e poi chiamerò Lord Bolton, chiedendogli di occuparsi del presentatore del Discovery Prata...
Ma poveri animaletti animalosi é___è
ti riferivi pure a lui sorellì?
/me si rende conto comunque che stiamo andando OT...nn è che sarebbe il caso di aprire un thread sull'eventuale soppressione degli Orsi del Kispios?
Uhm...si forse...o forse no? a chi mi riferivo???boh >___<"
Per tornare a incubi, sogni et affini (che poi era l'argomento originale) da piccola sognavo sempre di essere abbandonata ç___ç in una casa enorme con miliardi di stanze in ognuna c'era un mostro peloso brutto e cattivo. E io correvo da una stanza all'altra e mi inseguivano tutti sti mostri pelosi ç___ç
Chebbruttooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dunque, questo è un mio sogno ...mi sembra di febbraio ( faccio copia-incolla da una mail, quindi capirete il linguaggio rivolto ad una sola persona...e anche perchè è così lungo...) :
Dunque, nella notte tra sabato e domenica ho fatto codesto sogno ,aqquantopare influenzato dai nostri discorsi et esperienze di sabato :
-Fuori da un pub un tipo\a vestito\a da metallaro\a mi ha accompagnata all'interno di un carcere in disuso ,anche se però avevo più la sensazione che fosse una palazzina di quelle un pò vecchie. Era tutto maledettamente umido squallido e la luce era...hai mai visto Seven? Quella luce debole e grigetta...
Dunque ,c'ero io, mia sorra, mia nonna, la mia prof di tipografia (la Marika) e forse qualcun'altro...sai com'è nei sogni, quando compare sempre gente strana che poi sparisce e non sai nemmanco chi è e non ci fai caso...Vabbò dicevo: siamo entrate nella zona delle torture, così sapevo, ma non lo era. Appena entravi ti trovavi davanti una finesta che dava sul muro di una casa adiacente. Davanti alla finestra c'era una scrivania da giudice e sopra la porta c'era un soppalco con sopra degli strumenti, un piano un'arpa, tutti blu satinati, e alla destra di chi entra dalla porta, sempre sul soppalco, c'era un organo. A sinistra, perterra, c'era un armadio semiaperto. Io dovevo avere le spalle scoperte perchè mia nonna mi ha dato il suo grembiule perchè faceva freddo, la finestra non aveva i vetri e nemmeno il telaio. Eravamo tutte inquiete. Io mi sono messa a cantare una canzone di chiesa, poi si sono aggiunte anche le altre o forse no, non ricordo. Fattostà che, esattamente ciò che speravo, l'organo si è messo a suonare da solo. Era bello, io ed i fantasmi facevamo musica assieme. Appena ho smesso la musica è cessata e noi ci siamo guardate compiaciute . L'atmosfera era diventata decisamente meno pesante, quasi dolce, ma appena un'anta dell'armadio ha scricchiolato tutto è tornato a far paura come prima, tutto cattivo. Mi sembra che la Marika abbia aperto del tutto l'armadio per vedere se c'era qualcosa ma mi pare fosse vuoto.
Siamo uscite nel corridoio. A sinistra c'erano le celle, ma sul muro a destra c'erano delle manette, sai quelle che ti fissano i polsi al muro? Bè attorno a queste era tutto incrostato di sangue e c'erano graffi e sul muro erano impressi quasi a fuoco o ad umidità i volti distorti dei prigionieri. Uno schifo...in mezzo al corridoio c'era un piccolo foro nel pavimento, quadrato, non più di 10x10.
Mia sorella appena aveva visto le cose sui muri aveva cominciato a frignare e a piangere tutta terrorizzata. Sempre singhiozzando è scivolata all'interno di questo buco, scivolando come melma all'interno di questo foro e sentivo che c'era qualcosa dentro a questo foro, ossa e carne. Mia sorella è uscita per metà dal buco stringendo in una mano una specie di barbie tutta lercia di liquami verdastri e mucosi.
Sempre mia sorella, poi, ha aperto una porta a vetri e dentro c'era un bagno. Io intravedevo la vasca. Lei si è messa ad urlare e io non ho guardato dentro.
Mi ricordo che poi siamo tornate nella stanza con l'organo e mia sorella, che non sembrava nemmeno mia sorella nell'aspetto, sembrava impazzire quando ha visto che le stesse manette che c'erano in corridoio c'erano anche sul muro della casa fuori dalla finestra. Io li avevo già visti prima. Però quasti facevano più schifo, anche perchè i prigionieri venivano appesi al muro per i polsi e lasciati penzolare nel vuoto.
Poi mi ricordo che rischiavo di essere incarcerata lì e per questo ero terrorizzata e dovevo assolutamente scappare. Non so perchè a questo punto mi viene in mente il\la tipo\a metallaro\a che c'era all'inizio.
Non so che è successo poi.
Prima di questo c'è stato un pezzo di sogno dall'atmosfera squallida, ma quello squallido che mi piace. C'erano delle persone che dovevano andare in guerra. Ci dovevano essere il mio prof di mate, un mio compagno di classe e non mi ricordo chi altro. C'era anche la Michela che aveva un ruolo in questo piccolo esercito. ed era abbastanza strano. Mi ricordo una scena...il mio compagno stava in una vasca, forse stava dormendo e mi dava le spalle. Attorno a lui c'ero io, mia nonna e non ricordo chi altro. Stavano parlando del fatto che lui era uno di quelli che andavano in guerra. Io mi sentivo quasi assonnata. Non provavo dolore....boh...ma Premoli non era Premoli ( il mio compagno), il suo carattere era diverso, era il carattere di una persona che una guerra l'ha già combattuta... Non sò perchè tutto ciò ma ci trovavamo in una specie di deserto ma non deserto deserto...ma perchè tutti i miei sogni non sono sogni? Hanno tutti qualcosa di cattivo,negativo, e i sentimenti che provo sono sempre una via di mezzo tra tenerezza-tristezza-rassegnazione.
Ecco. I miei sogni sono più o meno tutti di questo genere...alla prossima avventura
Stamattina, quando mi son svegliato, la prima cosa che mi son detto, rimembrando il sogno è: "questa la racconto sulla Barriera".
Dunque, non so come, ma mi trovavo a difendere una specie di castello. Credo lo si possa considerare un barbacane della Fortezza Rossa, che rossa cmq non era. Non ricordo bene, ma mi sembra che il mio baluardo fosse di forma ottogonale, con al centro una torre più grossa, una specie di mastio. Tutto era in una pietra color petrolio, quasi fosse abbandonato da tempo. Ad ogni angolo del barbacane c'era una torre, affiancata da un'altra più piccola e snella, ma più alta; credo contenesse le scale come nei castelli di Edoardo I in Galles. Sul retro di questo barbacane c'erano le alte mura del castello. Non so perchè fossi convinto fosse appunto il castello di Approdo del Re. E già qua capirete quanto assurdo fosse l'ambientazione.
Stà di fatto che io, vestito con mantello nero - ma sotto intravedevo degli abiti rossi - comandavo un nutrito gruppo di uomini alla difesa di questo barbacane contro i nemici. Credo fossero i Guardiani della Notte, o una confraternita simile. so cmq che eravamo una specie di compagnia giurata, perchè poi nel sogno qualcuno me lo rammenta. ero il più giovane e comandavo, nonostante sapessi che ci fossero spadaccini di gran lunga migliori di me. Sapevo cmq di avere la stima di chi mi circondava, non so perchè.
In ogni caso (adesso il ricordo è un pò confuso, quasi svanito, essendo passato del tempo), combattevo contro dei nemici. Questi avevano fatto breccia e si riversavano nel cortile. Mentre combattevo e davo ordini, notavo che dal Castello grande, posto dietro al mio baluardo, nessuno accorreva in nostro aiuto, nè arcieri o balestrieri scoccavano dardi per soccorrerci. In ogni caso combattevamo bene. Abbetevo un pò di nemici. Non troppi, ma quanto bastava per dare il mio contributo alla causa. finchè ad un certo punto saltava dentro il Mastino. Non sò perchè abbia pensato fosse lui, ma so che era lui. Combatteva un pò con tutti, ora affrontando i vari "eroi" al mio comando, ora incrociando la lama col sottoscritto, poi tornando ad attaccare un altro confratello. Mentre combattevamo, cercavop di convincerlo che la sua causa fosse sbagliata, di abbandonare la lotta. A poco a poco, l'agone scemava. I colpi del Mastino si facevano sempre meno violenti, mentre i nemici si ritiravano. Alla fine il Mastino - credo di non aver mai pensato a lui come Sandor Clegane! - gettò l'arma - non so quale fosse. Allora andai dentro quella che credevo la Fortezza Rossa. Volevo chiedere di poter ammettere nelle fila del mio schieramento anche lui. Entrai nel castello, che mutò forma nella mia parrocchia! Andai in sacrestia e chiesi a Don Luigi (il mio parroco!) doi poter arruolare il Mastino! Lui mi diede l'assenso, così usvcii dalla sacrestia, convinto che il Mastino mi stesse aspettando su una sedia della chiesa. Ma... lì non c'era! Chiedo a varie persone che conosco della parrocchia se avessero visto un tizio grosso, con la faccia strana - non so se nel sogno fosse ustionato, ma so che aveva qualcosa di strano in viso - e alla fine la Ines mi indica un foglietto su una sedia.Da un lato, per il largo, c'era scritto con un pennarello blu dalla punta spessa (non so perchè ebbi questa sensazione) che andava a buttarsi nel Ticino! Sul retro, scritto per il lungo, c'erano due raccomandazioni: i guardiani della notte non combattono per una fazione, più qualcosa d'altro che stamattina ricordavo ma ora ho dimenticato. Preso dalla disperazione, in quanto ci tenevo realmente a riabilitare il Mastino, torno in sacrestia. Lì, non so perchè, trovo un piccolo schermo collegato ad un video di sorveglianza che mi mostra il fiume Ticino (!): nello schermo in bianco e nero vedo il Mastino che stà entrando nel fiume. Corro fuori dalla chiesa per salvarlo, lungo la via che porta verso il Ticino - inesistente nella realtà -, distante appena 4km... Al che, pensando alla distanza, mi accorgo che non potrò mai arrivare in tempo a salvare il Mastino prima che anneghi. Lentamente torno in chiesa per ragionare sul da farsi. Considero che l'auto devonp averla presa i miei genitori. Non so perchè ma son convinto che sia domenica verso le 11.50. I miei torneranno per le 12.05 circa da messa con l'auto - vanno in un'altra chiesa. Mi avvio verso casa, che dista circa 300m dalla mia chiesa. Il paesaggio fra l'altro è privo deim palazzi sullo sfondo. Ma in direzione del Ticino, invece delle case, vedo qualcosa di indefinito e il cielo azzurro.
Dopo di ciò son stato svegliato.
Mwhahahah orsi del Kispios..whahahahha
Ehmm scusate purtroppo lo stupido sasser e i suoi simpatici amici mi tengono lontano..molto lontano...ma ora vinceròòòòòò
ehmm si cmq :
Calinn Vojnngat Inviato il May 3 2004, 06:13 PM
Cavoli troppo belli sti sogni Gotici Anche a me a volte capitano...solo che si concludono sempre in altri modi del tipo:io crepo e vengo avvolto da uan tumida oscurità ,io crepo e rinasco sotto altre forme,io non crepo ma a crepare è la sveglia...beh ecco (fra,cerca di stare serio 2 minuti ) comunque sono quelli che restano maggiormente Almeno,permengono a lungo nei meandri della mia mente (mente? hai dunque una mente? ) astrusa
Vainamoinen Inviato il May 5 2004, 10:17 PM
Wow storiaccia anche questo! Martin misto a vita reale o conoscenze storico sociali
Oki appena riuscirò (e spero vivamente sia a brevissimo) ve ne racconto uno mio recente
per ora un grosso saluto a tutti
eccone uno fresco fresco...
dunque...mi trovavo a casa mia (Rotterdam, ma chissà x quale strano motivo l'interno era perfettamente identico a quello della casa che ho a Pescara...mah!ò___O), e stavo beatamente(!) scrivendo il saggio di criminologia che dovrò presentare a giorni, quando suonano alla porta. Apro, e c'è Mr.Foss, il manager/portinaio/tuttofare del complesso in cui vivo, assieme a quel che sembra un operaio edile, con tanto di tuta, caschetto protettivo e martello pneumatico in spalla (*____*); Mr.Foss mi spiega che il mio appartamento ha bisogno di alcuni lavori in camera mia, e che il tipo era venuto ad eseguirli. Lo faccio entrare con un sorriso moooooolto forzato, dato che devo finire il paper e manca poco tempo, e questo qui si mette a fare buchi sul pavimento con il martello pneumatico. A questo punto io comincio a dire frasi sconnesse(tipo:"se devi lavorare col martello pneumatico, cerca almeno di fare poco rumore"...voi cosa mi avreste risposto?=_=), ma il tipo continua allegramente a svolgere il suo compito rumoroso. Nel frattempo come ha bucato il pavimento, ha provocato la caduta di calcinacci sui tram che sono parcheggiati sotto casa mia (x chi non lo sapesse qui vivo esattamente sopra al deposito cittadino di tram ò_O), e vengono anche i tramvieri a casa mia x lamentarsi...*_*
Finalmente il tipo finisce il lavoro e, nel frattempo, mi chiede dove può trovare un supermercato nelle vicinanze...gli spiego la strada ma questo non mi capisce!ò__O io sto lì lì x imprecare in Kirghizo e mi decido ad accompagnarlo giù, per mostrargli la via che deve seguire (il doppiosenso in questa frase è d'obbligo...^^'). Quando scendo giù però mi accorgo che la planimetria della città è totalmente diversa da come me la ricordavo, e che delle vie nelle vicinanze non ne riconosco nessuna *_______*
a questo punto mi sveglio ò_____O
fatemi sapere che ne pensate...secondo me devo smettere di mangiare peperoni fritti in salsa di puffo prima di andare a nanna...
byezz
Buaz , sì forse è meglio che per qualche mese metti da parte i peperoni che a quanto pare ti sgangherano il senso dell'orientamento >____< !
Buaz , sì forse è meglio che per qualche mese metti da parte i peperoni che a quanto pare ti sgangherano il senso dell'orientamento >____< !
si ma solo quello xó...i neuroni oramai li dó x compromessi
Mr.Foss
supporterò quest'uomo a prescindere!
Come promesso ve ne racconto uno fresco fresco
(A dire il vero è di ieri ma vabbè,sempre fresco è no? )
Alloras..
Notte.L'oscurità stende il suo nero manto sulle pareti di casa mia.A rompere questa suggestiva cornice ,non posso arrivare che io con i fari della mia car e con il telecomando,che premuto fa scattare la luce del lampeggiante giallo del cancello.Sto uscendo (me che andrò a fare in giro di notte? -Fra,ti ricordo il nick indi non pronunciare altre frasi o soliloqui ambigui -).Non so bene come, mi ritrovo a guidare per il mio paese che però assume forme e sembianze strane,surreali.. sembra sempre più avvolgermi e ciò che mi pervade è un senso di estraneità.Ad un certo punto mi affianca una signora anziana,avvolta in uno scialle nero.E' in bicicletta e mi fissa.Mi guarda con occhi vuoti e ride,sogghigna.Mi fa fermare l'auto e l'unica cosa che riesco a fare è premere la chiusura centralizzata.L'auto si chiude.Dentro sto al sicuro,fuori ogni cosa.Tutto vortica e si dissolve tranne gli occhi che mi fissano di quella vecchia.E poi una voce.Dopo di che il buio.
Come al solito non la do vinta al mio subconscio,e mi riaddormento,modificandomi il finale e riscrivendo tutto.Alla fine mi sono ritrovato a mettere sotto teletubbies in macchina Stupidi tuberi amorfi
Ecco la mia nottata
Detto ciò,credo che non mangerò mai più la pizza capricciosa avanzata prima di nannizzarmi
ciauz
Bwahahaha !! Ma secondo voi da dove viene questa paura ancestrale degli occhi nel buio? E le vecchie! Negli incubi spesso appare la vezza stile strega!
Comunque, Loras, ti meriti un'oscar di platino per la storia dei Teletubbies...
Cyz
Allora...
nelle scarse tre ore di sonno che ho vissuto mi sono ritrovata a sognare cio'...
premessa io da piccola avevo ill cavallo e tutt'ora adoro cavalcare..
Nel mio sogno ero in un enorme prato ancora verde di brina e luccicante si primi raggi, l'aria era fresca e in lontananza si vedeva una collinetta con un piccolo bosco.. in se era tutto molto tranquillo,rilassante..
Tra le mani avevo le briglie di un cavallo, un bellissimo stallone arabo, nero come la notte, uno di quegli animali che esprime potenza in tutti il suo essere..
salivo in sella e cavalcavo per un po' con una mia compagna d'infanzia magicamente apparsa da nn si sa dove che cavalcava accanto a me in silenzio...
il sentier era battuto e si perdeva in mezzo al bosco fino a una casa che riconoscevo come mia ma che in realtà nn ho mai visto, un enormecasa a vederla bene da vicino..
avevo freddo improvvisamente il cielo si era annuvolato e tutta la tranquillità era sparita...
smontavo e mi avvicinavo alla stalla...
dentro c'erano mia nonna e mio padre che mi aspettavano per la colazione (ma quando mai?!?)
lasciavo il cavallo e poi passava del tempo...
quando uscivo di nuovo il mio cavallo nn aveva più le zampe, mi spiegavano che volavano farmi un dispetto dalle ragazze invidiose dello stallone..
da qui alla fine del sogno ho pianto abbracciata al collo del cavallo...
stamattina mi sono svegliata più stanca di quando sono andata a dormire con un angoscia orrenda addosso...
che sogno del ca**o
Mr.Foss
supporterò quest'uomo a prescindere!
devo dire a Mr.Foss di preoccuparsi?
la pizza capricciosa va pure bene, solo non ci mettere i funghi allucinogeni in mezzo
stamattina mi sono svegliata più stanca di quando sono andata a dormire con un angoscia orrenda addosso...
che sogno del ca**o
hai trovato poi i cornetti che ti ho lasciato?
Altro vecchio sogno tratto da vecchia mail all'amica Chu !:
Stanottina ho fatto un sogntetto caruccio in cui c'era il lettuccio di mia sorra che era posseduto da una cosa che mi faceva paura ma poi ho scoperto essere qualcosa come lo spirito di una vecchia strega che si ciamava Rg...rg qualcosa, non ricordo...comunque questa presenza aveva innanzitutto infestato un fantomatico sgabuzzino sotto alla scala a chiocciola, poi la cassettiera ed infine il letto...
Fattosta' che qualsiasi di coteste cose emanava una perversa lucina verde tipo neon. Bene e' stato che scoprii che il possessore di mobili fosse una donzella seppur vissuta, perche' me medesima mi misi a parlare con il letto, dal quale proveniva la voce da cavernicolo di 'sta' vecchia. Mi sembra anche di averla offesa....
Vabbo vabbo. Ho anzichè sognato che tu stessa venivi in quella mia strana casa che non era questa , sembrava piu' quella della Gnorra, l'Eleonora Edna Caprapal...
Ero happissima !!!! Non ti mollavo un secondo, mi sono appiccicata a te e continuavo ad abbracciarti la testa( ?) !!!Ero troppo felice che eri venuta a casa mia!!!vabbò fattostà che attraversiamo la strada e ti accompagno in tabaccheria a prendere i biglietti del S.Fermo e siamo salite. C'erano su tanti della mia scuola , ma ad un tratto tu hai detto che dovevi scendere ,hai detto scusa ma devo scendere un attimo. Sei scesa ad una curva dalla quale si vede como giu' in basso e poi c'era un altro tizio che e' sceso al bar tre metri piu' avanti e si e' finodato nel bagno di sto bar....poi e' suonato il cellulare che funge da silente sveglia.
Beric, mi sa che hai fatto bene a proporre quel comitato...
Allora, dal momento che possiamo rinominare questa sezione Incubi e Deliri (dall'omonimo libro di Stephen), ve ne racconto uno che mi ricordo da quando avevo 7 anni!
Stavo andando in camera mia, quando passando davanti alla camera dei miei, che era socchiusa, mi sono fermata a guardare attraverso la porta, la stanza buia mentre il corridoio era illuminato. Improvvisamente ho deciso di entrare, e per un qualche inspiegabile motivo idiota, mi sono inginocchiata a guardare sotto il letto e per di più ( sempre più idiota) ho anche chiesto ad alta voce :" C'è nessuno qui?"
(bollicina di sodio's voice style)
Dall'oscurità mi ha risposto veramente una voce :" Si, ....ci sono io.."
...al che .. !!
E da sotto il letto si sono materializzati due occhi e poi è uscito una specie di figura lupesca, ma dai contorni più frastagliati, come stilizzata che mi ha messo le zampe su polsi e caviglie bloccandomi sul pavimento.
A quel punto mi sono messa ad urlare chiamando la mamma che è arrivata: io l'ho vista entrare in corridoio e spalancare la porta, e quando ho girato lo sguardo il lupo era scomparso senza che me ne accorgessi..
Il problema.. è che non mi ricordo di essermi svegliata, mentre mi ricordo strabene il sogno... e ciò mi inquieta.. anche perchè mia madre.. non si ricorda un fatto del genere..
solo che se io non mi ricordo di essermi svegliata e lei non si ricorda il fatto...quindi...ero sveglia o no?
stavi dormendo. Scusa ma io non mi ricordo di essermi svegliata neanche stamattina....