Grazie mille @MezzoUomo!

Da quando hai portato alla luce l'idea che la scena di Jaime e Brienne è una diretta citazione alla Pietà, ogni volta che la riguardo la vedo con occhi diversi, nuovi. La rende ancora più perfetta.

Ovviamente dopo aver completato la lista mi sono venuti in mente altri mille momenti. Voglio però citare la Walk of Shame, nel momento in cui Cersei, dopo essersi accasciata a terra, alza lo sguardo, lacerato come il suo animo, e l'inquadratura si alza sulla Fortezza Rossa, così come lei. Il cuore batteva a mille.

Il 8/4/2019 at 12:32, Corvina dice:

Quando ho deciso di non guardare l'ottava stagione.

Pessimo errore.

Comunque mi pare di non avere mai espresso una lista coerente in questa discussione, quindi procedo, ovviamente in ordine sparso perché fare una classifica sarebbe impossibile.

- 1x09: la morte di Ned. Straziante nel libro, straziante nella serie, con quel respiro affannoso e lo sguardo distrutto. La dimostrazione che GOT e ASOIAF non sono un fantasy normale;

- 1x10: la nascita dei draghi. Momento sicuramente favoloso.

- 2x09: l'addio (temporaneo) di Sandor a Sansa. "Io non potrei mai farti del male, uccelletto".

- 3x01: Barristan che si presenta a Dany. Quando ero ancora ingenuo e tifavo per Dany, questo mi sembrò un passaggio poderoso. Mi ricordo che pensai: "ora, con l'aiuto di Barristan, Dany è fortissima". Sembra passato un secolo da allora...

- 3x04: sacco di Astapor. Anche qui, il mio tifo per Dany toccò vette altissime.

- 3x05: il dialogo tra Jaime e Brienne nella vasca ad Harrenhal. Nei libri la sequenza è migliore, ma anche in GOT emerge la potente bravura degli attori;

- 3x09: Nozze Rosse. Devastanti, cruente, terrificanti. Non si poteva richiedere un adattamento migliore dell'avvenimento cardine di ASOS;

- 6x09: Battaglia dei Bastardi. Sarà trash e non avverrà fortunatamente mai nei libri, ma la spettacolarità di quella puntata è indiscutibile. Vedere Jon Snow percuotere Ramsay con lo scudo non ha prezzo (anche se avrei preferito fosse stato Stannis);

- 6x09: "promise me, Ned". E poi il cambio inquadratura dal volto di Jon neonato al volto di Jon adulto...

- 6x10: esplosione del tempio di Baelor. L'apice del personaggio di Cersei e delle doti recitative di Lena, una sequenza costruita magistralmente. Mi è dispiaciuto però per l'Alto Passero, ben interpretato da Jonathan Pryce;

- 7x07: Jaime abbandona Cersei. Sembrava una cosa definitiva, invece...

- 8x02: Theon incontra Sansa. L'abbraccio tra i due è struggente.

- 8x03: la morte di Theon. Finalmente Theon trova casa sua, anche se in ritardo.

- 8x05: Dany brucia Approdo del Re. La mia sequenza preferita di questo elenco. Emilia Clarke fa veramente paura per come si cala nelle tenebre del suo personaggio.

- 8x05: la morte di Jaime e Cersei. "Siamo nati insieme, moriremo insieme". 

- 8x05: l'addio tra Arya e il Mastino. "Sandor...grazie".

- 8x05: Arya tra la folla in fuga di Approdo del Re. Sembra di stare in un reportage di guerra.

Avrete notato che non ho citato scene dalle S4 e S5, perché quelle sono un buco nero di GOT, e non cambierò mai idea su questo. Dalla 6 in poi avremo pure trame scadenti e buchi di logica, ma l'emozione è assicurata.

Comunque dopo la 8x06 dovrò sicuramente chiedere ai mod di aggiornare l'elenco, perché qualcos'altro spunterà per forza. Già mi viene in mente una scena dal trailer (nel dubbio metto sotto spoiler)

13 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:

 

Avrete notato che non ho citato scene dalle S4 e S5, perché quelle sono un buco nero di GOT, e non cambierò mai idea su questo.

Ti do' abbastanza ragione sulla s5, ma visto che la s4 contiene praticamente il meglio delle scene dei miei due personaggi preferiti (Arya  e il Mastino), oltre a tanti altri momenti topici di altre storyline, non potrei mai giudicare quella stagione un buco nero.

La 4x10 in particolare, per me è tra le miglior puntate in assoluto assieme a Blackwater e a quella del red wedding

una delle cose meglio riuscite della stagione. Peccato che il finale sia imperdonabile per i miei gusti 

. La prima nevicata su approdo a fine s7

. La caduta della barriera. 

. Il primo king in the north, non avendo letto ancora i libri è stato un momento notevole. 

. La 2 sequenze finali della s4 con la fine di tywin e arya che parte per bravoos, quest'ultima con una bellissima musica. Nonostante i "cattivi" fossero messi ancora bene, era un finale che trasmetteva grande speranza per il futuro dei "buoni" 

Su tutte la scena in cui Drogon salva Daenerys dai figli dell arpia a Meereen, e lei per la prima volta cavalca il drago.

Altra scena che mi è rimasta è quando Bran rivela a Sam la verità su Raeghar/Lianna e su Jon/Aegon con grande colonna sonora in sottofondo (Truth).

Infine quando Daenerys arriva ad approdo al re mentre tutti la aspettano e si sentono improvvisamente le urla dei draghi e tutti stupiti guardano in cielo.

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Drogon, riesce ad emozionare più di Jon e Daenerys 

Il mastino ci ha donato numerose perle

Su tutte quella in cui vuole i polli

Sarebbe arduo provare a citare tutti i momenti di GoT che mi sono rimasti nel cuore senza rischiare di lasciarne per strada qualcuno. Provo comunque a farne una lista per forza di cose incompleta.

1x09 - La morte di Eddard: come è già stato detto da Euron, è stato un momento straziante sia nei romanzi che in Game of Thrones.

Nella stessa puntata, il dialogo tra Jon Snow e maester Aemon: trovo struggente l'amarezza trasmessa dal tono di voce di Peter Vaughan mentre racconta dell'impotenza di Aemon di fronte al crollo rovinoso della Casa Targaryen.

1x10 - La nascita dei draghi. Trovo sia una scena grandiosa. Azzeccato il modo di narrare l'evento e perfetto il tema musicale. Il canto dei draghi, con il quale ci si allinea in tutto e per tutto alla descrizione fattane in AGOT, fa correre i brividi lungo la schiena.

2x10 - La Casa degli Eterni. Seppur sia stata abbastanza differente dal corrispondente cartaceo, rimane un momento memorabile. Nell'economia della serie, poi, risulta decisamente azzeccata, nei contenuti come nella realizzazione.

3x05 - Il dialogo tra Jaime e Brienne. Uno dei punti più alti di Game of Thrones per scrittura e interpretazione.

3x09 - Le Nozze Rosse. Come potrebbe essere altrimenti?

3x10 - Mhysa. Poi si dice anche che la rivoluzione finisca per divorare i rivoluzionari.

4x06 - L'arringa di Tyrion durante il processo.

4x09 – La battaglia di Castle Black. Un grande episodio, dall'inizio alla fine. Ho trovato molto densi momenti quali la morte di Ygritte, il discorso motivazionale di ser Alliser e Grenn assieme ai confratelli che recitano il giuramento dei Guardiani della notte di fronte alla carica del gigante.

4x10 - La partenza di Arya. La serie non aveva ancora superato i libri, e questa scena era foriera di grandi speranze per il prosieguo della storia: nonostante nutrissi ancora la speranza che George avrebbe terminato TWOW, questo momento mi ha entusiasmato, in quanto segnava idealmente lo spartiacque con la parte di GoT che avrebbe cominciato a imboccare una strada propria rispetto ai romanzi.

5x04 - « […] I told them all to go to hell. I called in every maester on this side of the world. Every healer, every apothecary. They stopped the disease and saved your life. Because you did not belong across the world with the bloody stonemen. You were the Princess Shireen of House Baratheon. And you are my daughter.»

5x05 - «Kill the boy, Jon Snow.» Il famoso discorso di maester Aemon, in GoT come in ASOIAF, rimane, per me, un momento indelebile. Lo trovo assai significativo, sia proiettato sul percorso di Jon Snow che in sé considerato. È l'ideale prosecuzione dell'invito nella 1x09 ad assumersi il peso di una scelta che sarà inevitabilmente amara. Ogni scelta porta con sé una rinuncia. Ma se dolore e amarezza sono talvolta inevitabili comunque si scelga, è necessario avere il coraggio, in certi momenti della propria vita, di fare ciò che è giusto. Jon Snow lo fa.

5x08 - Hardhome. Al di là della riuscita dell'episodio in sé, ricordo con piacere il confronto tra Jon, Tormund e i leaders dei wildlings: «He's prettier than both my daughters, but he knows how to fight. He's young, but he knows how to lead. He didn't have to come to Hardhome. He came because he needs us and we need him.»

5x10 - Stannis che va incontro alla fine. Prima non indietreggiando di fronte alla carica dei Bolton, e poi nel dialogo finale con Brienne: «Go on, do your duty.» Harakiri di scrittura a parte, attimi di uno Stannis più Stannis che mai.

6x04 - La reunion tra Jon e Sansa: forse è in partenza il rapporto meno forte tra gli Stark, ma il momento del loro incontro è stato denso.

6x05 – Il sacrificio di Summer. E di Hodor, ovviamente.

6x06 - Il momento in cui Daenerys ritrova Drogon e convince il suo khalasar ad attraversare il Mare Stretto.

6x09 - La Battle of the Bastards, per un verso, e quella di Meereen per un altro. Riguardo quest'ultima, ho trovato la scena del volo dei tre draghi sulla città davvero potente.

6x10 - Qui c'è l'imbarazzo della scelta. «Winter is here» , la Tower of Joy, il secondo King in the North, Daenerys in viaggio verso Westeros.

7x01 - In primo luogo, Jon che conferma il dominio su Karhold e Last Hearth ai Karstark e agli Umber, seguito dal giuramento degli eredi delle due casate: è il gesto di un sovrano giusto, lungimirante e dotato di pietas. Inoltre, l'arrivo di Daenerys a Dragonstone.

7x02 - «The Boltons are dead. Jon Snow came down from Castle Black with a wildling army and won the Battle of the Bastards. He's King in the North now» con la conseguente decisione di Arya di cavalcare verso Winterfell. E l'incontro con Nymeria.

7x07 - Jaime in partenza per il Nord. Non voglio parlare di redenzione, concetto che stride con il personaggio. Semplicemente, Jaime asseconda la propria inclinazione. Il suo modo di essere più autentico e profondo. Una scena satura di poesia.

8x01 - L'arrivo di Jaime a Winterfell e l'incontro con Bran.

8x02 - Qui c'è l'imbarazzo della scelta. Direi, su tutte, l'investitura di Brienne con tutto il contesto (trovo che il sorriso esibito dall'interprete sia stato di una bellezza rara), Samwell che dona Heartsbane a Jorah e l'incontro tra Theon e Sansa.

8x03 - La carica dei dothraki guidata da Jorah con Ghost al suo fianco. Jaime che combatte sulle mura della fortezza degli Stark con in pugno l'acciaio di Ned Stark. Il dialogo finale tra Theon e Bran e la morte del primo. La morte di Jorah, che riscatta a suo modo circa nove anni di friendzone.

8x04 - Il discorso di Jon Snow prima dell'accensione della pira funeraria e il discorso con il quale Jaime motiva il suo ritorno da Cersei.

8x05 - L'addio tra Tyrion e Jaime. Il momento in cui il Mastino convince Arya a desistere dal perseguire la sua vendetta e quello in cui ella lo ringrazia chiamandolo “Sandor”. Gli ultimi istanti di Jaime e Cersei. La sofferenza sul volto di Daenerys che trapela tra il momento della capitolazione della città e l'inizio della sua distruzione. La sequenza finale, con Arya, i due corpi bruciati e il cavallo bianco.

8x06 - La reazione di Drogon alla morte di Daenerys con ciò che ne è seguito. Quella di Tyrion alla vista dei cadaveri di Jaime e Cersei. L'incoronazione di Sansa e la partenza di Arya. L'arrivo di Jon Snow alla Barriera, l'accoglienza tra i sorrisi del Popolo Libero, l'incontro con Ghost e il successivo attraversamento del tunnel, verso una nuova vita.

Bellissime scelte, @AemonTargaryen 

Leggendole, mi sono rivista ogni immagine. Stupendomi di quanto tempo é passato, e quanta acqua é passata sotto i ponti in queste otto stagioni.

Io del ottava me ne ricordo veramente poche di scene memorabili. Questo la dice lunga 

Purtroppo anch'io. E dire che, immagino, è stata quella con il maggior budget. Il che la dice lunga: una scena memorabile si crea con l'intelligenza e col cuore, non con i megaeffettoni speciali.
Ma nonostante questo, in mezzo a tante delusioni, metto con decisione nei momenti che mi rimarranno nel cuore (e rientra proprio nella categoria "scena costruita con l'intelligenza ed il cuore", e, aggiungo, sensibilità e grandissima recitazione) gli istanti che precedono la morte di Theon. Il suo strazio ed il suo sorriso accennato, nel sentirsi, finalmente, ad un passo dalla redenzione. Pur sapendo che la sua colpa non ha prezzo, e che il suo percorso potrà finire soltanto con l'immolazione.
Alfie Allen immenso.
Per me, scena da lucciconi agli occhi. Ho sempre amato il personaggio di Theon, e devo dire che è uno dei pochissimi ad aver avuto un finale davvero degno delle mie migliori aspettative.

E la frase del Mastino ad Arya ("Guardami: vuoi diventare come me?"). La disperata, cruda consapevolezza dello spreco della propria vita, nelle sue parole, ed il desiderio di salvare una persona che ama, e che si è incamminata sulla sua stessa strada. Ma ne ho parlato a lungo in un altro 3D, evito di ripetermi qui.
Anche il Mastino per me ha avuto un finale memorabile. Nella scena della morte c'è stata la solita scivolata verso lo splatter (c'era la Montagna, colui che ha spappolato il cranio al povero Oberyn: la tentazione per D&D penso sia stata troppo forte), ma sono disposta a perdonarla per la bellezza del momento precedente. E comunque, il fatto che anche il Mastino possa concludere il proprio percorso soltanto nell'autodistruzione, perchè nonostante gli enormi passi avanti compiuti il gesto del fratello gli ha irrimediabilmente distrutto la vita, già molti anni prima, mi ha addolorata ma convinta, al cento per cento. E che questa autodistruzione avvenga proprio nel fuoco, che tanto temeva e che è stato l'inizio di tutto, ha una tragica, straziante poesia. Era stato ferito troppo atrocemente; non gli era possibile dimenticare, passare oltre, allontanarsi in linea retta: e allora, tanto vale tornare al punto iniziale. Chiudere il cerchio, anche se con una consapevolezza ed un'umanità ritrovate, del tutto nuove. Commozione a mille, per me, anche in questo epilogo. E il suo percorso è uno dei pochi che la serie non ha rovinato.

Infine, anche se probabilmente è solo una lettura mia, Arya che lascia Approdo distrutta - città in cui era arrivata, sicura e strafottente, su un cavallo nero come la morte - su un cavallo bianco insanguinato. Perchè ha appena rinunciato al primo nome della lista dell'odio, la stessa lista che è stata la sua sola ragione di sopravvivenza nei momenti più bui, quella su cui e per cui ha plasmato se stessa. Perchè ha seguito il consiglio di Sandor, il solo che la avrebbe potuta raggiungere e convincere, perchè Sandor è lei stessa qualche decennio dopo. Perchè per la prima volta ha avuto paura di morire, come tutti. Perchè ha cercato di salvare una donna ma ha fallito e ha soltanto fatto un disastro, come tutti. Perchè ha scoperto che portare la morte è ancora relativamente facile, rispetto alla disperata impresa di portare la vita. Perchè proprio lei, fino ad allora il personaggio più stereotipato e inverosimile di GOT (e per me, francamente, irritante), improvvisamente ha acquistato credibilità: è tornata umana, come riaprendo finalmente gli occhi dopo un lunghissimo sogno di onnipotenza ed inaccessibilità ai sentimenti.
E quindi, mi piace vedere il cavallo bianco insanguinato come una ritrovata innocenza. Ritrovata, ma non più candida: sporca di sangue. Ora e per sempre. Perchè Arya non potrà mai tornare quella di un tempo. E perchè la vita non restituisce ciò che ha tolto. Meno che meno l'innocenza e l'inconsapevolezza del Male.

Aggiungerei alla tua lista, che sottoscrivo in pieno, la bellissima scena dell'investitura di Brienne.

in altre scene delle stagioni precedenti ho avuto l'occhio lucido ("Do it! Do it!") , ma quando Brienne alza il viso, appena dopo che Jaime toglie la spada dalla sua spalla... ecco lì avevo proprio le lacrime, complice anche la colonna sonora