Luis Sepùlveda primo personaggio famoso contagiato.
Aggiornamento:
Il totale delle persone contagiate è 1.577. Lo dice Angelo Borrelli, capo della protezione civile. Complessivamente, contando anche chi è guarito, il totale di chi è risultato positivo al coronavirus dall'inizio dell'emergenza è di 1.694.
Ad oggi i ricoverati sono 639, quindi il 41 per cento del totale. I morti sono 34, dunque cinque in più nelle ultime 24 ore. I guariti sono 83. I tamponi effettuati in Italia sono 21.127.
Appena saputo dal Tg regionale che il nostro ospedale di zona ha la geriatria in quarantena con 50 contagiati di cui 27 sanitari. Mica male!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Abbiamo più casi di tutte le province cinesi (esclusa Hubei), e siamo a tutti gli effetti la Wuhan del mondo, visto la quantità di nazioni a cui abbiamo esportato (e continuiamo ad esportare) il virus.
Sarebbe interessante capire se il nostro ceppo è mutato rispetto a quello cinese, magari in una forma meno dannosa.
Tuttavia il signor paziente 1 di anni 38 è in terapia intensiva da giorni e le sue condizioni sono preoccupanti con rischio per la sua vita. Alla faccia di anziani con problematiche pregresse...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Letto poco fa su pagina di Repubblica (quella specifica sul Corona virus): il nostro virus é mutato, ma non sanno ancora in che senso (fonte: una virologa). Lei tendeva, anche se completamente a naso, ad escludere "che sia diventato più aggressivo di quello cinese": grazie tante!
Sul 38enne penso la stessa cosa che pensi tu, @Lyra Stark: contraddice tutta la storiella che ci raccontano da due settimane. E' giovane, sportivo, sano fino a poco fa; curato - penso- al meglio di ciò che si é attualmente in grado di fare; eppure non riesce a venire fuori dalla fase critica. Sempre più dubbiosa che non ci stiano raccontando tutto.
E che su quel caso, e solo su quello, non possano mentire o nascondere perché é finito sotto i riflettori "per sbaglio", quando qualcuno non si era reso conto che era meglio parlare solo dei deceduti anziani o con patologie preesistenti. E quindi, adesso non possono farlo sparire sotto il tappeto, ma si trovano a doverne parlare per forza.
8 hours fa, Metamorfo dice:
Il totale delle persone contagiate è 1.577. Lo dice Angelo Borrelli, capo della protezione civile. Complessivamente, contando anche chi è guarito, il totale di chi è risultato positivo al coronavirus dall'inizio dell'emergenza è di 1.694
Ma da qualche giorno il governo ha imposto di conteggiare solo coloro il cui tampone (secondo o terzo, non so) é stato esaminato dall'ISS. Capisco la volontà di evitare falsi allarmi, ma dato il contesto questo mi sa tanto di trucchetto penoso per ridurre il dato, o almeno posticiparlo di circa un giorno, dato che i contagi sono in aumento ma l' ISS non può dare i risultati in tempo reale.
Insomma, tra le fantastiche misure per ridurre la diffusione del virus c' é... rimanere indietro, nel conteggio, di un giorno o due.
Geni, proprio.
(Per non dire che in un caso del genere serve un conteggio veloce, che dia subito conto di eventuali rapidi peggioramenti della situazione, per poter intervenire tempestivamente. Ma qui l' idea di fondo é diventata non allarmare, per non danneggiare l' economia).
Comunque, questa grande pensata equivale a, essendo in grandioso ritardo per qualcosa, mettere indietro l' orologio di un' ora. Pensando che così arriverai in orario.
7 hours fa, Stella di Valyria dice:
Sul 38enne penso la stessa cosa che pensi tu, @Lyra Stark: contraddice tutta la storiella che ci raccontano da due settimane. E' giovane, sportivo, sano fino a poco fa; curato - penso- al meglio di ciò che si é attualmente in grado di fare; eppure non riesce a venire fuori dalla fase critica. Sempre più dubbiosa che non ci stiano raccontando tutto.
Beh, la statistica non esclude che anche una persona giovane e sana possa morire di questa malattia. Solo che è improbabile.
E il fatto di un morto giovane&sano sul nostro attuale numero di contagiati non sarebbe un'anomalia statistica.
Poi insomma, la forza dei complotti è che sono per definizione non-confutabili e quindi tutto può essere, ma con i numeri attuali non siamo di fronte a devianze tali dai dati attesi da far subodorare qualcosa in merito.
6 minutes fa, Lord Beric dice:Beh, la statistica non esclude che anche una persona giovane e sana possa morire di questa malattia. Solo che è improbabile
Sono d'accordo con te, non è che creda nemmeno io a chissà quale complottismo (al massimo mi auspico che nelle sue varie trasformazioni il virus si sia via via indebolito - quindi sono perfino ottimista), però se quella persona non dico potresti essere tu, ma se fosse un tuo caro diciamo che la storia della statistica diventa molto relativa
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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quoto @Lord Beric
In barba a ogni statistica, anche questa signora alla veneranda età di 98 anni, dopo quasi tre settimane di degenza, se n'è tornata a casa del tutto guarita: https://www.corriere.it/esteri/20_marzo_01/coronavirus-guarita-wuhan-paziente-piu-anziana-ha-98-anni-deac02ce-5bed-11ea-ae74-e93752023e91.shtml
25 minutes fa, Lyra Stark dice:Sono d'accordo con te, non è che creda nemmeno io a chissà quale complottismo (al massimo mi auspico che nelle sue varie trasformazioni il virus si sia via via indebolito - quindi sono perfino ottimista), però se quella persona non dico potresti essere tu, ma se fosse un tuo caro diciamo che la storia della statistica diventa molto relativa
Sì, è vero, in ogni tragedia il "perché proprio a me su un milione di casi?" è la grande domanda irrisolta. Non provo nemmeno a sfiorare il tema, ci hanno speso le loro vite fior di fisolofi e teologi.
Limitatamente a ciò che è umano controllare e verificare, però, appunto secondo me ad ora non ci sono gli estremi per puntare i riflettori su questo tema, visto che siamo ampiamente dentro la normalità statistica: con 2000 casi appurati verso cui ci stiamo avviando e una mortalità in quella fascia di età dello 0,2% potremmo avere 4 casi (+/- margine di errore) mortali tra persone giovani e senza patologie senza che questo fosse allarmante dal punto di vista epidemiologico.
Nessuno ci punta i riflettori, rientra sempre nella questione quadro informativo.
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Approvo ciò che avete scritto
Ma non é che pensi a dei complotti, lungi da me diventare una complottara (a proposito, pensate che ho sentito una persona convinta che il virus lo abbiano sparso gli americani come guerra batteriologica, e un' altra - teoricamente istruita, é un avvocato- che all' inizio era straconvinta che il virus fosse stato creato e diffuso da Big Pharma per poi vendere il vaccino. Peccato solo che il vaccino non ci sia) : il mio dubbio é solo che l' informazione adesso sia tenuta volutamente un po' sotto tono.
intanto, aneddoto purtroppo molto italiota. Ieri sera ero in pizzeria. E al tavolo accanto al nostro un tizio, chiaramente agricoltore (si capiva dai discorsi), si rallegrava per l' avvento del coronavirus...e per i rimborsi e sgravi fiscali che avrebbe cervato di ottenere. In una provincia in cui non c' é nessun caso di contagio. E l' agricoltura procede normalmente, dato che non é tempo di lavori sui frutteti (questa é una zona di coltivazioni intensive di pesche e mele) né di commercializzazione dei prodotti.
Mi sono voltata a guardarlo, incredula e lanciandogli un' occhiataccia (sono morte 40 persone, statisticamente poche ma umanamente anche soltanto una sarebbe troppo per poter gioire di questa cosa, l'economia italiana si sta prendendo una mazzata quando era già sull' orlo dello sfascio con tagli a sanità, trasporti e altri servizi essenziali, in alcuni ospedali il personale sta facendo turno massacranti, e lui gongola perché conta di lucrare rubando, di fatto, soldi allo Stato, ossia la collettività, ossia noi tutti).
Lui ha frainteso, ha scambiato il mio sguardo per un segno di approvazione e mi ha fatto l' occhiolino. Tutto contento.
Disgustoso.
Dalle mie parti questa è ordinaria amministrazione... e non parliamo dei proprietari di alberghi et similia...
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I primi nodi economici vengono al pettine e, come prevedibile, le sentinelle sono i lavoratori precari e gli autonomi.
In questo articolo di open (https://www.open.online/2020/03/03/coronavirus-come-emergenza-diventera-una-crisi-per-lavoratori-autonomi-e-precari/) si racconta quello che tutti freelance e le P.IVA in Italia (una fetta piuttosto importante nel nostro Paese) stanno già sperimentando da alcuni giorni: commesse rimandate o tagliate e agende che pian piano si svuotano di impegni programmati, seppur magari con la promessa (o la minaccia, a seconda dei punti di vista) di recuperare tutto più avanti, come conseguenza dell'epidemia in corso.
E qui affiora anche un altro tema e cioè quello della condizione precaria di chi non ha posto fisso, contratto a tempo indeterminato, posizione INPS da dipendente con relative agevolazioni.
Ricomincia dunque per gli autonomi la stagione in cui tirare un po' la cinghia e reinventarsi. Per "fortuna" chi ha imboccato la via della libera professione non è mai del tutto colto di sorpresa da questa possibilità.
In un' emergenza (e questa lo é, checché ci dicano tv e media in mano a una politica asservita alle leggi di mercato: quando smetteremo di berci ciò che raccontano i media e attingere direttamente a quanto dicono i virologi? Non sono complottista ne isterica: semplicemente, da molto ho imparato a verificare le pseudonotizie che ci propinano -tutto è il contrario di tutto- andando direttamente a fonti attendibili, in questo caso Burioni in testa) l'economia viene dopo la salute delle persone.
Intanto, ecco cosa siamo riusciti a combinare. Con i suoi studi e il suo genio era un grande essere umano e una grandissima risorsa per la collettività, a cui avrebbe potuto dare ancora molto nei suoi studi su una malattia terribile, a cui moltissimi di noi ha portato o porterà via qualche persona cara. Non era anziano e non aveva malattie, contrariamente a ciò che ci ripetono fino alla noia. Ah: ed era tra coloro convinti, come molti italiani, che il Corona fosse "una semplice influenza". E il virus se lo é portato via in soli tre giorni.
Che la terrà gli sia lieve.