se non vuole più parlare non ci sono problemi, non per questo la giudicherò
rimane pur sempre la nostra stripper preferita
basta che sia chiaro che in questo forum posto per discutere, dialogare, non per attaccare qualcuno...rispondo alle cose dette, non alle persone
questione ateo-agnostico:
ateo: non ci sono prove dell'esistenza di dio a livello razionale. siccome credere in dio comporta un atto di fede, non credono in dio. sono i razionalisti classici ed estremi.
agnostici: non si può parlare di ciò che nn si conosce. nn abbiamo certezze su dio. i fedeli risolvono con la fede, gli atei appellandosi alla ragione...gli agnostici, siccome c'è incertezza, rifiutano di dare una risposta. che ci sia o non ci sia, non è importante. dal campo razionalista si passa a problemi di conoscenza. (è una soluzione più moderna, evoluzione in un certo senso dell'ateismo)
questo è un pò quello che so a livello filosofico sulle due cose :P
Xaytar, lo so che si posta per discutere, è giusto e corretto, solo che è preferibile lasciare fuori le persone che chiedono di non fare parte della discussione.
nessun problema per quanto mi riguarda, la discussione può pure andare oltre
come ti ho detto, al massimo discuterò o farò esempi su ciò che lei ha detto in quanto pensiero o ideologia, non in quanto cose dette da lei...
chiedo scusa a nimiel se l'ho offesa, non era mia intenzione
Mornon io ho semplicemente riportato un articolo da me trovato tempo fa
Chiedevo nel caso ne sapessi di piú
Credo che Nimiel abbia già detto in modo ABBONDANTEMENTE chiaro che non è interessata alla discussione, che senso ha continuare a chiederle opinioni, a proporle altre versioni della stessa pappardella?Scusate il tono polemico ma trovo fastidioso un atteggiamento del genere
Da parte mia ho letto tutta la discussione oggi, quindi ho scritto gran parte della risposta prima di vedere il suo ultimo messaggio.
Comunque, il fatto che se ne sia tirata fuori non toglie che abbi lasciato messaggi, messaggi cui, ovviamente, si danno risposte anche per allargare maggiormente la discussione.
Liberissima di non replicare nuovamente, se vuole (anche se, personalmente, mi interesserebbero maggiori argomentazioni sul suo punto di vista, per capirlo bene), ma volere che non si dica nulla sui messaggi che lei ha volontariamente lasciato... nessuna critica o polemica, sia chiaro, solo ho voluto dire cosa mi è venuto in mente nel caso qualcuno - non necessariamente lei - volesse argomentare.
Lasciare fuori una persona non significa non rispondere a quanto da lei detto, ma non pretendere risposte
Per il resto, concordo su xaytar - anche sull'eventuale offesa a Nìmiel, che spero non sia avvenuta
Parlate di satana e Dio in termini filosofici e non avete idea di quanto sia divertente vedervelo fare
Personalmente trovo interessante il confronto
anzi dio con la maiuscola, dimenticando il fatto che dio con la maiuscola indica il fatto che quello sia un nome proprio
Oppure un'identificazione, oppure qualcosa per antonomasia, ecc. La maiuscola non indica solo nome proprio.
Che dire, al mondo servono anche le pecore, lasciamole belare
Posto che sicuramente ci sono persone che seguono beceramente senza nemmeno capire, confrontarsi intelligentemente sull'argomento non mi pare una cosa malvagia.
rimane pur sempre la nostra stripper preferita
Cosa mi sono perso?
dato che mi sento anche io chiamato in causa, dico che ho convocato nimiél, anche a mezzo di MP, perchè mi dispiaceva vederla offesa da un atteggiamento che da parte di nessuno di noi, almneo credo, non voleva essere offensivo, e neppure tacciabile di relativismo di serie B. Se abbiamo insistito non era per causarle sconforto o violenza, ma solo per mostrarle che non si faceva nulla di così immorale come poteva sembrarle, da cattolica.
Non credo che nessuno qui sostenga o fomenti in qualche modo la prassi del satanismo "moderno", e personalmente non sto facendo alcuna apologia del satanismo, che come te, Kellendor, ritengo una moda idiota e violenta.
Qui stiamo solo parlando di categorie astratte, e non di coloro che si ispirano ad esse motivati da strane e bislacche finalità. Personalmente quando utilizzo il termine di satanismo lo penso negli stessi termini di titanismo, non nei termini "culto satanico", idea insulsa e aberrante.
Ma è inutile insistere nel proporre ragioni, che sembrano volere costituire una forma di excusatio non petita.
Resta il dispiacere di avere offeso, se è questo il caso, perchè non ve ne era l'intento. Punto.
Quanto alla questione sollevata circa l'identità di Satana, o satana (è un nome comune, in realtà). Shaitan, in aramaico indica esclusivamente "l'avversario", colui che è poi stato identificato con Lucifero, ma con cui non ha necessariamente a che spartire. Nel pensiero ebraico è l'antitesi di Javeh, antitesi formulata in maniera tale da avvalorare certe idee a fondamento gnostico ma soprattutto influenzate dal manicheismo e dal mazdeismo, che vogliono il principio del "Male" coeterno a Javeh, e del pari potente. Naturalmente, posizioni di tipo dualistico sono sempre state ritenute assai pericolose per il dogma, e quasi immediatamente bollate di eresia nei primi secoli del cristianesimo (salvo riemergere violentemente nei secc xii-xiii).
In questi termini, sarebbe curioso cercare di capire cosa rappresenta satana: se Javeh è il dio degli ebrei (e solo il loro), satana rappresenterebbe tutto ciò che è contrario alla salvezza del "popolo eletto". Il che pone la figura di satana in una curiosa luce, perchè viene a rappresentare in sostanza tutto ciò che non è del popolo eletto: insomma, è una posizione di relativismo assolutamente giudaicocentrico, il che lascia ovviamente intendere come la Bibbia non sia altro che l'epopea nazionale di un popolo schiacciato dai rivali. Il loro Dio non sarebbe che il momento di aggregazione nazionale, l'elemento che qualifica la coesione di un popolo e la garanzia di certe usanze, non adottate dal prossimo, dal nemico, e quindi da esecrare. Satana diventa demone proprio in questo momento storico: la trasformazione degli anti-valori dei popoli rivali nei propri valori, o il viceversa, se volete; il che è un passaggio molto tipico di tutte le culture antiche e/o primitive, che ha nome demonizzazione.
Alla fine, quindi, il termine "satana" verrebbe quindi a indicare, in maniera ovviamente penalizzante, tutto il complesso di valori culturali del nemico. Ovviamente sappiamo, in quanto individui razionali e moderni, che il Nemico non è una categoria permanente, ma motivata da circostanze. Ma intanto, nel bagaglio culturale del popolo ebraico, tutte le pratiche cultuali e culturali del "nemico" (assiri, egizi, babilonesi, e poi persiani e romani) sono diventati adorazione del Demonio e quindi esecrabili atti da infedele, radicandosi nella memoria culturale. E così i nemici della nazione si sono trasformati in nemici di Dio, i loro culti balsfemie e i loro atti in malvagità.
Tutto ciò è molto interessante, soprattutto se si considera che Cristo non parla di satana o di lucifero una sola volta.... Cristo è il primo a indicare nelle (facili) tentazioni il demonio, e cioè la vita terrena e non contemplativa, il che è tutto un altro livello.... sotto il punto di vista contenutistico e anche formale.
E come diceva Renzo Arbore, meditate gente, mediate.
Mh, secondo me è interessante vedere anke la matrice primigenia della parola diavolo, sicuramente + generica di satana.
Essa deriva dal greco ed è costituita dalle parole "dià" ( preposizione ke vuol dire "attraverso" "in mezzo" ) + "bàllo" ( verbo = "gettare" ) , quindi "gettare in mezzo/ gettare attraverso" x passare ai + unitari significati di "dividere" ma anke "accusare" e "rovinare".
Diàbolos è quindi colui ke separa, ke scredita, ke "mette zizzania" proprio come afferma la Bibbia.
Ora, alla luce anke del precedente discorso di Daron, possiamo accettare l'idea di demonio come un colui ke divide in quanto avverso alle nostre ( + o - ) kredenze?
Lo so è intricato come post ma in qualke modo mi dovrò pure "sdubbiare" no?
P.s. E' carino anke l'ossimoro ke si crea fra il nome lucifero e la sua connotazione! Lucifero= portatore di luce / professione= Sovrano del mondo delle tenebre e del male in genere cmq... Non so voi ma a me fa sorridere...
Scusate, io sono molto ignorante in materia, però le obiezioni di Kellendor mi paiono abbastanza sensate.
Da come la mettete giù, pare quasi che essere atei=essere satanisti, o comunque quasi che il satanismo sia propugnatore di una sorta di umanesimo, di innalzamento dell'uomo, dell'individuo, a valore centrale di riferimento. Il tutto condito con un po' di superomismo, due pizzichi di new-age, etc.. etc....
Ma allora tutta la faccenda di messe nere, croci rovesciate, ritutali, sette, evocazioni del demonio e compagnia cantando, che roba sono?
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Dunque... I topic filosofico-religiosi aumentano in Barriera...
Che dire? Certo che questo antropocentrismo, visto che vogliamo trovare delle basi filosofiche a tutto, lo potremmo associare anche al buon vecchio Protagora: L'uomo è la misura di tutte le cose perché non crede agli Dei.
Il fatto è:
- che intenzioni avevano i padri fondatori del movimenti satanista?
- è nato solo ed unicamente come contrapposizione al cristianesimo? Come si pone nei riguardi delle altre religioni?
- chiunque si consideri satanista dirà che quello che crede lui è il dogma satanista perfetto e corretto... Esiste qualcosa che permetta di identificare una specie di ortodossia?
Ovvio che poi si facciano dei gran minestroni di new age e titanismo... Un figlio dei fiori non mi pare molto satanico, ma dopotutto potrebbe rientrare nella definizione data fin qui...
Inoltre noto una contraddizione di fondo, laddove si parla di rispetto per la vita e di "essere il Dio di sé stessi"... E gli impulsi distruttivi dell'uomo??
Quanti fra tutte le nostre conoscenze o più in generale negli ambienti a noi consoni sono coscienti del fatto ke la croce rovesciata è un antikissimo simbolo cristiano? E' il simbolo del padre della kiesa poikè era stata utilizzata x il martirio di san pietro
( fattosi crocifiggere a testa in giù poikè ritenutosi non degno di morire nello stesso modo del suo Signore ) , ma senza arrivare a san pietro...Essa è chiamata anke tentacolo e solo di recente ha preso connotazione diabolica, poikè mi rifiuto di credere ke i Celti ( veri precursori dell'utilizzo della croce rovesciata come monile di protezione ) la utilizzassero come amuleto di satana e soci!!
Stesso discorso per stelle a 5 punte, 666, svastike e croci celtike utilizzate dai fascisti ( se vogliamo esulare dal campo prettamente religioso e spostarci su un'altra dimensione profanatrice di simboli nati x tutt'altri scopi )
1 Bacio a tutti
Sul sito del Cesnur ho trovato questo riguardo a LaVey--> Nota sulla Chiesa di Satana di San Francisco - M. Introvigne
L'ho letto velocemente, mi pareva interessante.
Grazie mille Meera, molto interessante!
Prego ^^
Oddio, poi anche il Cesnur non so quanto sia affidabile... Comunque va bè, io l'ho riportato lo stesso.
Si, 2 pareri al posto di uno fanno sempre comodo!
P.s.Ho notato ke sei nata nel giorno del mio onomastico!
Scusate, io sono molto ignorante in materia, però le obiezioni di Kellendor mi paiono abbastanza sensate.
Da come la mettete giù, pare quasi che essere atei=essere satanisti, o comunque quasi che il satanismo sia propugnatore di una sorta di umanesimo, di innalzamento dell'uomo, dell'individuo, a valore centrale di riferimento. Il tutto condito con un po' di superomismo, due pizzichi di new-age, etc.. etc....
Ma allora tutta la faccenda di messe nere, croci rovesciate, ritutali, sette, evocazioni del demonio e compagnia cantando, che roba sono?
scusa, non mi sembra affatto di averla presentata in questo modo... mi pareva anzi di essere stato abbastanza chiaro. Sembra di parlare con dei muri di granito, uff...
In ogni caso mi ripeterò.
Sono laico e non credente in nulla se non nella Ragione (la quale a volte pure vacilla, ma questa è un'altra storia). Dalla mia posizione di equilibrio, mi pare di notare come una intera religione (il giudaismo) sia nata facendosi forza della ottusa negazione di ciò che era altro rispetto ad essa, edificando una morale e un sistema di codici che nella propria affermazione toglieva ogni umanità agli avversari politici, terreni e storicamente riscontrabili. Satana nasce da questo. Quindi, dal punto di vista filosofico, è intrigante discettare sui paradossi che la morale giudaica ha lasciato aperti, prima di tutto un testo mitologico che è assai facile apprezzare e negativo, per così dire, con un po' di ironia, e tenendo presente che la Bibbia è solo frutto del relativismo di un popolo che si considera eletto. E' abbastanza facile allora, per chi rifiuti il dogmatismo di una morale convenzionale costruita su valori del tutto circostanziali (perchè motivati da una evoluzione storica) ma passati per verità eterne ed esclusive di sè, vedere qualcosa di positivo nello speculare negativo che questa morale tradizionale ha creato. Intendendo questa reazione eslcusivamente ciscriostanziata a dogmatismo, conservatorismo, ottusità, bigottismo di una certa componente umana; non ad altro. Basta, tutto qui.
Allora, una buona volta, non parlo di satanismo, ma di satana con la minuscola: uno slogan, se volete. Chiaro? Concettualizzazioni laiche e atee utilizzando lo stesso linguaggio della morale che si rifugge.
E' così complesso? A me non sembra.
In ogni caso prendo le distanze da tutta la spazzatura new age, dalle pratiche cultuali, dalle messe nere e dall'idea che possa esistere un principio primo o mediato di nome Satana in grado di esercitare poteri di alcun tipo. E ovviamente prendo le distanze dal suo contrario.
Io canto il mondo elettrico: l'uomo moderno io canto (W. Witman)
Shaitan, in aramaico indica esclusivamente "l'avversario", colui che è poi stato identificato con Lucifero, ma con cui non ha necessariamente a che spartire
Il satanismo primo (ossia il primo di cui si ha notizia) farebbe riferimento a questa concezione di Satana?
meditate gente, mediate
Medierò
Essa deriva dal greco ed è costituita dalle parole "dià" ( preposizione ke vuol dire "attraverso" "in mezzo" ) + "bàllo" ( verbo = "gettare" ) , quindi "gettare in mezzo/ gettare attraverso" x passare ai + unitari significati di "dividere" ma anke "accusare" e "rovinare".Diàbolos è quindi colui ke separa, ke scredita, ke "mette zizzania" proprio come afferma la Bibbia
Io lo conoscevo dal Latino diabolus (circonflesso rovesciato sulla O), dal Greco, con significato proprio di "calunniatore", dal termine da te detto, che, oltre a "gettare attraverso", significa anche "calunniare"
E' carino anke l'ossimoro ke si crea fra il nome lucifero e la sua connotazione
Prima di cadere, era un portatore di luce (l'ENEL :stralol)
tutta la faccenda di messe nere, croci rovesciate, ritutali, sette, evocazioni del demonio e compagnia cantando, che roba sono?
Per quanto si sta discutendo qui, per questa forma di satanismo, è una deviazione opportunistica da quello che è presentato come il vero concetto. Su sacrifici e simili, nessuno ha inneggiato
666
Che significato avrebbe avuto, originariamente?