A history of violence, di David Cronenberg, con Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris, William Hurt. Se a prima vista l'ultimo film di Cronenberg appare come un thriller tradizionale, è scavando in profondità che troviamo i temi più cari al regista : l'ambiguità, la violenza, il male che si nasconde in ognuno, anche nelle persone più insospettabili. Supportato da due villain d'eccezione, Harris e Hurt, l'ex Aragorn se la cava benissimo, il suo volto qui tenero e sensibile, là dilaniato dal sangue e da un passato che non vuole lasciarlo in pace. Un Cronenberg meno perverso del solito, più intimista, ma che centra ancora il bersaglio, riuscendo a inquietare pur senza scadere, caso raro per lui, nel macabro. Da vedere. Voto 4 / 5 " />" />
The Interpreter di S. Pollack con Sean Penn e Nicole Kidman.
Film su un intrigone internazionale, quinta ma anche protagonista del film il palazzo di vetro delle nazioni unite a New York. Girato con ottimo mestiere, ben interpretato dagli attori. 3/5
ho visto Closer.
Premetto fin da subito che non mi è piaciuto,
IMHO da un idea errata di un rapporto d'amore.Il regista non perde occasione per farci capire che una storia iniziata casualmente non ha basi. Io non sono assolutamente daccordo,dipende tutto dalle persone,dal modo di essere. Ci fa vedere come è un rapporto nato casualmente: perverso. Ma non è vero.E' il film ad essere perverso, i personaggi... davvero inutile. 1 su 5
non che ci volesse molto a fare un fil più bello de "la casa dei mille corpi"."La casa del Diavolo" (o meglio "The Devil's rejects" " /> ) di Rob Zombie.
Il seguito de "la casa dei mille corpi", opera seconda di Rob Zombie, si dimostra nettamente superiore al precedente. Questa volta Rob opta per un violento e tesissimo road movie, legato al primo film esclusivamente dai personaggi. C'è dentro di tutto, da Tarantino (alcuni dialoghi sono sensazionali) a Sam Peckimpah (le sparatorie) all'Oliver Stone di "Natural Born Killers", l'atmosfera anni '70 è resa benissimo e soprattutto la tecnica registica di zombie è assai migliorata. L'uso delle musiche (in particolare di "Free Bird" dei Lynyrd Skynyrd, nella scena finale) è magistrale.
Per stomaci forti, comunque... è molto violento, a volte anche disturbante per alcune situazioni... altro che "Hostel"...
LUNGA VITA A ROB ZOMBIE (REGISTA)! " />" />" />
Ciao
io ieri ho visto continuavano a chiamarlo trinità: era penso la 600esima volta che lo vedevo, ma io
con bud spancer e terence hill sono un po' di parte, quindi 5/5 " />" />" />
Ho visto La Febbre di Alessandro D'Alatri con Fabio Volo.
Un film ben confezionato,con una seconda parte sopra le righe. Il protagonista è Mario,un nome ordinario per una persona che tenta di fare una vita ordinaria. Si mette il vestito ad hoc con cravatta,va in ufficio tutti i giorni,e conduce la più classica della vita da impiegato. Si taglia anche il pizzetto per rientrare nei canoni imposti dalla società. Ma lui non è così:è uno spirito libero,e l'incontro con una ragazza bellissima fa riesplodere in lui il sentimento di libertà sopito.E' felice,e l'invidia consuma le persone che gli stanno vicine. Un viaggio verso la libertà,verso la felicità,una commedia amara che riflette una società italiana che cerca di mettere la camicia di forza a chi vuole vivere.
Non devi aspettare di goderti la vita,te la devi godere subito,sennò è troppo tardi. Non fare programmi,inizia a vivere fin da subito,non attendere.Sennò è un lento morire. Suggestivo. Voto 4 su 5
L'altro giorno in piena notte ho visto 1972: Dracula contro tutti.
Il plot era anche carino,ma lo sviluppo è vergognoso davvero. Il finale involontariamente comico,insomma...un brutto tramonto per il conte più amato della storia del cinema. L'unico a salvarsi è Cristopher Lee,ma si vede troppo poco. Voto 1,5 su 5
ieri sera ho visto HellBoy..... " />
davvero niente male....forse un po scontato ma originale....3/5.... " />
Qhorin " />
Rivisto per l'ennesima volta 2001: odissea nello spazio di Stanley Kubrick.
Credo sia il film più rappresentativo del maestro,quello per cui è rimasto nella storia più di tutti gli altri,per l'impatto che ha avuto. Evito di mettere voti e aggiungere ulteriori commenti visto che sapete bene che per me è il più grande artista del '900
Rivisto Mare Dentro di Amenabar
Grande film sul tema dell'eutanasia. "Vivere è un diritto,non un obbligo" Da vedere. Voto 4 su 5
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler, di Oliver Hirschbiegel, con Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara. Coproduzione europea, attori per la maggior parte tedeschi per una pagina importante di storia da raccontare. Una pagina che concede molto a cui pensare, che ha provocato non pochi problemi e critiche all'uscita di questo film, tra chi vedeva un Fuhrer reso troppo umano e per altri troppo diabolico. La verità sta nel mezzo : il regista riesce ad essere obiettivo quanto basta, senza infilare strumentalizzazioni di parte ma dipingendo con crudo realismo gli ultimi giorni del reich. Grandi interpretazioni pur da nomi non troppo conosciuti, nota di merito sicuramente a Ganz, grande attore qui al suo apice nel caratterizzare Hitler con così tante sfacettature. Un film che per come è realizzato bene pare di stampo americano, solo che ha quel fascino e quell'attinenza alla realtà tipica del cinema di scuola europea. Comunisti o fascisti, neri o rossi questo è un film che vale la pena di vedere. Voto 4.5 / 5 " />
"Pianeta Rosso"
Classico che + classico non si può viaggio nellp spazio verso Marte con annessi insetti alieni e incidenti di percorso vari, sicuramente non un gran film ma apprezzabile per trascorrere una serata.
2.5/5
Kippur, di Amos Gitai, con Liron Levo, Tomer Russo. Produzione israeliana, per un film di guerra scarno ed essenziale, da un regista che ha vissuto in prima persona i fatti narrati. Se da un lato và ammirato lo sforzo per ricreare pur senza grandi mezzi la crudezza della guerra, attraverso gli occhi di coloro cui era destinato il compito di portare in salvo i feriti, dall'altro non si può non criticare la completa mancanza di spettacolo, nonchè alcuni passaggi alquanto improbabili, quasi ironici non adatti certo a un contesto belligero. Si cerca la realtà, in parte la si trova ma la si trasfigura all'eccesso, rendendo il film noioso e inconcludente. Peccato, un buon soggetto sviluppato male. Voto 2 / 5 " />
Buongiorno, notte di Marco Bellocchio con Maya Sansa e Luigi Lo Cascio. 4 / 5
Film per pensare, dedicato al rapimento di Aldo Moro, ricostruisce con efficacia l'atmosfera degli anni di piombo, senza velleità di cronaca e senza retorica.
Gli interpreti sono bravi, molto adatta la fotografia dai toni freddi, ottimamente sottolineata nelle scene più intense dalle note di "Shine on you crazy diamond" dei Pink Floyd.
ieri sera ho visto HellBoy.....
davvero niente male....forse un po scontato ma originale....3/5.... " />
Qhorin " />
Piccolo dubbio: ma come fa a essere insieme scontato e originale? " />
Scusate, non ho saputo resistere! " />
Eraserhead - La mente che cancella, di David Lynch, con Jack Nance, Charlotte Stewart. Onirico, delirante, senza senzo : questo è l'esordio cinematografico di Lynch, laddove si intravedono i bagliori di quello stile che poi avrebbe stupito anni dopo. Una sorta di pseudo horror, girato rigorosamente in bianco e nero, allucinogeno ma pregno di una follia che affascina e inquieta. Un must per tutti i fan del regista, un film che potrebbe turbare chi non è abituato a tali pazzie. Voto 4 / 5 " />" />