bè conta che io ho letto come primo fantasy "fantasy" il signore degli anelli e non mi è piaciuto...poi ho scoperto george   

penso che anche per iniziare non vada bene per tutti, ma per chi è affine a quel tipo di narrativa a prescindere dall'esperienza tutto ovviamente consoderato in modo non assoluto

Colgo l'occasione per farmi odiare :P

Metto alcune premesse in forma di punti per poi passare ad una mia spiegazione...

1) ho letto e ho apprezzato parecchio "Le cronache del mondo emerso";

2) ho letto e ho apprezzato parecchio "Le cronache del ghiaccio e del fuoco";

3) Le cronache del mondo emerso sono fantasy;

4) I libri di David Gemmell sono il fantasy puro (nonché favoloso);

5) Le cronache del ghiaccio e del fuoco sono uno splendido ciclo di libri ambientati in un periodo simil-medioevale con un tocco di originalità (nel senso che sono mondi inventati dall'autore);

6) Le cronache del mondo emerso sono un buon ciclo fantasy (che poteva essere gestito meglio in quanto a dettagli, ma nel complesso non è male).

Tutto questo per dire... che alla fine "George" è fantasy tanto quanto lo era Re Artù... sia ben chiaro, sono dei libri più che avvincenti e coinvolgenti... ma definirli fantasy e usarli come termine di paragone per valutare un ciclo completamente differente mi sembra eccessivo...

Mi ritiro nel mio limbo aspettando il seguito delle cronache del mondo emerso e per ingannare l'attesa imparo il fantasy con David Gemmell... chissà... potrebbe essere utile a molti :P

EDIT: per rispondere alla domanda del topic... si, io ne sentivo il bisogno, ci vogliono buone letture, e la Troisi è un'autrice molto promettente, spesso attaccata ingiustamente, ma che ha realmente qualcosa da dire e da scrivere, non solo chiacchere e distintivo.

bè conta che io ho letto come primo fantasy "fantasy" il signore degli anelli e non mi è piaciuto...poi ho scoperto george   

penso che anche per iniziare non vada bene per tutti, ma per chi è affine a quel tipo di narrativa a prescindere dall'esperienza tutto ovviamente consoderato in modo non assoluto

Colgo l'occasione per farmi odiare :P

Metto alcune premesse in forma di punti per poi passare ad una mia spiegazione...

 

1) ho letto e ho apprezzato parecchio "Le cronache del mondo emerso";

2) ho letto e ho apprezzato parecchio "Le cronache del ghiaccio e del fuoco";

3) Le cronache del mondo emerso sono fantasy;

4) I libri di David Gemmell sono il fantasy puro (nonché favoloso);

5) Le cronache del ghiaccio e del fuoco sono uno splendido ciclo di libri ambientati in un periodo simil-medioevale con un tocco di originalità (nel senso che sono mondi inventati dall'autore);

6) Le cronache del mondo emerso sono un buon ciclo fantasy (che poteva essere gestito meglio in quanto a dettagli, ma nel complesso non è male).

 

Tutto questo per dire... che alla fine "George" è fantasy tanto quanto lo era Re Artù... sia ben chiaro, sono dei libri più che avvincenti e coinvolgenti... ma definirli fantasy e usarli come termine di paragone per valutare un ciclo completamente differente mi sembra eccessivo...

Mi ritiro nel mio limbo aspettando il seguito delle cronache del mondo emerso e per ingannare l'attesa imparo il fantasy con David Gemmell... chissà... potrebbe essere utile a molti :P

Ammetto di non aver letto per intera la trilogia della Trisi, ma per quello che ho visto non è male, anche perchè ci sono vari "livelli" di letture.

Non ho neanche letto Gemmell, quindi non mi esprimo su di lui.

Comunque non ti odierò per quello che hai scritto...Anzi hai tutto il mio appoggio

Io la prima volta che ho letto il SdA sono rimasto deluso, un po' perchè avevo 10 anni , un po' perchè non mi piaceva il genere. Poi dopo aver letto Shannara ho visto il mondo fantasy sotto un'altra ottica e anche il SdA mi ha trasmesso qualcosa che prima non percepivo. Nonostante Brooks abbia ricevuto critiche simili a quelle (secondo me ingiuste) riservate alla Troisi, se non lo avessi letto di rimando non avrei letto il SdA e probabilmente neanche Martin.

Spero che questi libri "di facile approccio" della Troisi contribuiscano a far avvicinare alla narrativa fantasy quanta più gente possibile

Il discorso secondo me è che alla fine i gusti son gusti... c'è modo e modo di scrivere fantasy e troppo spesso quello che non piace, ma ha successo, viene additato come brutto o sopravvalutato... a mio avviso basterebbe saper spiegare i motivi per cui un libro è piaciuto oppure no... cioè... se proprio devono essere fatte delle critiche che siano costruttive...

Su questo stesso forum ho visto gente (non solo utenti) scagliarsi contro un'autrice... rea di aver scritto una trilogia che non piace a loro... sinceramente spero che tali cose siano state dette solo perché tali libri non sono piaciuti, anche se talvolta sembra che ci si lanci contro chi è riuscito dove altri hanno fallito...

Rimango sempre perplesso sui commenti per sentito dire... unirsi al "branco" secondo me non è salutare... se dico un'opinione deve essere la mia, non quella degli altri, che mi è stata riportata...

Beh, comunque quel thread si commenta da solo, inutile rivangare...

Il discorso secondo me è che alla fine i gusti son gusti... c'è modo e modo di scrivere fantasy e troppo spesso quello che non piace, ma ha successo, viene additato come brutto o sopravvalutato... a mio avviso basterebbe saper spiegare i motivi per cui un libro è piaciuto oppure no... cioè... se proprio devono essere fatte delle critiche che siano costruttive...

Su questo stesso forum ho visto gente (non solo utenti) scagliarsi contro un'autrice... rea di aver scritto una trilogia che non piace a loro... sinceramente spero che tali cose siano state dette solo perché tali libri non sono piaciuti, anche se talvolta sembra che ci si lanci contro chi è riuscito dove altri hanno fallito...

Rimango sempre perplesso sui commenti per sentito dire... unirsi al "branco" secondo me non è salutare... se dico un'opinione deve essere la mia, non quella degli altri, che mi è stata riportata...

Sono d'accordo su quanto affermi riguardo al gusto e alla critica; un po' "forte" la supposizione "dell'invidia" ma è un tuo pensiero e va rispettato.

In sostanza sono comunque d'accordo con te.

Il discorso secondo me è che alla fine i gusti son gusti... c'è modo e modo di scrivere fantasy e troppo spesso quello che non piace, ma ha successo, viene additato come brutto o sopravvalutato... a mio avviso basterebbe saper spiegare i motivi per cui un libro è piaciuto oppure no... cioè... se proprio devono essere fatte delle critiche che siano costruttive...

Su questo stesso forum ho visto gente (non solo utenti) scagliarsi contro un'autrice... rea di aver scritto una trilogia che non piace a loro... sinceramente spero che tali cose siano state dette solo perché tali libri non sono piaciuti, anche se talvolta sembra che ci si lanci contro chi è riuscito dove altri hanno fallito...

Rimango sempre perplesso sui commenti per sentito dire... unirsi al "branco" secondo me non è salutare... se dico un'opinione deve essere la mia, non quella degli altri, che mi è stata riportata...

Beh, comunque quel thread si commenta da solo, inutile rivangare...

Io l'ho letto. Lo reputo il peggior libro che io abbia mai letto

Non mi piace a mio avviso lo stile è infantile, i personaggi superficiali, l'ambientazione lacunosa, la trama scontata...

Non sono invidiosa anche x' non desidero fare la scrittice, per altro ho un lavoro che adoro e dove riesco benissimo, solo che i gusti sono gusti e il mio giudizio è questo.

Cmq penso che la Troisi o i suoi fan non si debbano stupire o preoccupare.... non si può piacere a tutti... e sinceramente non capisco x' non potrei esprimere un mio parere, anche se negativo, su un opera.

Se dicessi che è tutto bello come si potrebbe credermi?

Cmq penso che la Troisi o i suoi fan non si debbano stupire o preoccupare.... non si può piacere a tutti... e sinceramente non capisco x' non potrei esprimere un mio parere, anche se negativo, su un opera.

 

Se dicessi che è tutto bello come si potrebbe credermi?

Ma infatti cara moderatrice imparziale di questa sezione non dico che sia sbagliato che una cosa non piaccia... ritengo pesante fare accuse ad un autore che non piace (non credo di essere l'unico a ricordare cosa è stato detto su un altro thread e come è stata trattata da bambinella l'autrice)...

E' più che giusto che uno abbia una o più critiche da muovere contro un libro... ed è altrettanto giusto che lo si faccia, si tratta pur sempre di scambiare consigli con altri lettori... quello che è sbagliato è attaccare la persona (nel caso specifico la persona di Licia Troisi).

Tento di spiegare meglio... posso dire che "Il signore degli anelli" è profondamente palloso... ma non posso certo dire che Mr. Tolkien sia un deficente bambinello viziato...

Faccio un altro esempio musicale... io suono... posso accettare chi dice che non gli piace il genere che suono, o chi dice che non gli piacciono certi particolari e come sono suonati spiegandomi i suoi motivi... romperei il mio basso in testa a chi mi dice che quello che suono è musica infantile o accozzaglia di rumori o che sono un "signorino" viziato...

Saluti :*

NO!! Personalmente non ne sento la necessità,

m' è bastato ed avanzato quello che ho letto della Troisi.

Perdona se insisto

^__^

Sono imparziale con gli utenti non coi libri e penso di aver detto quello che pensavo del libro.

Infatti ho detto che lo stile era infantile non la scrittice... spiace se è sembrato il contrario.

Purtroppo coi libri sono invece passionale li amo o li odio e credo di non offendere nessuno se dico quello che penso.

Perdona se insisto

^__^

 

Sono imparziale con gli utenti non coi libri e penso di aver detto quello che pensavo del libro.

Certo che ti perdono :P

E fin qui nessun problema direi, normale opinione... al mondo siamo tanti e con tante opinioni diverse...

Infatti ho detto che lo stile era infantile non la scrittice... spiace se è sembrato il contrario.

Mmh, effettivamente devo ammettere che nelle mie risposte ero molto influenzato da quel thread che fù chiuso da Rapier... perdono...

Perdonate se mi intrometto.

Non ho mai postato nel thread in questione perchè ancora non avevo letto il libro, e ora che l'ho letto non posso esprimere la mia opinio al riguardro perchè nonostante i ripetuti avvertimenti le cose non sono cambiate.

Ho letto tutti i messaggi postati (caso unico per le discussioni sulla Barriera con più di 10 pagine) e ricordo che la Troisi, oltre a ricevere critiche per il libro (sulle quali non ha espresso lamentele) ha ricevuto anche critiche sulla persona, non ricordo da chi e poco me ne frega.

Purtroppo coi libri sono invece passionale li amo o li odio e credo di non offendere nessuno se dico quello che penso.

Fare questo a parer mio può solo far migliorera uno scrittore, ma raramente scatena reazioni simili a quella della Troisi, quindi direi che non tutti hanno fatto "solo" commenti del genere

Fare questo a parer mio può solo far migliorera uno scrittore, ma raramente scatena reazioni simili a quella della Troisi, quindi direi che non tutti hanno fatto "solo" commenti del genere

OT

ti assicuro che la mia reazione non dipende affatto dalla Troisi, ma proprio dal mio rapporto passionale coi libri.

Il terzo di Dune l'ho buttato via con rabbia, in un cestino: lo stavo leggendo sul metrò, sono scesa e l'ho buttatto...

come se mi avesse tradito...

E in effetti ho sempre detto che trovo il primo di Dune un capolavoro e quelli successivi molto brutti...

bè conta che io ho letto come primo fantasy "fantasy" il signore degli anelli e non mi è piaciuto...poi ho scoperto george   

penso che anche per iniziare non vada bene per tutti, ma per chi è affine a quel tipo di narrativa a prescindere dall'esperienza tutto ovviamente consoderato in modo non assoluto

Colgo l'occasione per farmi odiare :P

Metto alcune premesse in forma di punti per poi passare ad una mia spiegazione...

 

1) ho letto e ho apprezzato parecchio "Le cronache del mondo emerso";

2) ho letto e ho apprezzato parecchio "Le cronache del ghiaccio e del fuoco";

3) Le cronache del mondo emerso sono fantasy;

4) I libri di David Gemmell sono il fantasy puro (nonché favoloso);

5) Le cronache del ghiaccio e del fuoco sono uno splendido ciclo di libri ambientati in un periodo simil-medioevale con un tocco di originalità (nel senso che sono mondi inventati dall'autore);

6) Le cronache del mondo emerso sono un buon ciclo fantasy (che poteva essere gestito meglio in quanto a dettagli, ma nel complesso non è male).

 

Tutto questo per dire... che alla fine "George" è fantasy tanto quanto lo era Re Artù... sia ben chiaro, sono dei libri più che avvincenti e coinvolgenti... ma definirli fantasy e usarli come termine di paragone per valutare un ciclo completamente differente mi sembra eccessivo...

Mi ritiro nel mio limbo aspettando il seguito delle cronache del mondo emerso e per ingannare l'attesa imparo il fantasy con David Gemmell... chissà... potrebbe essere utile a molti :P

 

 

EDIT: per rispondere alla domanda del topic... si, io ne sentivo il bisogno, ci vogliono buone letture, e la Troisi è un'autrice molto promettente, spesso attaccata ingiustamente, ma che ha realmente qualcosa da dire e da scrivere, non solo chiacchere e distintivo.

sandro ma io non ho capito cosa centra la citazione del mio post con il tuo.....

Ma niente, semplicemente parlando di fantasy "fantasy" hai citato il signore degli anelli... e poi hai scritto di aver conosciuto George... al che ho quotato la parte e ho detto alcuni miei pensieri sul fantasy in genere... parlando con altri avevamo notato quanto "particolare" sia il fantasy di Martin... indubbiamente non fantasy "fantasy"...

Insomma, sono partito dalla tua frase per esporre una mia riflessione riguardo alla difficoltà di paragone tra un fantasy alla Martin e un fantasy alla Troisi... come chiedersi se è più buono lo sciroppo per la tosse o la bistecca alla brace...

oibò...il thread ha ripreso vigore! ed io che credevo toccasse a me rinfocolare quando avessi avuto il tempo di mettere qui, in OT faccio notare...., qualche commento personale al terzo di licia....

cmq, sinceramente non rivolgendosi a nessuno in particolare, concordo con chi dice che in questo forum l'argomento licia è stato toccato in maniera personale.

Mi sembra difficile che l'argomento possa essere stato toccato in maniera personale. Non so se qualcuno conosca personalmente Licia Troisi, ma penso che nella maggior parte dei casi, sia solo l'autrice di una saga.

Mi sembra di aver seguito il Thread assiduamente e si è sempre parlato di Licia Troisi come scrittrice non certo come persona, donna, madre, figlia, amica, moglie ecc. Aspetti del suo carattere che nessuno conosce. "Superficialità, ingenuità e immaturità" sono stati difetti sempre riferiti allo stile, non certo alla persona, della quale per altro i più ignorano età ed esperienze di vita.

Non so se la scrittrice si sia offesa - mi sembra di capire di si - ma essere un personaggio pubblico, per quanto di nicchia (nel senso del fantasy, non certo della persona) comporta oneri e onori. In questo caso non mi sembra nemmeno esistano i presupposti per delle offese personali, pur comprendendo che in un libro ci si metta così tanta passione da sentirlo una continuazione del proprio io.

Ci sono stati Thread, dove gli autori sono stati inceneriti, ma non mi sembra questo il caso.

Non cerchiamo di portare la discussione su un piano che non ha senso di esistere. Niente sceneggiate alla Maria De Filippi (scuse preventive a chi ama la conduttrice, non si sa mai...), nè volemosse bene gratuiti. Non vorrei che da qui in poi si postassero solo "chi ha insultato la Troisi?", "Nessuno si permetta di toccare la persona" ecc. Se l'autrice desidera confrontarsi con il forum, sono certo che la sua sola presenza nel Thread sarà sufficiente ad allontanare i pochi facinorosi dall'insulto gratuito facile.

Una critica, se costruttiva, può far bene quanto una lode obiettiva.

Oppure, volendo, si può anche ignorare il topic.