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Caso Quattrocchi
A di Arvin Sloane
creato il 14 gennaio 2006

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
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Inviato il 21 marzo 2006 19:59

Concordo sul fatto che il coraggio con cui Quattrocchi è andato in contro all'uccisione sia meritevole di un onore e credo che Ciampi abbia fatto bene.

 

Non sono xò d'accordo con chi eventualmente (ma non so se esista qualcuno che lo abbia mai detto) lo definisce un eroe nazionale o cmq lo paragona ai morti di nassirya, perchè lui era là esclusivamente per soldi (come sottolineato anche da un tg dell'altra sera)....xciò non credo sia obbligo tributargli una piazza o una via, come magari sia più giusto per i militari morti a nassirya (nonostante credo che la guerra sia stato un immane errore che non è servito a portare la democrazia come si voleva far credere e a cui l'italia non doveva assolutamente partecipare!!).


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Algor
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Inviato il 21 marzo 2006 20:52

E' morto da eroe.

Mi ha ricordato personaggi di Gemmel e, perchè no, di Martin.


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Inviato il 21 marzo 2006 21:00
E' morto da eroe.

 

certo, xchè ha avuto un grandissimo coraggio.

Ma non da eroe nazionale, xchè non era la x motivi nazionali come i militari a nassirya, ma x fini propri...


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Inviato il 21 marzo 2006 21:18

perchè dobbiamo cercre sempre un motivo per pungerci? :unsure:

secondo me la polemica non sussiste,ha ricevuto una medaglia al merito civile,come tante altre persone questo le rende person degne di essere ricordate per qualcosa che hanno fatto ma non le rende eroi azionali che ora come ora imoh si fermano al 45.

un consiglio sperando di non scatenare flame non cerchiamo di pungerci su questioni d poco conto come decidere se è un eroe o meno che per un imperscrutabile gioco del destino trasformerà la discussione in"è colpa dei fascisti è colpadei comunisti"stiamo nei limiti del rispetto e dell'educazione e la discussione ne gioverà sicuramente!

 

secondo me non era nè un eroe nè un mercenario,svolgeva un lavoro in un paese difficile sull'orlo della guerra civile ed è morto mentre adempieva al suo compito.


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Inviato il 21 marzo 2006 23:08

Dico solo che non sono d'accordo con le dediche e la medaglia a Quattrocchi, un onore che avrei piuttosto concesso a quel medico che, pochi giorni prima, si era schiantato con l'elicottero mentre tornava dalla Sardegna dove era andato a prendere un cuore con cui salvare la vita ad un altro paziente che si trovava dall'altra parte della penisola.


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Vainamoinen
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Inviato il 22 marzo 2006 8:14

Anche il medico ha ricevuto al medaglia d'oro, Eddard, eben sei mesi fà!

Leggi i giornali... :unsure: :lol: ^_^ ;) :D :D

 

Ciao!


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Inviato il 22 marzo 2006 9:47
Non sono xò d'accordo con chi eventualmente (ma non so se esista qualcuno che lo abbia mai detto) lo definisce un eroe nazionale o cmq lo paragona ai morti di nassirya, perchè lui era là esclusivamente per soldi (come sottolineato anche da un tg dell'altra sera)....xciò non credo sia obbligo tributargli una piazza o una via, come magari sia più giusto per i militari morti a nassirya (nonostante credo che la guerra sia stato un immane errore che non è servito a portare la democrazia come si voleva far credere e a cui l'italia non doveva assolutamente partecipare!!).

 

 

Pienamente d'accordo con Eddard. Quattrocchi è morto con coraggio, questo non cambia xò la realtà del perchè lui era là!! Non è certo un'eroe nazionale. Non ho capito il gesto di Ciampi e non lo sostengo!

 

Ciao

 

Bry :unsure:


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Inviato il 22 marzo 2006 11:39
ha ricevuto una medaglia al merito civile,come tante altre persone questo le rende person degne di essere ricordate per qualcosa che hanno fatto ma non le rende eroi azionali che ora come ora imoh si fermano al 45.

un consiglio sperando di non scatenare flame non cerchiamo di pungerci su questioni d poco conto come decidere se è un eroe o meno che per un imperscrutabile gioco del destino trasformerà la discussione in"è colpa dei fascisti è colpadei comunisti"stiamo nei limiti del rispetto e dell'educazione e la discussione ne gioverà sicuramente!

 

secondo me non era nè un eroe nè un mercenario,svolgeva un lavoro in un paese difficile sull'orlo della guerra civile ed è morto mentre adempieva al suo compito.

quoto in toto :unsure:


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Inviato il 22 marzo 2006 12:11

secondo me hanno fatto bene. Ha dimostrato che non aveva paura di loro ed è morto. Mi chiedo il perchè di questa domanda...


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Inviato il 22 marzo 2006 13:29

«Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.» Berthold Brecht


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Inviato il 23 marzo 2006 14:13

io non sono d'accordo ma purtroppo questa è l'italia


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Inviato il 23 marzo 2006 14:29

"triste è la terra che nn ha bisogno di eroi caro il mio drago"

perchè negli eroi c'è insita la possibilità di sognare con le loro inprese ma cosa più importante sono comunque folklore e alcuni quei pochi che escono dal mito memoria storica a cui la gente può fare affidamento anche per ricordarsi della propria terra.un paese senza eroi non è triste è impossibile! ;)


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Inviato il 23 marzo 2006 17:33

Qui non stiamo parlando di Achille, Sigfrido, Enea, e le loro leggendarie imprese...

 

...che possono ispirare sentimenti nobili.

 

 

Non sarò mai felice di 'eroi' generati da queste guerre...


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Inviato il 23 marzo 2006 20:13
Qui non stiamo parlando di Achille, Sigfrido, Enea, e le loro leggendarie imprese...

 

...che possono ispirare sentimenti nobili.

 

 

Non sarò mai felice di 'eroi' generati da queste guerre...

io non parlavo di achille e compagnia andante che ho piazzato nel mito e nel folklore,ma dei vari Garibaldi Mazzini e tutti quelli che hanno dato la vita per far nascere l'italia! ;)


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Inviato il 23 marzo 2006 20:20

Garibaldi & co. sono eroi che hanno lottato per una causa valida,

non per esportare la democrazia e importare il petrolio.

 

Quando una terra ha bisogno di eroi, vuol dire che ci sono torti da raddrizzare... meglio che non ci siano torti, o no?


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