonni che emigravano venivano trattati male... il passato non insegna mai niente, è proprio vero.
Ma siamo sicuri che l'algerino fosse musulmano :D ? Non poteva essere uno dei "semplici" episodi di razzismo legato al colore della pelle?
Perchè non lo voleva servire perchè era musulmano? :D E se passava di là un emiro arabo che fa non lo serviva perchè musulmano? ^_^
Passerò per razzista, ma per conto mio uno nel suo bar è libero di servire chi vuole o no. :D :D ^_^
Passerò per razzista, ma per conto mio uno nel suo bar è libero di servire chi vuole o no. :D :D ^_^
ammetto che ci stavo pensando anche io.....
stavo pensando che se avesse deciso di non servire un italiano non sarebbe accaduto nulla.
visto che ho sentito che sono stati chiamati anche i carabinieri la domanda a questo punto è: poteva rifiutarsi di servirlo? secondo me si
Ne stavamo parlando ieri sera in riferimento ad un altro servizio di striscia (giapponesi o cmq stranieri che si sorbivano il prezzo maggiorato nei bar), e francamente non penso che uno sia libero di servire chi vuole.
(anche solo il verbo: chi serve non è libero :D).
Non penso che sia una questione di razzismo: se tu apri un'edicola, un bar, un tabacchino o cmq quei posti in cui serve licenza statale (ed è quindi teoricamente controllata la presenza in determinate aree) allora devi servire chiunque, mi pare assurdo non servire qualcuno perchè non ti sta simpatico.
Stesso discorso il bagno del bar: devi farlo usare ai passanti anche se non prendono nulla, tu fai un servizio privato ma in parte pubblico. Altrimenti si rischia di finire con i cartelli "vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei" :D
Sull'episodio in questione, non lo commento neppure in quanto di studio aperto. Ho degli enormi dubbi sulla loro capacità giornalistica, quindi attendo altre fonti di informazioni prima di commentarlo :beer:
EDIT DOPO AVER VISTO IL SERVIZIO:
conferma quanto detto sopra, ovvero che il proprietario può rifiutarsi di servire qualcuno solo se ubriaco, minorenne, violento, e altro che non mi ricordo. Ovviamente si fa presto a "fregare" se qualcuno ti sta simpatico, basta mettersi d'accordo con altri clienti abituali... però la legge non permette preferenze o simpatie.
Vergognoso! Ne ho abbastanza di sentir parlare di differenze.
Prima di condannare bisognerebbe saper bene tutta la vicenda. Chi dice che il modo in cui s'è posto l'algerino per ordinare non fosse violento o scortese? Qua a Genova la maggioranza degli immigrati ha tutto fuorchè un tono amichevole, tutt'altro. Ci sono molti fattori ancora poco chiari in questa vicenda, mi sembra assurdo tacciare subito di razzismo il gestore del bar senza sapere come sono andate realmente le cose. Non dimentichiamo che questa gente è anche molto brava a "recitare", e a farsi passare dalla parte della ragione anche quando non la ha. :D :D ^_^
xaytar mi ha tolto le parole di bocca. Se questo è giusto, allora torniamo con i cartelli vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei, e son sicuro che molti di voi qui dentro sarebbero felici :D
xaytar mi ha tolto le parole di bocca. Se questo è giusto, allora torniamo con i cartelli vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei, e son sicuro che molti di voi qui dentro sarebbero felici :D
nessuno ha detto che sia giusto e nessuno ha detto che il musulmano aveva torto o cose del genere,
si stavano semplicemente facendo delle supposizioni su come potevano essere andate le cose,
quindi nemmeno capisco il tono del tuo intervento.
a parte questo sono d'accordo con blindevil sul fatto che spesso ci sono delle scene di vittimismo
in cui gli italiani vengono fatti passare per i cattivoni che fanno i razzisti con i poveri musulmani.
ringrazio anche xaytar per la spiegazione legale del problema, francamente pensavo che uno potesse rifiutarsi di servire qualcuno, ma a quanto pare non è così. ciao
quoto darrosquall. purtroppo di episodi del genere ce n'è parecchi...
io ricordo che:
1) gli immigrati producono l'8% del Pil italiano
2) mi chiedo chi del forum faccia lavori quali la raccolta dei pomodori, il badante, l'operaio sottopagato o il manovale. pochi, penso (io per prima non vorrei un simile lavoro, lo ammetto), per fortuna che almeno loro li fanno questi lavori.
3) io insegno l'italiano agli stranieri per volontariato in una piccola associazione a Milano. Non avete idea della ricchezza che c'è dietro alle loro storie, e che umanità ho trovato in mezzo a donne e uomini musulmani, cingalesi, sudamericani, cinesi eccetera
4) lo ripeterò all'infinito: I VOSTRI NONNI NON VI HANNO MAI RACCONTATO DI QUANTO ERA BRUTTO ESSERE EMARGINATI ALL'ESTERO? E' vero, ci sono immigrati violenti, molesti, scansafatiche... ma i ragazzini che hanno picchiato il compagno autistico erano italiani. e anche tanti delinquenti lo sono. perchè si deve sempre generalizzare??
io voglio vedere se in un bar decidessi di non servire uno vestito da nazi, pieno di svastiche, ma che si comporta civilmente. Non sarebbe giusto, per quanto non ami vedere persone abbigliate in quel modo, così come non si può emarginare uno solo perchè marocchino, algerino o sudamericano.
Se poi il tizio in questione era un delinquente che ha fatto la vittima è un'altra storia, ma mi pare di aver capito che il barista ha solo affermato di non averlo voluto servire per via della nazionalità. per questo ripeto: che schifo.
e comunque la legge è chiara, in tutti i negozi si può decidere di non servire qualcuno solo per motivi specifici, non per simpatie personali.
Prima di condannare bisognerebbe saper bene tutta la vicenda. Chi dice che il modo in cui s'è posto l'algerino per ordinare non fosse violento o scortese? Qua a Genova la maggioranza degli immigrati ha tutto fuorchè un tono amichevole, tutt'altro. Ci sono molti fattori ancora poco chiari in questa vicenda, mi sembra assurdo tacciare subito di razzismo il gestore del bar senza sapere come sono andate realmente le cose. Non dimentichiamo che questa gente è anche molto brava a "recitare", e a farsi passare dalla parte della ragione anche quando non la ha. :D ^_^ :D
Non sono d'accordo sul "Questa gente è anche molto brava a recitare, e a farsi passare dalla parte della ragione anche quando non la ha": penso che sia una particolarità dell'uomo in generale, e che entrambi le parte possano farlo tranquillamente per ragioni di comodo.
Sul resto sono d'accordo: il servizio di studio aperto è di studio aperto :D e quindi va preso con le molle... non ne sappiamo abbastanza a mio avviso. però sicuramente sappiamo che ci sono ahimè casi in cui immigrati fanno quello che vogliono nei bar e una volta che qualcuno ha le palle per dar loro contro si trincerano dietro alle scuse di razzismo per fregarli. E ci sono ahimè casì in cui baristi, magari spaesati dai servizi di studi aperto e convintisi ormai che i musulmani siano il male da debellare, o perchè hanno avuto brutte esperienze in passato con immigrati, allora trattano male persone che non c'entrano nulla solo per il loro colore della pelle o della loro religione. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, disse qualcuno, e da allora non facciamo altro che scagliarle quando dovremmo tenerle in mano ;)
Concordo con chi dice che bisognerebbe conoscere meglio i fatti.
Bisogna tenere presente però che non servire qualcuno per motivi non legali (minorenni ubriachi etc) rientra in quel che si chiama DISCRIMINAZIONE, che piaccia o no, non è ammessa dalla legge.
A questo punto se veramente l'algerino fosse stato un comune cliente il barista avrebbe torto, non solo da un punto di vista morale, ma anche legale. Bisognerebbe chiedere al barista...
Concordo un po' con tutti. Rifiutarsi di servire uno perchè algerino è scandaloso...è però anche vero che se io sono un barista e uno mi si rivolge in maniera scortese o offensiva faccio presto a mandarlo a quel paese anche se italiano e di destra. Occorre capire come si è rivolto.
Per quanto riguarda l'obbligo di servire...non so...in un bar pubblico credo che comunque si sia obbligati ma in un circolo privato (tipo ARCI ENDAS e via dicendo) probabilmente è il titolare a decidere se o se no.
Concordo un po' con tutti. Rifiutarsi di servire uno perchè algerino è scandaloso...è però anche vero che se io sono un barista e uno mi si rivolge in maniera scortese o offensiva faccio presto a mandarlo a quel paese anche se italiano [...]. Occorre capire come si è rivolto.
Condivido. L'unico caso in cui personalmente sono favorevolissima alla discriminazione è nei confronti di chi manca di rispetto.
