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Ragazzi, occhio che state divagando troppo, non fissatevi troppo su numeri e statistiche, altrimenti rischiate di finire OT......ancora.....
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Qui vi è un interessante articolo sulle motivazioni della protesta (grazie Mar per avermi fatto conoscere il sito della Treccani!).
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Io penso bisogni inquadrare anche il lato storico dell'America. Il problema infatti è che in America è profondamente radicato il concetto di "razza", non a caso quando fai una domanda di lavoro ti viene chiesto espressamente a quale razza appartieni. Tutti gli americani infatti sapranno dirvi la composizione della loro discendenza (madre irlandese, padre olandese, nonno afroamercano ecc.). Quindi per loro è assolutamente normale incasellare le persone nella voce "razza". In Europa il razzismo c'è ma ha connotazioni completamente differenti, infatti il concetto stesso di "razza" è stato fortemente stigmatizzato dopo la fine della seconda guerra mondiale e non è usato nel gergo comune proprio perché associato ad un passato per cui provare vergogna.
Detto ciò le proteste non sono altro che il riflesso del marciume e dell'ipocrisia della società americana.
11 hours fa, Zio Frank dice:Se votano Trump sono razzisti,
Inevitabilmente, chiunque abbia votato Trump è perchè si è riconosciuto nelle sue sparate razziste
10 hours fa, Zio Frank dice:In Usa bisogna smetterla di dare sussidi alle minoranze , e creare lavoro ,Trump ci stava riuscendo
E con questa le ho sentite tutte XD
Qualche altra immagine. Qui i protestanti bloccano con la forza un manifestante che sta distruggendo un marciapiede (per creare rocce da lanciare ai poliziotti?) e lo consegnano alla polizia.
%d/%m/%Y %i:%s, King Glice dice:Inevitabilmente, chiunque abbia votato Trump è perchè si è riconosciuto nelle sue sparate razziste
Ho idea che molti abbiano creduto nell'american first e alla storia di riportare le fabbriche negli states.
Se poi erano persone non toccate dalla questione razziale potrebbero essersene fregate.
In un romanzo Ken follet spiega così l'elezione di Nixon :un membro della classe media dice al pov che finché Nixon farà i suoi interessi avrà il suo voto, per quanto disonesto o poco interessato all'uguaglianza possa essere
2 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Qui vi è un interessante articolo sulle motivazioni della protesta (grazie Mar per avermi fatto conoscere il sito della Treccani!).
Articolo estremamente interessante. Grazie mille.
Si è pronunciato anche Michael Jordan:
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Intanto Trump ufficialmente tace.
In una situazione pericolosa, caotica, non si rivolge agli americani per calmare, per spiegare la posizione del governo, per dare direttive.
Invece, passa il tempo a twittare sciocchezze, scaricare colpe, fomentare e cercare di politicizzare tutto.
Gran Presidente, eccellente leader.
Stimo tantissimo Michael Jordan come atleta, ma nella fattispecie non posso non cogliere la differenza di passo tra lui e uno come LeBron, che per schierarsi non ha aspettato di capire se e quanto sarebbe diventata grossa e inevitabile la protesta.
8 minutes fa, Metamorfo dice:In una situazione pericolosa, caotica, non si rivolge agli americani per calmare, per spiegare la posizione del governo, per dare direttive.
Dici che quel tweet in cui urlava "CHINA!" non ha rasserenato gli animi?
53 minutes fa, Metamorfo dice:Gran Presidente, eccellente leader.
Lo pensa anche la famosa intellettuale americana Tracey Lynn Livermore a giudicare dai suoi tweet.
(Scusate la parentesi trash, ma era necessaria).
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Un ragazzo fa un discorso accorato e pacifista ai poliziotti. Loro, per risposta, lo arrestano senza motivo.
L'altro lato:
5 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Qui vi è un interessante articolo sulle motivazioni della protesta (grazie Mar per avermi fatto conoscere il sito della Treccani!).
1 hour fa, joramun dice:Dici che quel tweet in cui urlava "CHINA!" non ha rasserenato gli animi?
Non fraintendetemi, è una situazione orrenda e che l'account del Presidente Usa sembri quello di un qualunque schizzato esaltato con numeretti e bandierina nel nome non è roba da ridere ... ma quel cinguettio mi ha fatto crepare.
Ovviamente non bisogna fare di ogni Poliziotto un Fascio, ma :
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Intanto l'onda lunga delle proteste arriva anche in altre grandi capitali e città del mondo.
- A Sydney, in Australia, è stata organizzata una manifestazione di solidarietà per il 2 giugno. Il primo ministro Scott Morrison ha detto di essere rimasto sconvolto dalle immagini della morte di Floyd ma ha chiesto a chi scenderà in piazza di non replicare i comportamenti visti “in altri paesi”. Per tutta risposta sui social network molte persone gli hanno ricordato che dal 1991 in Australia almeno 400 indigeni sono morti mentre erano sotto la custodia della polizia.
- in Nuova Zelanda ci sono stati almeno quattro raduni, il più importante a Auckland, dove decine di migliaia di persone hanno marciato verso l’ambasciata statunitense con cartelli su cui c’era scritto: “Il silenzio è tradimento”, “Siate gentili”, “Fate di meglio, siate migliori”.
- Lo stesso è successo a Copenaghen, mentre a Berlino ci sono manifestazioni da due giorni. Su uno dei resti del muro che separava la due parti della città durante la guerra fredda è comparso un murale con il volto di Floyd e le parole “non riesco a respirare”, pronunciate dall’uomo durante l’arresto. Solidarietà è arrivata anche dai calciatori della Bundesliga, la serie a tedesca. Il calciatore inglese Jadon Sancho ha mostrato una maglia con la scritta “giustizia per George Floyd” e probabilmente verrà squalificato dagli organi disciplinari della Bundesliga. Altri si sono inginocchiati, riprendendo il gesto, ormai celeberrimo, di Colin Kaepernick.
- A Tokyo la solidarietà ai manifestanti americani coincide con le proteste per un abuso della polizia giapponese contro un curdo di 33 anni. I manifestanti accusano le forze dell’ordine di razzismo.
In questa pagina de Il Post sono invece raccolti alcuni indirizzi utili per coloro i quali volessero supportare dall'Italia le associazioni che stanno protestando in questi giorni negli Stati Uniti.