Adesso, Dargil dice:Per quanto io possa empatizzare con D&D, valuto quello che hanno fatto e non semplicemente perché l'hanno fatto.
Concordo in pieno.
2 minutes fa, joramun dice:No, lo dice l'opera stessa, che parla in maniera abbastanza incontrovertibile. E il suo stesso autore, che dell'impianto morale ed etico di quell'opera ha parlato più e più volte.
L'opera ad oggi è incompiuta, quindi come possiamo sostenere che liquidare la minaccia estranea con un "ok, fatto" sia quanto previsto?
Senza contare che in quanto pubblicato finora la minaccia esiste, e il fatto che le come dici tu "meschinità umane" finora abbiano prevalso sull'interesse generale è un dato di fatto su cui magari vuole concentrarsi la critica di Martin (guardiamo cosa succede a Lord Mormont dopo i fatti del pugno dei Primi Uomini).
Non possiamo sapere come gli aspetti "umani" si confronteranno quando la minaccia estranea prenderà maggiormente piede nei libri che non abbiamo ancora letto.
però il modo in cui è stata giocata la carta Arya (personaggio che tra l'altro io adoro) secondo me non è coerente con quanto letto finora.
Perché? A posteriori tutto quello che è accaduto ad Arya nella serie sembra proprio essere successo per arrivare a questo momento. In primis il suo addestramento.
Si ma secondo me qui non si tratta del confronto con quello che c'è e quello che non c'è nei libri, ma proprio di incoerenze della serie stessa che possono essere notate tranquillamente anche da un non lettore. Prendiamo per esempio Melisandre che prima con Stannis e poi con Jon tira in ballo la questione del Principe che fu Promesso, come può ora essere Arya la salvatrice di Westeros? A meno che la profezia del Principe Promesso non sia altro che un riferimento alla "legittimità" di Jon. Ma a questo punto mi sfugge come mai questa venga citata proprio dai preti rossi che si trovano ad essos.
Riguardandola a bocce ferme la puntata risulta molto più organica e consequenziale di quanto non sembrasse a prima vista ed emergono dettagli importanti, richiami e citazioni che al primo giro nel casino generale si erano persi. Colpa soprattutto della qualità dell'immagine, io l'ho guardata su NowTv ( di cui fin qui ero stata più che soddisfatta) e non c'ho capito niente. Nelle scene più buie si vedevano dieci pixel, cinque neri tre marroni e due verdi.
Cari colleghi, questa volta terrò da parte la consueta ironia.
Stiamo pur sempre parlando della puntata con il budget più alto di sempre per il Trono.
Alcune note dolenti dal punto di vista tecnico che hanno rovinato l'esperienza a tutti noi: parlando di una puntata molto oscura, la fotografia, soprattutto nella parte iniziale, è complessa e vengono evidenziati i limiti della trasmissione satellitare o in streaming.
C'è poco da fare: i metodi di compressione del video rovinano questa puntata, che potrà essere apprezzata solo in bluray.
Non si scappa da compressione e 8 bit colore: color banding ed orribili artefatti sono inevitabili.
Preparatevi perché sarà complicato vederla bene anche con il bluray.
Questo punto può far sollevare una piccola nota polemica:
Anche se aziende come Netflix sono molto più avanti, perché investono molto di più, questo tipo di produzione è decisamente più adatta ad una sala cinematografica.
Questa puntata in particolare vista in una sala è decisamente su un altro pianeta, anche rispetto al bluray.
Non possiamo continuare a discutere dello streaming e delle serie TV ad alto budget contro il Cinema.
Alcune scene vanno viste al Cinema. STOP.
Capisco la scelta artistica delle scene oscure e della luce "naturale" e la condivido.
Non si può dare la colpa a chi ha fatto la fotografia o la post produzione. Qui si parla di un mezzo (sky) inadeguato.
Passata la nota tecnica passerei ad una, rapida, disamina dell'episodio.
Dopo due ore (scarse) di soap opera finalmente riscopriamo il Trono di Spade.
Badate bene, non solo per il contenuto indiscutibilmente ricco di azione ed effetti speciali (tra l'altro come già detto rovinati da limiti tecnici) ma soprattutto per il pathos e il coinvolgimento che ha saputo regalare.
Tutta la parte iniziale è da batticuore.
Veniamo colti da un senso di ansietà crescente, accompagnato da un sottofondo musicale che emula il ritmo del nostro cuore e lo porta su un ottovolante ricco di aspettative.
Sappiamo da tempo immemore che si tratta di una battaglia suicida, che si può concludere in un sol modo.
Ma il Trono di Spade ci ha addestrato bene in questi anni.
Fondamentalmente pensiamo "Bene. Oggi moriranno tutti."
Il dubbio rimane quasi per tutta la puntata e questo è il vero motivo per cui appassionarsi ad una serie come GoT.
Alla fine lo spoiler lo fa Melisandre quando dice ad Arya:
"Occhi marroni, occhi verdi.... ed occhi azzurri"
Onestamente questa potevano evitarla.
Perché chiunque conosca la serie, anche superficialmente, capisce subito come andrà a finire.
Per il resto ho tenuto il fiato sospeso fino alla fine, incitando l'arrivo di Arya:
il re della notte si sgretola, colpito nella ferita dei figli della foresta, con il pugnale che ha avviato tutto.
Il pugnale che aveva l'assassino che voleva uccidere Bran.
Ciclicità: ci sta sempre bene.
Chiudo con un'altra nota puramente personale.
La musica della scena finale non mi è piaciuta, per niente.
L'ho trovata inadeguata, infantile e poco elaborata, senza profondità con un motivetto un po' "pubblicitario".
Per fortuna recupera sul finale.
Un vero peccato.
Attendiamo con ansia le prossime tre puntate...
Buon proseguimento!
"Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà." Umberto Eco
10 minutes fa, Zelda dice:Si ma secondo me qui non si tratta del confronto con quello che c'è e quello che non c'è nei libri, ma proprio di incoerenze della serie stessa che possono essere notate tranquillamente anche da un non lettore. Prendiamo per esempio Melisandre che prima con Stannis e poi con Jon tira in ballo la questione del Principe che fu Promesso, come può ora essere Arya la salvatrice di Westeros? A meno che la profezia del Principe Promesso non sia altro che un riferimento alla "legittimità" di Jon. Ma a questo punto mi sfugge come mai questa venga citata proprio dai preti rossi che si trovano ad essos.
Io l’ho vista così: Mel si rende conto che è Arya la “principessa che fu promessa” (anche se tirato per i capelli) dal momento che vede Beric morire proprio dopo averla salvata, capendo quindi che lo scopo di Beric era proprio questo.
Oppure Dany o Jon potrebbero comunque essere il Principe o la Principessa che fu promesso/a e la loro unione è servita a portare tutto quello che serviva in quella battaglia per far sì che Arya uccidesse il Re della Notte. Arya sarebbe in realtà l’arma con cui loro mettono fine alla minaccia.
@Daemionda oggi ricorderò questa puntata come il twist in cui per una volta sei soddisfatto dalla serie
D'accordissimo sul discorso di cinema e televisione. Troppa ambizione e mezzi limitati di trasmissione hanno quasi rovinato 2 mesi di lavori
23 minutes fa, niphredil dice:
In primis il suo addestramento.
Quoto fortemente questo punto. Mi hanno sempre stupito le lamentele sulla parte di Arya faceless, le critiche su quanto fosse noiosa e insensata e su quanto fosse assurda la facilità con cui Jaqen la lascia andare...addirittura ho letto gente che ipotizzava che lui sarebbe tornato a vendicarsi e mi dicevo cavolo, ma perché?
Mi pareva ovvio che fosse stata scelta e accuratamente trainata per compiere una missione ben precisa, solo che non capivo quale. Come tutti pensavo a Cersei, ma sapendo chi sono i faceless era una sciocchezza. A loro fregasega delle squallide baruffe umane, che vinca l'uno o l'altro poco gli importa. Il nemico "doveva" essere un altro, se no non si sarebbero mossi.
Oltretutto, visto che il training di Arya è roba di Martin è probabile che qualcosa di grosso con gli Estranei lei lo debba fare anche in assenza del re polaretto.
8 minutes fa, niphredil dice:A posteriori tutto quello che è accaduto ad Arya nella serie sembra proprio essere successo per arrivare a questo momento. In primis il suo addestramento.
Il fatto è che a me non ha dato la stessa impressione. È uno dei miei personaggi preferiti, e in teoria più rilevanza ha nella trama, più sono contenta. Ma se questo deve succedere a discapito di quanto detto in precedenza, allora mi fanno pure perdere il piacere di vederla compiere un gesto tanto eroico.
Se avessero fatto fare qualcosa di più rilevante a Jon nella caduta del NK, con colpo finale di Arya, avrei potuto farmelo andare bene. Non doveva essere per forza l'eroe designato a dare il colpo di grazia, ma santo cielo, almeno dare un contributo più serio. In questo modo il Principe che fu promesso è legato solo al destino del trono, e perché i Preti Rossi che lo celebrano s'interessano del trono di spade? Per me non ha senso.
Se veramente D&D avevano pensato meticolosamente a ogni cosa, bastava eliminare la profezia e non dirla proprio. A quel punto, poteva pugnalarlo pure Hodor, per me non avrebbe fatto differenza.
«When you heard him play his high harp with the silver strings and sing of twilights and tears
and the death of kings, you could not but feel that he was singing of himself and those he loved.»
— A STORM OF SWORDS
Ma quindi adesso Arya potrebbe uccidere anche Cersei stando alla "profezia " di Melisandre?!
Eppure io pensavo che, sempre forzandoci la mano, l'addestramento di Arya avesse portato allo sterminio dei Frey (vendetta della casata Stark) e all'eliminazione di Ditocorto (vendetta circa di tutti sul più grande manipolatore della storia).
Ora ha pure eliminato il NK che non è contestuale a lei. È per questo che stona fra le cose, Arya è passata a chiudere la maggior parte delle trame principali.
Fermo restando che non me ne frega nulla che sia stata lei, il mio problema rimane come al solito l'esecuzione del momento e la totale mancanza di pathos e build up
Se gli occhi verdi non erano di Ditocorto di cui non ricordo il colore degli occhi, direi di sì.
Comunque su Jon "irrilevante" non dimentichiamo che senza di lui NK avrebbe seccato tutti senza quasi colpo ferire dato che il megaesercito l'ha messo insieme lui
Su ditocorto Arya è più il braccio mentre Sansa la mente. La vedo più come una cooperazione di famiglia che pone fine a chi ha complottato contro gli Stark.
L’ultima profezia di Melisandre che si deve compiere mi sembra sia quella di varys, “è scritto che io muoia in un paese straniero e anche tu”...chi sa cosa ha visto tra le fiamme, nn escludo che sia ancora legato al re della notte e ci sia ancora qualcosa da vedere
Quella di Varys potrebbe essere legata al popolo quindi una morte in chiave politica.