12 minutes fa, MezzoUomo dice:

Mi dispiace anche molto pensare che la community (prima Asoiaf, poi GoT) sarà destinata inesorabilmente a sfaldarsi, salvo miracoli di GRRM (quasi 8 anni che aspettiamo il prossimo libro, non ci si crede).

qualche tempo fa ho scritto una cosa molto simile, ma parlando a titolo personale

trovarci qui, esprimere opinioni, anche fare qualche giochino (ma rifare un celebrity death match no ?) per ingannare l'attesa di qualcosa di concreto come GOT è un conto

farlo nell'attesa di qualcosa che anno dopo anno diventa sempre più effimero come il prossimo libro di ASOIAF ...

io rischio seriamente di mettermi in una luuuuunga pausa dopo la fine di GOT, se non cancellare addirittura l'account

%d/%m/%Y %i:%s, Oathkeeper dice:

 

Anche io mi sento male, stamattina la collega mi ha mandato una gif con Jon Snow.

GOT è come l'eroina, non ti accorgi di esserti infognato finché non è troppo tardi.

 

Io sono comunque già in lutto e abbiamo visto solo il trailer. Ma la cosa più allucinante che ho pensato è stata l'altro giorno, quando mi sono resa conto che se mi capita un incidente questo mese o qualche altra disgrazia, non saprò mai come finisce!!

 

Curatemi.

 

 

e nooo

ti mando un abbraccio consolatorio, spero aiuti

3 minutes fa, Kevan Lannister dice:

 

e nooo

 

ti mando un abbraccio consolatorio, spero aiuti

Grazie 

@MezzoUomo Io sono attiva sul forum da pochi mesi, ma ho pensato la stessa cosa. Nella vita di tutti i giorni non ho nessuno con cui condividere questa passione ed è bello potermi sfogare qui, dove non vengo considerata pazza.

Tutte le cose hanno un inizio e una fine, anche i nostri thread andranno scemando, ma va bene così. Credo che per molti molti mesi resterà un alone di nostalgia, di tristezza per la fine di una saga che nel bene o nel male ci ha regalato un sacco di emozioni negli anni.

Comunque resta la speranza di reincontrarci per parlare degli spin-off, sempre che non ne facciano uno scempio. (Ho il terrore che ne facciano un qualcosa tipo Shannara).

Comunque se ci pensate, ci sono opere che sono indelebili nei cuori delle persone (soprattutto nerd). Star Trek, Star Wars, Jurassic Park, Superman etc... da decenni sono ben vivi come egregora a livello planetario, e scommetto che anche GOT/ASOIAF lo saranno per molto, moltissimo tempo.

@Oathkeeper

considera che io sono su questo forum da 16 anni...

Chiaro che se GoT dovesse diventare una franchise destinata a vita eterna magari la community resterà, però:

1) comunque il legame con Asoiaf sarà sempre più labile, e alla fine alla base della community c'è Asoiaf (e a cosa le riservi il futuro non ci voglio neppure pensare)

2) capisco che la mia sia una hot take, soprattuto in questo forum, ma personalmente dubito tantissimo che qualunque prodotto possa venire dopo GoT possa non dico superare, non dico eguagliare ma pure avvicinarsi alla sua mostruosa e temo irripetibile qualità.

2 minutes fa, MezzoUomo dice:

 

2) capisco che la mia sia una hot take, soprattuto in questo forum, ma personalmente dubito tantissimo che qualunque prodotto possa venire dopo GoT possa non dico superare, non dico eguagliare ma pure avvicinarsi alla sua mostruosa e temo irripetibile qualità.

Su questo concordo senza alcun dubbio. Temo che ne passerà di tempo prima che qualcuno riesca a darci un prodotto di tale qualità, e non parlo solo degli spin off ma proprio di serie tv in generale.

Personalmente a me un effetto simile me lo aveva dato solo Braking Bad, ma comunque non ai livelli con cui sto amando Got, forse perché sono più affezionata al fantasy che alle storie di cartelli di droga.

la qualità sicuramente sarà difficilissima da avvicinare

ma qualsiasi prequel di GOT potrà stimolare in nostro interesse almeno un quarto di come lo faceva GOT ?

per quel che mi riguarda no, allo stesso modo in cui dopo aver letto il librone sul mondo di ASOIAF e il racconto lungo "la principessa e la regina" che affrontava uno degli episodi lì narrati in maniera più dettagliata ... non mi ha suscitato alcun interesse l'ultimo libro sulla storia dei Targaryen

per me, finito GOT, difficilmente mi interesserò a una serie TV solo perché verrà presentata come collegata a GOT

@Kevan Lannister lo penso / temo anche io.

personalmente, oltre ovviamente asoiaf ho letto solo la trilogia di Dunk&Egg (discreta al più), gli altri libri proprio non mi interessano, li ho sfogliati e di una versione scritta bene di A wiki of Ice and Fire non so cosa farmene.

secondo me tra l'effetto duraturo dell'ultima stagione, che immagino sara commentata per diversi mesi, le notizie sul primo prequel e forse, ma forse forse, e ancora forse, l'uscita del penultimo libro di ASOIAF, qui dentro l'attivita sara ancora ben presente anche dopo la fine di GOT.......

ovviamente questo non cambia il fatto che quando sara finita la serie....be per adesso nemmeno ci penso troppo ancora, anche se con il trailer e mancando un mese e poco piu all'inizio...c'è molta attesa ma anche consapevolezza che un qualcosa di bello/intrigante/coinvolgente che ti ha accompagnato per anni giunge al termine, e questo non puo non lasciare strascichi!

Qualche anno fa GRRM è andato a cena con un forum di nostalgici di Beauty and the Beast, la celeberrima Serie TV di fine anni 80..

Sicuramente l'attività si ridurrà molto (dopo il DM? ) ma la vedo dura che un forum di ASOIAF cessi di esistere. Vedi anche tutti i forum a tema Middle Earth.

Penso che si continuerà a parlare delle cronache e in misura minore di got per anni. Le serie tv vanno e vengono e alcuni protagonisti campano solo di quelle mentre le cronache penso entreranno in qualche manuale di letteratura contemporanea. 

4 hours fa, ziowalter1973 dice:

Penso che si continuerà a parlare delle cronache e in misura minore di got per anni. Le serie tv vanno e vengono e alcuni protagonisti campano solo di quelle mentre le cronache penso entreranno in qualche manuale di letteratura contemporanea. 

Anche se dovessero rimanere incompiute ?

Penso di si. La prima opera incompiuta che mi viene in mente è l' eneide di virgilio per esempio. Stavo cercando altre opere incompiute ma mi pare che non siano di primissimo piano. 

10 hours fa, ziowalter1973 dice:

Penso che si continuerà a parlare delle cronache e in misura minore di got per anni. Le serie tv vanno e vengono e alcuni protagonisti campano solo di quelle mentre le cronache penso entreranno in qualche manuale di letteratura contemporanea. 

Negli scritti specialistici sul genere fantastico sicuramente, ma nei manuali di letteratura usati nelle scuole e nelle università già è un miracolo trovare anche solo un accenno a Lovecraft e a Tolkien, gente come Lewis, Heinlein, Dick, Asimov, Moorcock, Erikson e King è bellamente ignorata e uno come Orwell è incluso solo per il carattere di satira politica delle sue opere più famose. Davvero ti aspetti che invece Martin (che dalla sua non ha nemmeno la "profondità" di pensiero di molti degli scrittori succitati) avrà il suo bel posticino tra Salinger e Roth, magari con qualche brano antologizzato? 

Bisogna anche essere realistici, su...

Asimov e altri hanno già un posto nei manuali di letteratura (specie nei testi in utilizzo nei professionali). Chiaramente si tratta di stralci, ma d'altronde non ci si può attendere di più purtroppo. Già è un miracolo che in molti testi in uso nei licei i brani superino le 4000 battute (ovvero 2 paginette scarse) per gli autori canonici...

Per Martin ci vorrà tempo e ci vorrà anche il fatto che forse forse dovrà terminare la saga, altrimenti la vedo molto dura. Come detto sopra bisogna essere realistici, realistici anche da un punto di vista critico.

Come mi sentirò dopo la fine di Got? Bene suppongo, perché almeno sul quel versante avrò una conclusione, una fine. Per il resto non ho mai ritenuto che la serie tv fosse memorabile, anzi il contrario. 

Guarderò gli spin-off? Forse quello sulla lunga notte, il resto davvero non mi interessa, almeno sulla carta.

Io ho fatto il liceo classico e nel manuale che usavamo di Lovecraft, Tolkien, Asimov, Dick et similia nemmeno l'ombra (in compenso c'erano parecchi autori anche contemporanei e viventi statunitensi, quindi non si può dire che fosse uno di quei testi del '15-'18 dall'impostazione antiquata ).

All'università ho sostenuto diversi esami di Letteratura inglese e anglo-americana studiando su manuali e antologie americane e britanniche (non fatte in Italia) e di nuovo degli autori succitati nemmeno l'ombra.

Forse sono stato sfortunato io a beccare sempre i libri sbagliati, però se autori con 50 o 100 anni sul groppone come Lovecraft e Tolkien faticano ancora a essere accettati nel "canone" figuriamoci Martin