Mi sa che siamo OT.

Non ha mai usato le controfigure se non in una o due scene in tutte e otto le stagioni per sua scelta. È ballerina classica e moderna. Poi vedere delle scene nei post puntata e così ti fai un idea.

%d/%m/%Y %i:%s, Sguaina la lama rovente dice:

E anche tu concedimi di pensarla diversamente. Credo sia basilare tenere almeno una postura corretta e naturale e asumere una posa in  Grouding nella 8 X5 scena di emersione dalle macerie vuol dire saper fare bene il proprio mestiere. Usare la respirazione come tecnica di rispecchiamento con Sandor non sono cose a caso!  Come poteva lei esprimere emozioni sempre  se di copione doveva scoprirla in questa stagione la sua umanità? Era il suo filo conduttore e la sua storia. Perché a detta di molti alcune sue scene sono piaciute ? Perché appositamente lei li si svelava e scopre. Era il suo tema l immersione e il distacco empatico e poi l emergere della tenerezza, del desiderio , delle pulsioni alla vita. Perché è ansimante e frettolosa con Gendry?  Perché da un morso alla vita e si sente viva e allora vi si lancia 

 . La sua recitazione era volutamente bipolare per dare il senso che Arya è una macchina disumanizzata a causa delle esperienze e dell' apprendimento a essere nessuno ma la vera Arya , impotente, fragile, sensibile si stava affacciando. Questo non è un personaggio facile da interpretare e lei lo fa di scuola ( tanta scuola) .  Assolutamente lodevole a mio avviso e con ciò non perché sia una fan della Williams ma perché uso il teatro nel mio lavoro e mi dispiace quando un ottimo lavoro viene sottovalutato . 

Ma ci mancherebbe! Che ognuno possa avere e possa esprimere la propria opinione è cosa ovvia, e io rispetto la tua pur non condividendola.  Vista l'importanza che Arya ha avuto in queste stagioni e il ruolo fondamentale che le hanno affidato sono felice per te: per lo meno hai guardato il tutto con più soddisfazione di quanto abbia fatto io. 

Moderator mode

In effetti siete OT, vi prego di rientrare in argomento. Eventualmente aprite una discussione a parte sulle capacitá recitative dei personaggi. Vedo che il tema interessa...

Alcuni pensano che il nome dei metalupi rappresenti il loro destino:

Ghost= Jon Snow scompare nel profondo Nord;

Lady= Sansa diventa Queen in the North e Lady of Winterfell;

Nymeria= Arya parte su una nave come aveva fatto Nymeria;

Summer= Bran diventa la speranza dopo l'inverno;

Vi convince?

Si ci sta. Ma ci si poteva arrivare anche nei libri

Spettro= Lupo albino e Jon è come se fosse estraneo agli altri cuccioli Stark

Lady= nome nobile adatta alla personalità di Sansa

Nymeria= Donna guerriera come Arya

Estate= Nome mistico allude alle vicende di Bran.

Mi sembra una di quelle associazioni un po' forzate che vengono fatte a posteriori. Vento Grigio e Cagnaccio non credo che  possano essere interpretati allo stesso modo. Io ho sempre messo in relazione il nome con la personalità dei ragazzi Stark: Sansa pensa e si comporta come una lady, e diventare una lady è ciò a cui mira; Arya è uno spirito libero e poco propenso a rispettare le convenzioni, da cui Nymeria; Jon è in cerca di sé stesso e di un posto nel mondo, è ancora il fantasma di ciò che sarà, e da qui Spettro; ricordo un'occasione in cui si raccontava nei libri come Rickon fosse dominato da rabbia e paura, al pari del suo metalupo; Robb era l'erede di Grande Inverno, e Vento Grigio descrive bene il suo carattere e le sue scelte. Mi sfugge invece la relazione Bran-Estate... 

Bran è il figlio dell'estate per eccellenza! Oltretutto forse l'estate si ricollega alla natura e quindi ai Figli della foresta? Non so.

In ogni caso è interessante il fatto che Bran abbia scelto questo nome dopo aver visto le Terre dell'eterno inverno mentre era in coma.

A questo non avevo pensato, per cui ci può essere anche un rimando al futuro di Bran.

Secondo me il problema di queste associazioni è che non sono mai applicabili a tutti, ma solo ad alcuni, per cui in alcuni casi possono essere volute ma in altri no. Ad esempio il collegamento Jon-Spettro-nidiata riportato da @King Glice mi sembra molto più calzante del collegamento Jon-Spettro-destino.

Vento grigio: l'arco narrativo di Robb è come il vento, intangibile, passa ha conseguenze ma non lo puoi vedere (o leggere dato che non abbiamo suoi POV).

Shaggydog: letteralmente significa peloso/irsuto/disordinato. Tuttavia c'è anche l'accezione "shaggydog story" lunga storiella (o barzelletta) con finale paradossale. Ancora meglio: in its original sense, a shaggy dog story or yarn is an extremely long-winded anecdote characterized by extensive narration of typically irrelevant incidents and terminated by an anticlimax. Che in effetti potrebbe ricordare il povero destino di Rickon visto nella serie, considerando che anche nei libri su Rickon si riversano molte speranze, soprattutto per il futuro del Nord ma in realtà non sappiamo che ne sarà di lui.

Non immagino un futuro roseo per il Rickon dei libri...

Comunque più ci penso più trovo divergente l'epilogo dell'Arya televisiva dal personaggio cartaceo....