polgara tu sì che sei saggia!
infatti,se non vi piace nn leggetelo che senso ha fare un processo addiritura ad un libro che nn è ancora uscito???
Polgara ha ragione ma ribadisco che secondo me non si è fatto un processo ad un libro che non è ancora uscito. Non era mia intenzione e credo che non fosse nelle intenzioni di chi ha criticato lo scritto precedente.
La domanda posta da Frankie in questo 3d e da me in un altro era se si sentiva la necessità di un nuovo libro di questa autrice. Per un semplice motivo, (per quel che mi riguarda) ho trovato sparse per internet molte più critiche che elogi. Quindi mi sembra lecito chiedere se ne vale la pensa una nuova pubblicazione visto che un giorno potrei trovarmi a leggere un libro della Troisi e memore di queste discussioni potrei adoperare una scelta in un senso o in un altro.
Io penso che se non si è letto libri brutti non si può apprezzare quelli buoni....e viceversa!
Hm bè questo non è detto. Io non ho mai letto fantasy brutti ( anche perchè ho letto solo il signore degli anelli..quasi tutto...e le ASOIAF) eppure i libri belli li riesco ad apprezzare un sacco di libri pessimi mi son capitati solo quelli che davano a scuola, di cui non ricordo nemmeno la trama o il nome dei personaggi= non esistono nemmeno.
Penso che un libro piace quando è compatibile con il lettore stesso. Se un libro viene molto criticato penso possa essere perchè la gran parte (non tutti) dei lettori di quel genere letterario non è compatibile a quel tipo di scrittura /trama / storia.
Se a molti non è piaciuta l'opera della Troisi può darsi che sia perchè o lo stile narrativo non dice assolutamente nulla, o perchè è pieno di banalità (e questo nel fantasy è decisivo, secondo me. Ho un rifiuto particolare per le cose banali) etc etc, quindi non stimola il lettore di fantasy. Forse perchè in genere ci si aspetta di trovare qualcosa di più in un libro di una storia di una ragazza molto f**a narrata in modo qualsiasi (poi, delle cronache del mondo emerso ho letto 5 pagine, quinid i miei non sono giudizi sull'opera, ma supposizioni basate su recensioni altrui), cosa che può non valere per tutti. E poi, se uno non ha bisogno di letture leggere (io le reputo inutili, in quanto non servono a me, perchè non faccio il collegamento lettura=relax, ma quello lettura=riflessione) non può apprezzare un libro che non trasmetta altro che emozioni che chiunque ha conosciuto in vita sua in modo forse più intenso.
mi pare ridicola la situazione...
la discussione si è scaldata perchè si è iniziato a dire che si è scaldata. l'ho seguita tutta, e se questa è una discussione calda, cosa sono quelle moraleggianti di approdo?
siccome in un post precedente ho spiegato la differenza tra "pregiudizio" e "sentire il bisogno", mi spiegate da dove diamine campate in aria il fatto che si stiano dando pregiudizi alla Troisi? questi, sì che sono pregiudizi
ci sono stati piccoli ot sulla bruttezza dei libri, sugli autori italiani e cavoli vari, ma mi son parsi tutti molti tranquilli. ma sostenere un'opinione che non piace a certi utenti non vuol direnecessariamente andare contro il regolamento del forum.
cioè uno che non sente il bisogno di un nuovo libro della troisi perchè la passata trilogia non gli è piaciuta fa un processo alle intenzioni?
uno che cerca di spiegare che per lui è meglio leggere 50 libri di Dragonlance e passare ad altro piuttosto che 200 rende rovente la discussione? Chi è che ha fatto il processo alle intenzioni? O l'hanno fatto tutti, perchè vuol dire avere un minimo di idea su come potrebbe essere il libro, nel bene o nel male, ma allora non si può parlare più di nulla praticamente, oppure non l'ha fatto nessuno.
no, spiegatemelo, perchè ora sì che mi sono scaldato.
è ridicolo... è come quando, a forza di vivere con la paura di ammalarsi, ci si ammala davvero.
P.S: andatevi a leggere la discussione "la tigre e la neve"... lì ci sono dei commenti pro e contro il film di chi ancora non l'ha visto, ma non ci sono probabilmente pregiudizi nè risposte "calde".... perchè? perchè è la troisi che ci scalda? no... è perchè lì nessuno ha iniziato a dire "qui si danno pregiudizi, qui ci si scalda". magari scappa un fan di benigni che non gli vanno bene commenti negativi per il suo mito, e lo dice ( o il contrario, uno che lo odia e non gli vanno bene commenti positivi)... ma così facendo la indirizza lui verso il flame.
questa discussione mi pare senza senso...
questa discussione mi pare senza senso...
Perchè? Si è distaccata un po' dall'origine ma mi pare ancora valida visto che si parla di valutazioni di vari libri...
Personalmente sono molto contenta di questa notizia! Ho trovato la trilogia delle Cronache del Mondo Emerso una lettura molto piacevole certo non è un capolavoro e ci sono parecchie cose che potevano essere migliori, ma nell’insieme, per essere la prima opera di Licia, è andata abbastanza bene.Ho fiducia nel suo talento e aspetto di vedere cosa riuscirà a creare di interessante in questa nuova trilogia!
Alessia
Credo che Polgara volesse solo prevenire, visto che la cura è sempre spiacevole (chiusura della discussione).
I toni non si sono mai scaldati. Fa parte della natura di un forum il confronto scritto.
Ora non impauritevi per l'intervento tempestivo di Polgara, continuate pure a discutere con la stessa verve di prima.
Se a molti non è piaciuta l'opera della Troisi può darsi che sia perchè o lo stile narrativo non dice assolutamente nulla, o perchè è pieno di banalità (e questo nel fantasy è decisivo, secondo me. Ho un rifiuto particolare per le cose banali) etc etc, quindi non stimola il lettore di fantasy. Forse perchè in genere ci si aspetta di trovare qualcosa di più in un libro di una storia di una ragazza molto f**a narrata in modo qualsiasi (poi, delle cronache del mondo emerso ho letto 5 pagine, quinid i miei non sono giudizi sull'opera, ma supposizioni basate su recensioni altrui), cosa che può non valere per tutti. E poi, se uno non ha bisogno di letture leggere (io le reputo inutili, in quanto non servono a me, perchè non faccio il collegamento lettura=relax, ma quello lettura=riflessione) non può apprezzare un libro che non trasmetta altro che emozioni che chiunque ha conosciuto in vita sua in modo forse più intenso.
Sono d'accordo con Calinn sull'affermazione riguardo ad aspettativa e bisogno; aggiungo (più che altro ribadisco) che tutto si basa sulle percezioni di ognuno e sull'aspettativa che abbiamo riguardo al libro stesso.
Se acquisto un libro della Troisi aspettandomi che sia un capolavoro e poi non lo è (avendolo letto posso affermare che non lo è) ovviamente questo si riperquoterà sul giudizio del libro.
D'altro canto non posso certo affermare con certezza che opere scritte successivamente saranno al livello delle precedenti (superiore o inferiore che sia).
Certo chi si avvicina al fantasy per la prima volta può avere un giudizio estremamente positivo sulla prima trilogia della Troisi poi però potrebbe ricredersi leggendo autori più affermati o più impegnati.
Oppure potrebbe proseguire nelle sue convinzioni solo perchè non ha letto altro di quel genere (credo che il motivo possa essere solo quello).
Incoraggio la Troisi a continuare a scrivere e spero che migliori notevolmente sia la struttura dei sui libri che l'attenzione ai particolari che ogni lettore esigente pretende.
Una critica alla discussione è il titolo, è volutamente provocatorio e indica come non ci sia la necessiatà che questa autrice continui a pubblicare i suoi lavori.
Ishamael mi hai capito al volo!
Concordo anche con quello scritto da Khellendros.
Penso che la trilogia di Licia come altre saghe siano importanti per avviare un persona al fantasy.
Poi continuando a leggere altri scrittori o altre opere si capisce meglio quale sia il proprio gusto in fatto di fantasy e che esistono opere più complesse che però a mio avviso potrebbero essere ostiche per un neofita.
Il titolo è VOLUTAMENTE provocatorio (franky ), ma conta che questo topic l'ha aperto un utente che apprezza Licia.
Polgara
mmmhh....però nessuno mi ha risposto sul thread della vecchia trilogia...
Il titolo è VOLUTAMENTE provocatorio (franky ), ma conta che questo topic l'ha aperto un utente che apprezza Licia.
Polgara
A me pare che nei primi post fosse spiegato xché il titolo non debba essere considerato provocatorio. La domanda era: se si sentiva la necessità di un altro fantasy italiano, della Troisi in particolare. Infatti gli autori del topic hanno risposto bene o male di sì...
(ovviamente l'ambiguità può essere di proposito per attirare l'attenzione sul thread...)
IMHO naturalmente.
Per non postare sull'OT e basta... posto Khellendros sull'avvicinarsi al Fantasy
Ishamael mi hai capito al volo!Concordo anche con quello scritto da Khellendros.
Penso che la trilogia di Licia come altre saghe siano importanti per avviare un persona al fantasy.
Poi continuando a leggere altri scrittori o altre opere si capisce meglio quale sia il proprio gusto in fatto di fantasy e che esistono opere più complesse che però a mio avviso potrebbero essere ostiche per un neofita.
Il titolo è VOLUTAMENTE provocatorio (franky ), ma conta che questo topic l'ha aperto un utente che apprezza Licia.
Polgara
bè conta che io ho letto come primo fantasy "fantasy" il signore degli anelli e non mi è piaciuto...poi ho scoperto george
penso che anche per iniziare non vada bene per tutti, ma per chi è affine a quel tipo di narrativa a prescindere dall'esperienza tutto ovviamente consoderato in modo non assoluto
Beh...
In teoria io NON POSSO PROPRIO PARLARE visto che non ho letto i libri della troisi...
Ma questo post mi ha lasciato un po' stranito!!!
In questo foum ed in altri fantasy ho sempre visto la trilogia della Troisi come consigliata e la sua atutrice come una rivelazione nonostante la sua eta....
Ho letto poi anche qualche recenzione e tutto mi sembravano tranne che critiche...
Mi spiegate un po???
Non c'è niente da spiegare.
Se leggi attentamente la discussione ti accorgerai quali sono i punti della discordia.
Io resto dell'idea che molto spesso si tenda a incensare nuovi autori per motivi che sono differenti dai contenuti.
Nuovo autore italiano, donna, giovane ecc.
Licia Troisi non è una cattiva scrittrice, tanto di cappello a chi è riuscita, dove molti hanno fallito.
C'è però un bel gap tra il reale valore della sua trilgia e le lodi infinite che le sono state attribuite in giro per la rete.