Vero, il suo attacco principale è prendere le sembianze di persone care al nemico

finalmente chiarito l'arcano. e ora siamo anche sicuri che Lymnades sia Lemuri.

finalmente chiarito l'arcano. e ora siamo anche sicuri che Lymnades sia Lemuri.

Miii, siamo dei grandi!!! (anzi, siete )

Saint Seyia è IL FUMETTO

Io adesso sto anche collezionando i manga per vedere il finale completo della serie.

Vorrei dire una cosa secondo me Saint Seyia è al di sopra di Ken, io non ho mai visto moltissimi episodi di Ken ma alcuni mi sembravano molto noiosi cioè arriva un cattivo con la sua banda, arriva Ken UOTATATATATA e esplodono tutti dopo 10 secondi

I combattimenti di Sant Seyia sono tutti mortali e hanno più o meno tutti influenza sulla trama poi il disegno lmeno dei cartoni non è neanche paragonabile, Araki è il the Best of

I combattimenti di Sant Seyia sono tutti mortali

Anche nei Cavalieri, dopo un po, si arriva alla ripetitività, almeno in certi aspetti; questo senza nulla togliere al cartone/fumetto

Io ho sempre preferito Kenshiro ai Cavalieri.....anche i combattimenti dei Cavalieri sono un po' tutti uguali con uno dei 4 che sta per morire poi ha un ricordo o gli parla atena e allora aumenta il suo cosmo o usa il 7° senso e uccide il suo avversario.

Saint Seyia è IL FUMETTO

 

Io adesso sto anche collezionando i manga per vedere il finale completo della serie.

 

Vorrei dire una cosa secondo me Saint Seyia è al di sopra di Ken, io non ho mai visto moltissimi episodi di Ken ma alcuni mi sembravano molto noiosi cioè arriva un cattivo con la sua banda, arriva Ken UOTATATATATA e esplodono tutti dopo 10 secondi

 

I combattimenti di Sant Seyia sono tutti mortali e hanno più o meno tutti influenza sulla trama poi il disegno lmeno dei cartoni non è neanche paragonabile, Araki è il the Best of

ma scherzi?nn mi pare si possa fare un discorso così semplicistico di uno dei manga + belli della storia!dovresti leggere il fumetto,ti garantisco che ken nn è come lo descrivi!

La ripetitività può forse valere x i cavalieri dal punto di vista del motivo scatenante di ogni seria, ATENA E' IN PERICOLO

Ma gli scontri a parte piccole ecezioni sono tutti diversi specie nel fumetto.

Kenshiro non l'ho letto ma quella è l'impressione del cartone cmq proverò a leggerlo a scrocco in fumetteria e vi farò sapere.

Ma i Cavalieri saranno sempre i migliori

ecco qualcosa che vi può interessare!

La prima Guerra Sacra contro Hades

La Guerra Sacra contro Hades combattuta nell'epoca presente é il terzo confronto tra Athena e il Dio degli Inferi. Il primo scontro tra le due Divinità seguì immediatamente la lotta tra Athena ed Ares, il Dio della guerra. All'epoca, esistevano 58 Saint di Athena. Tra questi c'era il cavaliere della costellazione di Pegaso, che si chiamava anch'egli Seiya: di lui sappiamo che riuscì a ferire Hades, come il Dio stesso ammette nel corso dell'ultima battaglia nell'Elisio (n. 42 del manga, edizione Manga Compact). Possiamo inoltre affermare con una certa sicurezza che fosse di nazionalità greca, poiché dal discorso di Tisifone a Pegasus nella prima puntata dell'anime (intitolata, per chi ancora non lo sapesse, Pegasus l'invincibile) veniamo a sapere che prima di allora l'armatura di bronzo della costellazione di Pegaso non aveva mai lasciato la Grecia.

Il fatto che vi fossero solamente 58 Saint di Athena su 88 implica naturalmente che non tutte le armature erano state conquistate. Personalmente ritengo che almeno l'ordine dei Cavalieri d'Oro fosse al completo. Sappiamo infatti che nella lotta contro Ares e le sue armate di Bersekers, che precedette il primo confronto tra Athena ed Hades, erano state usate le Armi della Bilancia, anche se non è chiaro in quale occasione: l'uso delle Armi é, in condizioni normali, permesso solamente ai dodici Cavalieri d'Oro, come dice Sirio quando l'Armatura della Bilancia appare alla Settima Casa (n. 15 del manga, edizione Manga Compact), e quindi almeno il più alto dei tre ordini dei Saint doveva contare tutti i suoi elementi.

Per quanto riguarda il secondo ordine, quello dei cavalieri d'argento, nulla si può dire. Il terzo ordine, quello dei cavalieri di bronzo, mancava a mio avviso almeno del Saint della Fenice. Nell'Hypermith si dice infatti che Ikki fu il primo a conquistare quell'armatura, l'unico ad avere un cosmo abbastanza potente.

La seconda Guerra Sacra contro Hades

La seconda Guerra Sacra tra Hades ed Athena ebbe luogo nel 1793, definito "l'anno della luce". In quell'epoca esistevano 73 Saint di Athena, il numero più alto mai raggiunto. Come per la Guerra precedente, ritengo che vi fossero tutti e dodici i Cavalieri d'Oro e che non esistesse un Saint della Fenice. Anche in quest'occasione furono utilizzate le Armi della Bilancia, che risultano pesantemente danneggiate: lo si vede nell'unica immagine esistente risalente a quella Guerra Sacra, che raffigura Sion e Dauko che si sostengono a vicenda (n. 30 del manga, edizione Manga Compact). Per confronto con la Guerra Sacra dell'epoca presente, ritengo sia possibile ipotizzare che anche allora esse furono usate per tentare di abbattere il Muro del Pianto, ma sempre con nessun risultato. In particolare, Sion impugna ancora la Spada di Libra, e Dauko ha lo Scudo sul braccio. Se osserviamo il momento in cui i Cavalieri d'Oro sopravvissuti - oltre allo stesso Dauko, Shaka, Mur, Ioria e Milo - impugnano le Armi, possiamo notare che Dauko prende per sé lo Scudo, mentre Mur impugna la Spada (n. 39 del manga, edizione Manga Compact). Forse dunque esiste una specie di regola per cui ad un certo Cavaliere d'Oro viene sempre assegnata una certa Arma.

All'epoca, Athena indossò sicuramente la sua Armatura Divina. Lo si evince dalle parole di Sion di : << La Sacra Armatura...è giunto il momento della rinascita dopo 243 anni...risorga ancora una volta con il sacro sangue di Athena >> (n. 33 del manga, edizione Manga Compact). Come egli stesso dice, Sion è l'unico a conoscere il segreto della statua, poiché è stato Grande Sacerdote. In compenso, sembra non sapere del dono che Athena fece a Dauko, il misopethamenos: questo suggerisce che Dauko lo ricevette quando si era già allontanato dal Grande Tempio per stabilirsi ai Cinque Picchi. Sion invece continua a vivere normalmente, e quando viene ucciso da Gemini deve avere almeno 230 anni: anche se non lo si vede mai, sicuramente il suo fisico deve essere alquanto invecchiato, e questo spiega perché Gemini riesca a sopraffarlo così facilmente e con un colpo di non particolare potenza. Il fatto che, quando Castalia lo scopre alla Collina delle Stelle, il suo corpo sia giovane ed incorrotto (una scena che si vede solo nell'anime) costituisce, come è già stato notato da più parti, un'incompatibilità alla luce dei successivi avvenimenti dell'Hades Chapter.

All'epoca, Athena doveva essersi reincarnata in una fanciulla molto simile a Lady Isabel. Poiché nulla sembra essere intervenuto a turbare la sua nascita, è probabile che la fanciulla abbia trascorso tutta la sua vita al Grande Tempio. Poiché Athena si reincarna ogni volta che aumenta la malvagità sulla Terra, io ritengo che una volta passato il pericolo (che si tratti di Hades, di Nettuno o di altri) la Dea scompaia: infatti, a differenza, per esempio, di Nettuno, che si reincarna in Julian quando questi è già grandicello, Athena appare come una neonata in fasce, e dunque una volta esaurito il suo compito non si limiterebbe a lasciare il corpo "ospite" [accidenti! sembra che stiamo parlando di un film horror :-) ] ma, a mio avviso, scomparirebbe del tutto, e si manifesterebbe solo al Grande Sacerdote sotto forma di voce proveniente dalla statua.

Alla fine di quella Guerra Sacra, gli spiriti dei 108 Spectre furono rinchiusi nella torre che si innalza mille km ad ovest dei Cinque Picchi, sopra la quale fu posto il sigillo di Athena. Gli spiriti di Hypnos e Thanatos furono invece imprigionati in un cofanetto, nascosto in un magazzino abbandonato nel parco di un castello in Turingia. La proibizione di accedere a quel luogo deve essersi trasmessa attraverso le generazioni, poiché ancora il padre di Pandora aveva ammonito chiunque a non avvicinarsi mai al magazzino. È chiaro che, in ogni generazione, il capofamiglia deve sapere qualcosa al riguardo.

I nomi dei cavalieri di questa generazione si leggono sulle lapidi del cimitero del Grande Tempio (manga n. 28, edizione Manga Compact). Si tratta, in tutti i casi riconoscibili, di cavalieri d'argento, ma non è in alcun modo possibile associare questi nomi ad una precisa costellazione. I nomi sicuramente leggibili sono:

Ludwig, Serge, José, Gilles, Helga (sacerdotessa?), Gavin, Siroé, Edomon, Tess (sacerdotessa?), Juan, Kain, Algernon, Tony, Baraba, Isac, Joys, Salomon, Zola e Van.

Il regno di Sion

Non sappiamo molto del periodo di regno di Sion. Suo compito era ricostruire l'ordine dei Saint, e io ritengo che sua prima cura sia stata cercare i nuovi Cavalieri d'Oro. Tutte le armature d'Oro, eccetto quella della Bilancia che Dauko portò con sé ai Cinque Picchi, erano conservate al Grande Tempio, e si può supporre che furono riparate dallo stesso Sion. Nell'Hypermith si dice infatti che Sion, come Mur e Kiki dopo di lui, é un discendente del popolo del mitico continente di Mu, gli alchimisti che crearono le prime armature usando l'Orialcon, il Gamanion e la Polvere di Stelle. Non si sa come Sion abbia conosciuto Mur, ma per addestrarlo deve essersi recato nel Pamir, dove lui stesso era divenuto Cavaliere d'Oro dell'Ariete.

Essendo le armature d'Oro conservate al Grande Tempio, i ragazzi che al termine dell'addestramento hanno conquistato il diritto ad indossarle devono necessariamente venire al Santuario per reclamarle: non è chiaro se questo avvenga prima della fine dell'addestramento o se l'ultima prova di esso, che si tratti di un duello o di un cimento di altro genere, si tenga al Grande Tempio. L'esistenza di un'arena all'interno dello spazio sacro fa propendere per questa seconda ipotesi. L'Enciclopedia ufficiale dei cavalieri di Kurumada indica anche per i Cavalieri d'Oro, come per tutti gli altri Saint di Athena, una località di addestramento. Tuttavia, leggendo la Side Story pubblicata su Jump Gold Selection 2 (é intitolata "La storia segreta di Excalibur", e ne potete trovare una traduzione italiana sul sito di Shiryu, www.icavalieridellozodiaco.net) sembra di capire che, almeno per quanto riguarda Shura del Capricorno, l'addestramento si sia svolto al Grande Tempio, e che egli si sia recato sui Pirenei solo dopo aver ricevuto l'investitura, per perfezionarsi ed imparare a controllare al meglio la Sacra Spada.

Ritengo inoltre che fu proprio Sion, presumibilmente nell'ultimo periodo della sua vita, a condannare al confino Morgana e i suoi seguaci: lo si ricava dal colloquio tra Tisifone e Gigars nella puntata La regina degli inganni. Non credo sia possibile che quest'atto sia stato compiuto da Gemini in uno di quei rari momenti in cui la parte buona tornava a prendere il sopravvento nel suo animo.

Proprio uno di questi momenti ci illumina su quella che, in condizioni normali, appare come una delle azioni quotidiane che il Grande Sacerdote deve compiere: il colloquio con Athena. Vediamo infatti nel manga (n. 7, edizione Shot) che il fedele servo ricorda al Sacerdote la sua incombenza: Gemini è qui in uno dei suoi momenti di bontà, infatti è appena rientrato dal villaggio di Rodorio (o Rodrio) dove ha dato la sua benedizione ad un pover'uomo in fin di vita. Assai importante è anche la figura del servo, che costituisce una sorta di guardia del corpo. Solo il Grande Sacerdote può avere un colloquio diretto con Athena: quando Ioria, rientrato dal Giappone, chiede di vedere la Dea, Gemini risponde <<Non puoi! Sei un cavaliere, non un Sacerdote! Se hai qualche richiesta da farle, dillo a me, ed io mi metterò in contatto con Lei>>. E' possibile che anche Shaka della Vergine, in qualità di cavaliere più vicino ad Athena, possa parlare direttamente con la Dea, ma questo non spiegherebbe come mai non nutra alcun sospetto su Arles e sia sinceramente convinto che egli rappresenti Athena sulla Terra.

Sion deve avere riparato anche tutte le armature d'argento e di bronzo, perché all'epoca era l'unico in grado di farlo. Le corazze sarebbero poi ritornate nei loro luoghi d'origine. In genere in ogni luogo vi é una sola armatura, ma possono esservi eccezioni: sull'Isola di Andromeda sono conservate l'armatura d'argento di Cefeo e le quattro armature di bronzo di Andromeda, del Camaleonte, della Giraffa (Reda) e di Cassiopea (Sanzius); al Grande Tempio sono conservate, oltre le armature d'Oro, le armature d'argento dell'Aquila, dell'Ofiuco, dell'Auriga e del Cane Maggiore: lo si presume dal fatto che Castalia, Tisifone, Agape ed Orione si sono tutti addestrati al Santuario. Per ogni armatura possono esservi anche più pretendenti: Crystal ed Abadir miravano entrambi all'armatura del Cigno, e così Sirio e Demetrios a quella del Dragone.Ogni futuro cavaliere ha un maestro che è a sua volta cavaliere, ma di un ordine superiore almeno di un grado: Albione, Castalia e il Maestro dei Ghiacci sono infatti cavalieri d'argento, e nel manga Camus è direttamente il maestro di Crystal. Esiste poi il caso di Micene che addestra personalmente suo fratello Ioria: questo implica necessariamente, a mio avviso, che Micene abbia già ricevuto l'investitura. Quando Micene morì, Ioria doveva aver quasi completato l'addestramento, se fu in grado di continuare da solo, come si vede da quelle brevi immagini di flashback. Se un Cavaliere d'Oro decide di prendere un allievo, credo che il suo principale obiettivo sia addestrare colui che un giorno dovrà prendere il suo posto, come Sion fece con Mur. Quanto appena detto può essere legittimamente messo in dubbio se si pensa che, nell'anime, Camus addestrò il Maestro dei Ghiacci: tuttavia, come è stato notato più volte, Camus è più giovane del suo allievo, un fatto assai insolito e che finora non ha trovato, a mia conoscenza, alcuna spiegazione. Un altro caso noto di rapporto tra maestro ed allievi è quello di Shaka con Pavone e Loto, cavalieri d'argento: in una scena, si vede il Cavaliere d'Oro della Vergine, privo di armatura e vestito solo con una tunica bianca, seduto in meditazione sotto un albero e attorniato da numerosi allievi, tra i quali si riconoscono Pavone e Loto.

L'addestramento di un cavaliere, oltre all'aumento della resistenza fisica, all'acquisizione di un cosmo e allo sviluppo di uno o più colpi segreti, comprende anche conoscenze di anatomia (Castalia che fa lezione a Pegasus) e di chimica e fisica (sia Camus che il Maestro dei Ghiacci spiegano a Crystal la teoria degli atomi). Particolari concetti possono essere esemplificati attraverso esercizi che prevedono l'uso di armi bianche (Pegasus e Castalia con la spada, Sirio che usa la spada contro vari avversari che lo attaccano). L'addestramento si conclude con una prova finale, che può essere un combattimento contro un avversario (Pegasus contro Cassios), l'acquisizione di un certo potere (Sirio deve mutare il corso della cascata) o una prova particolare (Andromeda deve spezzare le catene essendo legato sott'acqua): in quest'ultimo caso, il diritto di accedere alla prova finale si acquisisce dopo aver vinto in duello un compagno di addestramento (Andromeda contro Reda). Il caso di Ikki è senz'altro anomalo, ma vista la fama sinistra dell'Isola della Regina Nera è effettivamente possibile che in questo caso la prova finale sia veramente l'uccisione del maestro da parte dell'allievo.Poco prima dell'inizio cronologico della storia a noi nota, Gemini giunse, presumibilmente insieme a Kanon, al Grande Tempio. Non è chiaro perché l'esistenza di Kanon non fu mai rivelata: probabilmente, già allora Gemini era tormentato dalla sua doppia personalità, e Kanon iniziava già a parlare di cospirazione e tradimento. Un anno dopo, arrivò Micene : infatti tra i due Cavalieri d'Oro c'è un anno di differenza. È probabile che egli abbia portato con sé suo fratello Ioria : se prendiamo per buono che tutti i cavalieri, e non soltanto i Bronze Saints, siano orfani, non poteva certo lasciarlo da solo.

Sempre nella "Side Story" pubblicata su Jump Gold Selection 2 viene chiarito abbastanza definitivamente chi è veramente Arles. Nell'anime infatti, come tutti ricorderanno, Gemini parla del precedente Grande Sacerdote come di suo fratello, ma questo costituisce un'incongruenza con gli avvenimenti dell'Hades Chapter. Arles è davvero il Primo Ministro, ma si tratterebbe di un cavaliere d'argento, che aiuta il Grande Sacerdote ormai vecchio e malato nei suoi compiti. Nella "Side Story" si narra che Gemini uccise Arles e ne assunse l'identità, per poi uccidere Sion e autoproclamarsi Grande Sacerdote.

Ciao a tutti...

Questo è il mio primo post qui e non mi sono dilungato a leggere tutti i 20.000 replay...

I Cavalieri dello Zodiaco sono il mio cartone animato preferito in assoluto, visto e rivisto fino a saperlo a memoria, per cui sono di parte dicendo che è il migliore in assoluto

Sto leggendo i nuovi fumetti (nell'ultimo c'è pure pubblicata la mia mail, per chi li legge sono quel tal Mattia Passigato) e li trovo molto belli, anche se Aiolia, ciè ioria di Leo, lo trovo noioso e sempre in mezzo alle OO. Spero lascino spazio a tutti e non solo a lui...

Per di più, ora sto guardando la serie di hades in giapponese con i sottotitoli in italiano, il massimo della goduria :smack:

Ragazzi sono drogato dal gioco per la Play2

è validissimo!!

Picchitutto stile Street Fighters?

Morgil è tutto interessante ma hai mischiato le info che ti arrivano dal cartone quelle che sono contenute nel manga

Nel cartone ci sono un sacco di discrepanze mentre nel fumetto per la maggior parte no cmq molto interessante

A me piacciono più i Cavalieri di Ken,ma anche quest'ultimo non lo trovo male

Picchitutto stile Street Fighters?

Assomiglia più a Dragonball 3 Budokai..