Credo però che non sia interpretabile proprio come molti di voi hanno scritto. 

Qui il caso è c'è una pandemia globale di una malattia altamente infettiva, noi ti offriamo una soluzione per evitare di ammalarti e ridurre i rischi per te e per gli altri. Non vuoi aderire? Benissimo ma se ti ammali non ti paghiamo le spese sanitarie.

Piuttosto credo sia una misura legata alla gestione pratica dell'aggravio al sistema sanitario che comunque immagino sia privato a Singapore. A parte che in quel caso lo stato non dovrebbe subentrare.

36 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Qui il caso è c'è una pandemia globale di una malattia altamente infettiva, noi ti offriamo una soluzione per evitare di ammalarti e ridurre i rischi per te e per gli altri. Non vuoi aderire? Benissimo ma se ti ammali non ti paghiamo le spese sanitarie.

Un sistema sanitario pubblico cura tutti, a prescindere da quanto pirla, dannosi o malfattori siano. Anche escludendo dall'equazione tutti gli esempi riportati da Neshira, perchè si potrebbe sempre obiettare che cagionano danno solo a sè stessi, un ragionamento del genere ci metterebbe su una china pericolosissima.

52 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Non vuoi aderire? Benissimo ma se ti ammali non ti paghiamo le spese sanitarie.

Sui no vax ideologici potresti aver ragione, ma il problema è il precedente che crei e che potrebbe giustificare altri futuri distinguo. Quindi meglio di no, mi sembra più giusto ed efficace rendere difficile la vita ai non vaccinati attraverso le limitazioni connesse al Green Pass, ma la sanità deve continuare ad essere per tutti. Fra l'altro una cosa del genere sospetto, come ho detto, che sia incostituzionale.

9 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Fra l'altro una cosa del genere sospetto, come ho detto, che sia incostituzionale.

Tra l'altro sarebbe forse piú semplice fare il vaccino obbligatorio con una legge, se proprio vuoi andare giú con il piede pesante, che mettere mano alla sanitá...

Infatti vaccini obbligatori già esistono, e quindi si potrebbe rendere obbligatorio anche questo per andare a lavoro, a scuola (ovviamente per gli over 12), nei posti affollati ecc. In pratica fare un Green Pass esteso senza l'opzione del tampone. Ma la sanità deve poter continuare a curare tutti, anche i fessi e gli isterici. Non perché (ripeto) abbia simpatia per i no vax, ma crei un precedente, e io credo al potere dei precedenti giuridici.

3 ore fa, joramun ha scritto:

 

Un sistema sanitario pubblico cura tutti, a prescindere da quanto pirla, dannosi o malfattori siano. Anche escludendo dall'equazione tutti gli esempi riportati da Neshira, perchè si potrebbe sempre obiettare che cagionano danno solo a sè stessi, un ragionamento del genere ci metterebbe su una china pericolosissima.

 

In caso di pandemia acuta diglielo ai malati oncologici che si vedono dilatare i tempi di cure e terapie perché medici e strumentazioni devono essere utilizzati per salvare chi non ha voluto farsi i vaccini. Già la situazione non è rosea adesso, ma in caso di recrudescenza della pandemia anche quella è una china pericolosissima.

Ma immagino che le mie vedute e le tue non siano molto compatibili.

Il 9/11/2021 at 19:37, Lyra Stark ha scritto:

In caso di pandemia acuta diglielo ai malati oncologici che si vedono dilatare i tempi di cure e terapie perché medici e strumentazioni devono essere utilizzati per salvare chi non ha voluto farsi i vaccini. Già la situazione non è rosea adesso, ma in caso di recrudescenza della pandemia anche quella è una china pericolosissima.

Mai quanto perdere uno dei principi cardine del nostro sistema sanitario, e per il quale la nostra sanità è stimata ed apprezzata in tutto il mondo, e cioè che se pure in sala operatoria dovesse arrivare Toto Riina fresco di sparatoria (non uno che "danneggia solo se stesso", quindi) verrebbe curato esattamente come qualsiasi altro cittadino.

A Singapore la sanità è un mix pubblico/privato.

Certo che a livello di "pancia" una proposta del genere risulta accattivante e con quella punta di goduria vendicativa da "toh, siete pirla, ben vi sta", ma mi si accappona la pelle a pensare a una sua reale applicazione. 

21 ore fa, Phoenix ha scritto:

A Singapore la sanità è un mix pubblico/privato

Infatti nel nostro caso non ha molto senso fare il paragone. Ma in scenari diversi posso capire il ragionamento che c'è dietro, questo intendevo dire.

La situazione comunque direi sta velocemente diventando preoccupante. Questa settimana nelle scuole è un fioccare di quarantene e contagi. E all'estero va molto peggio.

Le cause sono molteplici: non completa immunità sterilizzante dei vaccini, rilassamento generale dei comportamenti e troppi non vaccinati in molti Paesi, specie in Centro ed Est Europa. È chiaro che questo virus non si può sradicare ma mi aspetto strategie migliori che puntare sulla semplice vaccinazione di massa, che finora è stata l'unica strategia adottata dal governo (il Green Pass è di fatto uno stimolo a vaccinarsi).

I numeri però, almeno in Italia, mi sembra siano lontani da quelli dello scorso anno. Inoltre, parlare di positivi oggi è molto diverso nel momento in cui, come nel nostro caso, più dell'80% della popolazione ha fatto il richiamo e tanti si apprestano a ricevere la terza dose.

Credo che l'obiettivo "zero casi" sia lontano e forse neppure al centro delle strategie in questa fase. Io mi focalizzerei piuttosto sul fatto che la maggioranza di coloro che contraggono il virus presentano sintomi lievi e guariscono senza cure particolari (aspetto su cui si punta poco l'attenzione). Ovvio che non siamo in una situazione ottimale e che quindi non dobbiamo abbassare il livello di attenzione. Sicuramente inoltre in alcuni Paesi gli scenari sono ben più complessi. Personalmente però mi sento moderatamente ottimista per quello che vedo essere la nostra situazione oggi. Magari poi sbaglio e tra qualche settimana siamo messi malissimo. 

Sì, in Italia siamo messi bene rispetto agli altri Paesi ma il trend mostra comunque una crescita. Da quello che vedo i Paesi che se la cavano meglio sono quelli con più vaccinati, come Spagna, Italia e Portogallo. In Regno Unito invece la situazione è stabile (o cronica se vogliamo), con una media di 200 morti al giorno, lontani comunque dai 1000 di gennaio. In ogni caso non bisogna abbassare la guardia.

UK secondo me non fa molto testo, avendo iniziato la campagna vaccinale almeno un mese prima di noi ed avendo eliminato ogni tipologia di restrizione (loro non mettono la mascherina da mesi in alcun luogo, neppure in aereo - sui voli britannici) mesi fa......Hanno un tasso di vaccinati inferiore al nostro, sono circa al 67% della popolazione con due dosi ricevute.

Ed anche gli altri paesi europei che si trovano attualmente nel pieno della 4° ondata, hanno tassi di vaccinazione non eccelsi e, finora, hanno goduto di un certo lassismo (o completa rimozione) nelle restrizioni.

Noi ora dobbiamo stare molto attenti a trasporti e scuola, (la seconda è strettamente correlata al primo, soprattutto per i livelli di istruzione medi e superiori)

Magari no... ma, secondo voi, non c'è comunque una "buona notizia" nel fatto che, nonostante ci siano più positivi (anche se molti meno vs. un anno fa) restino comunque ragionevoli i valori relativi alle terapie intensive, ai malati gravi e ai decessi? Non vuol dire che stiamo ben combattendo l'epidemia?

A me sembra che dal punto di vista mediatico si faccia tanto più clamore sull'incremento dei tamponi positivi e molto meno sul totale dei casi ospedalizzati e sui decessi. Ok che le "buone" (relativamente) notizie non fanno notizia, però...