"Il muro alto duecento metri (o quello che è) del tutto inutile, visto che in pratica ognuno passa dall'altra parte -in tutti e due i sensi- come ca..o gli pare, tra scale, barche, passaggi sotto, passaggi sopra, portali e ogni ben di Dio".
giusto, titolo lungo, ma rende l'idea.
però penso che non sia rispettoso nei confronti di"Bran il costruttore" che si è rotto il c*** per costruirla.
perchè non si metteva un titolo che ricorda mance ryder, dato che qui ha la massima parte rispetto gli altri libri???
oppure poteva chiamarsi "METAMORFO" ???????
ma sinceramente i titoli italiano fanno quasi tutti un po ca****. Sono riferiti al libro sbagliato. tranne tempesta di spade e i fiumi della guerra.. nel libro I il trono di spade non è che sia questa gran contesa. il grande inverno nel II non è nemmeno iniziato. i lupi c'entrano come i cavoli a merenda nel III , ecc ecc.
Inoltre non vedo come mai tutto questo amore per il complemento di specificazione.. (il trono DI spade, il regno DEI lupi, la regina DI draghi, i fiumi DELLA guerra, il portale DELLE tenebre ) :figo: fantasia portami via :D
N.D. Rapier: Moderaimo il linguaggio, grazie.
Su internet ho trovato una nuova versione del titolo: "Il dominio della regina Cersei". Magari le proteste dei lettori hanno fatto capire in casa editrice quale sia il sesso della gentil pulzella...
Rileggendo la discussione ho visto che qualcuno è favorevole al mantenimento dei titoli originali. Io no. Siamo in Italia, per piacere usiamo l'italiano. Detesto la mania nata nel cinema di mantenere i titoli originali, chi usa l'inglese senza motivo mi dà semplicemente l'impressione di voler dimostrare quanto è colto.
è vero che i titoli italiani non hanno molto senso, ma dopo il primo romanzo penso che nessuno si sia fermato a preoccuparsi per il titolo, eravamo tutti troppo interessati alla storia.
Il fatto che all'interno dei vari libri i titoli siano elencati in ordine alfabetico è una sciocchezza che può aiutare i lettori inesperti a sbagliare l'ordine di lettura dei volumi, ma sarebbe risolvibile facilmente se sulla copertina, in piccolo, fosse scritto "Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume X"
Scusate, anche a me la traduzione "Il dominio di RE Cersei" inizialmente sembrava un refuso (orribile tra l'altro)... poi mi sono chiesto: non sarà invece un modo del brillante (?) traduttore per sottintendere che se ad un certo punto della guerra dei re c'erano 6 contendenti maschi (+ greyjoy), ora morti Robb, il fratello di Stannis (arghhh: momento di amnesia! è proprio ora che esca il prossimo libro, comincio a non ricordare + i nomi dei personaggi!!!) e Joffrey, e lord Twin che ne era il reggente... l'unico RE diciamo "legale" diventa proprio Cersei, ex reggente del Re "di diritto" (ehm, vabbè, sappiamo che non lo era) Joffrey e cmq reggente del successore Tommen che è ancora troppo piccolo?
Insomma, un RE, ma donna che a sorpresa sbaraglia la concorrenza?
Poiché mi sono trattenuto dal comprarmi l'originale in english non so ancora se ho colto nel segno... non mi resta che attendere il 15 novembre per la pubblicazione!
Manca solo un mese >_>
un saluto dalle Montagne della Luna
in effetti Jaime dice che Cersei si considera un Tywin con le tette e più volte Cersei pensa che lei stessa sia l'unico vero "figlio" che Tywin abbia mai avuto. dubito però che la Mondadori arrivi a livelli simili di sottigliezza.
Volevo spezzare una lancia a favore di Altieri: non so come a song of ice and fire sia stata tradotta in altre lingue, so solo che la traduzione tedesca é mooooolto peggio di quella italiana. :huh: :trooper: :trooper: :ninja: :dart: :dart: :stralol:
E io vorrei spezzare una lancia a favore della versione tedesca: in India non l'hanno neanche tradotto ;-)
P.S. Potresti fare degli esempi?
Nel forum tedesco c'é un thread apposito, vedo di trovarlo.
Quello che posso dire io è che il linguaggio é statico, perde molta epicità (e dire che il tedesco è una lingua molto epica, chi lo sa si legga il signore degli anelli per esempio). Un esempio nel concilio ristretto del trono di spade si danno il lei... :trooper: .
Alcuni titoli dei libri poi sono terribili, p. es. La regina dei draghi si chiama (tradotto: "la semina del leone" :trooper: ).
Nei libri tedeschi di a storm of swords le cartine dei sette regni sono quelle di a game of thrones, non quelle aggiornate dei libri italiani (tempesta di spade, i fiumi della guerra, il portale delle tenebre).
Altra cosa: le copertine spoilerose!
Sul retro della copertina del primo libro c'é
spoiler il trono di spade
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scritto che robert baratheon muore, cosa che capita solo a tre quarti di quel libro
tutte piccolezze che ti fanno preferire la versione italiana.
Unico vantaggio: A feast for Crow é stato diviso in due parti, e tutte e due sono gia state pubblicate! Accidenti alla mondadori... :huh:
ecco il ink: traduzione inglese/tedesco
A parte la questione del "lei" (se in tedesco ha la stessa valenza che ha da noi allora è grave), tutto il resto non è riconducibile alla traduzione. Non conosco quella lingua, ma ho letto discussioni in inglese su westeros.org in cui utenti tedeschi si lamentavano di come erano stati tradotti (o non tradotti) alcuni nomi. Stesse lamentele anche da parte di francesi e russi (e nel frattempo io pensavo: beati voi!). Nessuno però ha mai denunciato modifiche intenzionali ai contenuti, che per me restano la colpa più grave.
Il Lei in tedesco (Sie) si usa un po' più che in italiano, più o meno come in francese, quindi credo che il Concilio ristretto che usa il Sie non sia poi fuori luogo.
Certo che una lingua del genere, molto simile al tedesco, avrebbe permesso di tradurre i nomi molto appropriatamente e comodamente. Già in italiano trovo orribile mantenere i nomi inglesi... ma in tedesco mi pare peggio.
Non ho voglia di leggermi tutto il thread, e non so cosa dire di altri problemi :p
Nessuno però ha mai denunciato modifiche intenzionali ai contenuti, che per me restano la colpa più grave.
Su questo non posso che darti ragione.
In effetti poi (ri)leggendo il thread che ho linkato, nel sito tedesco si lamentano soprattutto della traduzione dei nomi propri e di altre piccolezze quasi non degne di nota (es. in inglese: "if they kept their tongues" é tradotto in tedesco "se tengono a bada le loro lingue" invece di "se tenessero a bada le loro lingue").
Comunque insisto: le Cronache si leggono meglio in italiano, come dicevo in tedesco i libri sono molto piu statici, chessò sembra quasi di leggere il giornale.
Attualmente sto provando a leggerle in inglese. Come musicalità é la lingua che finora si addice di piu alle cronache. :huh:
P. S. leggendo il thread linkato (a pag. 2) il webmaster "graue eminenz" scrive (traduco): <<"the wall" in italiano lo traducono in un modo molto romantico, "la barriera", inoltre un c'é un sito italiano dedicato alle cronache che si chiama in questo modo, e che é fatto molto bene.>>
Che dire, fanno i complimenti al sito anche all'estero! ( anche se non sono d'accordo che "la barriera" sia un termine molto romantico). :trooper:
Il problema dei congiuntivi non tradotti, o per meglio dire inutilizzati, (si parte dal presupposto che in inglese il suddetto modo verbale non esiste e viene "rimpiazzato" dall'utilizzo di altre forme verbali), non riguarda solo i tedeschi alle prese con ASOIAF......molti, moltissimi libri che ho letto avevano un utilizzo dei modi e dei tempi verbali a dir poco agghiaccianti! :huh:
Quello che veramente non sopporto delle traduzioni, parlando in generale, è la gratuita (mal)interpretazione che il traduttore opera sul libro..... e non per essere ripetitiva, ma i cervi che diventano unicorni e la notte senza luna che mi diventa luna piena, sono solo un paio dei già sopra citati esempi.
Per quanto concerne la traduzione di "the Wall" con "la Barriera", io non la trovo così male.....sicuramente meglio de "il Muro" o "la Muraglia", tanto per essere chiari.... :trooper:
Kisses :trooper:
Senz altro il termine "BARRIERA" é molto piu possente (non romantico :huh: ) che semplicemente "muro".
A me questa traduzione, anche se non giustissima pare proprio azzeccata.
Comunque insisto: le Cronache si leggono meglio in italiano, come dicevo in tedesco i libri sono molto piu statici, chessò sembra quasi di leggere il giornale.
Ma infatti sulla forma io non ho mai avuto nulla da ridire. Altieri è a sua volta un autore, ha una conoscenza invidiabile della lingua italiana e scrive molto bene. Se non ci fosse stato il problema della lentezza, io probabilmente non avrei mai acquistato l'originale e non mi sarei accorto di nulla. Tuttavia ora non riesco più a fidarmi. È brutto leggere un libro ed avere continuamente il dubbio sulla paternità di ciò che si ha davanti. Chi l'avrà scritta questa frase, Martin o Altieri? I connotati di un personaggio sono davvero quelli? Non è che manca una battuta? Sarà una bandiera col drago questa, o un drago fatto di stoffa? Qui c'è scritto Aerys, e se non fosse lui? Qui unicorno, e se fosse un altro animale? Qui la notte è luminosa, lì è nerissima, qui si parla di Robert, lì di Jaime, qui c'è un prescelto, lì no, qui la spada brilla, lì è annerita. E così via, col tempo ne verranno sicuramente fuori di nuove.
Che dire, fanno i complimenti al sito anche all'estero! ( anche se non sono d'accordo che "la barriera" sia un termine molto romantico).
Per non parlare dello stesso Martin che l'ha definito (se non ricordo male) "terrific" :-)
Comunque insisto: le Cronache si leggono meglio in italiano, come dicevo in tedesco i libri sono molto piu statici, chessò sembra quasi di leggere il giornale.Ma infatti sulla forma io non ho mai avuto nulla da ridire. Altieri è a sua volta un autore, ha una conoscenza invidiabile della lingua italiana e scrive molto bene. Se non ci fosse stato il problema della lentezza, io probabilmente non avrei mai acquistato l'originale e non mi sarei accorto di nulla.
Non sono d'accordo, ci sono alcune interpretazioni davvero fuori luogo, come la confusione che si fa dei termini vassallo, scudiero e alfiere... E altri esempi che ora non mi vengono in mente. E poi si sarebbe potuto tradurre più coerentemente i nomi dall'inglese, per esempio molti nomi di luogo.