Questo sito sembra affidabile per conoscere i contagi nel mondo in tempo reale (dà anche un primo caso in Algeria).
https://bnonews.com/index.php/2020/02/the-latest-coronavirus-cases/
Pagina curiosa...non è molto in linea con le pagine di OMS Europa (che però aggiorna ogni 24 ore minimo credo).
Per i primi dieci 'in classifica' prende tutti link abbastanza ufficiali, però proprio per i dati italiani dà come fonte tg24.sky :/. Potevano far di meglio (anche se è un'intervista a Conte quindi magari ok).
Interessante la distribuzione dei casi in Francia, Australia, Germania, con quel bel 'guariti' a due cifre quando fino a due giorni fa non se ne sentivano proprio di così tanti casi 'trovati'. Hanno fatto poca pubblicità, abbiamo fatto poca attenzione tutti concentrati sul focolaio lombardo, o stanno rivedendo le statistiche delle influenze come fatto in Cina?
Stamattina ho fatto una lettura interessante su Agi (che mi permetto di consigliarvi): https://www.agi.it/fact-checking/news/2020-02-20/coronavirus-influenza-stagionale-7136419/ Una fonte primaria di questo articolo credo sia questa: https://www.epicentro.iss.it/influenza/stagione-2019-2020-primo-bilancio (altro sito che mi permetto di consigliarvi come riferimento). Nell'articolo ci sono alcune dichiarazioni del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore della Sanità che offrono spunti, a mio avviso, molto interessanti per l'amato-odiato confronto COVID19 vs. influenza stagionale.
Al di là dei dati, la cosa che ho trovato interessante è la precisazione che la percentuale di mortalità legata all'influenza stagionale, a quanto capisco, sia frutto di rilevazioni e proiezioni su dati ISTAT . Mentre infatti si sta procedendo con la definizione chiara e scientifica di un collegamento tra COVID19 e decesso per connesse complicazioni, per quel che riguarda l'influenza stagionale - mi viene da intendere - non si cerca sempre una relazione diretta. In poche parole: non per ogni decesso di polmonite si cerca di capire se è conseguenza o meno del virus dell'influenza stagionale.
Questo per dire cosa? Sostanzialmente che il confronto tra le due cose lascia il tempo che trova quando si parla, ad esempio, di percentuali di mortalità (affermazione da prendere esattamente così come la scrivo. Non sto dicendo "allora l'indice di mortalità dell'influenza è più bassa/più alta, l'influenza stagionale è più/meno pericolosa ecc.").
Di contro, leggendo Epicentro e in particolare la pagina dedicata al Coronavirus ( https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/), mi sembra che il confronto abbia perfettamente senso quando si parla di sintomi, che sono tanto simili da creare confusione in prima diagnosi.
E la capacità di trasmissione del virus? Non ho trovato nulla di chiaro in questo senso, ma ho trovato interessante questa pagina in cui si spiega cosa sia il RO (numero di riproduzioni base), vale a dire il numero di infezioni secondarie prodotte da un singolo individuo: https://www.iss.it/?p=4980
L'Inghilterra farà dei test a campione, per vedere se il virus è più diffuso rispetto ai casi confermati:
Il governo decide di cambiare strategia e comunica che da oggi ai tamponi per l’accertamento del Coronavirus verranno sottoposti soltanto i cittadini «sintomatici» cioè che manifestano segnali di possibile contagio. La disposizione è contenuta nella nuova ordinanza del ministro della Salute Speranza ed è stata comunicata da Borrelli. Finora erano stati invece effettuati controlli a tappeto sia nelle aree dove erano transitate le persone poi risultate positive al Covid-19 sia i cittadini che avevano il sospetto di aver contratto il virus pur senza manifestare i sintomi.
Una cosa interessante che emerge dal discorso di Conte nella conferenza stampa è il seguente passaggio
"Daremo indicazioni a tutte le regioni assicurando la massima uniformità di comportamenti su tutto il territorio nazionale. In sostanza avremo tre livelli: uno già adottato per quelle aree molto circoscritte individuate come epicentri del coronavirus, ossia i dieci Comuni del lodigiano ed il Comune di Vò; poi abbiamo un secondo livello riguardante le aree circostanti che presentano alcuni episodi di contagio; infine c'è tutta la restante parte del territorio nazionale dove non c'è motivo di adottare misure severe, ma restano valide solo misure di cautela. Non hanno motivo di sussistere in zone non colpite le sospensioni di attività produttive e scolastiche, ma, al massimo, verranno sospese le gite d'istruzione" (fonte: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=81737). Sembrerebbe lasciar intendere un ripristino a breve della maggioranza delle attività (ludiche, didattiche, sportive ecc.) nella maggioranza dei comuni e delle regioni (vedi anche: https://www.agi.it/politica/news/2020-02-25/coronavirus-italia-conte-tamponi-7210840/).
oh? Così figurerà che l'epidemia è improvvisamente in contrazione in Italia?
Capisco i costi elevati però farlo a questo punto è letteralmente falsare il trend...sembrava importantissimo tracciare il contagio fino a due minuti fa...boh
--edit--
commentavo il post di @Metamorfo ovviamente
In effetti, è una mossa contraddittoria rispetto a tutto quanto si ripeteva fino a ieri, cioè - come dici - che fosse fondamentale tracciare. Tanto per dire, se questa pratica fosse stata adottata una settimana fa, in Piemonte saremmo fermi a un solo caso, dal momento che due dei tre casi confermati sono dichiaratamente asintomatici.
Dipende dal fatto che tanta gente non ha capito il semplice concetto che di casi di COVID 19 ne stiamo trovando tanti perchè li stiamo cercando molto più di quanto non facciano altri (alla faccia dell'approccio "soft"), e quindi si fa prendere dal panico, pensando che siamo il lazzaretto d'Europa.
In realtà l'Italia aveva adottato misure che il Guardian aveva definito "draconiane", e quello di iniziare a fare i tamponi soltanto a chi risulta sintomatico è un semplice adeguarsi alle direttive dell'OMS, come ha sottolineato lo stesso W. Ricciardi, membro italiano del Comitato Esecutivo dell'OMS.
Questo è verissimo, ma visto che abbiamo iniziato in questo modo, magari sbagliando e trovandone 'troppi', cercarne di meno a metà percorso sballa un po' i conti due volte, no?
In effetti questa mossa riporta le statistiche nello standard OMS che si preoccupa (quasi) solo dell'andamento (in crescita in contrazione in stasi) degli outbreak, tanto che i dati nei report sono tutti incrementali. Probabilmente li aiuta a decidere le linee di intervento senza preoccuparsi dei 'potrebbero ammalarsi in tot'. Una linea un po' cinica ma ha senso nel decidere cosa fare prima dove in mezzo a cento emergenze. Posso capirla.
Però non mi rassicura sull'attendibilità di tutte le notizie e le conclusioni tratte (e diffuse!) finora sul virus in sè: su questi numerini hanno basato finora le conclusioni su contagiosità, mortalità, un po' tutto.
Per esempio, cambiando al volo giusto un solo parametro, chissà che questi asintomatici non risultino tutti persone contagiate e già guarite, quindi pazienti che hanno diffuso invece che in incubazione ora? Lo dico giusto perchè i bollettini hanno già alzato i tempi di incubazione due volte eh: il primo che avevo sentito era 10 giorni, poi 14-15, ora sono a 22-24.
Vediamo se riusciranno a fare delle statistiche pesate ricalibrando il campione... ma visto che finora hanno tutti ignorato proprio il fattore 'chi cerca trova' ci spero poco.
14 minutes fa, Neshira dice:Questo è verissimo, ma visto che abbiamo iniziato in questo modo, magari sbagliando e trovandone 'troppi', cercarne di meno a metà percorso sballa un po' i conti due volte, no?
Probabilmente si, ma ci sono anche altri parametri da tenere in conto, primo fra tutti il fatto che (hai ragione, è un discorso cinico), vista la sintomatologia del virus conviene non trovare tutti i reali casi, perchè una volta che a uno gli hai detto che è positivo, quello se ne frega che "nel'85% dei casi la sintomatologia non va oltre una banale forma influenzale" e pretende di essere curato, e banalmente non ci sarebbero le risorse per provvedere a tutti.
Poi immagino sia un tentativo di ri-allineare i criteri di raccolta dei dati, in modo da avere delle proiezioni omogenee un po' per tutti, perchè è francamente inspiegabile (almeno per chi come me non crede ai gomblotti o alla sfiga) che in UK abbiano fatto più tamponi di noi (7132) e si ritrovino con solo 13 casi, contando anche i 4 turisti segregati sulla Diamond Princess.
Va anche detto che l'approccio mi pare già ora diverso da regione a regione per cui i dati un po' "sballati" lo sono già.
Esempio concreto: a Codogno con due o tre casi hanno fatto... quanti? diverse centinaia di tamponi? A Cumiana con due casi accertati asintomatici (quelli che da domani non saranno neppure più rilevati...), qualche decina. In compenso hanno fatto il tampone a tutti i colleghi di lavoro. Non dico che un metodo sia giusto e l'altro sbagliato, perché non ho le competenze per stabilirlo. Tuttavia, questo potrebbe spiegare perché abbiamo in Lombardia centinaia di casi positivi, mentre in altre regioni qualche manciata.
Penso che il punto chiave dell'intervento di Ricciardi sia "protocollo rigoroso e un'unica linea d'intervento" . Lui fa riferimento ai diversi approcci a livello europeo, ma possiamo calarlo nella nostra realtà.
Ecco la cura al Coronavirus: l'ha scoperta l'Avvocato e Critico d'Arte Andrea Diprè! E non chiede neanche i diritti sul brevetto: che grand'uomo!
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Ah beh, sul discorso risorse (e qui vanno compresi anche i banali costi dei tamponi) do ragione ai cinici anche io e ripeto che l'OMS è probabilmente la più cinica di tutti in questi caso...e fa bene visto che altrimenti non arriverebbe dappertutto.
Ma visto che sui numerini attuali si giocano pure cose più astratte ma altrettanto importanti, tipo la decisione di limitare la libertà di movimento di centinaia di persone in più luoghi sparsi per il mondo (chi, per quanto, e come) questi cambi di statistica in corsa vanno perlomeno ricalibrati con attenzione.
4 minutes fa, Maya dice:Penso che il punto chiave dell'intervento di Ricciardi sia "protocollo rigoroso e un'unica linea d'intervento" . Lui fa riferimento ai diversi approcci a livello europeo, ma possiamo calarlo nella nostra realtà.
Ok, una sola linea uguale per tutti probabilmente aiuta anche in questo.
Ho appena trovato questa infografica: https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/
Alcuni dati da evidenziare:
- i contagiati in "semplice" isolamento sono parecchi rispetto ai ricoverati più o meno gravi. In Lombardia, regione più colpita, sono 145 (più della metà), mentre 25 sono in terapia intensiva e 79 sono indicati come "ricoverati con sintomi".
- c'è molta disparità in termini di tamponi fatti sulla popolazione. Il Veneto ha fatto 4.900, ben 1.700 tamponi in più della Lombardia. Sicilia e Trentino Alto Adige ne hanno fatti pochissimi - rispettivamente 5 e 4 -, ma di questi la maggioranza sono risultati positivi.
- La nave giapponese Diamond Princess con i suoi 691 casi, vale per numero di contagi come i tre Paesi che seguono cioè Italia, Giappone (il valore però forse includerà anche passeggeri della nave?) e Iran.