Terry Brooks ha fondamentalmente un grosso svantaggio: NON è George Martin.

 

o più che altro scrive storie scontate con personaggi scontati :(

prima avevo dimenticato eragon&co, mamma che zozzeria

Ok, mi rivelo in questo post, sapendo benissimo che Brynden mi odierà a vita ma devo farlo.

 

IO ODIO ROBERT JORDAN!!!

 

Quando è uscito il primo in economica ero contentissima, visto quanto ne parlavano bene, comprato, letto e... DELUSIONE! Dite che La spada di Shannara è un clone del SdA, invece questo no, eh?

Cmq non volendo dare un resoconto troppo affrettato ho preso anche il 2 e il 3, che hanno sollevato leggermente la mia opinione... poi il 4 e ho definitivamente chiuso con lui... che NOIA!!!

Una storia luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunga che si trascina per migliaia di pagine inutili!

Idee molto carine ma stiracchiatissime, come il burro spalmato su troppo pane :(

Un buon autore avrebe usato tutte quelle belle idee e le avrebbe condensate in una trilogia di dimensioni umane, non in 11 volumi grossi come blocchi di cemento armato...

PESAAANTE!!!!

QUOTO (magari odiarlo no, poveraccio!) io sono arrivato addirittura al V di volume poi ho smesso e ho venduto tutto su Ebay ......... alla fine a forza di sentire "ninaeve che si tirava la treccia" e altre amenità speravo veramente che il "tenebroso" (nome che è tutto un programma) si liberasse dei sigilli e prendesse a calci tutta la simpatica compagnia di Edmond's .... altre schifezze (tipi Paolini- Brooks etc. ) nemmeno ho mai provato a leggerle ..... altra delusione è stata DUNE di Herbert, ma è stata colpa mia lo lessi senza consultare (almeno all'inizio) l'allegato alla fine, dove si spiega bene il significato di alcuni termini etc. in effetti, la lettura mi pareva impossibile in certi passaggi......infine anche Dick mi ha sempre smarmellato ...... Ah! altro romanzo che ho trovato "micidiale" è stato il signore della magia di Feist anche questo l'ho cercato per mare e monti, ma alla fine mi ha deluso, e parecchio pure!........

Ok, mi rivelo in questo post, sapendo benissimo che Brynden mi odierà a vita ma devo farlo.

 

IO ODIO ROBERT JORDAN!!!

 

Quando è uscito il primo in economica ero contentissima, visto quanto ne parlavano bene, comprato, letto e... DELUSIONE! Dite che La spada di Shannara è un clone del SdA, invece questo no, eh?

Cmq non volendo dare un resoconto troppo affrettato ho preso anche il 2 e il 3, che hanno sollevato leggermente la mia opinione... poi il 4 e ho definitivamente chiuso con lui... che NOIA!!!

Una storia luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunga che si trascina per migliaia di pagine inutili!

 

STRAQUOTO quanto detto da Faedys Targaryen....il primo libro (gli altri non li leggerei manco se me li regalassero) è una orribile copia de "Il Signore degli Anelli", ci sono talmente tanti elementi copiati che a ogni riga letta mi irritavo sempre di più. Non solo, lo stile narrativo fa schifo, prolisso e infantile. Che pena!!!

 

Ma come si fa a considerarlo tra i grandi del Fantasy? Davvero non capisco...bah!

 

Beh se ti sei fermato al primo libro non hai letto molto della saga "La ruota del tempo" per risponderti alla domanda che ti sei posto. Pur rispettando la tua opinione, preferisco nettamente l'opinione di Faedys, che è arrivata al quarto libro prima di dire la sua. Tu (imho) ne sai veramente poco di Jordan x dare un giudizio inappellabile. :D

 

Bry :D

Io non ho la pretesa di dare un giudizio inappellabile, o meglio: non credo possano esistere giudizi inappellabili quando si parla di gusti che siano letterali, musicali ecc...

Io ho dato solamente un giudizio su un libro che ritengo irritante. Un testo in cui le analogie con l'opera di Tolkien sono talmente tante da lasciare in imbarazzo chi legge e lo stile narrativo è talmente prolisso che (per dirne una) uno come Gemmell scriverebbe lo stesso libro con 300 pagine in meno e molto meglio. Ci sono inoltre altri aspetti che mi hanno profondamente deluso tipo il finale apocalittico che ho trovato puerile se non demenziale. Detto questo che, ripeto, è solo il MIO giudizio sul primo libro della saga di Jordan, quindi ne inappellabile ne insindacabile, ritengo giusto non aver dato fiducia al seguito dell'opera ed essermi posto quella domanda perchè sdegnato. Tra l'altro l'opinione di Faedys (e non solo) non fa altro che legittimare i miei dubbi ^_^

In fondo penso di aver colto il senso di questo post senza pretendere di rivelare la verità assoluta. :D

Sicuramente tu sarai un amante di Jordan e io ti rispetto, non ho nulla da dire in proposito.

Ciao!

 

Sicuramente tu sarai un amante di Jordan e io ti rispetto, non ho nulla da dire in proposito.

 

Ciao!

Assolutamente d'accordo con te. Pieno rispetto x la tua opinione. Non sei l'unico a non sopportare RJ.

Xò mi permetto di dissentire sulla tua affermazione:

Io ho dato solamente un giudizio su un libro che ritengo irritante.

....xkè questa frase...

Ma come si fa a considerarlo tra i grandi del Fantasy? Davvero non capisco...bah!

....non è un giudizio su quel libro, ma un giudizio sull'autore. Rispetto il tuo giudizio, ma permettimi di dire che l'autore lo conosci molto poco...di sicuro non abbastanza da risponderti alla domanda che ti sei posto.

Bry ^_^

Non sono d'accordo. Uno scrittore che copia di sana pianta e che (secondo me) non sa esprimere concetti se non facendo giri e giri di parole non può essere annoverato tra la mia personale lista di grande scrittori. Secondo me Jordan scrive da cane e questo è sufficiente per rispondere alla domanda che mi pongo. Non ho bisogno di leggere tutti i libri di un autore per giudicarne lo stile.

Il mio giudizio e il tuo non essere d'accordo sono soltanto due giudizi personali che non hanno niente di oggettivo e che per questo sono entrambi validi. Spero di non continuare all'infinito questa polemica.

Ciao

Spero di non continuare all'infinito questa polemica.

 

Ciao

Non la vedevo come una polemica...era un discorrere. Ma visto che te la stai prendendo la chiudo qui.

Ciao

Bry ^_^

Diciamo che a uno che scrive romanzi da 1000 pagine l'uno non è facile concedere una seconda possibilità... poi magari uno si perde il capolavoro, ma d'altra parte non si possono leggere tutti i libri del mondo, no?

Ah! altro romanzo che ho trovato "micidiale" è stato il signore della magia di Feist anche questo l'ho cercato per mare e monti, ma alla fine mi ha deluso, e parecchio pure!........

quoto in pieno...che banalità ma soprattutto che superficialità... ^_^

Parlando di delusioni dopo aver 'cercato per anni', mi ricordo 'L'Antico Regno del Silenzio' (che è anche l'inizio di una saga, nientemeno).

L'avevo cercato trascinata da 'la collina dei conigli' e ' il canto di acchiappacoda' ma non è assolutamente al livello di questi due: come 'fantasy sugli animali' non riesce a creare affatto un punto di vista 'animale'.

Ora, io sono d'accordo sul fatto che non sapremo mai cosa e come pensano gli animali in realtà, e che qualunque cosa si scriva sarà in parte un'antropomorfizzazione e sicuramente un'invenzione; però se devi scrivere di personaggi totalmente umani, con nomi umani, solo in forma di pennuti; di passioni e comportamenti umani declamate con un becco; di vicende e guerre umane sol trasportate in un bosco di gufi...allora scrivi di personaggi umani, di passioni umane e vicende umane e non mascherare la banalità del tutto (perchè la storia è banale!) sotto un po' di penne... ^_^

Diamine, Martin quando scrive i 'pdv dei metalupi' è già molto più originale in due righe...delusissima, l'ho dato via insieme ad altra roba :D

però se devi scrivere di personaggi totalmente umani, con nomi umani, solo in forma di pennuti; di passioni e comportamenti umani declamate con un becco; di vicende e guerre umane sol trasportate in un bosco di gufi...allora scrivi di personaggi umani, di passioni umane e vicende umane e non mascherare la banalità del tutto (perchè la storia è banale!) sotto un po' di penne...

^_^ :D :D :D :stralol:

Hai altro da dire? X°°°°°D

Delusioni, il terzo libro della Hobb, "il viaggio dell'assassino"... tesora mia, ma c'era proprio bisogno di piantare una cretinata colossale nella trama quando ti mancava solo mezzo libro a finire un capolavoro? Se devi inserire qualcosa di già visto (e ti assicuro che non è obbligatorio), almeno evita di farne una carnevalata. Non sapevo se ridere, piangere o spararti. Due libri perfetti e poi mi parti con l'elemento di novità (seeeeeee) e mi squagli la trama sul classic-scontato? Almeno prenditi sul serio, non c'era bisogno di fare un triplo carpiato, senza rete di sicurezza e con atterraggio sul cemento armato, per essere originali.

Unico fantasy che io abbia *sbam* chiuso a metà e infilato nel cestino. L'ho rileggiucchiato poi, ma era come farsi la doccia con la ghiaia...

Eragon pare scritto da un demente internato al Cottolengo di Torino; Licia Troisi farebbe bene a continuare a fare l'astrofisica (anche se alla fine è una simpatica ragazza:) ). Una volta mi sono imbattuta ne "I Guardiani della Luce", mio dio che orrore: il valium al confronto era un eccitante. E poi il "Silmarillion", scusa Ronald, ma stavi inc***ato col mondo quando l'hai scritto?

:smack:

Mi permetto di dissentire sull'odio verso Tolkien: qualcuno di voi (non ricordo chi) ha detto che senza di lui noi non saremmo qui, e questo ricalca fedelmente la mia situazione. E' vero che c'è in Tolkien un accenno di misoginia, e poco approfondimento dei personaggi. Ma l'emozione nel leggere la storia è ineguagliabile: nel vedere le descrizioni dei paesaggi, nell'immaginarsi proiettati in quel mondo.

Detto ciò, cominciamo a fare i cattivoni:

Marion Zimmer Bradley, che riposi in pace, non può piacere solo alle donne, anzi, a me sorprende di come possa piacere in generale. Purtroppo, ho notato, che i fantasy al femminile, con protagoniste donne, cadono spesso nel ridcolo :smack: , e la Bradley calca il suo essere donna (Mai letto "La Luce della Spada"?- citato come scritto dalla Bradley-, è una raccolta di racconti -scadenti- dove le autrici donne, con le loro eroine improbabili e sgangherate, primeggiano. E Marion, nelle prefazioni a ogni racconto, snocciola in modo pomposo le carriere accademiche di queste autrici che ha raccolto nel volume. Le sue prefazioni suonano tutte tipo: "E' donna ma ha dieci lauree e due master, anche se ha dieci figli e un marito, eh che tipa tosta...")

"Stardust" di Neil Gaiman(se non ricordo male), è roba da Melevisione, mai vista una bambocceria simile, bleah;

"I guardiani della Luce": concordo con Black Rose, un sonno da morire.

"Dragonlance": robaccia da giocatori di ruolo, noiosa e perfino scopiazzata dal famigerato "Extremelot"(peggio di così).

Urania si sa che è l'harmony del fantasy-fantascienza, e come tale va preso, senza dargli troppo addosso.

La fantascienza non mi piace, quindi la evito come la peste, come mi stanno un po' sullo stomaco le storiacce di vampiri (troppa figacceria, villoni e uomini stile Maxwell Sheffield ^_^ )

beh, io maschio certo non sono ma i libri della bradley li trovo orridi comunque...

Anch'io sono rimasto molto deluso da Jordan.

Ho letto il primo libro e l'avevo trovato discreto, con buone idee ma già fin troppo prolisso.

Ho preso il secondo in biblioteca e dopo venti capitoli ho gettato la spugna. Personaggi decisamente troppo puerili, a partire dal protagonista, in certi casi insopportabili (Nynaeve!)

Non riesco a immaginare il supplizio di arrivare a 11! :smack:

uhm, la mia opinione sarà vacua XD

Ho evitato come la peste Jordan e Brooks, perchè ho capito che tipo di scrittori sono e so che non mi piacerebbero (non sopporto la scrittura prolissa, la classica partizione bene contro male, buoni contro cattivi etc, detesto i buonismi, detesto che i buoni troppo buoni vincano, odio gli elfi e i vari stereotipi fantasy). Al tempo non riuscii a finire il SdA, andare oltre la metà si rivelò un'impresa a dir poco infattibile (ma ho stima per Tolkien). Evito come la peste i vari romanzi basati su D&D (le campagne servono per essere giocate!) e quelli troppo classici. Della Troisi ho letto 10 o 20 pagine poi ho dovuto chiudere il libro a causa di attacchi di orticaria (non le voglio male, ma un paio di frasi mi hanno fatto rivoltare lo stomaco). Però ha delle copertine davvero belle.