Qualcuno mi picchia se dico che a me la Rice proprio non piaceBeh i gusti sono gusti, non credo possa essere una colpa non piacere una cosa.
Però a questo punto ti vorrei chiedere di spiegarmi il motivo (dato che io adoro i primi 4 libri sui vampiri, poi però è scaduta molto.....).
P
è vero, è giusto dare una motivazione del mio poco apprezzamento di miss Rice...
premessa : io adoro i vampiri, sono cresciuto a paletti, acqua santa e vampiri, tuttavia sono legato ad una versione + classica del succhiasangue...o alle modernizzazioni "in linea" tipo quelle dei vari film alla "Blade" et similia.
Miss Rice a mio parere ha "romanticizzato" un po troppo la figura vampiresca, cosa da un lato apprezzabile ma dall'altro troppo "calcata". Stilisticamente parlando invece mi pare un po lenta, eccessivamente lenta ! Per quanto la sua prosa sia piacevole e dettagliata...
O forse il problema è solo soggettivo, visto che la Rice non è riuscita più di tanto a coinvolgermi nel "suo" mondo !
PS Polgara non uccidermi...se devi x forza farlo casomai usa il canonico paletto nel cuore
<Si mette tra Ale e la Zia POL>
E' una critica ben espressa e gentile zia non lo picchiare...
<la osserva>
ti prego
/me si appunta come uccidere Alex
Non ti preoccupare Rosy per ora non lo uccido
Effettivamente come ho detto prima concordo con te sulla lentezza , purtroppo ancora non ho avuto la possibilità di leggere la saga dei vampiri , quindi non posso ribbattere o darti ragione sulla loro "romanticizzazione".
Anch'io sono cresciuta come te con i "classici" vampiri.....su questa cosa ti quoto in pieno!!!
Anche se devo dire che sto apprezzando anche altre "visioni" sui vampiri e......sulle streghe per esempio come ha fatto lei.
Quando leggero la saga sui vampiri ti farò sapere il mio parere!
Polgara
/me si avvicina silenziosamente ad Alex con un paletto in mano........
Sono cresciuto anche io con la vostra stessa visione dei vampiri, solo che poterli esplorare sotto una nuova luce mi ha appassionato ancora di più.......
Cmq in poche parole hai fatto una critica perfetta (e che rispecchia i tuoi gusti, quindi che te se pò dì?)
P.s. cmq un paio di paletti ce li ho anche io in caso potrei aiutare Zia Pol...............
Grazie per la clemenza che mi dimostrate ragazzi !
Vi chiedo un favore...qualcuno mi vuole parlare degli altri libri della Rice ? Quelli che non riguardano i vampiri (parlo del ciclo delle streghe, di Memnoch etc etc)...sono sempre stato tentato di provarli e poi ho sempre desistito...
parlo del ciclo delle streghe, di Memnoch etc etc
Memnoch il diavolo fa sempre parte del ciclo dei vampiri, è l'ultima avventura di lestat (tradotta in italiano),e tratta dell'incontro del nostro caro vampiro con il diavolo, in assoluto il libro della serie che mi è piaciuto meno.
Della rice ho letto solo i vampiri, di più non sò dirti
Grazie per la clemenza che mi dimostrate ragazzi !
Prego
Sherzi a parte , allora io ho letto solo i primi due libri sulle strege Mayfair (il terzo purtroppo non è stato ancora pubblicato in italia )
Diciamo che il primo libro è quello più bello a mio avviso e parla della storia secolo dopo secolo di questa "strana" famiglia fino ai giorni nostri.
Quando parlo di streghe non pensare alle classiche streghe che fanno pozioni o lanciano incantesimi dalle mani!
Queste sono streghe più come dire...... .......sensitive.....che nel corso dei secoli hanno imparato a sviluppare i loro "poteri" e non solo loro.
Mi spiego, la storia gira intorno a una determinata discendenza della famiglia e sul loro spirito "guida" ....anzi tutto gira intorno a questo "spirito".
La storia è ambientata principalmente a New Orleans e dintorni.
Di più non ti dico perchè arriverei a spoilerarti.
Come ho già detto prima in alcuni momenti è molto lenta.....specie all'inizio dei libri (il secondo incomincia a "partire" solo dalla seconda metà in poi ) , ma serve per mettere una base a quello che verrà dopo!
Ciao
Polgara
Uffi io sto aspettando la Strega di Endor ... doveva uscire per giugno e ancora niente ....!!!!
Credo che Taltos non lo tradurranno proprio ...
>)
Ho letto che quest'estate (cioè adesso...... non capivo bene ma la notizia riportava uscite estive, boh) dovrebbe uscire merrick.
Qualcuno di voi mi saprebbe dire se è necessario aver letto la saga delle streghe di mayfair per leggere quel libro?
Ho letto Merrick qualche mese fa in inglese, e devo ammettere che non mi è piaciuto più di tanto, ma non so se si tratta del libro in sè o delle difficoltà linguistiche
Alle streghe Mayfair in realtà si accenna appena, a parte qualche riferimento ad un personaggio in particolare, ma non credo che sia necessario aver letto i libri sulle streghe; ad ogni modo se ne hai l'occasione ti consiglio comunque di leggerli perchè sono bellissimi
P.s.: dopo aver aspettato Taltos per anni mi sa che cercherò di procurarmelo in inglese... Ormai mi pare non ci sia speranza che venga tradotto
Ho letto Merrick qualche mese fa in inglese, e devo ammettere che non mi è piaciuto più di tanto, ma non so se si tratta del libro in sè o delle difficoltà linguisticheAlle streghe Mayfair in realtà si accenna appena, a parte qualche riferimento ad un personaggio in particolare, ma non credo che sia necessario aver letto i libri sulle streghe; ad ogni modo se ne hai l'occasione ti consiglio comunque di leggerli perchè sono bellissimi
P.s.: dopo aver aspettato Taltos per anni mi sa che cercherò di procurarmelo in inglese... Ormai mi pare non ci sia speranza che venga tradotto
In realtà prima o poi la vorreii leggere, ma la lista dei libri che ci sono prima è lunghissima......
Su Ita-bol nella sezionie libri in inglese lo dovresti trovare....
Oggi ero alla feltrinelli a largo argentina ed ho visto merrick, quindi è uscito....
Ecco a voi una breve panoramica delle saghe degne di nota di Anne Rice!
Interview with the Vampire (Intervista col Vampiro)
Il primo libro delle cronache dei vampiri. Narra quello che anche il film (molto ben fatto a differenza della Regina dei Dannati) riproduce in modo abbastanza fedele, anche se a suo modo holliwoodiano (c'era la stessa Rice dietro la stesura della sceneggiatura). Ottimo modo per cominciare ad apprezzare la Rice, ed a conoscere il vampiro Louis, ma soprattutto, Lestat.
The Vampire Lestat (Scelti dalle Tenebre)
Se col primo si cominciava ad apprezzare la Rice, con questo si finisce con l'adorare i suoi lavori. Il vampiro Lestat, che dopo la lettura del primo è già il nostro idolo (soprattutto se si è visto anche il film), qui viene descritto sotto tutti gli aspetti che all'inizio si ignoravano. Diventa non un vampiro, ma una "persona" con mille sfaccettature, con tutti i suoi problemi e le sue paure, in cui identificarsi. Magnifici i discorsi fra Lestat ed il suo amico Nicholas. Inoltre si comincia a conoscere qualche vampiro in più dei pochi di Intervista col Vampiro, e la Rice propone bene la propria ambientazione.
The Queen of the Damned (La Regina dei Dannati)
Qui "finisce" la trilogia dei vampiri (che però poi diventerà una saga, ma comunque i primi tre sono una storia che si può leggere singolarmente). Di tutti i personaggi descritti più o meno nei primi due libri viene dato un completo profilo fisiologico e psicologico, con tanto di obiettivi e motivazioni. Ognuno ha la propria storia da raccontare, la propria versione, ognuna delle quali si incrocia per formare una grande storia molto avvincente. Qualcuno ha chiamato "marvelismo" la descrizione dei poteri di alcuni vampiri anziani (lato che finora era solo di secondo piano), come poter volare, scagliare palle di fuoco, o compiere atti di forza impressionante. Sinceramente non me ne dispiace (in fondo son vampiri!), e non toglie nulla alla trama e alle introspezioni dei personaggi, anzi la rende più avvincente. Si colgono incredibili similitudini con l'ambientazione del GdR di Vampire: the Masquerade (molto probabilmente largamente ispirato ai romanzi della Rice).
The Tale of the Body Thief (Il Ladro di Corpi)
Dopo la trilogia comincia una serie di romanzi quasi "a-sè-stanti", durante la narrazione dei quali però, continua la storia di Lestat, che viene trasformato psicologicamente dai vari avvenimenti che avvengono in queste storie. In questo romanzo Lestat scopre come gli sia impossibile non cogliere le sfide che gli si parano davanti. Molti dicono che questo romanzo non è "profondo" come gli altri. E' vero. Ma in fondo Lestat "lo dice" chiaro e tondo all'inizio del libro: Questa è una storia d'azione.. Ed infatti la trama è abbastanza avvincente. Inoltre ci sono passi che colpiscono molto (in un capitolo mi sono commosso), e c'è un finale a sorpresa, un evento molto importante delle Cronache.
Memnoch the Devil (Memnoch il Diavolo)
Questo è il romanzo di cui si parlava, nel quale Lestat incontra il diavolo, e "visita" il Paradiso e l'Inferno. La storia è molto intricata, ma lineare e avvincente. Molti sottovalutano questo romanzo. Io credo che sia l'apice delle Cronache, l'apice della bravura di Anne Rice. Qualcuno mi giudicherà pazzo, ma lo preferisco anche a "Scelti dalle Tenebre", e ho letto il romanzo di Memnoch almeno 3-4 volte. La storia incide profondamente nell'animo del nostro protagonista, che qui però non è protagonista. Qui il personaggio principale è Memnoch, in tutto il suo splendore, e con una storia sublime da raccontare: la Creazione, interpretata dalla Rice. La Genesi e il Vangelo da un punto di vista totalmente innovativo. La storia di un angelo caduto - o un demone - descritta in modo da rivaleggiare con quella di Lestat. Memnoch stesso è descritto in modo da rivaleggiare con Lestat. Come se non bastasse, ci sono anche le scene con Roger e Dora (che sembrano riguardare un'altra storia, ma che in realtà si incrociano con quella di Memnoch) che rendono il tutto molto avvincente.
Pandora (Pandora)
Questo romanzo narra la storia di Pandora, una vampira millenaria che fa parte del "cast" delle cronache. La storia è narrata a David Talbot, che di fatto diventa un "biografo dei vampiri". E' di piacevole lettura, ma non mi ha entusiasmato particolarmente. Durante la narrazione, si apprendono inquietanti risvolti anche di ciò che sta accadendo a Lestat, che dopo l'incontro col Diavolo, si è rinchiuso in una cappella senza più proferire parola.
Armand (Armand il Vampiro)
Questa è la tanto attesa storia di Armand, sempre richiesta da David Talbot, che convince il vampiro a buttar giù una propria autobiografia. Armand è uno dei vampiri più importanti forse delle Cronache. Già descritto ampiamente nei capitoli precedenti, fornisce di sè un completo profilo in questo romanzo, storico e psicologico. Purtroppo lo stile è molto prolisso, a tratti tediante (almeno secondo me). Non sono riuscito a leggerlo in poco tempo, e ho sofferto quando ho deciso che era arrivato il momento di finirlo, costringendomi a leggere pagine e pagine di divagazioni. Nell'ultimo capitolo, accade al solito un evento "clue" per quanto riguarda Lestat.
Vittorio the Vampire (Il Vampiro Vittorio)
Non so molto di questo romanzo, nè tanto meno l'ho letto. Pare comunque sia la biografia di un vampiro italiano, registrata al solito da Talbot.
Merrick
Neanche questo l'ho letto (in realtà delle Cronache non ho letto ancora nulla dopo di Armand). Comunque pare sia il cross-over fra le saghe dei vampiri e delle streghe Mayfair. Qualcuno in questo thread ci ha informato che di Mayfair si vede comunque molto poco. In effetti l'unico legame per ora che conosco tra le due saghe è il Talamasca, l'associazione che osserva i fenomeni paranormali quali le streghe, i demoni e i vampiri. In particolare i due anziani amici del Talamasca David Talbot e Aaron Lightner, il primo dei quali ha a che fare con i Vampiri, mentre l'altro si è occupato dei Mayfair.
Blood and Gold
Anche questa è una biografia di un singolo Vampiro, anch'egli molto importante: Marius. Non l'ho letto, ma di Marius la storia si è già potuta apprendere in larga misura dagli altri romanzi (soprattutto "Scelti dalle Tenebre" e "La Regina dei Dannati"). Staremo a vedere cosa ci ha tenuto nascosto la Rice del biondo vampiro millenario.
Blackwood Farm
Non so nulla. Forse è un altro cross-over fra le saghe dei vampiri e delle streghe.
Blood Canticle
Il romanzo finale delle Cronache dei Vampiri. La Rice ha già annunciato che sarà l'ultimo in assoluto, e che dopo di questo non ci racconterà più delle vicissitudini del nostro vampiro preferito, Lestat.
Ed ora passiamo alla saga delle streghe Mayfair, che a differenza delle Cronache dei Vampiri (12 volumi), comprende solamente 3 romanzi: L'Ora delle Streghe, Il Demone Incarnato e Taltos.
The Witching Hour (L'Ora delle Streghe)
Il romanzo fa capire che questa saga non ha nulla da invidiare a quella dei vampiri. La Rice ha da raccontare una storia avvincente, ha da descrivere personaggi molto particolareggiati. In effetti descrive più di dieci generazioni di UN'INTERA FAMIGLIA e dopo questa descrizione uno conosce a memoria la vita e il carattere di ogni singolo componente. Le descrizioni delle donne Mayfair sono eccezionali. Charlotte, Mary Beth, Stella, Julien, Rowan, Michael, Aaron, tutti questi personaggi contribuiscono a formare una storia sì di 800 pagine, ma da leggere in due-tre giorni. Lasher stesso non ha nulla da invidiare al miglior Lestat o a Memnoch stesso, questo capriccioso demone al servizio delle streghe. Io ho cominciato la saga più che altro per capire i romanzi cross-over delle Cronache dei Vampiri, ma non me ne sono pentito.
Lasher (Il Demone Incarnato)
Questi titoli in italiano lasciano un po' a desiderare. Sono come le puntate di Dragon Ball intitolate tipo "Goku vince contro Freezer!" oppure "La morte di Vegeta ma in realtà sopravvive!" (i titoli non erano proprio così ma rende l'idea). Vabè il demone Lasher ottiene il suo obiettivo. Il romanzo all'inizio è molto noioso, ridondante, con uno stile prolisso che concilia il sonno. E molti si fermano qui con il loro giudizio. Ma poi, leggendo oltre la metà, e più precisamente da quando comincia la narrazione della storia di Julien Mayfair, la storia si ricomincia a fare interessante, gli accadimenti sensazionali si susseguono senza sosta, e accade che quando un nuovo capitolo cambia il punto di vista del personaggio (la narrazione di questa saga è simile a Martin) vuoi subito sapere cosa è successo al precedente, e per farlo divori il nuovo capitolo, scatenando una reazione a catena fino alla fine. Giudizio spassionatamente positivo.
Taltos
Capitolo finale della saga delle streghe Mayfair. Non è ancora uscito in Italia. La notizia è purtroppo ufficiale. Probabilmente appena finisco "Il Demone Incarnato" (manca poco ormai), me lo prenderò in lingua originale (come farò con AFfC probabilmente sigh). Ho spedito una e-mail alla TeaDue, e mi hanno risposto che effettivamente il romanzo non è ancora stato tradotto, e la Longanesi lo farà uscire verso la fine dell'anno prossimo se tutto va bene.
E con questo è tutto. Spero di esservi stato d'aiuto, e buona lettura a chi desidera cimentarsi nei romanzi di Anne Rice!
Ho letto tutti i libri in ordine e devo dire che Armand, essendo il mio personaggio preferito, mi ha fatto innamorare nel libro su di lui.. quindi..
I più brutti sono stati in effetti Il ladro di corpi e in assoluto memnoch il Diavolo che ho odiato!
I primi 3 sono superbi!
I più brutti sono stati in effetti Il ladro di corpi e in assoluto memnoch il Diavolo che ho odiato!
Sigh sigh sono solo in questa valle di lacrime