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Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

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Lyra Stark
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Inviato il 22 dicembre 2022 16:40

Io sono fan di Top Gun quindi è pure peggio!

Articolo che parte dalla premessa sbagliata e ne inanella altre in corsa. Le acrobazie aeree che si vedevano in Top Gun 1 erano all'avanguardia per l'epoca, fornite dalla Marina stessa con ore e ore di girato non 4 inquadrature appiccicate come scrivono qui. Non a caso resta IL FILM sui caccia militari.

Ricordo che Tony Scott fece addirittura tornare indietro sulla rotta la portaerei pagando parecchi dollari per girare meglio la scena iniziale che resta ancora un top del top.

Top Gun Maverick è certamente all'avanguardia sotto questo profilo e ricordo che sono inquadrature vere di attori dentro a un F18 senza CGI, tuttavia gli F14 sono aerei con più storia e l'ambientazione del 2 è in un periodo in cui l'aviazione della Marina USA non è più così centrale per le forze armate USA (anche per colpa di decisioni sbagliate).

Continuano a dire che Top Gun Maverick è uguale al precedente ma in realtà non proprio. Hanno varie cose in comune date dalle strizzate d'occhio ma non sono copie carbone. Per esempio la scena iniziale della portaerei con decollo imita (male) l'originale ma poi si sposta subito altrove nel deserto (in modo anche poco sensato). Manca tutta la parte del duello aereo iniziale.

E anche Maverick che passa dalla parte del professore è una parte poco esplorata. Ovviamente lui fa l'istruttore, ma non ci sono le parti in aula dove insegna qualche cosa. E neanche in aria, la parte coi duelli aerei (ispirata al primo) serve solo a far vedere quanto sia più figo degli altri.

Inoltre non mi stancherò mai di dirlo gli altri chi? I piloti presenti in questo film sono poco caratterizzati e non pervenuti tranne 2: il figlio di Goose che ha come unica connotazione l'essere il figlio di Goose e l'antipatico biondo di turno (che poi a ben vedere a me ricorda più Maverick da giovane che non Ice).

Pure i superiori di Mav sono poco pervenuti e molto prevenuti, comunque paiono 2 babbei cosa che in Top Gun non accadeva, anzi.

Sinceramente non credo neanche sia un film buono solo per i fan, mi pare che anzi sia piaciuto di più ai neofiti.

È un film più maturo ma non nel senso che Maverick è maturato, anzi secondo me si vede che il suo problema è proprio quello che si rifiuta di farlo anche se a una certa gli fanno notare che deve decidersi a farlo (cosa che Ice gli diceva già nel primo). In realtà però non è comunque ben chiaro se lui lo faccia o no perché rimane il solito spericolato fino alla fine. Anzi, viene pure sdoganato il suo mantra non devi pensare ma agire d'istinto.


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Inviato il 30 dicembre 2022 0:57

Glass Onion (2022 Rian Johnson)

 

Mi è piaciuto. Gli ho preferito il primo, ma anche questo l'ho trovato intrigante e ben diretto. Film costruito come una cipolla, proprio come promesso dal titolo.

 

Avatar 2 - la via dell'acqua (2022, James Cameron)

La premessa è: 3 ore e 10 sono troppe per qualsiasi cosa non sia Il Ritorno del Re, e sono un buon tre quarti d'ora di troppo per questo film.  Film che, tra l'altro, calca la mano su uno dei peggiori difetti (IMHO) del primo film, ovvero la stucchevole rappresentazione del buon selvaggio, con una abbondante dose di ecologismo spicciolo e una spiritualità new age da supermercato a condire il tutto.

 

Ma... mi è piaciuto! E più del primo! Perchè esplora tematiche a me vicine (la genitorialità, ad esempio), perchè mostra davvero le potenzialità della visione di Cameron, la possibilità di esplorare nuovi mondi come mai prima d'ora, e che avevamo solo intravisto con il primo Avatar. Perchè i sentimenti sono veri, forti, e vanno al di là di una trama di comodo fatta per vendere un mondo virtuale: i personaggi non sono poligoni e texture, sono veri, vivi! Perchè una delle figure paterne più forti e credibili messe in scena negli ultimi 30 anni è un alieno blu sintetico che vive su un pianeta chiamato Pandora.

E' successa una cosa strana: 13 anni fa ho detto che non riuscivo a capire cosa mai avesse in testa Cameron per voler fare 5 film come Avatar: ma che voleva raccontare? A chi sarebbe mai dovuto interessare? Pensavo avrebbe fatto un bel bagno di realtà con il suo primo flop.

E con questa idea mi sono seduto al cinema.

E ne sono uscito convinto che si tratta di un film che ha una sua ragione di essere, e che più che volentieri seguirò Cameron in questa avventura che non è solo di creazione creativa, ma anche tecnica, e vediamo dove riuscirà a portarmi.

E nel frattempo, gli incassi hanno superato il miliardo.

 

Per quanto riguarda gli effetti speciali ci sarebbe da parlarne un bel pò, Mi limito a dire che sono assolutamente all'avanguardia da qualsiasi punto di vista, e che anzi in molti campi penso che siano avanti di anni: ad esempio, io simulazioni di fluidi come quelle, in quella quantità e qualità, non ne ho viste mai. Sarei curioso di sapere su quali supercomputer hanno eseguito quelle simulazioni e quanta memoria è stata necessaria. La quantità di dettagli geometrici è altissima (ma questo è ormai diventato un problema non più così rilevante neppure nel rendering in realtime). Pare che Weta abbia usato AWS per i calcoli, e abbia sviluppato diverse nuove tecnologie (con papers e brevetti sul motion/performance capture sott'acqua, sulle simulazioni etc) e non vedo l'ora di acquistare il BD anche solo per il making of.

 

Come per il primo, anche in questo caso Sam W. è l'attore che meno riesce ad emergere come espressività, mentre Zoe Saldana è magnetica, praticamente perfetta.

 

Lo rivedrei? Neppure sotto tortura per almeno qualche mese. Ma certamente andrò a vedere il prossimo.

Modificato il 05 July 2024 17:07


ryer
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ryer
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Inviato il 30 dicembre 2022 12:15

Mi sento di consigliare caldamente la visione di The Fabelmans di Spielberg. Un film apparentemente normale, se confrontato alle storie avventurose e piene di meraviglia a cui di solito associamo il nome del regista, ma assolutamente perfetto e soprattutto, "sentito".

 

Merita anche solo per i minuti finali, con un cameo di un certo livello che non svelo e una frase memorabile. Cast azzeccato, su tutti Michelle Williams che è stata davvero bravissima.

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 03 gennaio 2023 0:12

Ora vi faccio sghignazzare: ho appena finito, per la prima volta in vita mia e unicamente perchè sta su Netflix, la trilogia del Signore degli Anelli.

Una prima assoluta in tutti i sensi per me, perchè non ho neppure mai letto il libro. Nel senso che ci ho provato varie volte ma non sono mai riuscita ad andare oltre la festa di Bilbo: è più forte di me, non sopporto il modo in cui Tolkien scrive, o il modo in cui è stato tradotto, non so. Lo trovo prolisso, magniloquente, noioso. So bene che dovrei riprovarci ancora, ma visto che l'ultimo tentativo è recente ed è fallito come i precedenti per ora ho gettato la spugna e fatto ammenda guardando i film. Se non altro c'è di buono che non conoscendo neppure la storia -e figuriamoci tutti i dettagli su cui immagino si siano accapigliati gli amanti di Tolkien- il mio giudizio non è influenzato da nient'altro...

A caldo, il giudizio è misto. Dico subito che quello che mi è piaciuto di più è il terzo, anche prescindendo dalla grandiosità della realizzazione l'ho trovato nettamente più avvincente dei precedenti. Il primo mi ha abbastanza annoiato, del secondo è ovviamente fenomenale la battaglia del fosso di Helm (a parte i dettagli kitsch tipo lo skateboard di Legolas :excl2: ), il resto mi è piaciuto meno.

Cose che mi sono piaciute: beh, ovviamente la realizzazione, che è grandiosa. Capisco perchè i film abbiano scatenato quel culto anche prescindendo dall'opera letteraria, veramente c'è dentro di tutto e di più sia come ambientazioni, costumi, trucchi e parrucchi che come realizzazione delle scene di battaglia, e anche la colonna sonora benchè non particolarmente originale è efficace.

Sulla storia, bah. Mi è parsa di una semplicità quasi infantile: c'è un principio del male "perchè sì", i suoi eserciti composti da creature doverosamente mostruose, i suoi accoliti che sono cattivi che più cattivi non si può,  e giusto perchè noi non ci confondiamo sogghignano sempre in modo malefico. Ci sono i buoni che più buoni non si può: l'unico personaggio un po' ambiguo è Boromir, e onde evitare guai viene fatto fuori quasi subito (povero Sean Bean, ma capita mai che se la cavi?).

Poi c'è quel mentecatto completo di Frodo:  e lì sinceramente mi sfugge perchè un'impresa così fondamentale venga affidata a lui, che non solo combina un disastro dietro l'altro costringendo tutti gli altri a farsi un mazzo tanto per cavarlo dai guai, ma alla fin fine non sarebbe manco buono a portare a termine la missione se non fosse per la botta di c**o finale. E per quel poveraccio di Sam, che avrebbe molto più di lui meritato la gloria e invece nessuno se lo fila.

La storia, alla fine, è riassumibile in "buoni e cattivi si scontrano in mille battaglie, i buoni non possono vincere se non si distrugge l'anello, l'anello viene distrutto, fine".  Il resto m'è parso sovrastruttura: tanto di cappello all'immaginazione che c'è voluta a Tolkien per creare tutto quel mondo, tanto di cappello a Jackson per avere avuto le palle di realizzarlo visivamente, ma i profondi significati filosofici di tutto ciò onestamente mi sfuggono. Ritorno da capo: forse dovrei leggere i libri?

I personaggi. Sono tutti parecchio monodimensionali, più archetipi che persone vere. Coerentemente con ciò lo è anche la recitazione degli attori, nessuno dei quali mi ha colpito particolarmente. Un mondo quasi unicamente maschile, comunque: a parte Eowyn, le donne non contano veramente una cippa. Doveva essere un bel maschilista, quel Tolkien, contando che non scriveva neppure tantissimo tempo fa: credevo che i libri risalissero ai primi del '900 e invece ho visto, con stupore, che sono stati pubblicati negli anni '50.

Scene che ho preferito: fosso di Helm ovviamente, poi nel Ritorno del re la scena in cui accendono i fuochi sui monti, veramente grandiosa, e la parte finale col montaggio incrociato della battaglia  e di Frodo e Sam nel vulcano.

Cose che mi hanno lasciato perplessa. Tutto quello che riguarda Saruman: perchè quel voltafaccia, se prima lui e Gandalf erano così amici? Cosa l'ha convinto a passare dalla parte di Sauron? Non è minimamente spiegato. E perchè muore fuori scena? Scelta strana, contando che di fatto è l'antagonista principale. Io non avevo manco capito che fosse morto,  mi aspettavo di vederlo ricomparire nel terzo film e invece niente. 

Altra cosa, l'eccesso di plot armor di tutti. Fin dalle prime battaglie è stato chiaro che quella decina di personaggi importanti non sarebbe morta mai: l'unico sul quale avevo qualche dubbio era Gandalf, mi sarei aspettata una fine gloriosa in qualche punto della storia, ma alla fine se l'è cavata  pure lui. Del resto i nemici non erano sti gran combattenti, nemmeno i terribili Nazgul alla fin fine. E in ogni caso dove i buoni erano in difficoltà arrivava sempre il deus ex machina: barbalberi, aquile, elfi, non morti spuntati fuori praticamente dal nulla. Sarà che sono viziata da ASOIAF, ma sinceramente qualche vittima illustre in più mi sarebbe parsa opportuna.

Ultima cosa: tutta quella gente che si nasconde dietro i sassi, e quelli che li stanno cercando non li vedono mai :ehmmm:


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Lyra Stark
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Inviato il 03 gennaio 2023 13:53
13 ore fa, Pongi ha scritto:

ho appena finito, per la prima volta in vita mia e unicamente perchè sta su Netflix, la trilogia del Signore degli Anelli.

:shock:non credevo che nel 2023 esistesse ancora qualcuno della tua età e background (diciamo così) che non l'avesse mai vista! Risponderò poi con calma nel topic apposito ad alcune tue perplessità.


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

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Pongi
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Inviato il 03 gennaio 2023 17:29

@Lyra Stark lo so, è strano, ma riflettendoci penso che dipenda soprattutto dal fatto che negli anni in cui la trilogia è uscita mia figlia era nata da poco e i miei svaghi erano veramente ridotti all'osso. Quando ho ricominciato ad andare al cinema ormai avevo perso il treno...

Sono curiosa delle tue considerazioni, comunque! Fai pure con calma, io aspetto :)


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Lyra Stark
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Lyra Stark
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Inviato il 03 gennaio 2023 19:27

Al cinema ok, ma li passano spesso anche in TV, credo almeno 2 volte l'anno :ehmmm:


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

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Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 03 gennaio 2023 19:30
Il 3/1/2023 at 00:12, Pongi ha scritto:

Poi c'è quel mentecatto completo di Frodo:  e lì sinceramente mi sfugge perchè un'impresa così fondamentale venga affidata a lui, che non solo combina un disastro dietro l'altro costringendo tutti gli altri a farsi un mazzo tanto per cavarlo dai guai, ma alla fin fine non sarebbe manco buono a portare a termine la missione se non fosse per la botta di c**o finale.

 

Quella che tu chiami con un francesismo fortuna è in realtà la Provvidenza, aspetto più evidente nei libri data la fede di Tolkien. Si tratta chiaramente di una prospettiva filosofica e direi quasi esistenziale molto diversa da quella agnostica e scettica di Martin, tanto per sottolinearne le differenze. Lo stile di scrittura non è di certo moderno, ma credo che contribuisca al fascino dell'opera. Considera che la fatica che hai avuto tu nell'iniziare a leggere LOTR la ebbi io nel cominciare Il Silmarillion, ma alla fine ho tenuto duro e l'ho concluso senza pentirmene.

 

Il 3/1/2023 at 00:12, Pongi ha scritto:

Cose che mi hanno lasciato perplessa. Tutto quello che riguarda Saruman: perchè quel voltafaccia, se prima lui e Gandalf erano così amici? Cosa l'ha convinto a passare dalla parte di Sauron? Non è minimamente spiegato. E perchè muore fuori scena? Scelta strana, contando che di fatto è l'antagonista principale. Io non avevo manco capito che fosse morto,  mi aspettavo di vederlo ricomparire nel terzo film e invece niente. 

 

Saruman cede al Male per ambizione personale, e perché pensa stupidamente di essere alla pari con Sauron quando in realtà è il secondo a manipolare il primo. Quanto al suo destino, dipende dal fatto che non hai visto la extended cut, dove viene spiegato molto meglio. Allego il video sotto spoiler, e tra parentesi quando era monumentale Christopher Lee.

 

 

 

Il 3/1/2023 at 00:12, Pongi ha scritto:

Altra cosa, l'eccesso di plot armor di tutti. Fin dalle prime battaglie è stato chiaro che quella decina di personaggi importanti non sarebbe morta mai: l'unico sul quale avevo qualche dubbio era Gandalf, mi sarei aspettata una fine gloriosa in qualche punto della storia, ma alla fine se l'è cavata  pure lui. Del resto i nemici non erano sti gran combattenti, nemmeno i terribili Nazgul alla fin fine. E in ogni caso dove i buoni erano in difficoltà arrivava sempre il deus ex machina: barbalberi, aquile, elfi, non morti spuntati fuori praticamente dal nulla. Sarà che sono viziata da ASOIAF, ma sinceramente qualche vittima illustre in più mi sarebbe parsa opportuna.

 

Era così che doveva finire. Il Bene doveva trionfare, ma non significa che non ci sia stato prezzo da pagare. Alla fine del terzo film, Frodo deve andare a Valinor avendo posseduto l'anello e viene fatto capire che gli Elfi lasceranno progressivamente il posto agli uomini, anche perché (ma questo si deduce nei libri) gli anelli in loro possesso perderanno di potere una volta distrutto quello di Sauron e questo contribuirà al loro declino. Oltre a questo, nel finale del libro che Jackson ha modificato si scopre che durante l'assenza di Frodo e degli altri la Contea è caduta sotto il dominio di Saruman, e anche dopo la morte di quest'ultimo (sempre per mano di Grima) rimangono degli strascichi, come se quell'innocenza che caratterizzava quelle terre se ne fosse andata per sempre. Il mondo quasi fiabesco della Terza Era fa un salto considerevole verso un'era più dura e adulta, che secondo Tolkien doveva coincidere con il Mondo reale.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 03 gennaio 2023 20:06
29 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Il mondo quasi fiabesco della Terza Era fa un salto considerevole verso un'era più dura e adulta, che secondo Tolkien doveva coincidere con il Mondo reale.

 

Più che altro, la fine della Terza Era coincide col passaggio dal passato mitologico del mondo creato da Tolkien al passato storico, quello "vero". Non se ne vanno solo gli Elfi, ma anche Gandalf, Ombromanto e i Portatori dell'Anello, e la loro partenza scandisce questo passaggio tra epoche  - la Terza Era non a caso "finisce" proprio il 29 settembre 3021, giorno della loro partenza.


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Inviato il 04 gennaio 2023 12:14

@Euron Gioiagrigia @Menevyn grazie per gli utili chiarimenti!

 

@Euron Gioiagrigia ho visto il video, e in effetti con questa scena diventa tutto molto più chiaro, compreso il motivo per cui la sfera di Saruman viene ritrovata sott'acqua. Non capisco perchè Jackson l'avesse omessa, l'ha spiegato?

 

Riguardo a Frodo, rimango della mia idea. Provvidenza o non provvidenza Frodo non fa assolutamente nulla per meritarsi tutto questo aiuto prima e tutta questa gloria dopo: si è ritrovato proprietario dell'anello per caso, si è proposto per la missione in modo impulsivo e senza avere nessuna idea di ciò a cui andava incontro, ha fatto sciocchezze su sciocchezze facendo continuamente rischiare la vita ai suoi amici, e alla fine non aveva neppure quelle qualità di innocenza e animo buono tali da renderlo eticamente degno della missione. Non fosse stato per Sam si sarebbe arreso molto prima di arrivare alla meta, e quando c'è arrivato se non fosse stato per Gollum che arriva a rompergli le uova nel paniere si sarebbe pure tenuto l'anello. Non è un valoroso, non è un saggio e non è neppure un puro di cuore: onestamente non capisco che messaggio possa trasmettere questa predilezione che la provvidenza ha per lui, ma probabilmente sono troppo atea e cinica io :ehmmm:


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Inviato il 04 gennaio 2023 12:18
16 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

Al cinema ok, ma li passano spesso anche in TV, credo almeno 2 volte l'anno :ehmmm:

 Immagino, ma io alla TV guardo solo il telegiornale, gli eventi sportivi e qualche volta l'Eredità intanto che preparo la cena, quindi non so mai quando passano i film :)


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Inviato il 04 gennaio 2023 13:04
1 ora fa, Pongi ha scritto:

ma probabilmente sono troppo atea e cinica io :ehmmm:

 

Probabilmente è così, ma non lo dico con intento critico o polemico :); Tolkien era profondamente religioso, e conseguentemente lo è anche il Legendarium. La figura di Frodo - e degli Hobbit più in generale - va inserita in un contesto etico-religioso (e più in profondità, anche politico). La salvezza del mondo, in Tolkien, non deriva dalla superiorità intellettuale e spirituale degli Elfi, non deriva dalla forza e dal coraggio degli Uomini o dalla coriacea caparbietà dei Nani, ma dalla semplicità degli Hobbit. Frodo accetta su di sè il fardello dell'Anello (un riferimento a Cristo, e la salita al Monte Fato rimanda a quella sul Golgota, con Sam che si sobbarca a sua volta di Frodo e Anello insieme) per la salvezza di tutti gli altri popoli liberi, e lo fa per tornare il più in fretta possibile alla sua vita tranquilla nella Contea, non per la gloria o la riconoscenza di Re, potenze e altri, rifiutandosi di allontanare da sè "questo calice", si potrebbe dire. Nei libri salva addirittura la vita a Saruman, pur avendo visto la devastazione che ha portato nella Contea, proibendo agli Hobbit di ucciderlo. Oltre a questo, Frodo patisce conseguenze sia fisiche (la ferita inflittagli dal Re Stregone che non guarisce del tutto) che mentali/spirituali (continua a soffrire la presenza, e l'assenza, dell'Anello per anni dopo la sua distruzione, come una sorta di ptsd). Il suo è un sacrificio totale, e viene alleviato solo per intercessione divina (la partenza per Valinor).

 

Probabilmente è uno dei personaggi più ideali ed idealizzati del Signore degli Anelli.

Modificato il 05 July 2024 17:07


Jacaerys Velaryon
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Inviato il 04 gennaio 2023 14:16

A ben vedere, il fatto che il ruolo del "messia" appartenga a una persona semplice, che fallisce proprio alla fine del suo viaggio, e che la missione abbia successo grazie a un incidente è qualcosa di involontariamente molto ateo. :blink:

Modificato il 05 July 2024 17:07

Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.

Enrico Berlinguer

 

What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.

George R. R. Martin (A Game of Thrones)

 

The measure of a life is a measure of love and respect,

So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect

Neil Peart (The Garden)

 

Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.

Andrew Kevin Walker (Seven)

 

In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.

George Orwell (Nineteen Eighty-Four)


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Inviato il 04 gennaio 2023 16:54

Infatti, io sono atea ma adoro la storia del Signore degli Anelli e trovo la trilogia di Jackson un capolavoro (non so neanche dire quante volte ho rivisto i film, se per caso li ribacco in tv almeno un pezzo devo riguardarmelo^^).

 

4 ore fa, Pongi ha scritto:

 

@Euron Gioiagrigia ho visto il video, e in effetti con questa scena diventa tutto molto più chiaro, compreso il motivo per cui la sfera di Saruman viene ritrovata sott'acqua. Non capisco perchè Jackson l'avesse omessa, l'ha spiegato?

 

Non vorrei sbagliarmi di grosso, ma mi sembra che quando uscì al cinema la scena della morte di Saruman ci fosse (se qualcuno si ricorda diversamente, correggetemi). Di sicuro non c'era nelle vhs e nei vari passaggi televisivi, se non appunto quando si tratta della versione estesa.

 



Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 04 gennaio 2023 18:34
4 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

A ben vedere, il fatto che il ruolo del "messia" appartenga a una persona semplice che fallisce proprio alla fine del suo viaggio e che la missione abbia successo grazie a un incidente è qualcosa di involontariamente molto ateo. :blink:

 

Non direi. Sul discorso incidente vale quanto detto sulla Provvidenza e sulla capacità che ha questa di dare una spinta apparentemente casuale ma decisiva agli eventi, mentre il fatto che in LOTR il messia sia una persona priva di particolari talenti o requisiti in realtà è del tutto coerente con la visione cristiana di Tolkien. Non è Aragorn, pieno di forza e carisma, a salvare la Terra di Mezzo, ma appunto un hobbit. E non dimentichiamoci che è un altro hobbit a trovare l'Anello e a evitare sempre involontariamente che questo finisca in mani sbagliate.


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