Quindi avremmo una sorta di "dinastia" dei Corvi a Tre Occhi? In questo caso l'elemento fantasy dovrebbe essere gestito davvero bene per rendere il tutto plausibile e coerente. Avremmo un gioco del trono ben diverso, con la magia che emergerebbe sotto forma di potere interessato alla politica di Westeros e in grado di controllare la ruota. 

11 hours fa, Figlia dell' estate dice:

Se Bran sarà Re anche nei libri è possibile che il potere passi in seguito al nuovo Corvi con tre occhi, senza bisogno di un'elezione. Dubito che Bran sarà un Re come nella serie, con un concilio ristretto, la Guardia Reale, ecc... Magari sarà un re un pò particolare, una sorta di vecchio giovane saggio che presiede un insieme di regni semi-indipendenti. Inoltre non penso che regnerebbe da Approdo del Re, come location vedrei bene Harrenhal per la sua vicinanza all'Occhio degli dei.

E perché mai? Per Bloodraven ciò non è accaduto. Inoltre non sappiamo nemmeno se la figura del Corvo con 3 occhi sia legata alla necessità di contrastare gli Estranei (parrebbe). In quest'ottica venuto meno il pericolo Bram potrebbe essere semplicemente un regnante di transizione finché la situazione non si normalizza.

É la spiegazione che mi sono data. Se Bran divtasse Re sarebbe solo perché lui é il Corvo con tre occhi, perché per il resto é un bambino di dieci anni senza esperienza di governo. In tutto ASOIAF ci sono solo due personaggi senza un percorso di formazione politica: Bran e Arya. Di conseguenza l'elezione di Bran Re si spiega solo con una "nuova era della magia". In un altro topic suggerivo che potesse essere parte di un nuovo patto tra umani e Figli della Foresta, in pratica Bran diventerebbe re perché capace di mediare tra le due razze. Poi non so...

Il 2/6/2019 at 19:16, Lyra Stark dice:

Ho capito, come emerge anche da altre tue osservazioni altrove, vorresti che la serie spiegasse ogni cosa per filo per segno (e se non lo fa la puntata gli autori). Per quanto mi riguarda invece sono della scuola opposta: mi sta bene che vengano lasciati indizi e che siano gli spettatori a inferire (come per esempio accade nel caso dei genitori di Jon). E da una serie, ma amplio il discorso anche ai libri, con una storia così zeppa di sottotrame e personaggi che lo stesso autore a volte ha fatto degli svarioni (tipo Sansa che bacia il Mastino che poi diventa una sua fantasia o i fianchi di Jeyne) non pretendo che ogni minimo dettaglio venga spiegato con tanto di schemini sullo schermo. Ma questo non vale solo per GoT è lo stesso per altre serie e film. Anzi è anche il bello di interrogarsi sul senso profondo di quanto si è visto. 

Nel caso specifico poi non pretendo certo che le risposte a misteri e profezie lasciate irrisolte nei libri vengano a darmele DeD. Casomai è un compito che spetta a Martin.

Io concordo su questo punto. Non ho mai sentito il bisogno di avere spiegazioni esplicite per tutto, mi piace che una storia lasci un certo numero di domande non risolte per le quali è lasciato spazio all'immaginazione del lettore. Come risponde Murakami a chi si lamenta che nei suoi libri c'è pieno di personaggi che appaiono e scompaiono e di cose che succedono senza che si capisca il perchè, nella vita reale mica abbiamo spiegazioni per tutto quello che succede. Probabilmente ci sono lettori, e spettatori, che sentono la necessità di avere questo genere di spiegazioni (e che naturalmente detestano gli scrittori come Murakami) e altri no. Non dico che i secondi siano meglio dei primi, ma neppure accetto l'idea che siano dei coglionazzi superficiali che non si fanno domande. E' solo un approccio diverso  

Mi sembra interessante il discorso di Bran. Tra le cose messe insieme dalla serie in modo affrettato e superficiale, una di quelle che dal mio punto di vista è rimasta  più insoddisfacente è proprio la modalità con cui si arriva a eleggere Bran. Non che non potesse avere senso, ma andava sicuramente costruita in modo più organico e in più puntate e motivata meglio. Voglio dire, che bisogno c'era di tirare in ballo la questione delle buone storie e della memoria del mondo, quando esisteva una evidente motivazione politica: hai uno che sa tutto e vede tutto, quindi come fai a complottare, tradire, mal governare o addirittura pensare di ucciderlo, visto che lui sarebbe in grado di sgamarti con largo anticipo? In sè, l'idea che un governo di "tecnici" si occupi della gestione pratica del reame intanto che lui sorveglia la situazione dall'alto della sua assoluta neutralità e della sua potenzialmente assoluta onniscienza è una soluzione talmente ovvia che non c'è nessun bisogno di spiegoni più o meno fantasiosi.

Per il resto, l'impressione che secondo me la serie ha suggerito tra le righe è che Bran e Tyrion si fossero già accordati prima: abbiamo avuto un dialogo tra loro due fuori scena (quello davanti al caminetto) e l'aria soddisfatta con cui Bran dice di essere venuto lì per quello. Certo, sarebbe forse stato tutto più credibile se almeno nelle ultime due stagioni gli avessero fatto fare qualcosa di più che aggirarsi qua e là come un robottino in carrozzella pronunciando tre o quattro frasi enigmatiche con lo sguardo imbambolato 

Che sorvegli Drogon mi sembra ragionevole. C'è un drago sputafuoco che è sparito nel nulla col corpo di mammina: anche ammettendo che la sparizione abbia il senso di una specie di assunzione al cielo senza secondi fini (dopotutto siamo in una storia in cui le resurrezioni non mancano) un drago vivo e vegeto in tutto il suo potere distruttivo non è che lasci tranquilli, fosse anche andato a Essos ci metterebbe un attimo a tornare.

Aggiungo

Che fine ha fatto Illyrio ? 

I giganti si sono estinti ?

La Banca di Ferro di Braavos che farà ?

I giganti penso proprio di sì, ilyrio è rimasto nei libri. 

Cosa potrebbe mai fare la banca di ferro contro bronn? Gli basteranno Due battutine e il debito sarà rinviato di 10 anni

1 minute fa, osservatore dal nord dice:

Cosa potrebbe mai fare la banca di ferro contro bronn? Gli basteranno Due battutine e il debito sarà rinviato di 10 anni

E dire che avevano investito su Cersei... al massimo possono fondere le armature della Compagnia Dorata e mandargliele come pagamento XD

A chi appartiene la banca di ferro? è possibile ci sia qualcuno dietro?

10 minutes fa, Mattik97 dice:

A chi appartiene la banca di ferro? è possibile ci sia qualcuno dietro?

E' una semplice istituzione che nel corso dei secoli si è arricchita e  ingrandita prestando denaro a mezzo mondo.

Nella serie non credo si sa altro, pero nei libri paiono avere legami con i SV.

Domanda a cui la serie non ha risposto: che ne sarà del piccolo, insignificante fatterello che Sansa e Tyrion sono sposati? Faranno annullare il matrimonio, suppongo, tantopiù che è stato imposto e non consumato (come la serie stessa lascia intuire che fosse stato annullato quello di Rhaegar ed Elia, anche se sarebbe stato il caso di dirci con quali motivazioni: altra domanda che la serie ha posto senza rispondere. Possibile che una moglie, che pure aveva dato al principe consorte due figli, di cui uno maschio, si potesse ripudiare soltanto perchè cagionevole di salute e non in grado di dargliene altri? Ma quanti ne doveva fare? Volevano mettere su una squadra di calcetto? O, semplicemente, se sei il figlio del re i septon ti permettono di ripudiare la moglie quando ti pare? Boh!). Però, anche in questo caso, due paroline su come gestiranno la cosa non sarebbe stato male dirle. Invece, niente: incontrandosi i due hanno avuto giusto un momento di amichevole amarcord, tipo ex compagni di scuola che ripensano ai vecchi tempi, "ti ricordi quando ti chiedevo di passarmi i compiti di mate ma tu facevi la secchiona e mi dicevi 'avevi solo da farli?' ". Ragazzi, state facendo gli gnorri, ma non è soltanto questione di sentimenti e di "ho capito troppo tardi che sei una bella persona": il caro Tyrion è leggermente il consorte della Regina del Nord. Il che, politicamente, qualche implicazione ce l'avrebbe anche, eh.

5 hours fa, King Glice dice:

E' una semplice istituzione che nel corso dei secoli si è arricchita e  ingrandita prestando denaro a mezzo mondo.

 

Nella serie non credo si sa altro, pero nei libri paiono avere legami con i SV.

 

Si ma non ha un capo? Qualcuno che è sopra a tutti quelli che ci "lavorano" ci dovrà pur essere ed in caso sarebbe uno degli uomini più potenti della Planetos che conosciamo.

@Stella di Valyria: se non sbaglio per la Chiesa (ma ció vale anche per altre religioni) fino alla consumazione non si é ancora ufficialmente sposati, perché essa viene considerata completa il rito. É possibile che per il Credo dei Sette valga lo stesso principio, anche perché SPOILER F&B:

Oltretutto se cosí non fosse Sansa non avrebbe potuto sposare Ramsay. Anche George avrebbe qualche problema, visto che Tyrion é vivo e Sansa dovrebbe sposare Henry l'erede o, come io credo, Young Griff.

3 hours fa, Mattik97 dice:

Si ma non ha un capo? 

Se c'è non è mai stato menzionato nei libri, ma credo che come tutte le istituzioni non governative di Essos e Westeros sia capeggiata da un consiglio. 

Su Tyrion e Sansa, nella serie Ditocorto dice a Sansa che il matrimonio non è valido perché non consumato.

Nei libri invece mi pare che Petyr si aspetti che Tyrion muoia prima di fare qualche mossa.

Esatto per tutte le culture in genere il matrimonio non è valido finché non è consumato (essendo in realtá antropologicamente un'istituzione che legittima l'accoppiamento e non viceversa), addirittura per molte finché non arriva il primo figlio ^^

Nel caso specifico comunque il matrimonio è invalidato perché Sansa ha poi sposato Ramsay. Non è che dopo che il marito n. 2 è morto torna valido il matrimonio precedente.

Immagino che in un'ottica moderna dipende anche dal fatto che nessuno dei 2 sposi sembra interessato a sostenere delle istanze di validità, quindi la cosa viene lasciata cadere.