Scusate, ma dallo sceneggiatore del Gladiatore cosa si può pretendere di più?
Il film è orrendo... se non avessero fatto "Il primo cavaliere" sarebbe il peggior film su Artù della storia... parte anche con un'idea interessante ma poi si perde completamente e sfiora a (lunghi) tratti il ridicolo.
SPOILER VARI
Il vescovo che sa dell'imminente invasione sassone, ma che ha, il satellite?
Lo stesso vescovo che si sorpprende di quanto pochi siano i cavalieri sarmati rimasti però ha portato il numero PRECISO di documenti di congedo/lasciapassare
I romani che vivono oltre il vallo di Adriano quando viene detto più volte che è pericolosissimo e nessun civilizzato oserebbe farlo.
lo stratega sopraffino Artorius che RINUNCIA ad utilizzare il vallo di Adriano per difendersi facendo entrare i sassoni e affrontandoli all'interno delle fortificazioni
i Sassoni che, come una banda di idioti, ripetono due volte lo stesso errore nella stessa battaglia, dopo aver inviato un'avanguardia per verificare la strategia nemica
e mi fermo qui... c'è anche di peggio.
FINE SPOILER
Si salva solo la Knightley...
Ciao
Scusate, ma dallo sceneggiatore del Gladiatore cosa si può pretendere di più?
Posso bruciarla anche io una macchina, posso?
comunque il film è molto valido sia sotto l'aspetto spettacolare che sotto l'aspetto della razionalizzazione, seppure fittizia, del mito, che sotto l'aspetto stoico, sebbene effettivamente ci siano alcuni errori e alcuni grossi difetti di tipo logico...
Scusate, ma dallo sceneggiatore del Gladiatore cosa si può pretendere di più?
Posso bruciarla anche io una macchina, posso?
Si accomodi, tanto è quella aziendale
comunque il film è molto valido sia sotto l'aspetto spettacolare che sotto l'aspetto della razionalizzazione, seppure fittizia, del mito, che sotto l'aspetto stoico, sebbene effettivamente ci siano alcuni errori e alcuni grossi difetti di tipo logico...
Ma infatti ho detto anch'io che l'idea iniziale non era male... solo che lo svolgimento è troppo pieno di incongruenze e vere e proprie idiozie perchè il risultato sia accettabile... sempre imho, naturalmente
Ciao
Mi sa che concordo quasi in tutto con Theon, perchè io non salvo neanche la Knightley...
Il film mi ha un po' deluso, ma poi quando ho visto che l produttore era Bruckheimer ho capito tutto. A confronto "Il Gladiatore" sembra un saggio storico di Gibbon, poi certi personagi come Bors e Lancillotto che dovrebbero essere spiritosi mi sembravano abbastanza banali. Forse non siamo a livello di roba tipo "Il primo cavaliere" ma a questo punto meglio "Excalibur" di Boorman, che tra l'altro a me non piace + di tanto. Ma si sa "nella terra dei ciechi ogni orbo è re", quindi accontentiamoci. Se è vero che dovrebbero sceneggiare "l'ultima legione" di Manfredi credo che ne uscirà un prodotto ben superiore.
Waymar Royce
Ejzenstein è, per rendere l'idea, il regista della celeberrima "Corazzata Potemkin"(o come diavolo si scrive), film assai citato, da Fantozzi a "Gli Intoccabili"
La scena sul ghiaccio dovrebbe essere una citazione dell'Alessandro Nevsky (o come diavolo si scrive)
Premesso che non ho visto King Arthur, sia per motivi di famiglia , sia soprattutto dopo la stroncatura di Hot Dog (che pare legga solo io, ma che ha i miei stessi gusti in fatto di cinema).
Però a sentire parlare di scena circa una battaglia sul ghiaccio e di Eisestein, mi pare si riferisca alla battaglia tra Cavalieri Teutonici e russi (o baltici?). Se poi questa era contenuta nel film da te citato o mio leguleio, allora stiamo parlando della stessa cosa.
Mi si consenta una sola cosa:
LA CORAZZATA POTEMKIN E' UNA CA***A PAZZESCA!!!
(seguono 52 minuti di applausi)
L'ho visto finalmente ieri sera, e sinceramente non sono sicuro di essere in grado di poter dare un giudizio...
Sicuramente il film è divertente, e se si vogliono passare un paio d'ore spensierate è l'ideale (era quello che mi serviva ieri): battaglie, ideali di eroismo e compagnia bella ci sono tutti. Tuttavia, le incongruenze ci sono, e sono anche tante.
SPOILERS
Mi interesserebbe innanzitutto sapere quanto del film è effettivamente ricostruzione storica, e quanto è dovuto alla fantasia del regista, ma soprattutto QUALI sono queste "recenti scoperte archeologiche" di cui si parla nelle didascalie ad inizio film, che modificano tanto il mito, sia nello spazio (Kamelot non si trovava a ridosso del Vallum Adriani, ma molto più a sud, o sbaglio?), sia nel tempo (Artù visse subito dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, non durante la sua decadenza).
Ad ogni modo, la cosa peggiore del film è la vera e propria idiozia dei Sassoni... D'accordo che, al momento di combattere, usualmente si lanciavano semplicemente in una carica devastante e disordinata, ma a tutto c'è un limite!
Interessante il colpo di scena finale della morte di Lancillotto: decisamente un imprevisto.
FINE SPOILER
Nonostante le critiche, ripeto che credo sia un ottimo passatempo, un film di stampo decisamente hollywoodiano, senza pretese da kolossal, ma che vuol semplicemente far passare delle ore spensierate ai suoi spettatori... Non è detto che i film belli siano solo quelli lentissimi ed impegnatissimi: il cinema è anche uno svago, e, in questo caso, credo che come tale vada preso e che come tale sia stato concepito dall'intero staff.
CIAO gente mi permetto di consigliarvi due letture interessanti sull'argomento
cioe' i libri di J. White e quelli di Bernard Cornwell
le storie saranno inventate (stupende però) ma i riferimenti storici sono molto interessanti e secondo me veritieri Comunque sono tra quelli che vanno a vedere soprattutto x svagarsi
Però a sentire parlare di scena circa una battaglia sul ghiaccio e di Eisestein, mi pare si riferisca alla battaglia tra Cavalieri Teutonici e russi (o baltici?). Se poi questa era contenuta nel film da te citato o mio leguleio, allora stiamo parlando della stessa cosa.
Mio fido neo-padre, sì, stiamo parlando della stessa cosa, Alessander Nevskj è l'eroe russo che guidò una memorabile guerra contro gli infidi cavalieri teutonici, le cui gesta sono state immortalate nell'omonimo film, realizzato anche con chiari intenti propagandistici anti-nazisti, cfr. le spettacolari armature nere con elmi nibelungici indossate dai teutonici.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
mi permetto di consigliarvi due letture interessanti sull'argomentocioe' i libri di J. White e quelli di Bernard Cornwell
Per me nn sono veritieri......Whyte già meglio di Cornwell (io ho tutta la saga e nn ho finito neanche il primo libro!),però -sempre secondo me- i libri che descrivono meglio la storia di Artù sia dal punto di vista storico che culturale,sono quelli del ciclo di Avalon della Bradley.......soprattutto "le nebbie di Avalon" che resta uno dei più bei fantasy che ho letto.......Per il film......bah!io ho visto il trailer e mi è bastato!Ma chi era Ginevra,una regina o il capo delle amazzoni?ma per piacere!!!!!non penso che spenderò mai i famosi 7€ per vedere una cappellata simile,anche se al cinema con gli effetti speciali ed il sonoro,sarà senz'altro bello.....lo vedrò quando uscirà in videoteca,magari con l'home theatre.....così mi avvicino all'effetto!!!!!
le nebbie di Avalon è stupendo e non ha eguali
ma mi piace tantissimo come vengono descritti Lancillotto e Ginevra dal Derfel di B. Cornwell e l'ambientazione e la presunta progenie di Artù delle cronache di Camelot
se hai sti libri leggili anzi leggi tutto ciò che compri
quando ero bambina pensavo che se non leggevo le storie dei miei libri, i personaggi non potessero vivere la loro vita all'interno del racconto, e le mie storie preferite poi le rileggevo più volte cercando di non fermarmi in situazioni di pericolo, per non fare soffrire a lungo i personaggi. Forse lo penso ancora adesso...
Oddio sono patetica
Nonostante le critiche, ripeto che credo sia un ottimo passatempo, un film di stampo decisamente hollywoodiano, senza pretese da kolossal, ma che vuol semplicemente far passare delle ore spensierate ai suoi spettatori... Non è detto che i film belli siano solo quelli lentissimi ed impegnatissimi: il cinema è anche uno svago, e, in questo caso, credo che come tale vada preso e che come tale sia stato concepito dall'intero staff.
è questo il punto,un film del genere deve anche divertire ed entusiasmare,come faceva Troy,che sotto molti aspetti era una boiata,ma non erano soldi buttati,questo invece è proprio scadente anche nelle battaglie.
mhm...
non avevo aspettative di alcun genere, e probabilmente è per questo che non è risultato cosi osceno.
Un'impeccabile coacervo di azione dilettevolmente sposata ad una indelebile sboronaggine che rende stucchevole il già misero coinvolgimento..
in sintesi, se è di vostro gardimento 2 ore ca. (credo) di duelli la cui logica è da ricercare oltre le nebbie dell'inesistente Avalon è un film azzeccato, altrimenti consiglio di aspettare che il prezzo del biglietto sia calato a picco....
-Un Artù che fa rima con ameba
-Un Lancillotto che effettivamente non aveva ragione di esistere, ma che a tratti riesce a migliorare le precarie scene del film con miracolosi dialoghi sensati, e che per una volta mi ha fatto concordare con il mio amico "spadaccino" che le due spade corte rullano alla grande!
-Un Tristano che mi stava alquanto simpatico e probabilmente questa era la sua colpa..
-Una Ginevra un tantino tanto poco credibile..ma che diammine! Una gran bella.............."fanciulla".
-Il buzzurro di cavaliere di cui non ricordo il nome, perchè un idiota che faccia fare due risate tra un rimpianto e l'altro del biglietto c'è in ogni film che non si rispetti.
-Gli altri 2 cavalieri di cui presumo non si citi nemmeno i nomi nel film ..oerchè pure loro mi stavano simpatici
-Un Marlino che per una volta non è vestito come il pg della Disney.. e che per una volta rassomigliava al pg originale della saga gaelica, il Druido.
Lo scontro sul ghiaccio? bhe.. di risoluzioni per avere una vittoria certa ce ne erano un bel pò, ma ovviamente con un'ameba come Artù a dare ordini non potevano che decretare la risoluzione più controporducente...
Bhe cmq si salva l'aspetto "tattico/psicologico" (passatemi i termini) dello scontro oltre le mura tra i Sassoni e i Celti-Bretoni...
in definitiva se passiamo la storia, se oltrepassiamo gli errori gia da qualcuno elencati (vedi armature orientali!), è un film d'azione.
ma mi piace tantissimo come vengono descritti Lancillotto e Ginevra dal Derfel di B. Cornwell Oddio sono patetica
Cara Luna non posso che appoggiarti(sarò mica di parte? )
Cornwell è il mio mito e credo che la sua versione sia molto più coerente con la realtà storica rispetto a molte altre produzioni.Il personaggio di Derfel(realmente esistito,fatto anche santo )pone la vicenda sotto un punto di vista totalmente nuovo ed è questo(oltre alla produzione superba del Cornwell)a rendere quell'opera la mia preferita e spero vivamente che un giorno qualcuno si decida a farci un film sopra(anche se mi sembra difficile dato che manca la parte epicheggiante che tanto piace al pubblico di pecoroni e che nella maggior parte dei casi rovina un film rendendolo una boiata commerciale,vedi Troy...).Ancora King Arthur non sono andato a vederlo ma conto di farlo a breve,dubito che la visione non sarà accompagnata da pregiudizi dato che ormai l'unica versione possibile nella mia mente è quella di Cornwell.Ad ogni modo vorrei vedere come sono riusciti a conciliare realtà storica(dato che è questo che predicano)con le boiate in stile "girl power" di Ginevra guerriera.è un po' come un film che si intitola "La VERA storia di Jack lo Squartatore" e presenta come protagonista un investigatore che ha le premonizioni,abbastanza contraddittorio vero?
Ad ogni modo vorrei vedere come sono riusciti a conciliare realtà storica(dato che è questo che predicano)con le boiate in stile "girl power" di Ginevra guerriera.
Semplice... hanno predicato bene e razzolato male... ma male, male, MALE!
è un po' come un film che si intitola "La VERA storia di Jack lo Squartatore" e presenta come protagonista un investigatore che ha le premonizioni,abbastanza contraddittorio vero?
Beh, li è colpa di chi lo ha intitolato così in Italia... il titolo originale è "From Hell" ed è tratto da un fumetto.
Ciao
l'ho visto....
diciamo che non c'entra quasi niente con la storia di artù che ci hanno insegnato o meglio che abbiamo letto in diversi libri, e non credo il regista talmente presuntuoso da insegnarcela...detto questo
se do un giudizio da appassionato arturiano: bleaaaaaaaaaaaaaaa da buttare
ma
se uno non conosce la storia: bel film
diciamo che se artù nel film si fosse chiamato giovanni e ginevra rossana, bors calogero e lancillotto guglelmo, magari sarebbe stato un kolossal e non avremmo capito che il regista si riferiva ad artù come protagonista del film...