Ciao .
So che questo spunto di discussione non è certo profondo o speciale, anzi, rientra decisamente nella categoria "chiacchere in attesa di aprile". Ma leggendo il 3d di Oathkeeper mi è tornata in mente questa domanda, che ci ponevamo proprio stamattina con un grupppo di allievi (ebbene sì: sono un'insegnante -non di materie letterarie, tra l'altro- che ha contagiato metà di una classe con la passione, se non per ASOIAF, almeno per GOT. Ed è bellissimo avere un interesse in comune, nonostante età e ruoli molto diversi . Per inciso: ne parlo solo in intervalli e cambi d'ora, non certo al posto di fare lezione, eh). Ma bando alle ciance: la domanda era: come ci sentiremo, dopo la fine di GOT?
Appagati, sicuramente, perchè la storia avrà finalmente avuto un finale. Per i lettori, credo, sarà una soddisfazione ambivalente: da un lato, resterà il rimpianto per un finale "vero", che collimi con i percorsi dei personaggi in ASOIAF, ben diversi da quelli di GOT, e che chiuda anche i mille archi narrativi minori; ma dall'altro, penso, sarà una specie di parziale sollievo, del tipo "Almeno, qualunque cosa sarà del seguito di Asoiaf, un finale in qualche modo l'abbiamo avuto".
Ma che sensazione di vuoto ci lascerà, non avere più da aspettare la prossima stagione, sapere che qualcosa che ci ha accompagnato per anni della nostra vita, si è concluso?
Per me, personalmente, penso sarà una sensazione triste, come qualcosa che viene a mancare e che ci lascia un po' incompleti. Che forse cercherò di colmare rivedendo la serie dall'inizio; anche perchè GOT ha la caratteristica di avere moltissimi dettagli, allusioni, piccole raffinatezze e indizi che cogli solo a posteriori, non solo in una seconda visione, ma in una seconda visione "illuminata" dalla conoscenza dei fatti successivi. Ma non sarà certo la stessa cosa, purtroppo, che avere nuove sorprese, apprezzate o meno che fossero, nuovi sviluppi, nuove domande e nuove risposte.
Poi, ovvio che ci si abitua a tutto: la vita è un fluire, un cambiamento continuo; e ci sono, purtroppo, ben altri cambiamenti, ben altre parole "fine" che abbiamo superato, a cui abbiamo fatto, bene o male, l'abitudine; altro che il termine di una serie tv. Questo è sicuramente un discorso frivolo, in confronto alle botte che la vita, la cosiddetta real life, dà quando fa sul serio. Però, dato che qui stiamo parlando di GOT e anche questo, per molti di noi (tranne per chi l'ha proprio detestato, voglio dire), è stato un pezzettino di vita... voi come pensate che vi sentirete?
Vi va di parlarne?
Svuotati... è comunque un pezzo di vita per molti.
Come quando finisce una festa dove pensavi foste tu e i tuoi amici e poi si sono presentate un sacco di persone che non sapevi fossero invitate, pensi a portare i tuoi amici il giorno dopo a mangiare una pizza e parlare delle vostre cose nel vostro habitat naturale
47 minutes fa, Stella di Valyria dice:Ma che sensazione di vuoto ci lascerà, non avere più da aspettare la prossima stagione, sapere che qualcosa che ci ha accompagnato per anni della nostra vita, si è concluso?
Un misto di appagamento e tristezza, penso, ma è stato così anche per altre serie (e saghe letterarie, e altre cose). Quando poi la serie è così coinvolgente, la proporzione aumenta.
Mah con l'andare delle stagioni il mio interesse è andato sempre calando quindi non credo soffriró troppo. Per quanto mi riguarda anzi mi sentiró felice perché finalmente sarà finito, si chiuderà una relazione andata sfaldandosi nel tempo e potrò concentrarmi su qualcos'altro.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 minute fa, Lyra Stark dice:e potrò concentrarmi su qualcos'altro.
Tipo sulla vagonata di spinoff che prevedibilmente arriveranno dopo GoT?
Comunque sì, le ultime stagioni hanno perso parecchio smalto...
E' vero, l'ultima in particolare ha avuto parti di puro delirio (la giterella oltre Barriera, per esempio) e personaggi che sono diventati i cartonati di se stessi. Ma anche scene bellissime; e poi, comunque, per me l'attaccamento, che sarebbe diminuito per l'allontanarsi della serie dai miei gusti personali, è invece aumentato anche solo perchè il tempo ha creato una consuetudine: i personaggi, ormai, mi sembrano quasi persone reali, familiari.
Sono pochissimo "televisiva" (vivo molto più tra e di libri) e la sola serie che ho seguito per anni, oltre a Got, è stata -ora griderete alla bestemmia- Friends: alla fine i protagonisti mi parevano quasi persone vere, che ero abituata a vedermi intorno. L'ultima puntata, che segnava la fine di una consuetudine durata quanto, sette anni? mi ha lasciato un senso di smarrimento e disorientamento, e una amarezza vera. Forse è anche per questo, perchè in tutta la vita ne ho seguite solo due, che la fine di una serie durata tanti anni mi spiazzerà tanto.
Io mi sono sentito così con Buffy
Ho sicuramente aperto un topic sulla fine migliore delle serie tv. in vista dell' ultima puntata la probabilità che mi parta un vaffa verso i D&D è alta.. Poi dopo la fine ci sarà qualcosa di cui discuterne sul forum. Dopo le discussioni poi non rimane che la famosa frase di via col vento "domani è un nuovo giorno" e guarderò una nuova serie tv. Potrei pure riguardarla un giorno ma penso che alcune cose non le digerirò mai.. Ovviamente questa è vita da fanatici di serie tv mentre c' è ancora quella reale.
sicuramente sara una serie che mi manchera, visto che di fantasy cosi non ne trovi molto in giro, soprattutto con una trama cosi complessa, dei personaggi molto variegati e moltissime teorie sulle quali esprimiamo opinioni ancora in questi mesi prima che arrivi il finale! credo sia l'unica serie che ho suggerito piu volte a diverse persone, sia familiari che amici, riuscendo anche a convincerne alcuni!
ho letto anche i libri, la serie prende una strada diversa ma per me il finale sara molto piu simile di quanto uno pensi, molti personaggi non inseriti avranno le loro trame ma secondo me nell'ultimo volume, salvo rare eccezioni, i protagonisti saranno quelli di GOT, e quasi tutti arriveranno a un destino identico! e sinceramente meno male che almeno avremo un finale garantito!
al momento pero, dopo quasi 2 anni, è piu la voglia di vederla che non il timore di finirla......quando sara iniziata, magari dopo i primi 2-3 episodi, o a maggior ragione prima degli ultimi 2, le sensazioni probabilmente cambieranno....
in ogni caso spero che escano anche i libri, almeno il penultimo, in tempi brevi, per poter continuare a discutere in questo forum su ASOIAF, sperando ovviamente che qui ci sia anche lo spazio per le varie serie sempre legate a questo universo, che per quanto sia difficile possano anche solo avvicinarsi a GOT, potrebbero risultare interessanti e piacevoli, ributtandoci nell'atmosfera emozionante e intensa con la quale questa serie mi ha accompagnato!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Spero come mi sono sentito dopo aver visto Breaking Bad... L'unica serie che mi ha lasciato un segno.
Devo essere onesta e dire che ho amato altre serie tv (Breaking Bad, True Detective, The OA etc), ma mai, mai nella mia vita sono stata così emotivamente coinvolta da un film o serie tv come con GOT. E' come se questi personaggi fossero vivi, reali in qualche universo parallelo al nostro.
Credo sia dovuto al fatto che ci sono opere (in questo caso una serie tv ma capita anche nel cinema, nei libri o in altre forme di arte) che semplicemente mostrano degli archetipi di forze che esistono da eoni e quando vengono mostrati (potrei parlare per ore della simbologia di Got) risuonano dentro di noi e ci toccano emotivamente.
A parte le prime 4 stagioni, che ho guardato in binge watching perché avevo scoperto GOT tardino, le successive le ho attese come si attende il ritorno di un fratello da un viaggio durato un anno e a ogni fine stagione ho provato una sorta di malinconia.
Non saranno state 7 stagioni perfette, ma io non posso dire che "l'amore" che mi lega a questa serie sia diminuito. E' un po' come affezionarsi a un amico e accettarne i difetti, lo rendono perfetto così.
Quando sarà finita l'ottava (l'otto di per sè simboleggia un ciclo), sarà finito un qualcosa che mi mancherà nel tempo a seguire perché non credo (anche se mai dire mai) che ci sarà una serie tv che potrà darmi quello che mi ha dato GOT.
Aggiungo che i libri hanno contribuito ad acutizzare questo sentimento. Io prima di tutto sono una lettrice e ASOIAF è stato uno di quei pochi romanzi capaci di tenermi sveglia fino a notte fonda dicendo "ancora una pagina e poi vado a dormire".
Come ultimo pensiero, ringrazio anche quei fantastici attori (Peter Dinklage, Lena Headey, Nicolaj Coster-Waldau, Aidan Gillen, Conleth Hill, Jack Gleeson, Iwan Rheon, Charles Dance, Michelle Fairley, David Bradley) che hanno reso Got quello che è. Alcuni di loro li conoscevo già in altri ruoli ma qui si sono superati, forse grazie alla profondità dei personaggi di Martin. Sentirli recitare in inglese, con le loro voci, è tutta un'altra storia.
Insomma, ecco, quando parlo di Got divento logorroica come quelle mamme che non fanno altro che parlare dei loro figli
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
In un certo senso, sarà la chiusura di un cerchio. Finalmente arrivo alla conclusione* di una storia che ho iniziato a leggere esattamente 20 anni fa.
Una conclusione di serie B rispetto a quella della saga letteraria ma, sapendo che molto probabilmente il finale dei libri non lo leggerò mai, tocca accontentarsi.
[rimango a quanto hanno affermato più volte D&D e Martin: il finale sarà lo stesso, pur se raggiunto via strade diverse.
E anche se non dovesse essere esattamente lo stesso, in gran parte si potrà intuire dove Martin aveva deciso di andare a parare nel momento in cui ha immaginato la conclusione della storia]
Credo che il mio stato sarà "bah".
GoT ha smesso di attrarmi e catturarmi diverse stagioni fa con l'entrata in scena (e in sceneggiatura) di svolte narrative discutibili (e non solo perché non aderenti a quanto scritto nei libri). Alcune stagioni mi sono resa conto di averle viste per abitudine e cercando di vedere il lato tragicomico di certi momenti. Inoltre, ammesso e non concesso di aver un finale davvero sensazionale (tipo Mad Men, tanto per pensare ad una serie "classica"), mi rimarrà sempre la rabbia del dover "vedere" la fine, prima ancora di leggerla.
Nelle tenebre, dove vagheremo per anni.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.