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25 aprile
M di Morgil
creato il 25 aprile 2005

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Mornon
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Inviato il 26 aprile 2005 19:06
Ci sono altre vie ( diplomatiche, economiche, civili, pacifiste) certo piu' lunghe ma piu' degne di stati e popoli come il nostro che conoscono la dittatura e conoscono (o dovrebbero conoscere) il valore della liberta'

 

Ma quelle vie funzionano sempre? O in casi di regimi dittatoriali che si arricchiscono riducendo il proprio popolo alla fame possono anche cadere in un nulla di fatto?

 

 

per quanto riguarda il discorso fascismo e se è giusto o no festeggiare il 25 aprile.. è vero che il fascismo nn ha fatto solo cazz**e(vedi le varie bonifiche.. il risollevamento seppur parziale dell'economia e vari miglioramenti) ma per quanto abbia migliorato tanto ha fatto si che milioni d persone soffrissero e pagassero le conseguenze..

ha commesso bestilità enormi..

e credo sia giusto per lo meno ricordare il sacrificio d tante persone per cercare d contrastare il regime che vigeva in italia sotto l'occupazione tedesca

 

Il problema è che a oggi non c'è oggettività, il fascismo viene condannato in toto o quasi, negando, "dimenticando" o addirittura denigrando ciò che di buono ha fatto.


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rhox
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Inviato il 26 aprile 2005 19:12

questo dell'oggettività credo sia il problema d ignoranza storica che ha sempre afflito l'italia..

 

come al solito gli italiani nn vedo a sfumature.. ma in bianco e nero..

 

sinceramente nn condanno il fascimo nel suo insieme.. condanno alcune sue sclete politiche e il comportamento discriminante e scorretto come minimo.. ma sono la prima ad ammettere che ha portato vantaggi a tutti..

 

come sono la prima a dire che in russia il cumnismo nn ha fatto sempre solo cose positive(s parla dei campi d concentramento dimenticando i gulag in cui le vittimie sono state probabilmente in numero maggiore..).. nn creod che c sia una forma politica perfetta e senza difetti..

 

bisogna valutare e cercare d mettere su una bilancia aspetti positivi e negativi..

 

di sicuro per quel che m riguarda, razzismo, discriminazioni e violenza nn fanno pensare la bilancia verso il positivo.. e credo sia un po' dovere d tutti cercare d diminuire l'incidenza d questi fattori sui vari governi..

 

peace rhox


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Inviato il 26 aprile 2005 19:20

massimo rispetto a mio parere per gandhi che ha dimostrato che semplicemente con la passività s può ottenre molto d + che con guerra e violenza!!!

 

certo,massimo rispetto assolutamente ma Ganghi aveva di fronte gli inglesi che bene o male avrebbero comunque lasciato l'India nel giro di poki anni e non si è trovato di fronte un esercito di nazisti....non sò,ma a me pare ci sia una leggera differenza di fondo!! ^_^

 

per Xay:critico su tutto eh? ^_^ buono continua così!! ;)

beh... m sembra che come paragone sia un po' campato in aria.. appunto perchè c'è una leggera differenza d fondo.. cmq..

d sicuro gandhi davanti ai nazisti nn avrebbe potuto fare molto..

 

se nn le armi nulla avrebbe potuto risolvere la situazione(a meno che nn s accettasse l'occupazione) ma infatti io ho detto che alla violenza è il caso d fare ricorso in extremis..(m correggo.. nn m ha inserito l'intervento in cui sostenevo che le armi cmq possono essere l'ultima difesa..dopo che ogni altra via sia stata esclusa)

 

peace rhox


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Inviato il 26 aprile 2005 19:38
per Xay:critico su tutto eh?  buono continua così!! 

 

eh bè si ;) ma non è per fare il bastian contrario, nè per difendere il fascismo...semplicemente penso serva a crescere :D indagare le nostre conoscenze, è l'imperativo! (ti ricordi le lezioni che mi hai dato sui persiani? ^_^ )

 

mi da fastidio sentirmi mandare a quel paese se non festeggio il 25 aprile. Il mio onore e il mio rispetto ai partigiani (discendo da partigiani e da gente di sinistra, nn rinnego il mio passato :( ). basta che non si consideri la liberazione come la debellazione di un morbo, il fascismo non è una malattia. Mussolini non avrebbe fatto nulla senza un buon consenso popolare...la nostra nazione, di fronte alle tragedie della guerra, ha abbandonato alcuni ideali in favore di altri.

la storia la fanno i vincitori, è naturalizzare demonizzare gli ideali di prima; tuttavia, anche se in italia sono presenti pensieri post-fascisti, penso sia esagerato demonizzare l'ideologia fascista "in toto".

Onore ai partigiani, che hanno lottato e vinto per il loro ideale...ma anche i fascisti hanno lottato e perso nel nome dei loro ideali...nn stiamo parlando di demoni maligni che sono arrivati qui per portarci alla dannazione...è talmente raro da rendersi trascurabile che una persona o un gruppo di persone facciano qualcosa per il puro gusto di fare del male agli altri (e già si può discutere se il male degli altri sia il loro bene), ma cmq guidati da certi ideali. Un pò come le guerre, che hanno sempre una giustificazione ideale...poi magari si fanno solo per soldi o per desiderio di potere, ma un motivo di copertura lo si trova sempre :stralol: A livello teorico, sono stati in molti a difendere il fascismo, così come a combatterlo. L'ideologia non è così facilmente attaccabile, non basta il 25 aprile a demolirla...e non sarebbe nemmeno utile demolirla, anche se noi tutti la considerassimo un male è cmq un ideologia con cui confrontarsi e crescere tutti assieme.

spero di essere stato chiaro ^_^

personalmente, festeggio il 25 aprile in questo modo: la forza della nostra società di crescere tutti assieme e di puntare ad un futuro di benessere comune. Fascisti e partigiani sono eventi particolari della nostra storia. Magari tra cent'anni un'altra ideologia politica si sostituirà a questa, e verrà fatta un altra festa...anche in quel caso, spero che non ci sia una demonizzazione completa di ciò che c'è stato prima.


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Inviato il 26 aprile 2005 19:41 Autore

 

 

mi da fastidio sentirmi mandare a quel paese se non festeggio il 25 aprile. Il mio onore e il mio rispetto ai partigiani (discendo da partigiani e da gente di sinistra, nn rinnego il mio passato :( ). basta che non si consideri la liberazione come la debellazione di un morbo, il fascismo non è una malattia. Mussolini non avrebbe fatto nulla senza un buon consenso popolare...la nostra nazione, di fronte alle tragedie della guerra, ha abbandonato alcuni ideali in favore di altri.

la storia la fanno i vincitori, è naturalizzare demonizzare gli ideali di prima; tuttavia, anche se in italia sono presenti pensieri post-fascisti, penso sia esagerato demonizzare l'ideologia fascista "in toto".

Onore ai partigiani, che hanno lottato e vinto per il loro ideale...ma anche i fascisti hanno lottato e perso nel nome dei loro ideali...nn stiamo parlando di demoni maligni che sono arrivati qui per portarci alla dannazione...è talmente raro da rendersi trascurabile che una persona o un gruppo di persone facciano qualcosa per il puro gusto di fare del male agli altri (e già si può discutere se il male degli altri sia il loro bene), ma cmq guidati da certi ideali. Un pò come le guerre, che hanno sempre una giustificazione ideale...poi magari si fanno solo per soldi o per desiderio di potere, ma un motivo di copertura lo si trova sempre :stralol: A livello teorico, sono stati in molti a difendere il fascismo, così come a combatterlo. L'ideologia non è così facilmente attaccabile, non basta il 25 aprile a demolirla...e non sarebbe nemmeno utile demolirla, anche se noi tutti la considerassimo un male è cmq un ideologia con cui confrontarsi e crescere tutti assieme.

spero di essere stato chiaro ;)

personalmente, festeggio il 25 aprile in questo modo: la forza della nostra società di crescere tutti assieme e di puntare ad un futuro di benessere comune. Fascisti e partigiani sono eventi particolari della nostra storia. Magari tra cent'anni un'altra ideologia politica si sostituirà a questa, e verrà fatta un altra festa...anche in quel caso, spero che non ci sia una demonizzazione completa di ciò che c'è stato prima.

quoto al 85%!!! ^_^^_^:D


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Inviato il 26 aprile 2005 19:55 Autore

a me non pare campato per aria non puoi mettere lo stesso tipo di protesta con tutti i nemici può funzionare o meno,sa con la parte avversa si può parlare funziona altrimenti devi adottare altre soluzioni! ;)


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Inviato il 26 aprile 2005 20:58
Mussolini non avrebbe fatto nulla senza un buon consenso popolare

 

Mi pare sia stato uno storico inglese a dire che, durante in fascismo, in Italia c'erano quaranta milioni di fascisti e quaranta milioni di antifascisti... ;)

 

 

Onore ai partigiani, che hanno lottato e vinto per il loro ideale

 

Del resto, anche nei partigiani c'erano le pecore nere, e non erano nemmeno cosí rare ^_^


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Inviato il 26 aprile 2005 20:58
per Xay:critico su tutto eh?  buono continua così!! 

 

eh bè si ;) ma non è per fare il bastian contrario, nè per difendere il fascismo...semplicemente penso serva a crescere :D indagare le nostre conoscenze, è l'imperativo! (ti ricordi le lezioni che mi hai dato sui persiani? ^_^ )

 

mi da fastidio sentirmi mandare a quel paese se non festeggio il 25 aprile. Il mio onore e il mio rispetto ai partigiani (discendo da partigiani e da gente di sinistra, nn rinnego il mio passato :( ). basta che non si consideri la liberazione come la debellazione di un morbo, il fascismo non è una malattia. Mussolini non avrebbe fatto nulla senza un buon consenso popolare...la nostra nazione, di fronte alle tragedie della guerra, ha abbandonato alcuni ideali in favore di altri.

la storia la fanno i vincitori, è naturalizzare demonizzare gli ideali di prima; tuttavia, anche se in italia sono presenti pensieri post-fascisti, penso sia esagerato demonizzare l'ideologia fascista "in toto".

Onore ai partigiani, che hanno lottato e vinto per il loro ideale...ma anche i fascisti hanno lottato e perso nel nome dei loro ideali...nn stiamo parlando di demoni maligni che sono arrivati qui per portarci alla dannazione...è talmente raro da rendersi trascurabile che una persona o un gruppo di persone facciano qualcosa per il puro gusto di fare del male agli altri (e già si può discutere se il male degli altri sia il loro bene), ma cmq guidati da certi ideali. Un pò come le guerre, che hanno sempre una giustificazione ideale...poi magari si fanno solo per soldi o per desiderio di potere, ma un motivo di copertura lo si trova sempre :stralol: A livello teorico, sono stati in molti a difendere il fascismo, così come a combatterlo. L'ideologia non è così facilmente attaccabile, non basta il 25 aprile a demolirla...e non sarebbe nemmeno utile demolirla, anche se noi tutti la considerassimo un male è cmq un ideologia con cui confrontarsi e crescere tutti assieme.

spero di essere stato chiaro ^_^

personalmente, festeggio il 25 aprile in questo modo: la forza della nostra società di crescere tutti assieme e di puntare ad un futuro di benessere comune. Fascisti e partigiani sono eventi particolari della nostra storia. Magari tra cent'anni un'altra ideologia politica si sostituirà a questa, e verrà fatta un altra festa...anche in quel caso, spero che non ci sia una demonizzazione completa di ciò che c'è stato prima.

Fatto sta che prima del 25 aprile 1945 buona parte delle regioni d'Italia erano sotto un regime dittatoriale (certo sotto il giogo tedesco ma pur sempre gestito dai fascisti) e dopo il 25 aprile (circa) ci siamo diretti verso una Repubblica.

 

Certo i giudizi su giusto o sbagliato sono, per quanto mi riguarda, COMPLETAMENTE relativi a chi li formula ma in questo nostro periodo storico si ritiene giusta una democrazia e ingiusta una dittatura e quindi mi pare quasi ovvio festeggiare quel giorno del '45 e accusare chi non lo fa proprio per la natura stessa della nostra Repubblica


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Inviato il 26 aprile 2005 21:27

riguardo a quanti fascisti c'erano.. diciamo che mussolini nn ha lasciato molta scelta... quei pochi che hannorifiutato la tessera del partito ne han pagato le conseguenze..

 

poi c'era il discorso che è sempre facile accendere lo spirito patriottico con le parole.. soprattutto in un paese come l'italia dove nessuno sa bene d cosa fa parte..il pensiero d poter dire" sono anche io come gli altri stati.. anche io ho un'identità nazionale" ha unito molti sotto il fascio littorio.. soprattutto ha raccolto adesioni nelle regioni del sud.. nella speranza d poter dire "io c'ero" e d guadagnarci qualcosa..

 

peace rhox


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Inviato il 26 aprile 2005 21:30
Mi pare sia stato uno storico inglese a dire che, durante in fascismo, in Italia c'erano quaranta milioni di fascisti e quaranta milioni di antifascisti...

 

per carità, era quello che volevo dire io ;) fosse stato uno, si sarebbe potuto parlare di pazzia. quaranta milioni...

 

Certo i giudizi su giusto o sbagliato sono, per quanto mi riguarda, COMPLETAMENTE relativi a chi li formula ma in questo nostro periodo storico si ritiene giusta una democrazia e ingiusta una dittatura e quindi mi pare quasi ovvio festeggiare quel giorno del '45 e accusare chi non lo fa proprio per la natura stessa della nostra Repubblica

 

anch'io in questo momento storico ritengo giusta democrazia e ingiusta dittatura. festeggio in quanto sforzo per il benessere comune sempre, non in un momento particolare. e questo non penso mi meriti un'accusa ^_^


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Inviato il 26 aprile 2005 22:05
riguardo a quanti fascisti c'erano.. diciamo che mussolini nn ha lasciato molta scelta

 

Ma quanti lo hanno fatto per questioni di comodo, e non per obbligo? ;)


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Inviato il 26 aprile 2005 22:25

quanti l'han fatto per comodo? la maggior parte!!!

con quell'affermazione nn volevo insinuare che mussolini ha obbligato la gente ad aderire..

 

la maggior parte dei fascisti è stata attirata dalle azioni d squadrismo e dal fatto che usare la forza e la violenza per elevarsi sopra gli altri, per risolvere i proprio conti in sospeso, per passare il tempo.. è + facile che usare il cervello!!!

 

peace rhox


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Inviato il 27 aprile 2005 0:27
con quell'affermazione nn volevo insinuare che mussolini ha obbligato la gente ad  aderire..

la maggior parte dei fascisti è stata attirata dalle azioni d squadrismo e dal fatto che usare la forza e la violenza per elevarsi sopra gli altri, per risolvere i proprio conti in sospeso, per passare il tempo.. è + facile che usare il cervello

 

Qualcuno sí, la maggior parte non saprei: non tutti erano nelle squadraccie, e quelli che ne restarono fuori comunque potrebbero aver aderito, oltre che per obbligo o ideologia, per interesse >_>



Lord Beric
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Inviato il 27 aprile 2005 14:04

Personalmente, anche se quest'anno ero a Catania al raduno e non l'ho festeggiata, mi sento molto legato a questa festa, anche per ragioni personali...

 

In ogni caso... Non vi può essere pace senza libertà... Anche la libertà di fare del male agli altri?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 27 aprile 2005 14:20

Comunque non buttiamo tutto nello stesso calderone.

 

Il fatto di agire perseguendo degli ideali può far comprendere delle scelte, ma non necessariamente le giustifica.

 

Esistono anche gli ideali sbagliati. Quelli dei fascisti, dei ragazzi di Salò, lo erano. I suddetti hanno la mia comprensione, nessuno può sapere se, posto in una data situazione, avrebbe fatto una scelta oppure l'altra. Ma una scelta era migliore dell'altra, e non le si può mettere sul medesimo piano.


Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.

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