Attenzione a fare questi discorsi ottimistici perché sono gli stessi che si sentono fare dai no vax... si alla fine la situazione non è così grave, sono i giornalisti che ingigantiscono, la gran parte è vaccinata quindi non serve che lo faccia io etc etc.

La verità è che le scuole stanno già cominciando con le quarantena a gogo. Noi ci stiamo salvando rispetto ad altre nazioni europee perché abbiamo mantenuto mascherine e distanziamento ma intanto già si comincia a parlare di riaprire i covid hospital perché le terapie intensive sono piene. Ricordiamoci che aldilà dei malati di Covid esistono anche gli altri che necessitano di questi spazi.

50 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Attenzione a fare questi discorsi ottimistici perché sono gli stessi che si sentono fare dai no vax... si alla fine la situazione non è così grave, sono i giornalisti che ingigantiscono, la gran parte è vaccinata quindi non serve che lo faccia io etc etc.

Mi pare una personalissima interpretazione del mio pensiero.  
 

Io ho solo detto che vedo il bicchiere mezzo pieno di fronte al fatto che, rispetto a un anno fa, i numeri sono più bassi e che nonostante il trend di crescita dei casi positivi - che nessuno nega sia un dato da tenere sotto controllo, anzi - la cosa positiva è che i malati gravi e i decessi sono molti meno di un anno fa. Mi pare che queste ultime siano evidenze.

Se poi si vuole vedere

il bicchiere mezzo vuoto focalizzandosi solo sull’aumento dei casi positivi, ok: è un diverso modo di approcciare al tema che vale come quello di chiunque altro. 

Allora, a livello strettamento numerico per ora la situazione non è in sé preoccupante. I casi di contagio sono in aumento, ma i morti sono stabili e i ricoveri aumentano più lentamente dei casi. Con questo andamento non è escluso che a dicembre/gennaio avremo una situazione nettamente peggiore, ma per ora abbiamo ancora tempo per estendere le dosoi di richiamo a tutti, perché la prova del loro funzionamento la abbiamo dall'esperienza in Israele (calo dei contagi e dei morti). Posto che bisogna ancora mantenere (purtroppo) distanziamento e mascherine, ma su quello bisogna contare sul senso civico della gente.

Arriva comunque una buona notizia: Pfizer ha annunciato che il suo farmaco contro il Covid potrà essere distribuito come farmaco generico nei Paesi poveri, con grande risparmio economico per questi ultimi.

https://www.ilpost.it/2021/11/16/pfizer-generico-farmaco-covid-19-paxlovid/

12 ore fa, Maya ha scritto:

Mi pare una personalissima interpretazione del mio pensiero.  
 

Io ho solo detto che vedo il bicchiere mezzo pieno di fronte al fatto che, rispetto a un anno fa, i numeri sono più bassi e che nonostante il trend di crescita dei casi positivi - che nessuno nega sia un dato da tenere sotto controllo, anzi - la cosa positiva è che i malati gravi e i decessi sono molti meno di un anno fa. Mi pare che queste ultime siano evidenze.

 

Se poi si vuole vedere

il bicchiere mezzo vuoto focalizzandosi solo sull’aumento dei casi positivi, ok: è un diverso modo di approcciare al tema che vale come quello di chiunque altro. 

In un mondo normale si e non ci sarebbe niente di troppo strano, anzi a cercare pure di essere ottimisti, ma purtroppo in un periodo in cui fioccano gli scienziati fai da te, i dubbi sui vaccini e i forti dubbi sulla scienza e ogni quisquilia viene tirata in ballo e reinterpretata a proprio vantaggio in generale bisogna purtroppo andare molto cauti, anche e solo a ipotizzare che l'allarmismo lo fanno i giornalisti o che la situazione tutto sommato è abbastanza buona rispetto allo scorso anno. Perché appunto uno indeciso se vaccinarsi potrebbe dire: be allora tutto sommato posso anche fare a meno con effetto a cascata. Quello che l'allarmismo è fatto di proposito e i giornalisti ingigantiscono tutto invece è proprio un argomento che i no vax usano sempre.

Tra l'altro vengo da fresca visione di dibattito TV a Piazzapulita tra appunto sostenitrice no vax Vs Lucarelli (e qua sbagliano anche i giornalisti mandateci i medici e gli scienziati a ribattere a questi, anzi magari evitate pure di invitarli e dare visibilità) e Crisanti ospite in cui appunto la signora no Vax sparava delle uscite allucinanti.

Di nuovo però si tratta di un’interpretazione di quello che io ho detto (o non detto).

Io ho semplicemente detto che dal punto di vista mediatico mi sembra venga dato maggiore clamore a un aspetto della vicenda e non a un altro che - a mio parere - è invece altrettanto rilevante.

Nel lavoro di un/una giornalista la notizia va data nella sua interezza, non solo la parte che fa più emozione, sensazione o comodo e così via. Non funziona così e dobbiamo, come utenti, iniziare a pretendere molto di più.
 

Inoltre, ammesso e non concesso che far leva solo sugli aspetti più negativi contribuisca a smuovere i “no vax” (personalmente ne dubito. Le persone filtrano qualsiasi contenuto secondo il proprio punto di vista), non è questo è il giornalismo. Il giornalismo è narrare i fatti in maniera oggettiva, puntando alla massima completezza possibile. 

La situazione nel mondo: https://www.internazionale.it/notizie/giovanna-chioini/2021/11/19/green-pass-europa-notizie-covid

In effetti forse ha ragione Lyra, non c'è molta ragione per essere ottimisti al momento, è una recrudescenza continua ovunque.

5 ore fa, Maya ha scritto:

Di nuovo però si tratta di un’interpretazione di quello che io ho detto (o non detto).

 

Io ho semplicemente detto che dal punto di vista mediatico mi sembra venga dato maggiore clamore a un aspetto della vicenda e non a un altro che - a mio parere - è invece altrettanto rilevante.

Nel lavoro di un/una giornalista la notizia va data nella sua interezza, non solo la parte che fa più emozione, sensazione o comodo e così via. Non funziona così e dobbiamo, come utenti, iniziare a pretendere molto di più.
 

Inoltre, ammesso e non concesso che far leva solo sugli aspetti più negativi contribuisca a smuovere i “no vax” (personalmente ne dubito. Le persone filtrano qualsiasi contenuto secondo il proprio punto di vista), non è questo è il giornalismo. Il giornalismo è narrare i fatti in maniera oggettiva, puntando alla massima completezza possibile. 

O forse semplicemente vengono date notizie negative perché la situazione è seria, non penso proprio per smuovere i no vax e far loro paura (questo sarebbe appunto un pensiero da no vax ^^" come tutti quelli che pensano che il governo proroga lo stato di emergenza per ottenere vantaggi). Loro pensano autonomamente che le notizie divulgate siano inaffidabili (ovvero che venga presentata una situazione molto peggiore di quella che è per creare allarmismo) e questo era il senso di quanto ho detto.

Quanto alla deontologia giornalistica credo sia un discorso che vale per ogni tema.

No, allora, capiamoci: io mi riferisco a dati ed evidenze che esistono e a cui non si dà rilevanza e questo, a mio parere, offre comunque una versione incompleta. Non sto parlando di notizie non affidabili, né sto suggerendo di affidarsi solo veladicoiolaverità.org.  Sto parlando solo di mancanza di completezza nell’informazione. Fine.

Se poi ti va proprio di accumunare quello che dico al pensiero “no vax”… che posso dire? Mi sa che ne possiamo andare avanti a parlare fino al 32 di Ottembre senza arrivare da nessuna parte.

15 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

O forse semplicemente vengono date notizie negative perché la situazione è seria

La situazione è sì seria, siamo pur sempre in pandemia globale, ma personalmente trovo che si tenda a dare più risalto al dato dei contagi giornalieri rispetto alle ospedalizzazioni o agli ingressi in terapia intensiva, al momento ancora pienamente sotto controllo. In Europa siamo in piena quarta ondata ed è piuttosto ovvio che i numeri risalgano. Siamo seduti su una polveriera sociale pronta ad esplodere, cercare di rendere i dati nel modo più completo e oggettivo possibile non sarebbe male. 

Bisogna considerare che sono state allentate le restrizioni.

Per esempio, in Germania i casi sono esplosi e sono il doppio dello scorso anno, ma da inizio novembre 2020 erano in lockdown, ed era quasi tutto chiuso: ristoranti, bar, locali notturni, alberghi, palestre, piscine.

I vaccini limitano il contagio (anche se non lo annullano), però non bastano per compensare la mancanza di restrizioni, soprattutto in nazioni come la Germania dove i vaccinati sono soltanto il 65%.

Gli Emirati Arabi invece, che sono la nazione con più vaccinati (98%) dimostrano che con quelle percentuali il virus è ben sotto controllo: 70 casi al giorno e 3 morti a settimana (per una nazione di 10 milioni di abitanti).

Mah nella mia regione i contagi in una settimana sono raddoppiati. Vedete voi...

Ma di che valore si parla? Perché 4 è doppio di 2 ma resta un numero piccolo. E quanti casi dei positivi sono gravi? Quanto impattano sul SSN? Il punto è quella che dice @Phoenix: si tende a 

2 ore fa, Phoenix ha scritto:

dare più risalto al dato dei contagi giornalieri rispetto alle ospedalizzazioni o agli ingressi in terapia intensiva, al momento ancora pienamente sotto controllo

Non dico che non si debba prestare attenzione ma fermarsi alla percentuale di casi positivi in più da un giorno all’altro, da una settimana all’altra, senza spiegare cosa c’è dietro quel dato, a mio avviso finisce per fornire una visione incompleta. Non migliore o peggiore, positiva o negativa. Semplicemente incompleta. Ci va bene così? 

La curva dei contagi mostra che i contagi saliranno ancora parecchio anche in Italia, visto che anche non ci sono più restrizioni, a parte la mascherina al chiuso. Penso si arriverà sui 30 mila.

Il numero di ospedalizzazioni e morti dovrebbe rimanere contenuto, visto il 77% di vaccinati.

Adesso, Metamorfo ha scritto:

Il numero di ospedalizzazioni e morti dovrebbe rimanere contenuto, visto il 77% di vaccinati.

Bisogna considerare che l'effetto del vaccino su chi l'ha fatto per primo si sta affievolendo, quindi sarà importante insistere sulle dosi di richiamo per raggiungere questo auspicabile obiettivo.

Non conoscevo i dati sugli Emirati Arabi, questo dovrebbe suggerire che con le nuove varianti le percentuali per avere la quasi immunità di gregge sono molto alte, superiori al 90%, ma comunque non è impossibile portare ad un quasi azzeramento la circolazione del virus, e questo implica che sarà necessario vaccinare anche i bambini. C'è anche da dire che gli Emirati Arabi hanno un sesto della nostra popolazione.

Il 21/11/2021 at 12:35, Lyra Stark ha scritto:

Mah nella mia regione i contagi in una settimana sono raddoppiati. Vedete voi...

Se vogliamo guardare solo al nostro "orticello", ti posso dire che, parlando di meri e sterili numeri, l'anno scorso di questo periodo la sola Lombardia contava lo stesso (più o meno) numero di contagiati che adesso si conta su base nazionale.....Le terapie intensive erano piene, c'erano più di un centinaio di morti al giorno ed eravamo in lockdown già da tre settimane. Quindi, sotto questo punto di vista, la situazione, grazie soprattutto ai vaccini ed alle restrizioni (che, per quanto minime) qui in Italia sono perdurate; sì, qui in Lombardia oggi stiamo meglio di un anno fa.

Ma la Lombardia è solo un pezzettino dell'Italia.......E' chiaro e palese che ancora non basta, che i casi sono in lento, ma progressivo aumento, che si avvicina anche il periodo influenzale, che chi ha fatto per primo la seconda dose di vaccino ora dovrebbe correre a fare il richiamo.....e che non possiamo permetterci di abbassare la guardia, anzi!

Infatti già si parla di inasprimenti delle restrizioni, nuove modalità di utilizzo del green-pass (non da ultimo la riduzione della durata da 12 a 9 mesi), il ritorno alle zone colorate (qualora la situazione dovesse richiederlo, sulla base del numero di contagiati su 100.000 abitanti e da quanto sono in "sofferenza" le strutture ospedaliere). Molti presidenti di regione chiedono incontri con i vertici dello stato per poter disporre di restrizioni più stringenti e differenziate per i non vaccinati......

Credo, pertanto, che sia riduttivo prendere ad esempio solo la propria situazione locale/regionale. Ci sono regioni in cui la percentuale dei vaccinati è vergognosamente bassa, altre al contrario dove la stragrande maggioranza è vaccinata; tra queste ci sono regioni con più densità abitativa di altre, dato che influisce sull'eventuale circolazione del virus.....regioni che hanno avuto campagne vaccinali più efficaci di altre e/o viceversa.