E' meno grave lo stupro di una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali". Perché "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi è ancora vergine.
E' questa l'opinione della Terza sezione penale della Cassazione, che ha infatti accolto il ricorso di un uomo 41enne che violentò la figlioccia di 14 anni sostenendo che la ragazza non era più vergine. In sostanza i supremi giudici pensano - anzi ne sono più che sicuri, tanto che hanno accolto questo punto di vista (sostenuto dall'autore delle stupro) - che sia di più modeste proporzioni l'impatto devastante della violenza sessuale quando a subirlo è una adolescente non più vergine.
Questo perché - spiegano - "la sua personalità, dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età". Così chi violenta una minorenne vissuta in un ambiente socialmente degradato e difficile come quello in oggetto, e della quale abusa essendo per di più il convivente della madre, può ottenere il riconoscimento di una "attenuante".
Così chi violenta una minorenne - come quella del caso affrontato dalla Cassazione - vissuta in un ambiente socialmente degradato e difficile, e della quale abusa essendo per di più il convivente della madre, può ottenere il riconoscimento della "attenuante" del "fatto di minore gravita" invocato in nome della perduta illibatezza della vittima.
Non è la prima volta che la Cassazione decide di assumere posizioni particolari in tema di violenza sessuale: se pochi giorni fa ha ribadito che il bacio rubato è configurabile come violenza sessuale, è rimasta famosa la sentenza che, alcuni anni fa, giustificò un istruttore di guida accusato di aver violentato una sua allieva. In quell'occasione i giudici assolsero l'istruttore sostenendo che la ragazza, portando i jeans, sarebbe stata difficile da stuprare. Questo perché i jeans attillati della ragazza sarebbero stati sfilati solo con la sua collaborazione, sottintendendo quindi una volontà favorevole non in grado di configurare lo stupro. In quell'occasione la protesta arrivò financo in Parlamento: non furono poche le onorevoli a sfilare in jeans nell'emiciclo di Montecitorio con un cartello: "Jeans, alibi contro lo stupro".
"Stucchevole, incredibile e scioccante". Questi gli aggettivi che Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, usa per commentare la sentenza. Per Marziale, infatti, "quanto teorizzato dalla
magistratura è socialmente pericoloso ed eticamente inaccettabile. Non si può ammettere che, per legge, dice, chi violenta una donna, anche se minorenne, possa ottenere il riconoscimento dell'attenuante fondato sulla minore gravità in nome della perduta illibatezza della vittima".Per il presidente dell'Osservatorio "c'è da augurarsi che il supremo garante dei diritti costituzionali, cioe' il Capo dello Stato, intervenga per rimettere in discussione un dispositivo che attenua gli effetti sanzionatori di un delitto contro la persona che tale è a prescindere dallo stato verginale". Marziale conclude affermando: "di questo passo alle donne vittime di stupro non rimarrà che la lapidazione".
Tratto da www.libero.it Articolo
Sono senza parole... >)
E' la tipica mancanza di sensibilità che un uomo (maschio) mostra quando giudica qualcosa che non comprende (e non comprenderà mai appieno)
L'opinione della Cassazione mi fa vomitare. Inciviltà è la parola giusta per questa affermazione. O meglio la più educata...
E' la tipica mancanza di sensibilità che un uomo (maschio) mostra quando giudica qualcosa che non comprende (e non comprenderà mai appieno)
no non credo che sia nemmeno quello,secondo me è un uomo di legge senza un minimo di buon senso!
una sentenza che farà e deve fare discutere,non si possono emettere e dare valore di legge a cose del genere che vanno al di là di qualunque buonsenso!
Bella ca***ta di sentenza, mi piacerebbe sapere per quale motivo la situazione dvrebbe cambiare, e chi cacchio è quel genio che prodotto tale sentenza........
da donna ne sono disgustata: se io, che ho rapporti sessuali completi da anni, venissi violentata, il reato perpetrato ai miei danni sarebbe più lieve perchè io ho una personalità sessuale già formata?
e i danni alla psiche? all'autostima? alla possibilità di sentirsi padrone di se stesse, anche in una sfera così privata?
non so che dire, non sono tenera verso le distinzioni maschilismo/femminismo, ma questa sentenza è di un maschilismo e di un paternalismo rivoltante rivoltante.
grazie ragazzi, lo so che non era colpa vostra, ma già ero di pessimo umore, ora credo uscirò a strozzare qualcuno
Schifato.
Notare bene che la sentenza è assurda.
Se viene stuprata una minorenne che aveva avuto rapporti in precedenza la cosa è meno grave di una violenza nel caso di verginità. Ma attenzione, questo vale solo per una minorenne!! Se la ragazza non è vergine, ma viene stuprata a 18 anni e un giorno, il fatto improvvisamente riacquista tutta la gravità che aveva perduto??
Simili notizie mi mettono addosso solo tanta tristezza.
Fortunatamente ho appena sentito che la sentenza è stata giudicata assurda e non ne verrà tenuto conto.Tg la7
Non mi piace affatto la sentenza, anche se sono d'accordo a metà.
Cioè, sono d'accordo sul fatto che una vergine possa aver un "surplus" di problematiche da stupro, ma sono convinto che questo sarebbe dovuto essere un aggravante per chi stupra una vergine piuttosto che un'attenuante per chi stupra una non-vergine...
le attenuanti di questo genere mi paiono stupide, perchè si fanno troppe supposizioni sulla psiche delle vittime.
E poi, nel dubbio, preferisco l'aggravante all'attenuante.
Ci sono pur sempre le bambole gonfiabili, d'altronde.
Probabilmente la Cassazione istituirà lo "stupro a punti".
La gravità della condanna sarà inversamente proporzionale al numero di rapporti sessuali avuti.
Che tristezza.
Ci sono alcuni casi in cui mio marito si vergogna di essere un avvocato, di appartenere cioè a quel gruppo di persone che pur di far assolvere il proprio cliente sono pronte a sostenere anche le tesi più assurde. Questo è uno di quei casi.
Chi ha proposto un'attenuante di questo tipo, e chi l'ha accolta, evidentemente non ha un briciolo di cervello né di coscienza. E poi ci definiamo un paese civile...
Tre anni fa (non ero vergine neanche all'epoca) stavo tornando a casa in bicicletta quando un motociclista mi ha affiancata e mi ha messo una mano sul sedere. Io gli ho urlato "Ma come ti permetti?", e poi ho iniziato a coprirlo d'insulti. Lui si è messo a ridere, ha accalerato e se n'è andato. Mi spiace di non aver avuto i riflessi più pronti per prendere la targa e denunciarlo, ma ero talmente shoccata che non ragionavo molto.
Ho continuato a pensarci per giorni, e per un po' ho fatto fatica a prendere la bici. Per una mano sul sedere. Come può reagire una persona che viene violentata?
Blah >)
ma perchè poi metterli in prigione gli stupratori?
io li lascerei liberi dopo averli fatti castrare.
>)
da donna ne sono disgustata: se io, che ho rapporti sessuali completi da anni, venissi violentata, il reato perpetrato ai miei danni sarebbe più lieve perchè io ho una personalità sessuale già formata?e i danni alla psiche? all'autostima? alla possibilità di sentirsi padrone di se stesse, anche in una sfera così privata?
non so che dire, non sono tenera verso le distinzioni maschilismo/femminismo, ma questa sentenza è di un maschilismo e di un paternalismo rivoltante rivoltante.
Riassume esattamente come la penso a riguardo!!!Sono shockata da questa sentenza...spero che sia vero quanto riportato da Fra
Fortunatamente ho appena sentito che la sentenza è stata giudicata assurda e non ne verrà tenuto conto.Tg la7
Sono davvero senza parole....
ma perchè poi metterli in prigione gli stupratori?io li lascerei liberi dopo averli fatti castrare.
In li metterei in prigione dopo averli castrati. >)
Fortunatamente ho appena sentito che la sentenza è stata giudicata assurda e non ne verrà tenuto conto.Tg la7
Sono davvero senza parole....
In realtà mentre negli Stati Uniti una sentenza fa legge, in Italia questo non avviene. Se un giudice prende una decisione idiota dà un cattivo esempio, ma gli altri non sono assolutamente tenuti a fare ciò che ha fatto lui.
Certo, il fatto che ipotesi così assurde siano accolte, oltre a procurare un ulteriore oltraggio a chi ne è vittima (ovviamente mi riferisco alla ragazzina stuprata, che ovviamente sarà perseguitata dal ricordo di ciò che ha subito, e in più saprà sempre che il suo stupratore l'ha fatta franca), stimolerà avvocati con pochi scrupoli a inventare altre ipotesi fantasiose pensando "magari se trovo un giudice che si dimentica di adoperare il cervello mi va bene e faccio assolvere il cliente".
Leggevo appunto su repubblica, che la cassazione non è nuova a queste genialate.
...E... Almeno sembra che questo "colpo di sole" (non trovo altre motivazioni per la sentenza) stia per essere rigettato dai vertici della cassazione stessa.
Qualcuno forse alla fine ha usato un pochetto il cervello.
Sembra. Speriamo.