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25 aprile
M di Morgil
creato il 25 aprile 2005

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rhox
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Inviato il 28 aprile 2005 23:23

ok.. c siamo chiariti?

 

:blink:

 

o devo aspettare a cantar vittoria? ;)

 

peace rhox


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 28 aprile 2005 23:26

 

Alla risoluzione pacifica l'alternativa è quella armata; io non chiedevo alternative alla risoluzione pacifica, ma alternative alla via diplomatica, con le note di cui sopra (non lunghe, ecc.).

 

 

possono esserci risoluzioni armate alternative secondo te? ad esempio evitare o perlomeno limitare al massimo bombardamenti che possano causare vittime tra i civili

 

comunque anche se l'invasione rappresenta una soluzione drastica e relativamente veloce i tempi di ripresa potrebbero comunque essere di decenni e quindi non essere più convenienti ad un eventuale alternativa pacifica con dispendio di tempo (sinceramente non ne ho in mente nessuna)


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Inviato il 28 aprile 2005 23:33
c siamo chiariti?

 

Chiariti ;)

Solo, non ho capito se, prendendo "giustificato" con quella definizione, concordi nel considerare giustificato un intervento armato :blink:

 

 

possono esserci risoluzioni armate alternative secondo te? ad esempio evitare o perlomeno limitare al massimo bombardamenti che possano causare vittime tra i civili

 

Sicuramente c'è modo e modo di portare avanti una risoluzione armata, questo è certo.

 

 

comunque anche se l'invasione rappresenta una soluzione drastica e relativamente veloce i tempi di ripresa potrebbero comunque essere di decenni e quindi non essere più convenienti ad un eventuale alternativa pacifica con dispendio di tempo

 

Il fatto è che nella risoluzione non ci sarebbe (speranzosamente) un dittatore che affama e che si diverte a uccidere altri popoli, mentre nel tempo in piú speso per una risoluzione pacifica sí. Penso sia una cosa da tenere in considerazione, discutendo di simili argomenti.


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 28 aprile 2005 23:44
Sicuramente c'è modo e modo di portare avanti una risoluzione armata, questo è certo

 

e se non ci fosse modo di non colpire innocenti? (non dico nessuno perchè sarebbe impensabile, ma neanche un numero accettabile) come nel caso di terroristi che si mimetizzano tra i civili, allora giustificheresti ugualmente un intervento armato o no?


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Inviato il 28 aprile 2005 23:52
se non ci fosse modo di non colpire innocenti? (non dico nessuno perchè sarebbe impensabile, ma neanche un numero accettabile) come nel caso di terroristi che si mimetizzano tra i civili, allora giustificheresti ugualmente un intervento armato o no?

 

Dipenderebbe dalla situazione, un discorso generalizzato non so se sia fattibile, in questo caso... se fossero tenuti alla fame sarebbe giusto fare un simile intervento? Ma sarebbe giusto lasciarli in quelle condizioni, nelle mani di uno che se ne frega altamente di loro, e quando non li ammazza li lascia morire di stenti? Quale delle due è, se non il meglio, il "meno peggio"?

Poi, il difficile è sempre quantificare il "numero accettabile"...


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Inviato il 28 aprile 2005 23:57
E se ho già visto tutti i partiti, e so che lascerò la scheda in bianco?

 

Ci si presenta al seggio e si mette la scheda bianca nell'urna.

Non credo sia una fatica insostenibile.... :blink:

La gente che ci ha dato questo diritto/dovere penso abbia passato di peggio


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Inviato il 29 aprile 2005 10:38

Andare a votare è un diritto, ma non è un obbligo. Io non vado più a votare per un motivo statistico. In un sistema bipolare vince la media delle opinioni, io sono conscio di essere molto lontano dalla media, quindi non mi prendo la briga di andare a votare perchè so che il mio voto è ininfluente.

Inoltre, ho capito da un po' che i politici sono per la maggior parte degli incapaci, che pensano a riempire le loro tasche.

Ritengo che la miglior garanzia per la mia libertà sia la possibilità di andarmene il giornop in cui ritterrò che le cose siano per me insostenibili.

 

Quando all'inevitabilità dell'intevento armato ritengo che la natura umana non sempre permetta delle valide alternative. Non tutti gli uomini sono delle persone civili, alcuni sono peggio delle bestie e come tali vanno trattate. Se devo scegliere tra un bambino e un cane rabbioso la mia scelta è facilissima.

Possiamo discutere delle cause che hanno portato ad una situazione, ma solo dopo averla risolta.

Oggi tutti parlano di Iraq, ma io vi chiedo uno sforzo di memoria e di tornare alle violenze del decennio scorso nei balcani. Ai cecchini serbi che sparavano ai bambini croati e mussulmani. Alle milizie cetniche che operavano stupri di massa. e altre violenze simili. A personaggi come Arkan.

Se ne avete voglia leggettevi il fumetto "lettere da Sarajevo" storia autobiografica di uno disegnatore di fumetti di Sarajevo che si trovò bloccato con la famiglia in quella città durante l'assedio da parte dei serbi. Allora comincereste a capire che l'intervento della NATO non fu sbagliato, ma estremamente tardivo.

E le ragioni di quel conflitto? Petrolio? Soldi? O forse un odio etnico radicato nei secoli, che nessun metodo "pacifico" è al momento in grado di sanare.

 

I principi sono belli, ma la realtà è più sporca di quello che si pensa.


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Inviato il 29 aprile 2005 13:10
il mio voto è ininfluente

 

Se tutti la pensassero così non voterebbe + nessuno......


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Inviato il 29 aprile 2005 13:15
io vi chiedo uno sforzo di memoria e di tornare alle violenze del decennio scorso nei balcani. Ai cecchini serbi che sparavano ai bambini croati e mussulmani. Alle milizie cetniche che operavano stupri di massa. e altre violenze simili. A personaggi come Arkan

 

A una madre israeliana che manda i figli a scuola in due autobus diversi, nella speranza che, se proprio ci sarà l'attentato, almeno uno possa tornare...

 

 

E le ragioni di quel conflitto? Petrolio? Soldi? O forse un odio etnico radicato nei secoli, che nessun metodo "pacifico" è al momento in grado di sanare

 

Poniamo anche che sia per soldi, per petrolio. Solo per soldi, solo per petrolio. A quelli che vengono liberati da certi "governi", a quelli che magari non si troveranno piú nel rischio di morire solo per essere usciti in strada, quanto può importare?


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Inviato il 29 aprile 2005 13:21

 

Poniamo anche che sia per soldi, per petrolio. Solo per soldi, solo per petrolio. A quelli che vengono liberati da certi "governi", a quelli che magari non si troveranno piú nel rischio di morire solo per essere usciti in strada, quanto può importare?

dipende da quanto gli interessi economici influiscono sul modo di condurre la guerra, se per distruggere un obiettivo militare si rade al suolo una città non so quanto possano essere felici gli abitanti, prima rischiavano uscendo per strada dopo no perchè non hanno più casa da dove uscire e non tante strade

 

non sto giudicando nessuna operazione militare in particolare perchè non sono abbastanza informato, faccio un discorso generale


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Inviato il 29 aprile 2005 13:33
dipende da quanto gli interessi economici influiscono sul modo di condurre la guerra, se per distruggere un obiettivo militare si rade al suolo una città non so quanto possano essere felici gli abitanti, prima rischiavano uscendo per strada dopo no perchè non hanno più casa da dove uscire e non tante strade

 

Questo sicuramente; il problema è anche quantificare il valore che si dà alla casa (ricostruibile) rispetto al valore che si dà alla vita (unica): ovviamente parere a freddo, ma tra perdere la casa sapendo che molti rischi di perdere la vita verranno meno, e avere tutti i rischi perdere la vita, ma avere la casa...

 

 

non sto giudicando nessuna operazione militare in particolare perchè non sono abbastanza informato, faccio un discorso generale

 

Certo :unsure:


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Inviato il 29 aprile 2005 13:42

Mi viene in mente un esempio che però forse è un po' campato per aria:

 

chi non ha mai sentito un vecchio dire che si stava meglio col fascismo? (quando c'era Mussolini...)

eppure deportazioni e uccisioni erano avvenute, forse il motivo è che avevano toccato solo una parte della popolazione, o forse che cmq nel dopoguerra si stava relativamente peggio

 

e anche qui mi tocca scusarmi anticipatamente se ho scritto cavolate dovute alla mia profonda ignoranza....... :unsure::unsure:^_^^_^^_^^_^


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Inviato il 29 aprile 2005 13:50
chi non ha mai sentito un vecchio dire che si stava meglio col fascismo?

 

La tendenza a esaltare il passato non è una cosa strana, soprattutto quando quel passato ha portato cose positive, che possono bilanciare quelle negative.

Ma nel Ventennio non mi risulta che la popolazione fosse nelle condizioni di altre nazioni odierne, in cui magari il governatore di turno è carico di soldi e li sperpera tranquillamente, e praticamente tutta la popolazione - salvo i soliti pochi ricchi - è letteralmente alla fame.

Sicuramente cose negative sono avvenute anche in periodi che oggi vengono ricordati - almeno da qualcuno - con nostalgia, ma in simili casi non penso si fosse arrivati a quei livelli.


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Inviato il 29 aprile 2005 14:01
Ma nel Ventennio non mi risulta che la popolazione fosse nelle condizioni di altre nazioni odierne, in cui magari il governatore di turno è carico di soldi e li sperpera tranquillamente, e praticamente tutta la popolazione - salvo i soliti pochi ricchi - è letteralmente alla fame.

Sicuramente cose negative sono avvenute anche in periodi che oggi vengono ricordati - almeno da qualcuno - con nostalgia, ma in simili casi non penso si fosse arrivati a quei livelli.

non so se il fascismo si sia reso colpevole dei più ignobili atti avvenuti nella IIGM, ma sicuramente ne è stato complice fino alla fine,


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Inviato il 29 aprile 2005 14:06
non so se il fascismo si sia reso colpevole dei più ignobili atti avvenuti nella IIGM, ma sicuramente ne è stato complice fino alla fine

 

Qui il discorso non è, a mio parere, cosí semplice: innanzitutto, considerando la posizione dell'Italia è difficile che possa restare neutrale, e quando è entrata in guerra i tedeschi erano la parte piú forte - senza l'intervento statunitense, avrebbero perso? Questo solo per dire una cosa: siamo cosí sicuri che altre parti politiche avrebbero agito diversamente? Non dico di no, ma non sono cosí sicuro nemmeno per il sí...

Inoltre, anche solo restando in ambito Seconda Guerra Mondiale, ricordiamo sempre che fu il governo fascista, per quanto allo sbando e braccato, a fare da cuscinetto e a impedire la deportazione dei civili italiani nei campi di concentramento (detto da Norberto Bobbio qualche tempo fa, e lui non è che ultimamente fosse pro-fascista).

In generale, tra rialzo dell'economia, pensioni, bonifiche, ecc., cose buone ci sono state. Se piú di quelle non buone, meno, paritarie, è un altro discorso, non voglio entrare nel merito della discussione storico-politica, e sicuramente il fascismo le sue porcate le ha fatte. Ma anche cose non da poco, e penso sia anche per queste che alcune persone lo ricordano con nostalgia.


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