Altra domanda: ma a Westeros, di che legno son fatti i giocattoli delle bambine, che non bruciano né con il fuoco normale (cervo di Shereen) né con quello di drago (bambina sfortunata di Approdo del Re nella quinta puntata dell'ultima stagione)?

Queste domande andrebbero più nel topic delle incongruenze che in questo...

1 hour fa, Metamorfo dice:

In generale, volevo far notare che si parla di domande senza risposta, quando questa non è stata fornita dalla serie.

Dire: "secondo me è così", "qui immagino sia una cosa del genere" o anche "secondo me è chiaramente così", ci permette di farci delle idee tra di noi, ma le lascia comunque non risposte, perchè una risposta è tale quando non devono essere gli spettatori a pensarne (magari anche in contrasto tra loro).

Ho capito, come emerge anche da altre tue osservazioni altrove, vorresti che la serie spiegasse ogni cosa per filo per segno (e se non lo fa la puntata gli autori). Per quanto mi riguarda invece sono della scuola opposta: mi sta bene che vengano lasciati indizi e che siano gli spettatori a inferire (come per esempio accade nel caso dei genitori di Jon). E da una serie, ma amplio il discorso anche ai libri, con una storia così zeppa di sottotrame e personaggi che lo stesso autore a volte ha fatto degli svarioni (tipo Sansa che bacia il Mastino che poi diventa una sua fantasia o i fianchi di Jeyne) non pretendo che ogni minimo dettaglio venga spiegato con tanto di schemini sullo schermo. Ma questo non vale solo per GoT è lo stesso per altre serie e film. Anzi è anche il bello di interrogarsi sul senso profondo di quanto si è visto. 

Nel caso specifico poi non pretendo certo che le risposte a misteri e profezie lasciate irrisolte nei libri vengano a darmele DeD. Casomai è un compito che spetta a Martin.

3 minutes fa, Metamorfo dice:

Queste domande andrebbero più nel topic delle incongruenze che in questo...

Lo so, infatti era una domanda scherzosa. Comunque mi resta il dubbio sulla capacità di "dosare" la gettata di fuoco da parte dei draghi. Dall'esecuzione di Varys e nella fusione del Trono sembra Drogon sia in un certo senso capace di "regolare" la portata del fuoco (in particolare nell'esecuzione di Varys, se pensiamo che c'erano delle guardie piuttosto vicine e che sarebbero minimo minimo dovute finire con un'ustione di 3 grado, così come Jon nella scena della distruzione del trono). Questo farebbe pensare Drogon sappia in un certo senso "selezionare" i propri obiettivi e che quindi, contrariamente ad alcune ipotesi già fatte, possieda un livello di intelligenza almeno paragonabile a quello dei metalupi. 

La domanda (seria) è quindi:

 Dove si sta dirigendo esattamente Drogon e a che scopo?

Beh.. Drogon non è rimasto sempre vicino a dany. Quando erano a essos drogon andava e veniva con o senza i fratelli. Probabilmente sta tornando dove aveva portato dany la prima volta dopo l' assalto delle arpia alla fossa. In alternativa potrebbe tornare verso il mare di giada e tutta quella zona dove si narra essersi altri draghi. 

21 minutes fa, Metamorfo dice:

 

Non ho capito.

In che senso non è una mancata risposta? Varys dice di aver sentito una voce nel momento del taglio, ma non ci viene mai detto chi o cosa sia quella voce.

Nel senso che non penso sia una questione così centrale ai fini della trama, non è che il non sapere cosa Varys abbia sentito ci privi di qualcosa; quella scena, quella domanda, potrebbero essere un modo di Kinvara di mostrare il suo potere a Varys, di fargli capire che lei "sa", nel momento in cui Varys la tratta come una fanatica che balla attorno ad un fuoco.

Non è una domanda centrale ai fini della trama, ma pur sempre una domanda senza risposta. E no, non credo proprio che fin dalla stagione 3 abbiano introdotto questa cosa per poi 3 stagioni dopo utilizzarla in un veloce scambio che non porta a molto. Anche Martin dubito abbia piantato questo piccolo seme per un motivo simile a quello.

La storia della voce è probabilmente un altro degli spunti martiniani poi abortiti dalla serie. Rivedendo la scena in cui Varys parla a Tyrion della sua mutilazione, si nota che le battute di Martin sono riportate tutte fedelmente tranne una "I heard a voice answer his call, though I did not understand the words they spoke."

Ora, non è ben chiaro se Varys non capisca il senso del dialogo tra lo stregone e la voce misteriosa, o se non comprenda proprio il linguaggio usato dai due. Nell'ultima ipotesi, considerata la natura cosmopolita di Varys, non si tratterebbe né della lingua comune né del valyriano e delle lingue sue derivate: più probabile si tratti della lingua di Asshai e che quindi l'intero episodio vada ascritto a quel filone "magico-fantasy" che la serie, andando avanti con le stagioni, ha scelto di sacrificare.

In rete poi girano diverse teorie, tra cui quelle che vogliono che la voce appartenga a Daenerys che pronuncia la condanna a morte di Varys (ma allora Varys non avrebbe dovuto riconoscerla?) o a Bran in una delle sue visioni (anche lì, almeno nella serie, perché non si mostra stupito quando lo sente parlare)?

Nei libri (nella serie non ricordo in che occasione ne parlino), Varys racconta a Tyrion di quando è stato evirato parlando di Stannis e della misteriosa morte di Cortnay Penrose. Varys chiede a Tyron se creda nella magia e l'eunuco racconta di cosa è successo il giorno della sua mutilazione. Il senso del discorso è che al mondo ci sono cose che vanno oltre la ragione e che forse non si possono spiegare.

Sulle teorie della rete, beh, circola praticamente di tutto, una delle teorie più seguite nella stagione 8 era che avremmo visto nuovi draghi accorrere in aiuto di Daenerys...

Se per questo c'è pure la teoria che la storia di Varys non sia vera e sia solo una bugia raccontata a Tyrion (nei libri, nella serie è palesemente vera visto che si vede lo stregone e lo conferma pure Kinvara).

C'è anche la teoria per cui Varys sarebbe una sirena eh 

13 hours fa, Lyra Stark dice:

Ho capito, come emerge anche da altre tue osservazioni altrove, vorresti che la serie spiegasse ogni cosa per filo per segno (e se non lo fa la puntata gli autori). Per quanto mi riguarda invece sono della scuola opposta: mi sta bene che vengano lasciati indizi e che siano gli spettatori a inferire (come per esempio accade nel caso dei genitori di Jon). E da una serie, ma amplio il discorso anche ai libri, con una storia così zeppa di sottotrame e personaggi che lo stesso autore a volte ha fatto degli svarioni (tipo Sansa che bacia il Mastino che poi diventa una sua fantasia o i fianchi di Jeyne) non pretendo che ogni minimo dettaglio venga spiegato con tanto di schemini sullo schermo. Ma questo non vale solo per GoT è lo stesso per altre serie e film. Anzi è anche il bello di interrogarsi sul senso profondo di quanto si è visto. 

Nel caso specifico poi non pretendo certo che le risposte a misteri e profezie lasciate irrisolte nei libri vengano a darmele DeD. Casomai è un compito che spetta a Martin.

Concordo ,nella serie lasciano indizi ,che a volte restano fini a se stessi ,ma non sempre e in questo caso vanno colti ( come va interpretato anche il tipo di abbigliamento di un protagonista vedi Cersei o Dany ad esempio ,in questo caso nulla è gratuito ed infatti io aspetto una intervista del costumista circa ad esempio l’abbigliamento di Cersei nella ottava stagione ,velluto rosso e senza spalline che suggerivano una sorta di armatura,di difesa verso il mondo tutto esterno).

Il motivo è farne parlare perché loro sanno che la serie ha un grosso seguito sui social e mantenere alta la discussione significa far parlare della serie  in modo esponenziale e noi sappiamo che il successo di una serie è valutato anche dal grosso coinvolgimento di vari social ,Twitter in particolare ma non solo .

D&D per inciso leggono sui siti dedicati le osservazioni degli spettatori e se ho capito bene ne tengono pure conto e qualche volta si prendono pure beffe dei fanatici portandoli fuori strada o inserendo indizi che creano discussioni ma che non hanno valore .

@Iceandfire: Spero vivamente che l'ultima cosa che hai detto non sia vera, perché prendersi gioco deliberatamente dei fan é indice, per me, di scarsa creativitá, di scarsa professionalitá, e di scarso rispetto verso gli altri e soprattutto verso se stessi e la propria opera (un pó come se uno si sfregiasse il volto per rendersi irriconoscibile e prendrsi cosí gioco degli altri).

Tornando in tema, e a proposito di Varys. Mi chiedo chi dia da mangiare adesso al tizio che teneva nella cassa?

Caduto nel limbo dei personaggi dimenticati come Ellaria, Septa Unella o il predecessore dell'Alto Passero.