L'altro giorno ho visto Mulholland Drive di David Lynch.

Premettendo che Lynch mi piace tanto,ma avevo sempre trovato nei suoi lavori qualcosa che non mi convinceva (Twin Peaks è fighissimo,ma inconcludente,Strade Perdute è geniale ma un pò pesante,Eraserhead non lo scorderò MAI ma è davvero eccessivo) Mulholland Drive l'ho trovato perfetto.Intelligente,intricato,un pò difficile da interpretare ma davvero soddisfacente.Lo consiglio vivamente a tutti coloro che hanno voglio di un film da strippo,aggiungendo però che secondo me è il classico film che o lo adori o lo detesti...

 

 

anche io lo adoro!

però mi fa sempre paura il coso all'inizio...

A me inquieta la fine,non tanto cosa fa lei,ma quello che vede!!

 

ma la situazione degli Israeliani l ho trovata davvero assurda xD

Perchè? una delle cose che non si possono contestare al film è che viene spiegata bene ogni situazione che viene a crearsi (; Spulciando sul Web ho notato che c'è una divisione totale su questo film, c'è chi lo esalta (come me) e chi lo stronca (come fatto per esempio da Albert Stark), in pochissimi hanno avuto un'opinione diciamo a metà, io continuo a consigliarlo, anche perchè a 9 persone su 10 (che conosco) che lo hanno visto è piaciuto tanto (;

 

comuqnue io non l'ho stroncato eh (a differenza di Metamorfo xD), non mi è piaciuto, ma qualcosina di buono c'è...il problema IMHO è che proprio non sa di nulla e non aggiunge niente...PS: per me il fatto di non sapere di nulla è più grave della bruttezza in se (a volte la troppo bruttezza è anche bella xD)

Io sono tra quelli che sono a metà per quanto riguarda world war Z perchè probabilmente le mie aspettative erano veramente molto basse... Sono d'accordo con Albert Stark che questo genere di film sono per i piccoli budget... ma vabbè probabilmente lo spettatore di oggi si esalta molto di più con dei gran effetti speciali piuttosto che per il resto.

P.S.: i film sugli zombie degni di nota degli ultimi 15 anni per me sono L'Alba dei Morti Dementi, Benvenuti a Zombieland e Planet Terror

Io sono tra quelli che sono a metà per quanto riguarda world war Z perchè probabilmente le mie aspettative erano veramente molto basse... Sono d'accordo con Albert Stark che questo genere di film sono per i piccoli budget... ma vabbè probabilmente lo spettatore di oggi si esalta molto di più con dei gran effetti speciali piuttosto che per il resto.

 

P.S.: i film sugli zombie degni di nota degli ultimi 15 anni per me sono L'Alba dei Morti Dementi, Benvenuti a Zombieland e Planet Terror

sicuramente ce ne sarà qualcun altro (ora non mi vengono in mente però), Zombieland invece non l'ho ancora visto

e ancora più certamente tra i migliori dal 2000 in poi metterei La terra dei morti viventi di Romero!!

Romero torna dopo tanto al suo filone "Dead", e per me lo fa benissimo. Prima di tutto un budget non eccessivo, e poca CG. Tante scene bellissime:

il pianosequenza iniziale, gli zombi che escono dal lago, il finale pessimista, e sopratttutto gli zombi che guardano i fuochi d'artificio

SPOILER da WORLD WAR Z

Spoiler

Perchè gli israeliani seguono la loro (apparente) follia costruendo un muro per difendersi da una minaccia (comunque irrealistica, anche se poi si è rivelata il contrario) zombie...comunque lo costruiscono, e ci siamo...e a questo punto cosa fanno? non mettono nemmeno dei cecchini sul muro, non sistemano dei massi di difesa (cosa in usa addirittura nel Medioevo), trasformando la loro brillante idea in una trappola per loro stessi...a me è sembrata una assurdità enorme xD

 

 

 

 

comuqnue io non l'ho stroncato eh (a differenza di Metamorfo xD), non mi è piaciuto, ma qualcosina di buono c'è...il problema IMHO è che proprio non sa di nulla e non aggiunge niente...

PS: per me il fatto di non sapere di nulla è più grave della bruttezza in se (a volte la troppo bruttezza è anche bella xD)

Ho paura che si spoileri qualcosa a chi ancora non ha visto

Quindi metto sotto spoiler (;

(attenzione, chi non ha visto il film non legga):

Però oh, è sempre un film di fantascienza, le cose irrealistiche sono normalissime (;

Sul spiegare bene parlavo di cose come (attenzione, chi non ha visto il film non legga):

A me nel post 2000 ne sono piaciuti più di 2, L'alba dei morti viventi di Zack Snyder è piaciuto tanto, quello di Romero invece l'ho trovato un flop, 1000 volte sotto il livello dei primi lavori del Regista, poi salverei anche qualche Resident Evil (non tutti eh), che però nel complesso come film prettamente Action non sono da buttare via (:

Ho visto The Lone Ranger e il mio commento al film è così riassumibile:

7 euro e mezzo che vanno piangendo

Recentemente sono andato a vedere sia World War Z, sia Jack Sparrow conquista il West (che da noi hanno tradotto con The Lone ranger, non ho capito perchè).

Per quanto riguarda il primo, non posso che quotare la "recensione monovignetta" di quel genio di The Oatmeal.

Per quanto riguarda il secondo......diciamo che non è che sia un brutto film, solo che non viene spiegato bene perchè Jack Sparrow si ritrova improvvisamente nel Far West ad aiutare questo tizio con la maschera. Tra l'altro non si capisce nemmeno (perchè il film non dice nemmeno questo) che fine abbiano fatto Hector Barbossa e il personaggio che nel film precedente era interpretato da Penelope Cruz; e poi non c'è il kraken.

Il risultato è che più che rispondere ai molti interrogativi sollevati dal precedente capitolo ( Jack Sparrow nel Paese delle Meraviglie, con la regia di Tim Burton) questo film ne pone di nuovi, che speriamo vengano risolti nella prossima avventura del nostro amato Jack.

Broken flowers, di Jim Jarmusch. Con Bill Murray, Jeffrey Wright, Sharon Stone, Frances Conroy, Jessica Lange, Tilda Swinton, Julie Delpy, Chloë Sevigny, Christopher McDonald, Alexis Dziena. Jon, don giovanni di mezz'età, riceve un giorno una lettera nella quale una sua vecchia fiamma, senza rivelarsi, gli confida di aver avuto un figlio con lui e che ora il ragazzo, ormai ventenne, è in viaggio per cercare il padre mai conosciuto. Su consiglio di un amico anche Jon intraprende un percorso per scoprire chi tra le sue passate amanti possa esserne la madre... Perfetto racconto morale, apologo malinconico sulle scelte che determinano l'esistenza: "il passato è il passato, e il futuro non può fondarsi su di esso, conta solo il presente". E' in questa frase fatta pronunciare dal personaggio di Jon nell'intenso finale che è racchiuso il messaggio di questo piccolo grande film di Jarmusch, che parte con leggerezza ma si rivela in realtà ben più profondo dell'apparenza. Registicamente impeccabile, Broken flowers si appoggia ad uno strepitoso Murray, in grado di passare in pochissimo dal registro drammatico a quello comico con smagliante naturalezza, accompagnato da un cast di "vecchie" bellezze su cui spicca la figura eccentrica di una sexy Sharon Stone. Ricco.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=3eunFoXFcZs

Passion, di Brian De Palma. Con Rachel McAdams, Noomi Rapace, Karoline Herfurth, Rainer Bock, Paul Anderson. Isabelle, rampante creativa alle dipendenze di Christine, si vede soffiare proprio da quest'ultima una rivoluzionaria idea. Christine, innamorata anche della sua dipendente e da lei respinta, decide perciò di umiliarla nei peggior modi possibili, finché Isabelle non arriva a soffrire di una pesante depressione, mentre tra le due donne è in atto una vera propria sfida a colpi bassi che sfocia addirittura ai limiti estremi... Remake del francese Crime d'amour firmato Brian de Palma, che poco aggiunge all'originale se non un finale contorto e, seppur non privo di fascino, che lascia perlomeno spiazzati, sospeso poco chiaramente tra atmosfere oniriche e realtà. Se nell'originale a sfidarsi in questo gioco di intrighi e passioni erano due ottime interpreti come Kristin Scott Thomas e Ludivine Sagnier, de Palma sceglie due delle attrici più sulla breccia degli ultimi anni come Noomi Rapace e Rachel McAdams, sensualì sì ma altrove ben più convincenti, risolvendo l'erotismo che trailer e locandina facevano presupporre soltanto in qualche sporadico bacio saffico. Incerto.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=i7z5Xh5EoN4

The black cat, di Edgard George Ulmer. Con Boris Karloff, David Manners, Bela Lugosi, Julie Bishop. Werdegast, un famoso medico, che ha trascorso quindici anni come prigioniero di guerra in un'isolata fortezza, si imbatte in un treno in una giovane coppia in vacanza, proponendo ai due sposini di accompagnarlo a trovare un suo vecchio amico ingegnere. Questi è in realtà l'uomo che lo tradì sul campo di battaglia e che prese in sposa la donna da lui amata: Werdegast ha ora intenzione di regolare i conti ma nel confronto tra i due uomini finisce immischiata inevitabilmente anche la coppia... Vagamente ispirato al racconto di Poe, Ulmer dirige un affascinante mistery che ha il suo maggiore punto di forza nello scontro tra due icone dell'horror come Lugosi e Karloff (al loro primo film insieme), ma che dimostra anche come il regista sapesse costruire abilmente la tensione creando ambientazioni suggestive. Si toccano, seppur superficialmente visti anche i tempi, temi scottanti come quello delle sette, e il finale è quantomeno intenso e carico di suspence. Da riscoprire.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=vFi9lxFwrsM

Butterfly kiss - Il bacio della farfalla, di Michael Winterbottom. Con Saskia Reeves, Amanda Plummer, Paul Bown. Eunice è una psicopatica che vagabondeggia nel nord dell'Inghilterra da una stazione dell'autogrill all'altra. In una delle sue fermate conosce Miriam, commessa timida e ingenua, che prova da subito una forte attrazione per Eunice. Ma la ragazza non sa che la donna di cui si sta innamorando è capace di crudeli scatti di violenza... Bel dramma / road movie / lesbo love story firmata da un Winterbottom all'esordio, primo tassello di un regista da sempre a suo agio nella caratterizzazione di personaggi complessi come in questo caso. Un rapporto psicologico brutale che si instaura tra le due protagoniste ci trascina in un vortice di impotenza nel quale la via d'uscita rimarrà infine soltanto una, offrendo anche al finale uno dei momenti più lirici di un film a cui non mancano comunque passaggi ispirati, sempre "alleggeriti" da una certa ironia nera. Brave le due interpreti, accompagnate in questo macabro viaggio dalla colonna sonora firmata Cranberries. Pungente.

L'ispettore Lavardin, di Claude Chabrol. Con Jean-Claude Brialy, Bernadette Lafont, Jean Poiret. L'ispettore Lavardin giunge in un paesino della Britannia per indagare sull'omicidio di un noto scrittore, avvenuto dopo che la vittima aveva negato il permesso ad una compagnia teatrale di inscenare uno spettacolo considerato da alcuni blasfermo. Qui l'ispettore scopre che la vedova è la sua innamorata di un tempo, e ritrova anche il fratello di lei, un vecchio amico di gioventù. Ma durante le indagini Lavardin capirà che tutti nascondono dei segreti. Divertente poliziesco virato verso la commedia leggera, non scevro comunque di alcune scene forti soprattutto nell'intenso pre-finale. Un buon numero di colpi di scena, alcuni a dir il vero prevedibili, e una costante critica di Chabrol verso gli stilemi borghesi, rendono la visione piacevole e coinvolgente, con un'ottima interpretazione di Jean Poiret nei panni dell'ispettore protagonista. Stuzzicante.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=zPgy0NChwe0

Ho letto vi è piaciuto (ad alcuni) l'ultimo Superman...io devo dire che l'ho quasi odiato...quella colonna sonora mi faceva venir voglia di uscire dalla sala...per me uno dei peggiori cinecomic tra quelli che ho visto (e dire che ero partito fiducioso)

Capolavoro! Se avete un'oretta a disposizione non perdetevelo, è una rarità la versione in lingua italiana

http://www.youtube.com/watch?v=GXDGKNGCOcM