Entra Registrati
Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

M
Manifredde
Confratello
Utente
5410 messaggi
Manifredde
Confratello

M

Utente
5410 messaggi
Inviato il 24 febbraio 2015 12:24

Ma per il resto , bene e male sono nettamente separati come nelle fiabe, una boccata di aria fresca in un'epoca in cui il politicamente corretto impone quasi sempre che bianco e nero si fondano in una"zona grigia"di incertezza.

 

:stralol: :stralol: :stralol: Sono bastati pochi anni di allontanamento dalla visione manichea di Tolkien e soci e giá se ne sente la mancanza :stralol: :stralol: :stralol:

Comunque non credo che vedró mai questo film: giá dal trailer si capiva che era una accozzaglia di visto e rivisto, un povero tentativo di cavalcare l'onda del Fantasy ma da parte di qualcuno che forse non ha ben capito la situazione del fantasy oggi: o proponi un classico immortale, o cerchi nuove strade. Cose come i predestinati delle profezie, i 4 elementi e le streghe cattive non sono piú di moda ormai.

Giá Percy Jackson e compagnia sono ai limiti dell'inguardabile...

Modificato il 05 July 2024 17:07

E
Emma Snow
Confratello
Utente
4567 messaggi
Emma Snow
Confratello

E

Utente
4567 messaggi
Inviato il 24 febbraio 2015 12:50

Se avete bambini/fratellini/nipotini vi consiglio di portarli a vedere il film di animazione Shaun - Vita da pecora :D

Shaun è il leader del suo gregge alla fattoria di Mossy Bottom. Un giorno, stanca della routine quotidiana, in accordo con le altre pecore decide di far addormentare il fattore e prendersi una meritata vacanza a base di pizza e cocktail nella sua casa, ma qualcosa va storto e il fattore addormentato finisce nella Grande Città, così Shaun e il gregge partono per una missione di salvataggio...

Il film è interamente "muto", nel senso che nè gli animali nè gli umani parlano in lingua comprensibile, ma questo non lo rende per nulla pesante, e certe trovate sono più divertenti per gli adulti piuttosto che per i bambini (infatti le risate più sguaiate venivano proprio dagli adulti :stralol: ). Ci sono anche delle citazioni famose come questa scena che richiama Il silenzio degli innocenti... :figo: E per finire anche la colonna sonora è super indovinata.


S
Ser Balon Swann
Confratello
Utente
7698 messaggi
Ser Balon Swann
Confratello

S

Utente
7698 messaggi
Inviato il 24 febbraio 2015 23:04

Birdman

 

Capolavoro. Originale, profondo, girato, scritto e interpretato in modo magistrale. Privo di difetti.

Voi come avete interpretato il finale?

 

 

Scondo me Riggan non muore.

 

Per due motivi:

 

1) Ho letto diversi commenti secondo cui si è liberato di Birdman, ma non è così secondo me. Riggan ha imparato ad accettare Birdman.

E' stato Birdman ha impedirgli di suicidarsi sul tetto (adesso facciamo vedere a questi str***i che sappiamo recitare e poi via con un nuovo blockbuster), ed è stato grazie a questa consapevolzza (vedi discorso alla moglie sul fatto che Birdman sia in qualche modo "rassicurante") a dargli la carica per concludere lo spettacolo con il botto.

Birdman è sempra là con lui (anche nel ce**o) ma adesso Riggan ha imparato a non subirlo più, a non portarselo dietro come un peso ma semplicemente come un... amico/nemico. Infatti lo manda a quel paese, ma non è arrabbiato o aggressivo con lui.

 

La figlia che guarda gli uccelli - metaforicamente suo padre/birdman con... come definire l'espressione? sollievo e malinconia insieme? Sta a significare che è contenta per il fatto che il padre sia riuscito a trovare la pace con sé stesso, con la lotta infinita che contrapponeva il suo ego con il suo senso di inferiorità.

non gettandosi dal palazzo (e infatti la figlia scruta il terreno preoccupata ma non si colgono espressioni di orrore) ma appunto, accettando in modo fisiologico quella parte di sé e della sua vita che è stato, è e sarà Birdman.

 

 

2) questo film è evidentemente un meta film. La figura di Keaton stesso, primo Batman, considerato mediocre e fino a pochi mesi fa attore fallito, ma che si mette in gioco in un film altamente sperimentale e rischioso, è troppo simile a quella di Riggan per essere casuale.

cosa succede nel film? Ll'interpretazione e lo spettacolo sono un successo straordinario.

cosa succede nella realtà? la stessa cosa. Straordinari riconoscimenti per tutta l'opera.

Ovviamente inarritu non poteva saperlo, il film poteva essere un floppone e Keaton snobbato, ma credo che sia una persona abbastanza coraggiosa da portare fino in fondo la parte "meta" del film.

 

Keaton ha rischiato, probabilmente ha sofferto e patito l'attesa, si è messo in gioco e ha messo a segno un interpretazione inaspettata e che, oggettivamente, ha pochi uguali nell'ultimo mezzo secolo, ma ce l'ha fatta.

Perché non anche Riggan? Farlo morire sarebbe stato mettere le mani avanti, e non è da inarritu.

 

 


A
Albert Stark
Alchimista del Ghiaccio e del Fuoco
Guardiani della Notte
8773 messaggi
Albert Stark
Alchimista del Ghiaccio e del Fuoco

A

Guardiani della Notte

8773 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 1:40

Il finale di Birdman è lasciato in pieno allo spettatore e la trovo la scelta migliore!!

 

Per me

 

 

Non muore. Accetta Birdman, come una parte di se, ma non più come quella predominante. Riggan è Riggan e Birdman allo stesso tempo. E' un attore che osa e vince, ma per farlo non rinuncia a Birdman.

Emblematica la "maschera" che ha dopo l'incidente come una specie di becco. Se la toglie, ma quel naso tumefatto la fa restare impressa comunque. E poi Birdman li al bagno, una presenza non più ingombrante ma ordinaria.

Infine la scena finale, come già detto la figlia guarda giù spaventata ma giù non vede nulla...vede qualcosa in alto, e ride...

 

Cosa verosimile: Riggan non si è buttato, passa semplicemente del tempo da quando è alla finestra a quando entra la figlia nella stanza. Lei si preoccupa per un folle gesto del padre (dopo quanto successo al teatro), ma giù non c'è nulla, e quando vede degli uccelli in aria pensa che Birdman c'è ancora!!

Cosa fantastica: La figlia vede Riggan volare come nelle sue "visioni" di Birdman

 

Erano le due cose a cui pensai a caldo, poi non ci ho più pensato XD

Ma non ho mai creduto che si fosse buttato!!

 

 


M
Metamorfo
Confratello
Utente
10191 messaggi
Metamorfo
Confratello

M

Utente
10191 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 2:18

Birdman

 

Capolavoro. Originale, profondo, girato, scritto e interpretato in modo magistrale. Privo di difetti.

Voi come avete interpretato il finale?

 

 

Scondo me Riggan non muore.

 

Per due motivi:

 

1) Ho letto diversi commenti secondo cui si è liberato di Birdman, ma non è così secondo me. Riggan ha imparato ad accettare Birdman.

E' stato Birdman ha impedirgli di suicidarsi sul tetto (adesso facciamo vedere a questi str***i che sappiamo recitare e poi via con un nuovo blockbuster), ed è stato grazie a questa consapevolzza (vedi discorso alla moglie sul fatto che Birdman sia in qualche modo "rassicurante") a dargli la carica per concludere lo spettacolo con il botto.

Birdman è sempra là con lui (anche nel ce**o) ma adesso Riggan ha imparato a non subirlo più, a non portarselo dietro come un peso ma semplicemente come un... amico/nemico. Infatti lo manda a quel paese, ma non è arrabbiato o aggressivo con lui.

 

La figlia che guarda gli uccelli - metaforicamente suo padre/birdman con... come definire l'espressione? sollievo e malinconia insieme? Sta a significare che è contenta per il fatto che il padre sia riuscito a trovare la pace con sé stesso, con la lotta infinita che contrapponeva il suo ego con il suo senso di inferiorità.

non gettandosi dal palazzo (e infatti la figlia scruta il terreno preoccupata ma non si colgono espressioni di orrore) ma appunto, accettando in modo fisiologico quella parte di sé e della sua vita che è stato, è e sarà Birdman.

 

 

2) questo film è evidentemente un meta film. La figura di Keaton stesso, primo Batman, considerato mediocre e fino a pochi mesi fa attore fallito, ma che si mette in gioco in un film altamente sperimentale e rischioso, è troppo simile a quella di Riggan per essere casuale.

cosa succede nel film? Ll'interpretazione e lo spettacolo sono un successo straordinario.

cosa succede nella realtà? la stessa cosa. Straordinari riconoscimenti per tutta l'opera.

Ovviamente inarritu non poteva saperlo, il film poteva essere un floppone e Keaton snobbato, ma credo che sia una persona abbastanza coraggiosa da portare fino in fondo la parte "meta" del film.

 

Keaton ha rischiato, probabilmente ha sofferto e patito l'attesa, si è messo in gioco e ha messo a segno un interpretazione inaspettata e che, oggettivamente, ha pochi uguali nell'ultimo mezzo secolo, ma ce l'ha fatta.

Perché non anche Riggan? Farlo morire sarebbe stato mettere le mani avanti, e non è da inarritu.

 

 

 

 

Il finale di Birdman è lasciato in pieno allo spettatore e la trovo la scelta migliore!!

 

Per me

 

 

Non muore. Accetta Birdman, come una parte di se, ma non più come quella predominante. Riggan è Riggan e Birdman allo stesso tempo. E' un attore che osa e vince, ma per farlo non rinuncia a Birdman.

Emblematica la "maschera" che ha dopo l'incidente come una specie di becco. Se la toglie, ma quel naso tumefatto la fa restare impressa comunque. E poi Birdman li al bagno, una presenza non più ingombrante ma ordinaria.

Infine la scena finale, come già detto la figlia guarda giù spaventata ma giù non vede nulla...vede qualcosa in alto, e ride...

 

Cosa verosimile: Riggan non si è buttato, passa semplicemente del tempo da quando è alla finestra a quando entra la figlia nella stanza. Lei si preoccupa per un folle gesto del padre (dopo quanto successo al teatro), ma giù non c'è nulla, e quando vede degli uccelli in aria pensa che Birdman c'è ancora!!

Cosa fantastica: La figlia vede Riggan volare come nelle sue "visioni" di Birdman

 

Erano le due cose a cui pensai a caldo, poi non ci ho più pensato XD

Ma non ho mai creduto che si fosse buttato!!

 

 

 

Ci sono davvero tante possibili interpretazioni, tra il reale e il metaforico. Alcune mi sembrano più consistenti di altre.

 

 

 

Una da tenere in considerazione è che Riggan sia morto al teatro, sparandosi in testa. Tutto quello che vediamo dopo, è ciò che lui ha immaginato prima.

Abbiamo visto che il volo, la telecinesi e tutti i presunti superpoteri, sono soltanto nella sua testa.

Dopo lo sparo non si alza, non urla, lo vediamo immobile per parecchio. Lo ritroviamo poche ore dopo in ospedale, già operato, con un naso cambiato e senza segni di punti o altro. Tutto è lieto: la recensione ottima, lui ha successo, la moglie e la figlia amorevoli gli sono a fianco. Infine, lui vola e la figlia può vederglielo fare.

In un certo senso, sarebbe anche un'altra critica ad un certo cinema Hollywoodiano, che indirizza sempre verso il lieto fine (e qui il regista, che non è esattamente tipo da lieto fine, direbbe: è morto, non c'è sempre un lieto fine, non fatevi ingannare).

 

(In realtà, il finale non sarebbe completamente lieto, perchè Riggan non ha avuto successo per la sua qualità di attore, ma un successo mediatico dovuto al sensazionalismo del suo gesto, è ancora un freak, un fenomeno da social.)

 

Le altre seguono l'idea che si sia davvero accidentalmente colpito il naso.

 

Fermo restando che ci è stato mostrato che non possiede poteri, l'eventuale salto significa morte. La figlia potrebbe non aver retto alla vista del cadavere del padre, aver avuto un collasso nervoso (ci era già stato detto dell'instabilità, delle droghe, ecc.) che le farà sperimentare allucinazioni simili a quelle del padre (l'espressione estatica finale, potrebbe derivare dal vedere il padre volare, o anche vedere se stessa in una situazione stile-padre, per esempio vedere se stessa volare).

 

Su un piano metaforico, potrebbero solo averci mostrato come la figlia, per la prima volta, abbia visto il padre come lui stesso si vede.

 

Ce ne sono davvero molte altre, e forse lasciare la libera interpretazione era l'intenzione.

 

 

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

M
Metamorfo
Confratello
Utente
10191 messaggi
Metamorfo
Confratello

M

Utente
10191 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 2:25

The King of Kong.

 

Un documentario del 2007 sul mondo dei videogames, e sulla competitività dei campioni che negli anni 2000 si sfidano per battere i record dei giochi anni '80, in particolare Donkey Kong.

Personaggi reali, che sembrano creati. Amicizie, inimicizie, vendette, pressione, inganni, e sfide prese con tutta la serietà possibile, che fanno parte integrante della vita e dell'essere degli sfidanti.

 

 

TheKingOfKong200717160_f.jpg


M
Manna
Confratello
Utente
891 messaggi
Manna
Confratello

M

Utente
891 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 8:35

Ieri sera mi sono guardato Foxcatcher.

Innanzitutto non sapevo di cosa trattasse (quindi non sapevo il finale).

Essendo candidato a 5 oscar mi aspettavo un filmone, ma devo dire che sono rimasto un po' deluso. La regia è certamente ad alti livelli, ma non altrettanto si può dire della sceneggiatura e della recitazione. Steve Carell è indubbiamento bravo nel suo ruolo, ma Channing Tatum l'ho trovato molto deludente..pensate che credevo interpretasse il ruolo di un ragazzo con qualche ritardo mentale, e quando ho scoperto che non era vero ci son rimasto male. Bene invece Mark Ruffalo. La storia però si trascina davvero troppo, è noiosa e manca spesso pathos se non negli ultimi minuti.

Insomma, la mia impressione è che si poteva tirare fuori MOLTO di più da questa pellicola..peccato.

Voto: 6 tirato tirato


S
SerGult
Confratello
Utente
1162 messaggi
SerGult
Confratello

S

Utente
1162 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 13:18

 

Birdman

 

Capolavoro. Originale, profondo, girato, scritto e interpretato in modo magistrale. Privo di difetti.

Voi come avete interpretato il finale?

 

 

Scondo me Riggan non muore.

 

Per due motivi:

 

1) Ho letto diversi commenti secondo cui si è liberato di Birdman, ma non è così secondo me. Riggan ha imparato ad accettare Birdman.

E' stato Birdman ha impedirgli di suicidarsi sul tetto (adesso facciamo vedere a questi str***i che sappiamo recitare e poi via con un nuovo blockbuster), ed è stato grazie a questa consapevolzza (vedi discorso alla moglie sul fatto che Birdman sia in qualche modo "rassicurante") a dargli la carica per concludere lo spettacolo con il botto.

Birdman è sempra là con lui (anche nel ce**o) ma adesso Riggan ha imparato a non subirlo più, a non portarselo dietro come un peso ma semplicemente come un... amico/nemico. Infatti lo manda a quel paese, ma non è arrabbiato o aggressivo con lui.

 

La figlia che guarda gli uccelli - metaforicamente suo padre/birdman con... come definire l'espressione? sollievo e malinconia insieme? Sta a significare che è contenta per il fatto che il padre sia riuscito a trovare la pace con sé stesso, con la lotta infinita che contrapponeva il suo ego con il suo senso di inferiorità.

non gettandosi dal palazzo (e infatti la figlia scruta il terreno preoccupata ma non si colgono espressioni di orrore) ma appunto, accettando in modo fisiologico quella parte di sé e della sua vita che è stato, è e sarà Birdman.

 

 

2) questo film è evidentemente un meta film. La figura di Keaton stesso, primo Batman, considerato mediocre e fino a pochi mesi fa attore fallito, ma che si mette in gioco in un film altamente sperimentale e rischioso, è troppo simile a quella di Riggan per essere casuale.

cosa succede nel film? Ll'interpretazione e lo spettacolo sono un successo straordinario.

cosa succede nella realtà? la stessa cosa. Straordinari riconoscimenti per tutta l'opera.

Ovviamente inarritu non poteva saperlo, il film poteva essere un floppone e Keaton snobbato, ma credo che sia una persona abbastanza coraggiosa da portare fino in fondo la parte "meta" del film.

 

Keaton ha rischiato, probabilmente ha sofferto e patito l'attesa, si è messo in gioco e ha messo a segno un interpretazione inaspettata e che, oggettivamente, ha pochi uguali nell'ultimo mezzo secolo, ma ce l'ha fatta.

Perché non anche Riggan? Farlo morire sarebbe stato mettere le mani avanti, e non è da inarritu.

 

 

 

 

Il finale di Birdman è lasciato in pieno allo spettatore e la trovo la scelta migliore!!

 

Per me

 

 

Non muore. Accetta Birdman, come una parte di se, ma non più come quella predominante. Riggan è Riggan e Birdman allo stesso tempo. E' un attore che osa e vince, ma per farlo non rinuncia a Birdman.

Emblematica la "maschera" che ha dopo l'incidente come una specie di becco. Se la toglie, ma quel naso tumefatto la fa restare impressa comunque. E poi Birdman li al bagno, una presenza non più ingombrante ma ordinaria.

Infine la scena finale, come già detto la figlia guarda giù spaventata ma giù non vede nulla...vede qualcosa in alto, e ride...

 

Cosa verosimile: Riggan non si è buttato, passa semplicemente del tempo da quando è alla finestra a quando entra la figlia nella stanza. Lei si preoccupa per un folle gesto del padre (dopo quanto successo al teatro), ma giù non c'è nulla, e quando vede degli uccelli in aria pensa che Birdman c'è ancora!!

Cosa fantastica: La figlia vede Riggan volare come nelle sue "visioni" di Birdman

 

Erano le due cose a cui pensai a caldo, poi non ci ho più pensato XD

Ma non ho mai creduto che si fosse buttato!!

 

 

 

Ci sono davvero tante possibili interpretazioni, tra il reale e il metaforico. Alcune mi sembrano più consistenti di altre.

 

 

 

Una da tenere in considerazione è che Riggan sia morto al teatro, sparandosi in testa. Tutto quello che vediamo dopo, è ciò che lui ha immaginato prima.

Abbiamo visto che il volo, la telecinesi e tutti i presunti superpoteri, sono soltanto nella sua testa.

Dopo lo sparo non si alza, non urla, lo vediamo immobile per parecchio. Lo ritroviamo poche ore dopo in ospedale, già operato, con un naso cambiato e senza segni di punti o altro. Tutto è lieto: la recensione ottima, lui ha successo, la moglie e la figlia amorevoli gli sono a fianco. Infine, lui vola e la figlia può vederglielo fare.

In un certo senso, sarebbe anche un'altra critica ad un certo cinema Hollywoodiano, che indirizza sempre verso il lieto fine (e qui il regista, che non è esattamente tipo da lieto fine, direbbe: è morto, non c'è sempre un lieto fine, non fatevi ingannare).

 

(In realtà, il finale non sarebbe completamente lieto, perchè Riggan non ha avuto successo per la sua qualità di attore, ma un successo mediatico dovuto al sensazionalismo del suo gesto, è ancora un freak, un fenomeno da social.)

 

Le altre seguono l'idea che si sia davvero accidentalmente colpito il naso.

 

Fermo restando che ci è stato mostrato che non possiede poteri, l'eventuale salto significa morte. La figlia potrebbe non aver retto alla vista del cadavere del padre, aver avuto un collasso nervoso (ci era già stato detto dell'instabilità, delle droghe, ecc.) che le farà sperimentare allucinazioni simili a quelle del padre (l'espressione estatica finale, potrebbe derivare dal vedere il padre volare, o anche vedere se stessa in una situazione stile-padre, per esempio vedere se stessa volare).

 

Su un piano metaforico, potrebbero solo averci mostrato come la figlia, per la prima volta, abbia visto il padre come lui stesso si vede.

 

Ce ne sono davvero molte altre, e forse lasciare la libera interpretazione era l'intenzione.

 

 

 

 

 

 

Inizialmente Inarritu aveva pensato ad un'altra scena finale con Johnny Depp al posto di Riggan e Jack Sparrow al posto di Birdman che ripropongono il primo dialogo, come in un loop infinito :/ ma, direi, meno male che ci hanno ripensato :stralol: avrebbero di molto banalizzato il tutto facendo scadere l'intero film!

L'idea del loop infinito sarebbe forse stata interessante, ma.. NO.

 

Per quanto riguarda l'interpretazione del finale vero

 

 

sul momento ho pensato proprio alla morte sul palcoscenico e ad una sorta di lieto fine "paradisiaco". Ma quando ho visto la benda sul naso ho iniziato a propendere per l'ipotesi riportata da Alberto, di Riggan che accoglie Birdman definitivamente come parte di sé! In questo caso il successo dello spettacolo diventa un'ulteriore critica, magari a quanto piace oggi la tragedia, che porta la gente a cercare sui social network le persone coinvolte in fatti spiacevoli, che pure spesso tendono a spettacolarizzarli portando sotto i riflettori i loro drammi personali. Inoltre quando Riggan si guarda allo specchio col suo nuovo naso non ho potuto fare a meno di pensare a Pirandello (sarà colpa dello studio :stralol: ) e a Uno, nessuno, centomila, per riferimenti sia superficiali (il naso) sia più profondi. Alla fine quindi tendo a vedere l'ultima scena come "Riggan che diventa Birdman", ciò che realmente è ma che gli altri non vedono finché lui stesso non accetta di esserlo e infatti la figlia lo vede finalmente nella sua vera natura. Anche la frase che tiene sullo specchio potrebbe riportare a questo: a thing is a thing, not what is said of that thing.

 


Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
 

Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".

Lo potrei, ma non oso.

Paura, Umberto Saba

S
Ser Balon Swann
Confratello
Utente
7698 messaggi
Ser Balon Swann
Confratello

S

Utente
7698 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 15:15

@ metamorfo

 

Dopo lo sparo non si alza, non urla, lo vediamo immobile per parecchio

 

 

 

potrebbe essere una mia allucinazione uditiva, ma mentre tutti applaudono non si sente il rumore di passi che se ne vanno (o si spostano)?

 

ho immaginato potesse essere riggan che, seppur sfigurato e sanguinolento, sia alza e si porta al centro del palcoscenico

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

M
Metamorfo
Confratello
Utente
10191 messaggi
Metamorfo
Confratello

M

Utente
10191 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 18:29

 

@ metamorfo

 

Dopo lo sparo non si alza, non urla, lo vediamo immobile per parecchio

 

 

 

potrebbe essere una mia allucinazione uditiva, ma mentre tutti applaudono non si sente il rumore di passi che se ne vanno (o si spostano)?

 

ho immaginato potesse essere riggan che, seppur sfigurato e sanguinolento, sia alza e si porta al centro del palcoscenico

 

 

 

 

 

Ho rivisto la scena: nessun rumore di passi.

Inoltre, il pubblico continua a guardare in terra, senza mai alzare lo sguardo. Quindi, per tutto il tempo dell'applauso non si è mai rialzato.

 

Ho notato un altro paio di particolari.

 

Tra le scene che vengono mostrate tra lo sparo e la scena dell'ospedale, ce n'è una in cui si vedono delle meduse spiaggiate morte e gabbiani. Le meduse erano ciò che, secondo Riggan, gli aveva impedito il primo suicidio.

 

Nell'ultima scena, la figlia guarda in basso (faccio una cronaca delle espressioni che si alternano in pochi secondi) 1) sconvolta; 2) sguardo perso; 3) sembra realizzare qualcosa; 4) sembra essere sul punto di piangere; 5) alza gli occhi; 6) sguardo fisso, inizia a sorridere; 7) sempre sguardo fisso, il sorriso si allarga; 8) schermo nero ma si sentono le sue risate in sottofondo.

 

 

 


A
Albert Stark
Alchimista del Ghiaccio e del Fuoco
Guardiani della Notte
8773 messaggi
Albert Stark
Alchimista del Ghiaccio e del Fuoco

A

Guardiani della Notte

8773 messaggi
Inviato il 25 febbraio 2015 21:55

Sul finale di Birdman:

 

Nemmeno io ricordo rumori di passi.

 

Non voglio rivedere nulla perchè lunedì lo rimandano al cinema a prezzo ridotto e se non avrò niente da fare mi sa ci torno :)


L
Lyra Stark
Confratello
Utente
14108 messaggi
Lyra Stark
Confratello

L

Utente
14108 messaggi
Inviato il 26 febbraio 2015 10:46

Se avete bambini/fratellini/nipotini vi consiglio di portarli a vedere il film di animazione Shaun - Vita da pecora :D

Shaun è il leader del suo gregge alla fattoria di Mossy Bottom. Un giorno, stanca della routine quotidiana, in accordo con le altre pecore decide di far addormentare il fattore e prendersi una meritata vacanza a base di pizza e cocktail nella sua casa, ma qualcosa va storto e il fattore addormentato finisce nella Grande Città, così Shaun e il gregge partono per una missione di salvataggio...

Il film è interamente "muto", nel senso che nè gli animali nè gli umani parlano in lingua comprensibile, ma questo non lo rende per nulla pesante, e certe trovate sono più divertenti per gli adulti piuttosto che per i bambini (infatti le risate più sguaiate venivano proprio dagli adulti :stralol: ). Ci sono anche delle citazioni famose come questa scena che richiama Il silenzio degli innocenti... :figo: E per finire anche la colonna sonora è super indovinata.

Adoro Shaun the Sheep, quando li becco, guardo anche i cartoni animati. Mi fa troppo ridere!

.... E adesso corro a nascondermi!


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
E
Emma Snow
Confratello
Utente
4567 messaggi
Emma Snow
Confratello

E

Utente
4567 messaggi
Inviato il 26 febbraio 2015 13:41

Ahahah siamo in due! Ultimamente ho iniziato a guardare anche Kung Fu Panda :stralol:


L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 26 febbraio 2015 22:10

Anche io sono un fan di Shaun the Sheep :D

 

Ho visto Whiplash e Boyhood e devo dire che insieme a Birdman e Grand Budapest Hotel formano un p o k e r (forum cattivo, così lo scrivo lo stesso, tiè!) di gran bei film, molto diversi tra loro ma che mi sono piaciuti veramente tanto.

 

Whiplash mi ha preso da subito sia per l'implacabile passione del protagonista, così preso dalla batteria da sacrificargli praticamente tutto il resto, che per la straordinaria recitazione del "maestro-tiranno", una specie di sergente Hartman musicale.

 

Boyhood, al di là della bella storia del come sia stato girato, con attori seguiti per ben dodici anni nella loro crescita fisica e caratteriale, mi ha appassionato più lentamente ma con un crescendo continuo fino alla seconda parte che reputo di gran classe, sia come recitazione che come storia in se.

 

Grand Budapest Hotel, che dire, un orgasmo visivo e scenico, una specie di vorticoso giro tra le montagne russe del mitico Wes.

 

Birdman, forse quello che mi è piaciuto leggermente di più tra i quattro, un capolavoro originale nella forma e sia divertente che riuscito nella sostanza, brillante, bel costruito sia nell'intreccio che nella recitazione di alto livello, è uno di quei film per i quali esci dal cinema contento di discutere con gli amici del finale.

 

 

Consigliatissimi tutti sisi.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 01 marzo 2015 19:29

Ho visto anche Vizio di Forma (Inherent Vice) con il protagonista Joaquin Phoenix in gran spolvero (più una serie abbastanza lunga di attoroni vari..)

 

Il film, che dura tanto (due ore e quaranta circa), è un poliziesco fine anni '60 in cui si mischiano in un vortice psichedelico trame e storie trasversali ma convergenti, in un crescendo di tragicomicità surreale e quasi onirica.

 

Credo che per capirne appieno tutta la ricchezza sarebbe il caso di rivederlo, in quanto spesso la voce narrante, molto importante sia per la trama che per la profondità della sceneggiatura, ti incalzava mentre i personaggi davano il meglio del loro repertorio di fattoni hippie e tutori della legge violatori di diritti civili. Insomma mi è capitato nel corso del film di perdere il filo del discorso perchè troppo preso dalle mimiche facciali grottesche del protagonista o dalle azioni degli altri. :P

 

Molto bel fatto il lavoro di ricerca sulla cultura del tempo, tipo che appena ho letto del nome del complesso "Kismet" non ho potuto non pensare a questa vignetta de "La casa dorata di Samarcanda" di Corto Maltese, in cui Enver Pasha va verso i suoi rimorsi, per dirla con le parole di Corto..

 

Immagine.png

 

Non ho capito perchè hanno tradotto il titolo Vizio di forma e poi nel film dicono Vizio intrinseco inciampando la cosa, boh.. ok tradurre un titolo non è facile ma almeno rimaniamo coerenti D:

 

Nel complesso un film strano e non adatto a tutti i gusti, personalmente l'ho adorato e gli piazzo un voto che varia dall' 8 "tecnico" al 9 "sentimentale".

 

Stramegaconsigliato, e doveva vincere almeno un Oscar! :angry:

Modificato il 05 July 2024 17:07

Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

Messaggi
7.7k
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
2 mesi fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
B
Blindevil
1826 messaggi
Euron Gioiagrigia
456 messaggi
L
Lyra Stark
427 messaggi
M
Manifredde
369 messaggi