Caro diario ti ho mai scritto che non me ne frega nulla del calcio??

Caro diario,

poi ti ritrovi con un pallino fisso in testa da dover soddisfare a tutti i costi.

Caro diario,

non dovrei scrivere qui, essendo cose molto personali, ma o lo racconto a qualcuno o scoppio. Chi mi conosce sa bene che potrei fare cose molto peggiori che scrivere i miei problemi privati su Internet. Chi mi conosce sa anche che la mia vita non è mai stata particolarmente rosea, perciò non si stupirà di leggere un altro fatto spiacevole.

Ma cominciamo dall'inizio. Il mio compagno ha un migliore amico che mi prende sempre in giro, mi da contro eccetera; insomma, per farla breve, non mi sopporta.

Ora, questo amico ha l'abitudine di farmi degli "scherzi" (almeno così dice lui) abbastanza pesanti in macchina quando lui magari va a prendere qualcosa o comunque scende. Però ieri sera ha superato ogni limite.

A questo punto per spiegare bene, devo tornare indietro nel tempo, alla mia infanzia: mio fratello torturava piccoli animali (di solito lucertole) davanti a me per estorcermi del denaro, ovviamente con accompagnamento di prese in giro e insulti vari.

Che cosa c'entra tutto questo con l'amico del mio compagno? Semplice: il mio compagno ha un pupazzo (una specie di sonaglio) a forma di dromedario in macchina e il suo amico si divertiva a sbattergli la testa sul cruscotto davanti a me, in evidente modo provocatorio, con tanto di frasi come " guarda, è così dolce anche se sta soffrendo" e cose del genere, per diversi minuti (purtroppo, il mio compagno per andare a prendere delle cose al bar può metterci anche mezz'ora, perché parlerebbe perfino coi pali della luce se gli rispondessero), sebbene lo implorassi di smettere e avessi le lacrime agli occhi.

Una volta tornato, ho raccontato al mio compagno ciò che aveva fatto il suo amico, ma lui ha bollato la cosa come scherzo. Al che, io mi sono offesa a morte e mi sono rifiutata di dire una sola parola per un po' di tempo, anche perché stavo rivivendo nella testa una scena particolarmente cruenta con una povera lucertola innocente che avevo cercato di dimenticare. A questo punto, inserite scene patetiche a caso da parte dei due uomini, e la scena si può dire quasi completa. Tornati a casa, il mio compagno mi ha detto di aver rinunciato al suo amico, salvo poi rinfacciamenti e prese in giro varie. Per ora è tutto, speriamo di poter scrivere cose migliori in futuro.

Caro Diario,

stanotte si dorme vestiti e con un occhio aperto: due scosse del genere a un'ora e mezza di distanza sono troppe per me.

Caro Diario,

oggi doveva essere una giornata di semi festa visto che compie gli anni mio padre. Invece stamattina mi sono svegliata con il letto che ballava e le finestre che tremavano. La scossa è stata fortissima e sotto la porta della mia stanza, muro portante e sicuro, continuavo a chiedere che finisse presto. Sono stanca di questa paura e dell'ansia che mi porto dietro. Ogni volta che qualcosa si muove, ho il terrore che stia iniziando una nuova scossa. E' una situazione sfibrante perchè non si ferma mai, ci sono decine di scosse ogni giorno, non se ne può più. E io sono ancora fortunata perchè casa nostra, tiene ed è stata costruita in antisismico, come tutti i paesi qui intorno che dopo il '97 si sono rialzati seguendo le regole. Ed è questo che ha salvato le popolazioni della zona, quello che è crollato sono le cose non messe a norma.

Scusa Caro Diario per questo sfogo, ma ne avevo disperatamente bisogno.

Caro diario, non sopporto più questa pioggia interminabile

Caro diario,

è successo di nuovo. Ho di nuovo sognato che riuscivo a procurarmi TWOW: in particolare, me lo consegnava una ragazza su una pennetta USB durante una festa. Ovviamente non arrivo mai nel sogno al punto in cui comincio a leggere il romanzo, e mi chiedo se ciò non voglia dire qualcosa

Caro diario,

nulla, volevo solo dire che quattro giorni fa mi sono laureata in scienze della mediazione linguistica e sono subito partita alla ricerca di un lavoro.

Tra me e il mio compagno le cose vanno bene, ma ho l'impressione che i miei se ne freghino sempre più di me, soprattutto mio padre, che non è neanche venuto alla laurea (lui ha detto che era perché aveva il mal di schiena, ma se uno ha il mal di schiena il giorno dopo non va a fare i lavori in campagna...).

Mia madre si è presentata solo per vedere la proclamazione a dottoressa, quando assistere alla discussione era il minimo sindacale dopo che hanno posto la laurea come condizione indispensabile per il matrimonio. In compenso non mi hanno portato neanche un regalino da cinque euro, ma una lettera di mio padre (che non si è fatto sentire per secoli) veramente obbrobriosa a mio parere, in cui mi rinfaccia di aver fatto cose tipo accompagnarmi a scuola... Mi ha anche accusato di essere stata la causa di un litigio tra lui e mia mamma quando facevo le elementari, ma senza spiegare per cosa avessero litigato (ha scritto che è l'unica cosa di cui potrei lamentarmi, e non l'ha spiegata nel dettaglio, ovviamente, per non darmi un'arma contro di lui).

I miei suoceri, coi quali vivo, hanno detto che è bellissima, piena d'amore e un grande gesto di apertura... sinceramente, a me non sembra che rinfacciare a un figlio cose che altri padri fanno senza lamentarsi sia un gran gesto d'affetto.

Per il resto, sembra che siano intenzionati a darmi il permesso per cambiare residenza (abbiamo ritirato oggi i moduli in comune) ma non hanno ancora firmato... speriamo bene.

Scusate il papiro, ma è da un po' che non scrivo e volevo aggiornarvi.

Caro Diario

la burocrazia e l'inaffidabilità rende il lavoro impossibile. Avrei voglia di fare una strage.

Caro diario,

ho un'idea geniale, ma al contempo folle, per il Contest di Scrittura. Ho paura che sia TROPPO geniale da comprendere per qualcuno che non ha il mio umorismo incomprensibile (e di venire chiusa in manicomio se pubblico davvero qualcosa del genere).

Cosa faccio? Io la pubblicherei anche..in fondo credo anche che il Milan possa battere la Juve stasera..cosa c'è di più folle di questo?

Caro diario,

giuro che la prossima volta che la professoressa di filosofia fa un'altra ca***ta delle sue, la prendo per quei quattro capelli che ha e la faccio testa e scrivania.

Caro Diario,

la prossima volta che mi viene l'idea di aprire qualcosa di mio, ricordami di stare zitta. Non ne posso più: abbiamo debiti che ci escono da tutte le parti e un nervosismo allucinante. Spero seriamente che arrivino i clienti, almeno ci tiriamo su.

Caro Diario,

la prossima volta che mi viene l'idea di aprire qualcosa di mio, ricordami di stare zitta. Non ne posso più: abbiamo debiti che ci escono da tutte le parti e un nervosismo allucinante. Spero seriamente che arrivino i clienti, almeno ci tiriamo su.

Caro diaro, (riprendendo il concetto della cara Monica) fa che qualcuno o da lassù o da quaggiù faccia qualche miracolo per questo paese, per i lavoratori che si smazzano come schiavi per stipendi da fame, per i piccoli imprenditori come la nostra amica che pagano con sudore e sangue per portare avanti un'attività, per i pensionati che fanno salti mortali per mangiare con i loro assegni penosi e che spesso fanno da ammortizzatori sociali anche per figli e nipoti, per chi cerca lavoro non sapendo dove sbattere la testa senza andare a giocare a calcetto, per chi non può curarsi.... insomma che qualcuno ci metta una mano come si dice.

Caro diario.

Che fatica. Che palle. Che follia.

Caro diario è bello quando la lavastoviglie ti si impalla appena prima delle feste.. e meno male che non abbiamo in programma paranzoni o cenoni..