Ma lei farà l’avventuriera in giro per il mondo invece che in giro per i 7 regni (di cui si sarà pure stufata dopo tutti i giri che ha fatto col Mastino, che dubito le abbiano fatto apprezzare la gioia dei vari posti). Primo cavaliere donna, obbligata a stare per sempre in una sala a difendere il fratello o la sorella? Per carità.

La danza dell’acqua credo proprio che l’abbia imparata quando ci è stata a Braavos.

Boh, francamente non ricordo di aver visto Arya allenarsi con degli schermidori a Braavos.

Ma non capisco perché non potrebbe stare ferma e serena.

Tutti i viaggi e gli spostamenti che compie nella sua vita sono in funzione della sopravvivenza, della vendetta, della famiglia, non si dimostra annoiata dei luoghi o delle persone. Mi pare un'interpretazione aggiunta.

Ma perché alcuni, sul forum e fuori, son convinti che il nome Stark si estinguerà?!? Sansa non ha mai fatto voto di castità (o era in una delle puntate che ho saltato??), si sposerà un nobilotto qualunque che le starà accanto come principe consorte e protrarrà la dinastia Stark, tra l'altro ci sono vari precedenti di persone che cambiano cognome a favore di uno più prestigioso, non vedo il casato così in pericolo. 

Mi pare che gli Stark per linea maschile sono istinti da parecchio

Arya per me è stata sempre e sarà la lupa . Doveva diventare la lupa dominante e farsi il suo branco non diventare un cavallo! Quello che vediamo come finale di Sansa sarà il finale di Arya nei libri! ( Almeno lo spero).The Queen ! 

5 hours fa, Il Lord dice:

Ma perché alcuni, sul forum e fuori, son convinti che il nome Stark si estinguerà?!? Sansa non ha mai fatto voto di castità (o era in una delle puntate che ho saltato??), si sposerà un nobilotto qualunque che le starà accanto come principe consorte e protrarrà la dinastia Stark, tra l'altro ci sono vari precedenti di persone che cambiano cognome a favore di uno più prestigioso, non vedo il casato così in pericolo. 

Ciao ! Perché a rigor di logica i figli di Sansa erediteranno il titolo ma non il nome (come quando i Durrandon presero di fatto il nome Baratheon perché Orys Baratheon sposò Argella Durrandon)

Che mi venga in mente, solo a Dorne il cognome può avere anche applicazione matrilineare.

L'unico caso ambiguo che mi ricordi nella serie è Olenna che continua sostenere di essere una Tyrel (ma sappiamo dai libri che è una Redwine e quindi il cognome a Mace l'ha passato il padre, non lei).

Ah giusto che la serie molte cose le ha saltate; vabbè vuoi che la super Sansa, super manipolatrice, col cognome super stimato, che ha strappato un indipendenza a verga di segugio non riesce a far appioppare il suo cognome storico al suo erede? 

Beh sì, tutto è possibile, anche un accordo prematrimoniale che garantisca il nome Stark agli eredi, tanto ormai nella serie hanno sovvertito qualsiasi norma e regola 

Però D&D non si sono curati di sistemare neanche questo punto, quindi brancoleremo nel buio fino alla chiusura della saga letteraria.

Ciò che più mi è rimasto impresso della scena di addio tra gli Stark è il senso di fredda solitudine che sembrava avvolgere il molo, nonostante il sole splendesse alto in cielo dopo l’inverno.

Mi ha ricordato, in un certo senso, l’addio dei membri della Compagnia dell’Anello ai Porti Grigi, ma si è posta anche in antitesi rispetto a quest’ultima. In LotR vi è stata separazione, ma si è trattato di una separazione necessaria, durante la quale l’affetto che univa i protagonisti del viaggio è emerso prepotente, rendendo l’addio struggente: amicizia ed amore continueranno a vivere nei cuori di chi è rimasto e di chi è partito.

In Got l’addio ha assunto i connotati di un rifiuto degli affetti: la separazione è stata volontaria e poco è rimasto di quel senso di appartenenza al branco che ha sempre costituito il fulcro dell’essere Stark.

Arya, ritornata da Bravos dopo aver recuperato la propria identità e dopo aver spuntato la lista stilata per vendicarsi nei confronti di coloro che l’avevano privata di quella stessa identità, sceglie di perderla di nuovo, abbandonando il branco diretta verso una meta dalla quale probabilmente non farà ritorno. I contrasti con Sansa ci portano a comprendere il perché non possa restare a Grande Inverno, ma davvero si fa fatica a capire come anche il grande affetto per Jon sia messo così repentinamente da parte. Neppure una visita è a lui concessa, e non perché impossibile ma solo per decisione di Arya. Arya parte sulla nave con il lupo sulle vele e sulla polena, ma nel cuore è ancora una Stark?

Sansa si arrocca a Grande Inverno, lo voleva e lo ha ottenuto, come ha ottenuto la corona con tutto il corollario di potere e di teste chinate, ma Grande Inverno è freddo e vuoto. E lei è come Grande Inverno, la Regina del Nord di nome e di fatto. In Sansa quanto è rimasto di quei valori che abbiamo imparato essere necessari per potersi definire Stark? Sansa è ancora una Stark? Si è ripresa un castello e il suo posto nel mondo usando prima la spada e poi il nome del cugino, ferendolo e tradendolo e chiedendo sfacciatamente perdono per azioni che, molto probabilmente, sarebbe disposta a ripetere. Riconoscerebbe sua figlia il compianto Ned Stark? Ne dubito.

Bran non è più uno Stark da tempo, e cosa in verità sia possiamo solo intuirlo. Sappiamo che è più di un uomo e che ha giocato al gioco del trono meglio di altri, nonostante nessuno se ne fosse reso conto. Il senso del branco e i valori Stark sono morti in lui da tempo.

Chi resta? Jon, colui che si è scoperto essere drago ma che ha sempre voluto essere lupo. E’ lui che ha sempre mantenuto alto, sino alle estreme conseguenze, il senso dell’onore di Ned e che ha sempre messo la famiglia, il suo branco, al di sopra di tutto. E’ lui che ha sempre guardato avanti, conscio che la vita non è il gioco del trono, ma ben altro. Ma Jon è stato esiliato, sconfitto e lasciato solo dai lupi, non ha avuto voce in capitolo su niente, è stato usato da coloro che portano il nome di Stark ma che, in mille modi, hanno calpestato quel nome. Paradossalmente solo Jon resta uno Stark, e la sua marcia verso il vero Nord è l’addio di quella casata, che ha perso la propria identità quando ha iniziato a giocare al gioco del trono. Gli Stark regnano su Westeros, ma non sono più Stark: sono Lannister, Baratheon, Targaryen, Tyrell… sono come gli altri. L’unico Stark ha voltato le spalle ad un mondo in cui non c’è più posto né per lui e per i principi secondo cui ha sempre vissuto, come non c’è più posto per la magia: ora anche il Corvo a Tre Occhi ha preso a giocare, la Barriera è solo una reliquia di un’altra era e l’ultimo drago dovrà essere trovato e, probabilmente, reso innocuo.

Forse la conclusione di tutto è dolce per Arya, Sansa o Bran, ma è amara per gli Stark che, di fatto, non esistono più. I cuccioli hanno non solo perso la propria innocenza, ma anche la loro più profonda natura, e questo è più doloroso della disillusione di Jon che se ne va, questa volta sì per sua scelta, deponendo lo scudo con cui ha vegliato sul mondo, incapace di perdonare Sansa e in cerca di pace.

Come gia detto, Sansa  e Jon sono quelli con l'epilogo più coerente secondo i dettami Martiniani.

Difficile Bran e Arya, perché non si è ancora capito cosa voglia farci lo zione.  

DI per se gli epiloghivanno bene, il problema come al solito è come ci si è arrivati.

Jon passivo e ameba che viene esiliato e trattato come l'ultimo degli s***i, Sansa regina e spacciata per intelligente quando non ha fatto altro che fare la mean girl con Dany  e seminare zizzania, Bran robot asettico che diventa re, Arya supereroe Marvel.....

Rimane Rickon, che credo morirà pure in libri a questo punto.

4 hours fa, Sguaina la lama rovente dice:

Arya per me è stata sempre e sarà la lupa . Doveva diventare la lupa dominante e farsi il suo branco non diventare un cavallo! Quello che vediamo come finale di Sansa sarà il finale di Arya nei libri! ( Almeno lo spero).The Queen ! 

Arya non vuole essere una lady, figuriamoci se vuole essere una regina. 

Infatti. I non riesco a vedere Arya come lady e men che meno come ragazza sedentaria 

%d/%m/%Y %i:%s, King Glice dice:

Come gia detto, Sansa  e Jon sono quelli con l'epilogo più coerente secondo i dettami Martiniani.

 

Difficile Bran e Arya, perché non si è ancora capito cosa voglia farci lo zione.  

 

DI per se gli epiloghivanno bene, il problema come al solito è come ci si è arrivati.

 

Jon passivo e ameba che viene esiliato e trattato come l'ultimo degli s***i, Sansa regina e spacciata per intelligente quando non ha fatto altro che fare la mean girl con Dany  e seminare zizzania, Bran robot asettico che diventa re, Arya supereroe Marvel.....

 

Rimane Rickon, che credo morirà pure in libri a questo punto.

 

 

 

 

Secondo me Rickon sopravvivrà e sarà Lord di Winterfell, con Sansa che farà da reggente fino alla maggiore età.

Diciamo che di Arya si deve ancora capire il suo ruolo nella storia, quindi tra libro e serie il suo rimane il finale che più può essere modificato.

Rickon nei libri potrebbe spuntare troppo tardi per partecipare ai giochi del trono e fare quello che fa Arya qui (andarsene ad esplorare con Cagnaccio)