Io ho votato per il male assoluto. A mio modestissimo parere in Martin si uniscono due aspetti: la guerra metafisica tra la vita e la morte (che rimanda allo scontro ghiaccio e fuoco) e la guerra terrena per il potere (il Trono di ferro o di spade) dove non esistono buoni e cattivi. Entrambi questi aspetti, presi singolarmente, finiscono con l' essere convenzionali. Personaggi come Jaime, Ditocorto, o altri sono grigi, ma ciò lo devono al fatto di essere umani; gli Estranei però non sono umani. Questo non significa che gli Estranei non hanno motivazioni (chissà magari si sentono soli o vogliono che tutti diventino come loro ) o che il Night King non abbia una storia (chissà magari è lo stesso Azor Ahai che ha combattuto prima con gli estranei), rimangono comunque il MALE perché sono la negazione dell' umanità, della vita. Più che uno scontro tra bene e male è uno scontro tra vita e morte. La complessità dei personaggi che Martin ci ha mostrato rimanda alla complessità del reale e della vita, mentre gli Estranei rappresentano il nulla. Poi io sono una grande estimatrice della lotta tra bene e male, quindi sono di parte
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
Per la verita la morte la evitano visto che il re della notte dovrebbe avere 7000 anni a vedere i fantastici scaboc.. graffiti sotto roccia del drago.. E poi cosa c' è meglio per la negazione della morte che una condizione di non morte? Certo.. se poi il re della notte vuole una tavola rotonda con i suoi estranei ad approdo del re mentre westeros è invasa dai non morti la battaglia e d' obbligo.
7 hours fa, ziowalter1973 dice:Non avendo indizi su un piano del genere gli estranei potrebbero essere come le armate di robot viste in altre opere di fantascienza. Qualcuno si intruffola in posti proibiti, accende un interrutore e senza volerlo rianima armate di robot o simili programmate per uccidere e devastare. In questo caso gli estranei non avrebbero un disegno razionale ma seguirebbero soltanto le istruzioni che gli hanno lasciato i loro creatori ossia i figli della foresta.
Sai che mi era sfuggito questo post, ma stavo pensando una cosa simile? Martin è stato, o è nato come, scrittore di fantascienza, vero? E nella fantascienza (di cui so pressochè niente, conosco solo Asimov) il tema degli automi (o robot, o macchine in genere) creati dall'uomo, che poi gli sfuggono di mano, non è un'ipotesi abbastanza trattata? In fondo, persino in Odissea Nello Spazio Hal -macchina creata dall'uomo- ad un certo punto tenta di ribellarsi/liberarsi e diventare, da strumento, il padrone della situazione.
Perchè se così fosse, ci sarebbe un curioso parallelo con la "creatura modificata" creata dai Figli della Foresta.
EDIT mi ero spiegata malissimo! intendevo che il parallelo sarebbe con il tema, in generale, "esseri creati dall'uomo che gli sfuggono di mano", non con Hal! Sarebbe una tesi da pazzi scatenati, anzi, da TSO!
Anche se questo ci darebbe solo una possibile indicazione di come sia nata l'idea, non di dove andrà a parare.
P.s. @ziowalter1973, il fatto è che le seguirebbero male, perchè ora attaccano anche i Figli della Foresta, e con ferocia. Chissà se nella magia con cui questi hanno creato il primo WW c'era sin da subito qualcosa di sbagliato, o se qualcosa, nella mente dei WW, è cambiato dopo. O se
(gente, non istigatemi a formulare ipotesi e lavorare di fantasia, che se no non mi fermate più e divento anch'io tipo il NK sfuggito di mano ) magari il NK non si voglia senplicemente vendicare, sui Figli, per ciò che hanno fatto di lui. In fondo, mi sembrerebbe ampiamente giustificabile!
Se non ci fanno vedere una caviglia di daenerys in un set di got qui ci annoiamo.. E la fantasia galoppa o vola sulle ali di drogon..
Oh, ma se siamo ridotti così a... cos'è, 6 mesi dalla fine della settima serie? vi rendete conto in che stato saremo e cosa scriveremo, tra altri sei? Questa è peggio di una crisi di astinenza... tra un po' saremo casi da SERT!
per quel che ha fatto vedere la serie i ww sembrano essere dei terminator magici di cui i figli della foresta hanno perso il controllo. Il night King risponde all'esigenza di dare un avversario finale agli eroi. Quindi direi che qui d&d hanno preso una strada diversa da martin( nn la prima volta comunque).
Quale sia il piano di Martin e' più difficile visto che finora sembrano nn avere elementi" positivi" : Ridono mentre uccidono ser waymar nel prologo e nn sembra abbiano mai avuto interazioni nn negative cogli uomini.
dovremo aspettare i capitoli di bran in twow.
Se dovessi ipotizzare direi che il rapporto estranei umani è come quello tra umani e formiche : Sono forme di vite cosi diverse che i primi nn reputano grave calpestare le seconde in quanto esseri "inferiori" senza una vera individualità. Quanti userebbero il termine cattivo per uno che calpesta le formiche ( nn per forza intenzionalmente) ? Purtroppo per i westerosiani , gli estranei hanno l' hobby della caccia e nn quello di fare castelli di ghiaccio ( o perlomeno nn solo quello)
in ogni caso a 6 episodi dalla fine e dopo i graffiti che mostravano il combattimento facendo fronte comune contro i WW direi che le possibilita di mostrare un punto di vista "grigio" o motivato con questioni legate a mera sopravvivenza non sono molte, nei libri forse bran esplorera piu da vicino la questione, dato che probabilmente rimarra a nord e sara anche l'ultimo POW della saga....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Bran a nord mi pare improbabile a meno che non sia in grado di creare una barriera magica per i non morti. Che poi possa tornare alla fine dell' ottava stagione al nord è un altro discorso. Io bran alla prima avvisaglia degli zombie lo vedo impacchettato e spedito all' isola dei volti o posti simili. In ogni caso bisogna andare a chiedere al NK cosa vuole fare a westeros..
Io proporrei anche un ulteriore quesito chiave in relazione a GoT8.
Gli Estranei o più semplicemente il Night King, prima o poi, parleranno?
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Bella domanda.. Il primo estraneo trasformato dai figli della foresta era imbavagliato, mi pare che gli estranei parlno attraverso un sibilo o almeno ricordo così dalla camminata degli zombie alla fine della seconda stagione. Il re della notte ha avuto la sua occasione per parlare ad aspra dimora ma è rimasto a guardare jon snow dal molo. Jon snow non ha provato nemmeno a proferire parola giusto per tastare il terreno e conoscere il proprio avversario. C'è un grosso problema di comunicazione..
Jon agi estranei: chi siete?
KN: eravamo uomini come te millenni fa
Jon: cosa volete
KN: westeros è nostra. la resistenza è inutile e voi sarete assimilati semicit.
Jon: nuts!!
1 hour fa, ziowalter1973 dice:KN: westeros è nostra. la resistenza è inutile e voi sarete assimilati semicit.
Scusate l'OT, ma non posso resistere...
Io ho votato per lo scopo razionale ... razionale per loro almeno. Potrebbe anche coincidere con il male assoluto per gli umani (tipo: 'eliminiamo ogni forma di calore nel mondo perchè deve crescere dappertutto il nostro nuovo raccolto di ghiaccio nove, con cui ci sballiamo al solstizio d'inverno'); ma sono molto d'accordo con il fatto che non sono un male assoluto nel senso di 'fine a se stesso anche se nessuno ci guadagna', stile Sauron: non è la saga adatta, non è l'autore adatto nè ormai sono adatti i tempi.
Insomma ho preso sul serio il fatto che manchi, nel sondaggio, l'opzione 'hanno un scopo IRrazionale'.
Sul fatto di poter trovare una via di comunicazione e un accordo, alla fine lo scopo o mancanza di esso imho sarà abbastanza irrilevante; se gli umani (e i Figli della Foresta) riusciranno ad unirsi, trovare un'arma decente (ossidiana? Draghi? Bran?), e trattare da una posizione di forza, ci sarà una tregua, altrimenti no: In questo scenario un accordo fatto per amor di pace e comprensione appunto 'alla Star Trek' stona quanto il male assoluto di cui sopra, e il paragone proprio con i Borg, di tutti i nemici ST possibili, mi pare azzeccato.
Questo più o meno potrebbe anche spiegare la momentanea discrepanza tra serie e libri ... i GDN NON sono assolutamente in posizione di forza al momento, e nemmeno in posizione di conoscenza, ovvio che alla fine della settima stagione il nemico appaia solo una marea inarrestabile e insensata stile tsunami.
Comunque l'accordo ci sarà, altrimenti nove libri incentrati sugli umani condannati all'estinzione narrativamente non hanno senso :p
5 hours fa, ziowalter1973 dice:Il re della notte ha avuto la sua occasione per parlare ad aspra dimora ma è rimasto a guardare jon snow dal molo.
Forse ricodo male, ma non caccia un urlaccio da accapponare la pelle?
In ogni caso, il fatto che non parlino -e magari non capiscano il linguaggio umano- h una funzione narrativa precisa: a noi fa paura, oltre ciò che è, oggettivamente, minaccioso, il mostruoso, l'abnorme, il brutto (per l'istintiva equazione bello = buono, che secondo molti è qualcosa di cui fatichiamo a liberarci, a livello inconsapevole è fortissimo: vedi come una persona bella, con un bel sorriso e lo sguardo luminoso, ci ispira simpatia e, persino, credibilità e un senso di affidabilità) e il non raggiungibile con la comunicazione. Penso che Martin, almeno finchè vuole che i non-morti incutano terrore, dovrà attenersi a questo. Perchè è la nostra mente, le nostre emozioni che funzionano così.
Non è solo un clichè narrativo, ma qualcosa che abbiamo dentro, credo...
Se mi perdonate una divagazione, penso che il terrore disperato raccontato da mia nonna, di un episodio da lei vissuto in tempo di guerra, quando si era trovata dei soldati tedeschi, ovviamente armati, che erano entrati in casa e avevano iniziato a frugare ovunque, parlando tra di loro in modo secco ed incomprensibile, nascesse al 95% dal pericolo reale, ma anche, al 5%, dall'avere di fronte esseri umani in fondo come te, ma con cui non potevi in alcun modo comunicare, nè per capire le loro intenzioni nè per far conoscere le tue, di resa (somiglia un po' a quanto osservavo, giorni fa, sull'inespressività di Lord Bolton e su come questa risulti spiazzante e terrificante).
Per inciso, mi lasciate scrivere come era finito l'episodio dei tedeschi? Perchè è straziante... A un certo punto, uno di loro aveva visto il lettino dove dormiva mia zia, allora di pochi anni. Bambina bellissima, colori chiari e un po' "nordici", bionda. L'aveva sollevata e presa in braccio -mia nonna, a quel punto, era terrorizzata, pensava "ora la uccide"- e... si era messo a piangere. Un uomo adulto, in divisa, armato. Un "nemico". Che piangeva a dirotto e non riusciva più a smettere. Probabilmente pensando a una figlia lontana, che non sapeva neanche se avrebbe mai più rivisto.
Cosa c'entra con Asoiaf? Ben poco, in effetti... o forse, chissà, abbastanza. Perchè ci ricorda quanto in alcuni casi (magari rari e minoritari, non discuto: i campi di concentramento sono esistiti, e numericamente fanno sparire il pianto di un povero essere umano come noi a cui è stata imposta una divisa ed un ruolo) il concetto di "nemico", oltre che relativo, è superficiale, affrettato, troppo generalizzante. E come sarebbe bello e narrativamente rivoluzonario e sovversivo, se si scoprisse che NK e compagnia sono, anche loro, delle povere vittime.
D&d hanno detto che per il loro night King nn hanno mai avuto avuto intenzione di scrivere dialoghi in quanto è morte e distruzione incarnata.
Quindi noi ci troveremo a guardare gli estranei sullo schermo come se fossero dei nemici da videogioco?? Spero in qualche spiegone da parte di bran altrimenti che barba, che noia che noia che barba.. cit.