Se ci fossero ancora i like, ve ne avrei messi un sacco! Sottoscrivo tutte le vostre osservazioni

A proposito dei momenti rimasti nel cuore, vi posto questo filmato di Vanity Fair con l'intervista ad Alan Taylor in cui racconta il "making of" della scena più dolorosa della stagione 1.

Potremmo sottotitolarla "Quando non avevamo i schei" 

Ciononostante gli è riuscita bene rispetto a tante altre in cui schei ce ne avevano eccome 

Molto ricca di emozione, con quella mancanza di sonoro a parte il respiro di Ned, e tu che fino all'ultimo speri che succeda qualcosa. Quando non avevamo i schei e allora dovevamo sopperire con buone idee e cose "semplici" ma ben fatte ^^"

Tra i momenti più belli io inserirei pure l'addio tra Rickon e Bran nella 3x9. "Devo proteggerti" 

Quando ho deciso di non guardare l'ottava stagione.

Ottima notizia.  

Il 8/4/2019 at 08:35, Figlia dell' estate dice:

Tra i momenti più belli io inserirei pure l'addio tra Rickon e Bran nella 3x9. "Devo proteggerti" 

Bellissimo! Avevo i lucciconi. Peccato che Rickon sia ridotto a un meme e nella serie non abbia avuto né un funerale né un pensiero da parte dei suoi fratelli. A parte quello di Sansa... 

Discorso di Tyrion al processo

Daenerys coi draghi neonati in braccio dopo il falò

Daenerys quando ottiene gli Immacolati e frega il pisquano pelato 

Qualsiasi scena con Arya e il Mastino in coppia

Arya che ammazza il vecchio Frey

Notevole anche Drogo che ammazza Viserys pensandoci 

Tyrion che scappa dopo aver ammazzato il vecchio 

Nel senso più negativo 

Le nozze rosse, veramente struggente come l'hanno resa 

Qualsiasi scena con quel poveraccio di Theon nelle mani di Bolton, che inizialmente dici ok se lo merita sto scemo, ma troppo presto ti trovi a sperare che si ammazzi per porre fine al suo strazio e alle umiliazioni 

La 8x2 da questo punto di vista è una festa.

Il tema di Shireen che parte nella scena tra la bambina sfregiata, Ser Davos e Gilly

Sansa inquadrata in controluce nella scena dell'arrivo di Theon, così che si veda il groppo in gola che letteralmente si scioglie al "I want to fight for Winterfell"

Tutta la scena del cavalierato a Brienne, è bellissima dall'inizio alla fine.

Bonus

Il video ufficiale di "Jenny of OldStones" cantata dai Florence + The Machine

La scena del cavalierato a Brienne effettivamente emoziona. È l'apoteosi del rapporto Jaime-Brienne, e anche questo mi fa temere che la seconda possa lasciarci le penne SPOILER GOT 8X03

Un giovane e sciocco Theon GreyJoy

Il discorso era comunque , ancorché enfatico, piuttosto buono (come deve ammettere lo stesso Dagmer). Ne riporto il passaggio chiave: "We die today, brothers. We die bleeding from a hundred wounds, with arrows in our necks and spears in our guts...but our war cries will echo through eternity! They will sing about the Battle of Winterfell until the Iron Islands have slipped beneath the waves! Every man, woman and child will know who we were and how long we stood!"

Qualche anno dopo:

8X03

La scassaballe che ammazza il gigante zombie, sia per la scena in sé, piuttosto struggente, sia perchè finalmente è morta la suddetta scassaballe 

Non ho ancora visto la 8X03 (aspetto di avere il tempo per guardarla e, dopo, rissaporarla con calma), quindi vado con qualche momento della seconda puntata.
Scegliendone un paio tra tantissimi, perchè tutta questa puntata "mi rimarrà nel cuore", per riprendere il titolo del topic, come quella che ho amato di più in tutto GOT.

Il cavalierato a Brienne. La sobria solennità ed insieme il profondo sentimento e con cui la scena è resa e l'emozione dei personaggi, contenuta ma palpabile tanto è intensa. Il sorriso di Brienne, mai visto prima, così nuovo, sconosciuto, spiazzante, emozionante. Che le regala un'improvvisa, inaspettata bellezza ma, soprattutto, rende lei stessa un personaggio nuovo e sconosciuto, e ci fa capire quanto poco abbiamo conosciuto di lei e del suo cuore. Un sorriso straziante, perchè è la felicità per il coronamento di un sogno impossibile che si è compiuto, contro ogni aspettativa, ma in cui forse potrà vivere poche ore, soltanto fino all'alba successiva. Ed il  gesto, finalmente, di libertà totale di Jaime (immenso in tutta la puntata; come ho già scritto altrove, mai così grande come ora che si è riconosciuto piccolo), non più un Lannister e non più un uomo di corte, ma semplicemente un essere umano. Che, in un momento in cui le regole ed i paletti che regolano l'esistenza in situazioni ordinarie non hanno più senso perchè l'esistenza stessa, come la si conosceva, sta per essere spazzata via, finalmente riesce a gettarsi alle spalle le norme ed i preconcetti di una vita, i bagagli opprimenti degli schemi, dei "si deve" e  i "non si può", per guardare direttamente al cuore del suo prossimo, al di là della superficie e dell'apparenza: esattamente come, da tanto, vorrebbe che gli altri sapessero guardare lui.
E preciso che non ho mai amato particolarmente Brienne: ne capivo il tormento, ma per qualche motivo non mi arrivava; lo capivo, appunto, con la testa, ma non lo sentivo con il cuore. Ma questa meravigliosa puntata, che ha compiuto il miracolo di ridare (o, a volte, donare per la prima volta) ad ogni singolo personaggio spessore, verità ed umanità, a Brienne ha regalato uno dei momenti più alti in assoluto.

Le poche battute di Theon. "Combatterò per Grande Inverno", e la forza salda, sicura, senza ombra di esitazione o incertezza con cui lo dice. Lui che fino a poco fa è stato il debole, l'inaffidabile, l'incerto, il vile. L' uomo che ha dovuto scendere fino in fondo al dolore per capirlo, conoscere il male nella propria carne straziata per comprendere quello che lui stesso ha arrecato agli altri, venire spezzato per nascere davvero, mutilato e devastato nel corpo, finalmente integro, grande e compiuto nello spirito. Lui che, tra tutti i personaggi, ha dovuto compiere forse il percorso più lungo per trovare il proprio cuore. E ha scoperto che era proprio lì, a Grande Inverno: non lontano, non nelle mani o ai piedi di un padre sprezzante ed irraggiungibile, non in un sogno di gloria immaturo, superficiale e senza basi; non avanti ma indietro: nel luogo-simbolo che è stato l'inizio stesso del suo cammino. E grandissimo Allen, che con una manciata di battute, di un personaggio fa un monumento. A dimostrazione che, ad un attore vero, non è necessaria la quantità, la sovrabbondanza: basta la qualità. E che, in un poche battute, può trasmettere più emozione che un monologo affidato ad un mediocre.

Topic veramente interessante. Le vostre risposte mi hanno portato alla memoria un sacco di scene che mi hanno emozionata.

Alcune fra quelle che mi vengono in mente:

• Il momento in cui Jon scopre che Ned è stato arrestato dal Lord Comandante, e con lo sguardo basso dice "My sisters were in King's Landing too".
• Viserys che viene trascinato per essere incoronato. Lo sguardo di disperazione, di un ragazzo distrutto, senza speranze e abbandonato, con quel "Dany, please" che mi lascia i brividi tutte le volte che lo vedo.
• Cersei nella sala del trono che parla con Tommen per farlo tranquillizzare, per evitare di essere catturato vivo da Stannis. Il momento in cui l'inquadratura si sposta sulla boccetta che si rompe a terra. E fino all'ultimo non sai se sarà Stannis ad entrare o Twyin.
• Il sorriso che attraversa la faccia di Sansa nel momento in cui Joffrey scioglie il fidanzamento. Il primo sorriso che abbia avuto dopo tanto tempo.
• L'addio di Maestro Luwin a Bran e Rickon sotto l'albero diga. L'amore che trapela dalle parole del maestro nei confronti di quei bambini quasi orfani. I singhiozzi di Rickon.
• Quando nell'ultima puntata della prima stagione, Bran scende nelle cripte con Osha e Cagnaccio spunta fuori dal nulla seguito da Rickon. L'espressione di Rickon, che si trova lì perché ha sognato suo padre giù nelle cripte.
• Il momento in cui Arya con una scusa si allontana da Twyin con una scusa trafugando una lettera per poter leggere gli spostamenti di Robb.
• Sandor che dice ad un'Arya rassegnata che la sta portando alle Torri Gemelle e non ad Approdo del Re.
• Catelyn che stanca dalla marcia, seduta su una pietra mentre realizza con foga uno di quelle sorte di scacciaincubi racconta a Talisa di quando uno dei bambini, Jon, si era ammalato. 
• L'addio fra Bran e Rickon che sono costretti a separarsi. "I'm your brother. I have to protect you" "Right now, I have to protect you", ed il modo in cui Bran lo dice. Mi viene il magone.
• Arya che spaesata cerca di raggiungere l'interno della fortezza durante le Nozze Rosse, e il suo volto devastato mentre vede il fratello con la testa mozzata di Vento Grigio.
• Jon che lascia Ygritte dicendo "I have to go home now".
• Robb che parlando con Talisa dice che non combatte perché cantino canzoni su di lui, ma che vuole andare a casa.
• Catelyn che piange perché non vedrà mai più Bran e Rickon a Delta delle Acque con suo zio che la consola.
• L'intera sequenza fra Varys e Ditocorto "Chaos is a ladder". La musica di sottofondo, il discorso e la sequenza di immagini sotto che si conclude con una Sansa in lacrime che guarda una nave e i suoi ultimi sogni allontanarsi
• Bran oltre la Barriera che vorrebbe andare da Jon e lo chiama. Jon che si muove quasi al rallentatore, che per un attimo ti lascia con il pensiero che abbia sentito il suo nome sussurrato. L'espressione di arrendevolezza di Bran quando Jojen lo convince a proseguire.
• Il Mastino che inveisce contro Brienne fra le montagne. Arya che quando capisce cosa vuole quel cavaliere, che cavaliere non è, si sposta leggermente. La voce tonante di Sandor. Mi dà i brividi.

Cita

Safety? Where the fuck's that? Her aunt in the Eyrie is dead. Her mother's dead. Her father's dead. Her brother's dead. Winterfell is a pile of rubble. There is no safety, you dumb bitch. You don't know that by now, you're the wrong one to watch over her. And that's what you're doing? Watching over her? Aye, that's what I'm doing.

• L'intera sequenza di Sansa che costruisce il castello di neve. Eterea, pura, un'incanto come direbbe Jon. Lysa che tenta di buttarla giù dalla Porta della Luna e Petyr che interviene. Il cambio pazzesco di espressione di Lysa, una donna che ha amato solo un uomo in tutta la sua vita, e che non la desidera. Le rivelazioni che ci sono in quel momento. La sua morte improvvisa.
• Jaime che mentre Joffrey soffoca spinge da parte qualcuno per arrivare prima in uno slancio verso suo figlio.
• Il discorso di Tyrion al suo processo. L'appoggiarsi alla sedia nel momento di massima delusione, tristezza, con le lacrime agli occhi quando Shae testimonia.
• Jaime che spiega a Brienne il suo grande segreto nelle vasche di Harrenhal. L'amarezza, la delusione, la rabbia, la sofferenza.
• "You raped her. You murdered her. You killed her children". In un vortice continuo, l'angoscia che permane per tutta la scena.
• Sansa che con le lacrime agli occhi si rifiuta di tornare a Grande Inverno e al Nord, e Petyr è costretto a prenderle il volto fra le mani per convincerla.
• Sansa che prega Theon/Reek di salvarla nonostante lui abbia tradito la sua famiglia, e il momento in cui lui rivela che i suoi fratelli sono vivi.
• Sansa e Theon che scappano da Grande Inverno. "Go North, only North. [...] I would have died to get you there." E Sansa che lo abbraccia. Il primo contatto fisico che abbia mai avuto da tempo immemore che non sia dolore fisico, o psicologico.
• Spettro che si sveglia poco prima che Jon apra gli occhi. La percezione che stia per succedere qualcosa.
• Selyse Florent che oramai troppo tardi si rende conto di quello che sta succedendo a sua figlia e cerca di correre verso di lei ma viene bloccata dalle guardie. Le lacrime che le scendono. Il velo della fede che scivola via. L'espressione dura di Stannis. Le urla che ti entrano dentro di Shireen.
• La morte di Hodor. L'espressione di impotenza quasi, di Bran che capisce cosa sta succedendo, ma sa che dev'essere così.
• Jon e Sansa che si ritrovano. Emozione pura. 
• Arya che decide di tornare a Grande Inverno piuttosto che andare a Sud. Il modo in cui guarda avanti e indietro, e alla fine ruota le redini del cavallo per tornare a casa. La partenza al galoppo, come se avesse fretta di tornare il più velocemente possibile.
• L'intera sequenza dell'esplosione del tempio di Baelor. Magistrale.
• Loras che prega Margaery di fare qualunque cosa purché quella tortura che è la prigionia finisca presto. Lei che fa un cenno di assenso, arrendendosi.
• La morte di Olenna Tyrell. Una morte degna di una vita come la sua.
• L'espressione di Arya che vorrebbe urlare il nome di Jon tra la folla di Grande Inverno ma si tira indietro, e chiude la bocca. Gli occhi che perdono lucidità.
• Jon che accelera per arrivare da Bran e Sansa. Il primo sorriso di Bran dopo tanto tempo.
• L'abbraccio di Theon e Sansa quando lui decide di combattere per Grande Inverno.
• Myrcella che prima di morire dice a Jaime che sa che lui è suo padre.
• Sam che arriva a Vecchia Città e alla Cittadella.
• La morte di Theon proteggendo Bran. Avrebbe voluto morire con Robb, ma alla fine è morto per salvare il suo fratellino. Risponde forse così alla domanda "Theon, did you hate us the whole time?" E infine la risposta, pur avendola sempre saputa dentro di noi, risulta evidente. No.
• Bran che urla di felicità quando può finalmente tornare a cavalcare. Il sorriso di Robb "Not too fast."
• Sandor che convince Arya a rinunciare alla sua vendetta, "Go home girl".
• Sansa e Sandor la notte della Battaglia delle Acque Nere. Sansa che riprende in mano la bambola che le aveva regalato il padre e che lei aveva disdegnato. Lui che le chiede di andare via con lei.
• La disperazione di Cersei che vuole vivere, e non vuole morire. Il dolore che viene fuori di colpo. Jaime che l'abbraccia.

Menzione speciale per l'uomo e la bambina che avevano ospitato Sandor e Arya, con tutte le migliori intenzioni. I loro cadaveri abbracciati qualche stagione dopo, e Sandor che decide di seppellirli degnamente.

Menzione speciale per i libri. La seconda volta a Cuore Alto, quando il Fantasma, la vecchia intravede Arya che si nasconde e le dice (ASOS, Cap. 43):

Cita

Sei crudele a venire sulla mia collina, crudele. Mi sono strangolata di dolore a Sala dell'Estate, non voglio nessuna parte del tuo dolore. Vattene via da qui, cuore nero. Vattene via!

 Mi dà i brividi solo a pensarci, letteralmente la pelle d'oca. E' la rappresentazione della sofferenza di una povera bambina che ha visto orrori che mai avrebbe dovuto e che come dice lei stessa, ha un buco al posto del cuore. Sarò sentimentale, ma ricordo di essermi messa a piangere quando ho letto il passaggio, e l'ho riletto più volte, finché non si è scolpito nella mia testa.

@Baby Rickon bellissima selezione, davvero.

8x5 Jaime che dice Nothing else matters e chiunque abbia mai ascoltato quell'album non può non aver pensato So close no matter how far