Precisazione:
Licia Troisi non scrive male. Non è, per dirne una, Audley (vedere discussione sull'argomento).
Non è però nemmeno una scrittrice che si distingua tra i tanti. La sua fortuna è di essere donna/italiana/pubblicata mondadori
Mettiamo da parte il buonismo.Brava la Troisi, tanto cara e bella e piena di buone speranze, ma non c'è bisogno di leggersi un altro suo libro. Ne riparliamo quando sarà maturata e avrà messo in saccoccia tanta esperienza.
Ci sono decine e decine di altri autori che meriterebbero e c'è troppo poco tempo per perderne con autori/autrici che non si distinguono.
Evviva il campanilismo e la corrente italiana, ma francamente ho letto troppi libri brutti di autori nostrani per sentire il bisogno di spingerli a tutti i costi.
sinceramente tra i vari italiani (e ne ho letti parecchi, più che altro per curiosità) l'unico che credo sia un po' meglio della troisi è trugenbergher.
Mi pare un po' sterile il discorso secondo cui con il tanto poco tempo a disposizione sia necessario fare chissà che tipo di selezione preliminare. Io mi compro e mi leggo quello che mi ispira sul momento. Se poi non mi piace non mi pare di aver perso tempo, sono sempre "punti exp" accumulati.
Chiaramente IHMO, poi ognuno fa come vuole
Come tutti i libri e' una questione soggettiva.... io li ho divorati i suoi 3 libri come pure la mia ragazza... come ho divorato Brooks e come non digerisco x niente wies & hickman..... dire che donna/italia/mondadori mi sembra troppo e fors eun po' offensivo ..... che abbia venduto di copie mi sembra accertatoe che la filosofia della mondadoria e' continuare a stampare lo stesso autore sino a quando non fa un flop lo si vede...
Io ritengo scandaloso pubblicare Melissa P. e addirittura ora fare un film.....
Cmq non ritengo cosi' brutti i nostri scrittore italiani Andrea d'angelo, LA fabi (Redivo), Altieri .....
Ciauz
anche io odio i preconcetti culturali, sono 4 anni che li studio.non ho neppure dato giudizi a priori.
non è un preconcetto. fate attenzione alle parole
"sentiva" è riferito al passato, più precisamente se in questo momento sento il bisogno (una necessità) di leggere un nuovo libro della troisi.
questo mio bisogno, culturalmente mediato, non è presente: è ciò non è dato da un preconcetto, bensì dalla constatazione di un dato di fatto presente nel mio corpo, o nella mia mente, prodotto da un post-giudizio, ovvero dopo che ho letto la precedente opera.
non ho detto che la nuova trilogia non mi piacerà: lo dirò dopo averla letta, se mi sarà piaciuta.
ho solamente detto che in questo momento non ne sento il bisogno, così come non sento il bisogno di mangiare, perchè ho appena cenato, e non sento il bisogno di andare al bagno. anche se probabilmente tra poco ci andrò
Sicuramente saro stato ingannato dal fatto che l'espressione in esame viene comunemente usata per evidenziare l'inutilità di ciò cui viene riferita...
Purtroppo non ho la tua preparazione al riguardo per cui ti credo sulla parola ...imho, hai perfettamente ragione quando dici che la _tua_ 'mancanza' di necessità deriva dal _tuo_ giudizio negativo sull'opera precedente. Tale circostanza però ti influenza nella scelta se leggere o meno il sequel, creando automaticamente un pregiudizio: non senti il bisogno di leggere la Troisi perchè ti ha deluso in precedenza (post-giudizio) e perchè non ritieni, in base alla tua personale esperienza, possa scrivere un'opera valida o perlomeno degna di essere presa in considerazione da te (pre-giudizio)...
imho, hai perfettamente ragione quando dici che la _tua_ 'mancanza' di necessità deriva dal _tuo_ giudizio negativo sull'opera precedente. Tale circostanza però ti influenza nella scelta se leggere o meno il sequel, creando automaticamente un pregiudizio: non senti il bisogno di leggere la Troisi perchè ti ha deluso in precedenza (post-giudizio) e perchè non ritieni, in base alla tua personale esperienza, possa scrivere un'opera valida o perlomeno degna di essere presa in considerazione da te (pre-giudizio)...
ho risposto solamente al fatto di sentirne il bisogno, ma non è detto che non lo leggerò in fin dei conti ci sono persone che leggono libri che nn gli piacciono solo per il gusto di criticarle :P
giustamente quello che dici tu è un pregiudizio, ma c'è anche nel caso opposto (mi piace il libro di un autore, post-giudizio, allora sono spinto a comprare il suo successivo libro perchè lo ritengo valido, pre-giudizio), da cui purtroppo non si scappa se non ci mettiamo a leggere tutti i libri che escono (cosa che farei anche, se avessi tempo e denaro ).
giustamente quello che dici tu è un pregiudizio, ma c'è anche nel caso opposto (mi piace il libro di un autore, post-giudizio, allora sono spinto a comprare il suo successivo libro perchè lo ritengo valido, pre-giudizio), da cui purtroppo non si scappa se non ci mettiamo a leggere tutti i libri che escono (cosa che farei anche, se avessi tempo e denaro ).
verissimo
vedi? il mondo è bello perchè è vario (non molto originale, ma tant'è....). Però non ti ripsondo dicendoti che nella stragrande maggioranza dei casi erikson è elogiato, così come non dico che nella maggior parte dei casi la troisi è criticata. Argomentazioni che invece altrove erano sollevate
Beh, io adoro le eccezioni così come adoro diversificarmi dalla massa
Cmq non ritengo cosi' brutti i nostri scrittore italiani Andrea d'angelo, LA fabi (Redivo), Altieri .....
Ciauz
Scherzi ??? Altieri è bravissimo...aldilà della sua escursione nell"action-storico-medioevale" i suoi thriller d'azione contemporanei sono adrenalina purissima !
scusate l'ot...ma mi pare doverso.
Ho notato la chiusura del thread sulla prima trilogia a seguito di un paio di post un po' OT essendo essi riferiti alla seconda. Ora queste sono le mie perplessità
1- dove parliamo della prima? mica per niente, ma potrei avere voglia di dirne qualcosa a riguardo e come me molti altri...detrattori e non
2- chiudere un thread su una trilogia perchè ne esiste un altro su un'altra che però nemmeno ancora esiste vi pare una buona idea? scusate la cacofonia
3- chiudere un thread perchè il thread presenta un paio di post ot relativi ad un altro thread esistente mi pare una cosa un po' cervellotica.
attendo delucidazioni, visto che il terzo lo devo ancora finire e vorrei postare qualche commentino senza aprire un thread apposito per il volume tre...
ps: sottolineo che il mio post non ha intento polemico e che tratto la faccenda qui pubblicamente e non via mp ai mod proprio perchè mipare questione pubblica; spero di non aver infrato qualche regola di netiquette o qualche regola specifica del forum. In tal caso scuse anticipate e spargimento di cenere sul capo, con aggiunta di benedizione all'eventuale cancellazione del post medesimo
pps: mi permetto di travalicare il mio ruolo di utente semplice suggerendo che magari potremmo mantenerne uno chiuso e dare all'ltro un titolo generico in cui si parla della troisi in genere
sinceramente tra i vari italiani (e ne ho letti parecchi, più che altro per curiosità) l'unico che credo sia un po' meglio della troisi è trugenbergher.
Mi pare un po' sterile il discorso secondo cui con il tanto poco tempo a disposizione sia necessario fare chissà che tipo di selezione preliminare. Io mi compro e mi leggo quello che mi ispira sul momento. Se poi non mi piace non mi pare di aver perso tempo, sono sempre "punti exp" accumulati.
Chiaramente IHMO, poi ognuno fa come vuole
La cosa dovrebbe farti riflettere. Se solo Trugenbergher è meglio della Troisi, allora il dirscorso non si pone nemmeno: la fantasy italiana non è pronta. Per fortuna a parer mio non è così e qualcosa di buono ogni tanto c'è.
Per quanto riguarda i punti esperienza, il discorso mi sembra poco costruttivo.
Non so quanto tempo tu abbia per leggere, ma nel mio caso un libro brutto toglie tempo a uno bello.
Lasciati pure ispirare dalle pulsioni del momento, ma per quanto mi riguarda una selezione preliminare è d'obbligo. A posteriori preferirei non aver letto libri mediocri e aver sempre beccato libri decenti. Ovviamente non è possibile, ma se posso limitare i danni è meglio.
che il fantasy italiano non sia pronto è la mia opinione da un bel pezzo. Opinione che purtroppo negli anni è rimasta immutata nonostante il mio ritentare quasi compulsivo a dare fiducia ad i miei connazionali. Quello che dico è che se un romanzo italiano fantasy "tira" spronando il lettore ad approfondire il genere passando ad altri autori, per me l'italico scrittore in questuine merita la mia benedizione.
Leggere libri brutti per me è fondamentale. Credo che la cosa raffini il mio senso critico. Pensa che quando ne imbrocco una serie positiva troppo lunga temo di essermi r***********o. Inpiù non vedo la lettura come una gara, quindi appena finisco un libro che non mi è piaciuto attacco con un altro. Tanto non potrò leggermi tutto lo scibile umano, chè prima o poi mi toccherà morire...
Leggere libri brutti è un'abitudine che più passano gli anni più è il caso di perdere. Errori di gioventù, entusiamo e fiducia eccessiva nei consigli dell'amico di turno contribuiscono a creare il bagaglio "inutile" che tutti hanno.
Con il passare del tempo, per fortuna, il bagaglio inutile diminuisce sempre più la propria percentuale rispetto al totale.
Io temo sempre chiunque si entusiasmi per libri orribili, anche se ne ricava ispirazione per continuare la sua scoperta di un genere.
Nella mia esperienza chi di solito si innamora di determinati autori che io giudico di basso livello, tende a rimanere ancorato a suddetto livello.
Chi quindi impazzisce per i Forgotten Realms, rimarrà sempre legato a quel mondo e ai suoi infiniti cloni.
Per fortuna ci sono tante eccezioni che mettono in dubbio la mia generalizzazione, ma è sempre meglio partire con il piede giusto.
Visto che siamo su un forum di amanti, se non proprio esperti, del genere, vale la pena mettere in guardia i neofiti.
mmhh...giusto per fugare ogni dubbio...non mi entusiasmo dei libri che non mi piacciono e non mi entusiasmo di libri brutti. Alla fine mi dico: ammazza che boiata.
E il tutto mi stimola cmq a riflettere, visto che la mia mini rece ci scappa sempre e cmq...
i libri brutti mi fanno solo venir voglia di scrivere qualcosa di meglio, ma per cinque minuti, ma in genere se un libro non mi piace non lo riesco nemmeno a leggere XD nemmeno mi ci impegno...
io i libri di altieri li ho letti e francamente li trovo eccezzionali,poi non capisco su che criterio si possa dire che uno che legge dragonlance o forgotten legga materiale scadente o ripetitivo come se ci fosse un obbligo a leggere solo libri come il signore degli anelli.se tu li reputi di basso livello nn è detto che lo siano,o che le persone che li leggano capiscano meno di quelli che leggono libri di altri scrittori.IMHO.