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Religioni sulla Barriera
B di Brandon
creato il 05 agosto 2005

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Redwolf
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Redwolf
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Inviato il 08 agosto 2005 1:57

Beh diciamo che il mio ateismo penso provenga dal fatto che io stesso sia agnostico......

 

agnostico nn vuol dire che nn prendo posizione ferma sulla sua esistenza, ma che nn posso conoscere la verità per il fatto stesso che nn è sottoponibile a verifica razionale o sperimentale.

 

Cmq posso fare delle ipotesi avendo una base storica e logica su cui operare; e queste,imho, fanno puntare l'ago della bilancia sul fatto che nn esista.

Non posso dimostrare che sia "vero" che non esista, ma dimmi su quante cose tu conosci la verità in cio' che non è sottoponibile a verifica razionale ma sono cose in cui credi.

 

Spero capisca quello che dico mormon, forse nn sono stato troppo chiaro con la mia spiegazione.

 

Magari sono tutte errate e le sconterò di fronte a qualcuno, ma sicuramente nn sarò stato un ipocrita in vita e avrò combattuto per quello in cui ho creduto.

 

Il paradiso è bello per il clima, l'inferno per la compagnia.....questo è cio' che cmq mi conforta XD.


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Brandon
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Brandon
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Inviato il 08 agosto 2005 10:50 Autore

....non posso far altro che chiedervi scusa per aver fatto un sondaggio non appropriato.

Per l'ennesima volta devo ripetere che so che laicismo non è una presa di posizione religiosa e può esistere all'interno di tutte le religioni.

 

Ero curioso di vedere quanti avrebbe detto di essere laici.

 

Ero più curioso di vedere chi si definiva prima laico, ed ero ancor più curioso di vedere chi si definiva ateo, quindi non ho messo agnostico.

 

Inoltre se ci fossero state 11 possibilità avrei messo agnosticismo (si può dire) e poi altro.

 

Ci sono solo 10 campi quindi ho privileggiato la mia curiosità e ho messo "altro" così ognuno poteva dire quello che si sentiva.

 

Poi la domanda era a che gruppo appartieni quindi in quale categoria ti senti di inserirti.

 

Voleva essere un sondaggio sulle religioni sulla barriera, ma non solo.

 

Ero interessato, e speravo lo fossero altri, anche al tipo di morale presente sulla barriera.

 

Laicismo quindi secondo me in questo contesto era interessante.

 

A tutti gli agnostici: scusate ancora se non vi ho rappresentato nelle 10 categorie.

 

Fortunatamente avete comunque espresso la vostra posizione in modo da poter fare una statistica.

 

Ciao e ditemi tutti la vostra opinione.

 

Ciao Ciao


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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D

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Inviato il 08 agosto 2005 12:31
l'agnosticismo è una forma di relgione [...] è a tutti gli effetti una religione intesa come credenza riguardo il divino

 

Non sono certo di aver capito bene... l'agnonisto non prende una posizione certa sull'esistenza di Dio, riguardo a Dio crede che potrebbe esistere come che non potrebbe esistere... non mi pare una credenza riguardo al divino, tale da far definire l'agnosticismo una religione... ^_^

 

 

direi ateo agnostico

 

Quindi credi che Dio non esista, ma non prendi una posizione ferma sulla sua esistenza? ^_^

Mornon ti prego di non tagliare parti dei post perchè il significato cambia..... ^_^

La religione è il rapporto dell'Uomo con il divino,questo può voler dire che l'Uomo non crede in un'entità superiore(ateismo),che l'uomo crede in un'entità superiore(varie religioni monoteiste),che l'uomo si rende conto dei propri limiti ed afferma di non possedere i mezzi per prendere una posizione definitiva,restando coerente con il proprio limite umano(agnosticismo),pur mantenendo certe supposizioni(esempio:io,agnostico,so di non poter affermare con certezza alcunchè riguardo il divino,però sono dell'idea che possibilmente ci sia un aldilà ed un'entità superiore).Tutte queste sono posizioni riguardo il divino.Poi dire che non si può conoscere non vuol dire non prendere posizioni...

 

 

Per il resto quoto in pieno Redwolf


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 08 agosto 2005 12:58
Non posso dimostrare che sia "vero" che non esista, ma dimmi su quante cose tu conosci la verità in cio' che non è sottoponibile a verifica razionale ma sono cose in cui credi

 

Non saprei, ma penso siano di piú quelle per cui, non potendolo dimostrare con verifica razionale, invece di dire "sí" o "no" tengo il dubbio ^_^

 

 

ti prego di non tagliare parti dei post perchè il significato cambia

 

Penso che chi legge la mia risposta avrà letto anche la tua, per questo, pur basando la mia replica sull'interezza della tua, ho riportato solo le parti che, nel contesto generale, mi hanno lasciato il dubbio ^_^

 

 

La religione è il rapporto dell'Uomo con il divino,questo può voler dire che l'Uomo non crede in un'entità superiore(ateismo),che l'uomo crede in un'entità superiore(varie religioni monoteiste),che l'uomo si rende conto dei propri limiti ed afferma di non possedere i mezzi per prendere una posizione definitiva,restando coerente con il proprio limite umano(agnosticismo),pur mantenendo certe supposizioni [...].Tutte queste sono posizioni riguardo il divino

 

Ma non tutte mi sembrano religioni: per essere una religione non penso basti avere una posizione sul divino, ci sono anche altre cose (riti, credenze nel dio - e dire "Non posso conoscere" non è una credenza nel dio -, ecc., che leghino al dio, per esempio).

Del resto, altrimenti anche il laicismo di stato potrebbe essere una religione: lo stato non prende una posizione su un dio piuttosto che un altro, non ammette l'esistenza di un dio piuttosto che di un altro, e questa è una posizione riguardo il divino ^_^

 

 

dire che non si può conoscere non vuol dire non prendere posizioni

 

Non sempre, ma che mi ricordi ogni caso di agnosticismo che ho visto non la prendeva; nel discorso, con "posizione" intendo "esiste" o "non esiste" ^_^


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xaytar
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xaytar
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Inviato il 08 agosto 2005 13:30
Ma non tutte mi sembrano religioni: per essere una religione non penso basti avere una posizione sul divino, ci sono anche altre cose (riti, credenze nel dio - e dire "Non posso conoscere" non è una credenza nel dio -, ecc., che leghino al dio, per esempio).

Del resto, altrimenti anche il laicismo di stato potrebbe essere una religione: lo stato non prende una posizione su un dio piuttosto che un altro, non ammette l'esistenza di un dio piuttosto che di un altro, e questa è una posizione riguardo il divino 

 

quoto ^_^ se la religione fosse solamente il rapporto dell'uomo col divino, non si spiegherebbero alcune cose ^_^

 

dire che non si può conoscere non vuol dire non prendere posizioni

 

 

 

Non sempre, ma che mi ricordi ogni caso di agnosticismo che ho visto non la prendeva; nel discorso, con "posizione" intendo "esiste" o "non esiste"

 

se non ricordo male i primi agnostici erano una sorta di "moderni epicurei", che pensavano che, se anche ci fosse stato un dio, potevano fregarsene. poi da lì si è evoluto il concetto di disinteresse per esistenza/non esistenza.

quindi da un certo punto di vista ci può essere un agnostico cristiano (che se ne frega se dio c'è o non c'è, ma gli basta la fede) e un agnostico ateo (che se ne frega se dio c'è o non c'è, ma vive come se non ci fosse) anche se forse si rischia di "tirare" un pò troppo i concetti ^_^ magari quell'aneddoto di prima non è vero, ho molto sonno oggi, però in linea di massima l'agnosticismo è figlio di un certo tipo di cultura...


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 08 agosto 2005 13:39

Il rapporto Uomo-dio viene,per comodità,chiamato generalmente religione,per questo dico che l'agnosticismo,in quanto appunto posizione ben definita riguardo al dibattito "esiste o meno un'entità superiore",per forza di cose,assume l'aspetto di una religione a tutti gli effetti(visto che per religione non si intende solamente quell'organizzazione con qualcuno che svolge una funzione ecc ecc...).Il laicismo non ci sta come religione in quanto è in rapporto diretto allo Stato,non al divino.Il laico decide di tenere per sè la propria religione senza che questa influisca sull'evoluzione dello Stato,quindi più che una connotazione religiosa ne assume una politica...


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 08 agosto 2005 13:46
Il rapporto Uomo-dio viene,per comodità,chiamato generalmente religione

 

Onestamente, con l'accezione che dai tu al termine è la prima volta che lo sento... ^_^

Forse, il rapporto Uomo-dio piú che "religione" è "fede", e si può esprimere in presenza o mancanza, laddove la religione ha cose in piú (posso avere una fede senza riti, ma per una religione, per definizione del termine, non dovrebbe essere possibile) ^_^

 

 

per questo dico che l'agnosticismo,in quanto appunto posizione ben definita riguardo al dibattito "esiste o meno un'entità superiore",quindi,per forza di cose,assume l'aspetto di una religione a tutti gli effetti

 

Continua a non convincermi, non vedo questo "per forza di cose", penso ci debba essere anche altro (vedi mio scorso messaggio)...

 

 

visto che per religione non si intende solamente quell'organizzazione con qualcuno che svolge una funzione ecc ecc.

 

Vero, infatti io ho sottolineato altri elementi: "riti, credenze nel dio - e dire "Non posso conoscere" non è una credenza nel dio -, ecc., che leghino al dio, per esempio".

 

 

Il laicismo non ci sta come religione in quanto è in rapporto diretto allo Stato,non al divino

 

Si può vedere come diretto dallo stato al divino: lo stato, rispetto al divino, non prende una posizione su quale dio esista, né sul fatto che uno esista. Per motivi diversi da quelli dell'agnostico, ma comunque non risponde alla domanda "Esiste?".


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Brandon
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Brandon
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Inviato il 08 agosto 2005 13:59 Autore

Graize tantissime per la discussione che sta nascendo.

Era proprio questo che speravo.

 

Do alcune definizione da vocabolario perchè possano servire da base comune per la discussione....magari per quelli come me che non sono così esperti.

 

làico: làico

 

(pl. m. -ci), agg.

 

che non ha ricevuto gli ordini sacri, converso

 

detto di chi non appartiene al clero

 

che è e si dichiara autonomo dall'autorità ecclesiastica

nel linguaggio politico, detto di persona o partito che non si ispira a nessuna confessione religiosa.

 

laicìsmo: laicìsmo

 

s. m., la tendenza di chi è contrario ad ogni ingerenza clericale nella vita scolastica, culturale e civile, e vuole l'assoluta libertà di pensiero e di ricerca in ogni campo.

 

àteo: àteo

 

agg., che nega l'esistenza della divinità

 

s. m. (f. -a), chi nega l'esistenza della divinità

 

ateìsmo: ateìsmo

 

s. m., negazione dell'esistenza della divinità.

 

agnòstico: agnòstico

 

(pl. m. -ci)

 

agg.

 

concernente l'agnosticismo; caratterizzato da agnosticismo

 

di persona che non prende posizione nei riguardi di fatti o problemi etici, religiosi, politici, sociali

 

s. m. (f. -a)

 

seguace dell'agnosticismo

 

est. persona che mostra indifferenza e freddezza verso problemi importanti della vita.

 

agnosticìsmo: agnosticìsmo

 

s. m.

 

dottrina che afferma l'inconoscibilità di ciò che non cade sotto l'esperienza umana; il termine fu coniato dal filosofo Th. H. Huxley verso il 1869

 

est. atteggiamento d'indifferenza verso un problema morale, intellettuale, politico, sociale.

 

 

http://parole.virgilio.it/parole/vocabolario/index.asp

 

 

Ciao e ancora grazie


D
Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 08 agosto 2005 14:02

1-sulla prima parte sembra proprio che non riusciamo a trovare punti di accordo,pazienza...

2-la mia capacità di scrivere e formulare pensieri va affievolendosi sempre di più ^_^

3-dire "non posso conoscere" è una forma di credenza.Lo stesso cristianesimo implica un qualcosa del genere quando si sprona a credere con la fede senza le prove(mi sembra sia il caso di San Tommaso che non si fida della resurrezione di Cristo):credi per fede,perchè non puoi arrivare a conoscere con i sensi(molti filosofi e teologi cristiani infatti hanno analizzato il lato inconoscibile di Dio non negandolo,quindi accettando di credere in qualcosa che non possono conoscere ma solo percepire,cosa che può fare anche l'agnostico).

4-lo Stato(laico)riconosce come propria unica religione la tutela dei propri "figli",e per fare questo deve riconoscere a tutti equità nel trattamento,quindi si vede costretto a non riconoscere alcuna religione come motivo di alterazione alle proprie regole ma consente a chiunque di professare la propria fede.Questo il significato di Stato laico.

5-il laicismo è una possibile sfumatura di ogni religione;ogni religione è una possibile sfumatura dell'agnosticismo.


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xaytar
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xaytar
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Inviato il 08 agosto 2005 14:07

aggiungo un paio di definizioni da vocabolari on-line:

 

Ateismo

Ateismo è un termine che deriva dal greco àtheos, composto di à- come privativo e theos, “dio”, ovvero “privo di dio”. L'ateismo è quella corrente di pensiero che afferma l'inesistenza di Dio, dove per “dio” si intende un principio consapevole che sottende al funzionamento della realtà e del “tutto” esistente.

 

Agnosticismo

agnosticismo, termine coniato nel 1869 dal naturalista inglese T.H. Huxley per designare l'atteggiamento di chi si astiene dal pronunciarsi su problemi irresolubili dal punto di vista scientifico. Al di fuori dell'ambito specifico in cui sorse, si è soliti utilizzare il termine per designare ogni posizione o dottrina secondo cui la ragione deve sospendere il proprio giudizio quando si trova davanti a problemi metafisici o religiosi, per la cui soluzione sarebbe necessario oltrepassare i limiti naturali della conoscenza umana.

 

Agnosticismo

Agnosticismo, termine che deriva dal greco àgnostos, composto dal privativo a- e gnostòs, “conoscibile”, ovvero “non conoscibile”. L'agnosticismo è quell'atteggiamento che dichiara inconoscibile tutto ciò che non può essere provato e conosciuto per mezzo della scienza sperimentale. L'agnostico si riserva di non dare giudizi su ciò che non può provare in modo scientifico, e si attiene, nell'affermazione delle verità, ai dati che provengono dallo studio dei soli dati empirici e sensibili, i quali hanno la proprietà dell'evidenza immediata.

 

in principio era un pò troppo legato al positivismo, a mio avviso. adesso si è un pò modificato, per non correre il rischio di rinunciare ad una fede in un dio per cadere in una fede nella scienza ^_^

 

ogni religione è una possibile sfumatura dell'agnosticismo

 

cosa intendi? ^_^


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Inviato il 08 agosto 2005 14:11 Autore

Un ringraziamento a Xay.

 

Derfel il tuo punto di vista è interessante ti andrebbe di svilupparlo?

 

Ciao


M
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Inviato il 08 agosto 2005 14:12
1-sulla prima parte sembra proprio che non riusciamo a trovare punti di accordo,pazienza

 

Chissà... semplicemente, non ho mai sentito "religione" usata come intendi tu, e la stessa definizione del termine (cosa cui penso bisognerebbe riferirsi per sapere cosa sia) dà accezioni diverse ^_^

 

 

3-dire "non posso conoscere" è una forma di credenza

 

Ma è una credenza sul dio, non nel dio, e io ho detto "nel dio" ^_^

 

 

Lo stesso cristianesimo implica un qualcosa del genere quando si sprona a credere con la fede senza le prove

 

Ma un cristiano ha una credenza nel dio, non semplicemente sul dio ^_^

 

 

4-lo Stato(laico)riconosce come propria unica religione la tutela dei propri "figli",e per fare questo deve riconoscere a tutti equità nel trattamento,quindi si vede costretto a non riconoscere alcuna religione come motivo di alterazione alle proprie regole ma consente a chiunque di professare la propria fede.Questo il significato di Stato laico

 

Non chiamerei religione la "tutela dei propri 'figli'" dello stato laico ^_^ Comunque, so cosa vuol dire stato laico, ed è comunque una presa di posizione relavamente al divino, ossia ciò che tu hai definito "religione": non risponde alla domanda "Esiste?", non risponde alla domanda "Quale esiste?"; come l'agnostico, ma per ragioni diverse.

 

 

5-il laicismo è una possibile sfumatura di ogni religione;ogni religione è una possibile sfumatura dell'agnosticismo

 

Si può vedere anche al contrario: almeno per come l'hai definita tu, il non rispondere alla domanda sull'esistenza di dio può essere applicato a ogni religione, si può partire dalla religione e arrivare all'agnosticismo. Invece che vederla "Non so se esista, ma nel caso è quello", vederla al contrario: "Penso sia quello, ma non so se esista".


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Derfel Cadarn
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Inviato il 08 agosto 2005 15:19
ogni religione è una possibile sfumatura dell'agnosticismo

 

cosa intendi? ^_^

Ale intendo dire che ogni religione può essere vissuta internamente senza andare ad interferire con lo Stato e la sua gestione(sfumatura laica) e che l'agnosticismo(ci sono moltissimi tipi di agnosticismo)si limita ad ammettere l'inconoscibilità pur consentendo la libertà di vedere la questione secondo un'ottica possaimo dire quasi di "speranza",cioè io posso dire di non sapere perchè mi mancano gli strumenti di ricerca ma sono portato a credere(o sperare)che una determinata religione abbia più possibilità di essere giusta(sfumatura religiosa tipo "non so ma credo che non esista alcun dio" oppure "non so ma credo esista un dio che può essere vicino al Dio cristiano").

Spero di essere stato chiaro ma so di non esserlo ^_^

 

Si può trattare di religione anche se l'analisi è rivolta alla credenza sulla divinità e non nella divinità,tutto sta nel guardare la questione sotto un punto di vista diverso da quello delle religioni tradizionali...

 

Dico che la tutela dei propri "figli" è la religione dello Stato perchè la religione in sè insegna ed in un certo senso impone dei valori di base all'individuo esattamente come il laicismo fa con lo Stato(insegnandogli l'equità di giudizio a prescindere dalla religione).


M
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Mornon
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M

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Inviato il 08 agosto 2005 15:30
Si può trattare di religione anche se l'analisi è rivolta alla credenza sulla divinità e non nella divinità,tutto sta nel guardare la questione sotto un punto di vista diverso da quello delle religioni tradizionali

 

Quindi la teologia è una religione, visto che tratta di credenze sulle divinità; e l'antropologia, quando va a trattare le religioni? Tratta delle credenze verso le divinità, diventa una religione?

Mi pare che una religione, anche andando oltre la definizione stessa del termine, richieda ben altro ^_^

 

 

Dico che la tutela dei propri "figli" è la religione dello Stato perchè la religione in sè insegna ed in un certo senso impone dei valori di base all'individuo esattamente come il laicismo fa con lo Stato

 

Ponendola cosí, qualunque cosa insegni e in un certo senso imponga valori di base all'individuo sarebbe una religione... e la società fa quello, quindi la società è una religione? ^_^


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xaytar
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xaytar
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Inviato il 08 agosto 2005 15:58
Ale intendo dire che ogni religione può essere vissuta internamente senza andare ad interferire con lo Stato e la sua gestione(sfumatura laica) e che l'agnosticismo(ci sono moltissimi tipi di agnosticismo)si limita ad ammettere l'inconoscibilità pur consentendo la libertà di vedere la questione secondo un'ottica possaimo dire quasi di "speranza",cioè io posso dire di non sapere perchè mi mancano gli strumenti di ricerca ma sono portato a credere(o sperare)che una determinata religione abbia più possibilità di essere giusta(sfumatura religiosa tipo "non so ma credo che non esista alcun dio" oppure "non so ma credo esista un dio che può essere vicino al Dio cristiano").

Spero di essere stato chiaro ma so di non esserlo

 

in pratica quello che dicevo con agnosticismo religioso (non mi interessa dimostrare che ci sia o non ci sia il dio, ma mi affido alla fede)? non avevo capito all'inizio :P

 

Quindi la teologia è una religione, visto che tratta di credenze sulle divinità; e l'antropologia, quando va a trattare le religioni? Tratta delle credenze verso le divinità, diventa una religione?

 

l'antropologia è la prossima religione dominante ^_^


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