Il terrore dei sopravvissuti sembra una tattica di battaglia o meglio guerra psicologica. Lasciare qualcuno in vita e non zombizzarlo serve unicamente a generare terrore negli uomini. Non so se conoscete la sequenza dell' attacco degli elicotteri in apocalipse now. Prima dell' attacco dagli altoparlanti piazzati sugli elicotteri viene diffusa la cavalcata delle valkirie. Il re della notta si è risvegliato in qualche modo e il suo istinto o i suoi ricordi sono ritornati al suo compito originale ossia sconfiggere gli uomini così come gli avevano ordinato i figli della foresta. Vado di possibile cronologia:

1. i primi uomini invadono westeros
2. i figli della foresta si oppongono all' invasione
3. i figli della foresta creano il re della notte per combattere gli uomini
4. i figli della foresta perdono il controllo del re della notte e degli estranei
5. inizia la lunga notte
6. i figli della foresta aiutano AA contro gli estranei
7. dopo un accordo con i figli della foresta viene eretta la barriera e i figli della foresta restano a nord mentre non sappaimo nulla del re della notte
8. non succede nulla fino all' inizio delle cronache
9. il re della notte viene risvegliato magari dai bruti che cercano il corno di joramun
10. il re della notte crea i suoi estranei vassalli usando i figli che craster ha dalle sue mogli e figlie
11. gli estranei iniziano a radunare i non morti e si fanno vedere al pugno dei primi uomini e in seguito ad aspra dimora
12. dopo la gloriosa missione di jon snow olre la barriera estranei e non morti fluiscono verso sud tramite la breccia di zombie viserion

C' è una strategia nel comportamento di kon? Sicuramente. A parte conquistare westeros e zombizzare gli uomini qual è lo scopo degli estranei? Boh.. Continuo a pensare che gli estranei siano programmati per conquistare westeros e basta. I figli della foresta li abbiamo visti sotto l' albero diga ma non hanno spiegato la loro strategia e nel caso perchè non abbiano sciolto la magia del re della notte. In altri topic ho scritto che sti esseri verdi non me la raccontano giusto e che non siano tanto innocenti..

2 hours fa, ziowalter1973 dice:

Riguardo al posto magico a sud che potesse rompere l' incantesimo io riesco a pensare solo all' isola dei volti e ai guardiani verdi. Il corvo a tre occhi non cita punti di comunicazione, gli alberi diga, a sud. Se ci siano altri posti magici a sud io non lo ricordo o non ce ne sono proprio.

In effetti l'avevo buttata lì: mi sarebbe piaciuta moltissimo, come soluzione: porterebbe con se' che il nemico è sempre "l'altro": che, a sua volta, vede te come nemico. Vale nella realtà, per molte guerre (penso ad alcuni episodi di tregue spontanee, a Natale, nella prima (?) guerra mondiale, nelle prime linee, in cui soldati delle parti opposte, "nemici", hanno abbassato le armi e si sono scambiati, da una parte all'altra, piccoli, poverissimi doni, o addirittura giocato una partita a calcio: questo insegna moltissimo su come percepiamo il concetto di "nemici", su quanto ci sia instillato e su come, soprattutto, sia assolutamente relativo e speculare). (Vaghissimo ricordo, forse sbagliato: a un certo punto, Ygritte non diceva qualcosa del genere? E comunque, per Robert i Targ sono dei nemici infami che è stato sacrosanto cacciare dal trono, per Danaerys Robert è un usurpatore); sarebbe un gran colpo di scena e capovolgerebbe uno degli schiemi più classici del fantasy.

C'è solo questo "piccolo" dettaglio: che in effetti, come noti tu, non sapremmo proprio quale possa essere, questo luogo od oggetto. In Got non mi pare esserci alcun riferimento (l'albero presso cui i Figli della Foresta attuano la loro bella pensata attualmente è oltre barriera, vero?). E anche in Asoiaf, non mi viene proprio in mente nulla.
Accidenti, eppure mi piaceva tanto, questa ipotesi!   
 

https://quartermaester.info/

Il link porta ad una mappa interattiva e gli ho dato uno sguardo per cercare luoghi magici a sud della barriera. Tralasciando sala dell' estate, non trattata in got, l' unico post dove potrebbe esserci un pò di magia è l' isola dei volti. Altro non mi viene in mente.

Io ho difficoltà a optare per l'una o l'altra risposta perchè ho sempre concepito il NK e i suoi accoliti come una sorta di riedizione moderna del mito del Golem, o se vogliamo del mostro di Frankenstein: la creatura mostruosa a cui viene data vita dal suo creatore con la buona intenzione di farne un servo obbediente (i Golem originariamente dovevano formare un esercito che difendesse gli Ebrei dai loro nemici, così come gli Others per i Figli della foresta) e che poi gli scappa di mano, prendendo vita propria e combinando una serie di guai, finchè non viene eliminato l'incantesimo che lo tiene in vita e tutti tirano un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. In questo senso la creatura "malvagia" non è un nemico esterno, perchè è stato creato da noi: semmai un'incarnazione del nostro lato oscuro.

Se così fosse non ci dovremmo aspettare chissà quale condotta razionale da parte dei mostri, però non ho idea di come questo potrebbe adattarsi a quello che ha detto Martin sull'argomento. A meno che non abbia idea di un'evoluzione ciclica di tutta la faccenda, come da molti viene ipotizzato.

Link stupendo!
La butto lì, ma solo per disperazione (per cercare di dare ancora un po' di fiato ad un'ipotesi che mi piace tanto ma non sta in piedi ) :
E se fosse qualcosa custodito in Vecchia Città?
Anche  se i WW, come topi di blbilioteca che vanno a cercare in atichi volumi... no, non ci siamo. Non sapranno neanche leggere, immagino. Anche se il NK è stato un uomo.
Non abbiamo, a Westeros o magari ad Approdo, un oggetto di provenienza strana, leggendaria o sconosciuta; tipo il monolite di Odissea nello Spazio? No, non mi pare proprio. Persino le varie religioni, non hanno "oggetti sacri" particolari (come, per dire, una Sindone). Solo il fuoco, che è ovunque.
E immaginare orde di non-morti che migrano a Braavos solo per bere alla fontana dell'acqua avvelenata, è patetico.
Niente, buco nell'acqua anche qui.  Mi arrendo.

Bene: credo di aver appena scritto i due (o tre?) post più scemi da quando sono nel forum. Ma ci tenevo tanto a questa ipotesi, uffa  

@Stella di Valyria invece credo che nei tuoi post ci sia più di qualche frammento di verità.

Il NK cerca qualcosa. O qualcuno.

Gli unici "oggetti magici" sono il corno di joramun e portatrice di luce. Aggiungiamo dawn di arthur dayne, qualche spada in acciaio di valyria e abbiamo finito.. Sam dalla cittadella ha portato libri ma dubito fortemente che lì ci sia nascosto un qualche oggetto magico.. Con un' arrampicata sugli specchi degna di un ragno di ghiaccio ci sarebbero le cripte di grande inverno "in sentore di magia". Io spero nell' isola dei volti.

14 minutes fa, Stella di Valyria dice:

Non abbiamo, a Westeros o magari ad Approdo, un oggetto di provenienza strana, leggendaria o sconosciuta; tipo il monolite di Odissea nello Spazio? No, non mi pare proprio. 

per il basamento della torre/faro di vecchia citta e il trono delle isole di ferro è stata utlizzata quella misteriosa pietra che riappare in tutto il mondo di ASOIAF e che nessuno sa a cosa servisse.....spesso è stata utilizzata in strutture che servivano come barriera per qualcosa.......

Gli Estranei hanno certamente uno scopo razionale. Questo almeno nell'intenzione originale e per quanto accadrà in ASOIAF. 

In GoT si ha la necessità di farli apparire come una forza maligna dedita solo alla distruzione, includendo questo concetto in una figura individuale che si erge e oppone a quella dell'altro schieramento. 

Nonostante ci si sia affannati per donare tale lettura agli spettatori, mostrandoli anche come un qualcosa di abbastanza vicino al Moderno Prometeo di Shelly, essi non nascono in una concezione esclusivamente negativa. Non sono un male auto generato, quanto una derivazione di un male degenerato. 

Dopo aver assistito alla creazione degli Estranei per mano dei Figli della Foresta, oltre ad aver visto in tale scena il chiaro esempio che prova il fatto che essi hanno motivi più profondi dietro le loro azioni, mi è sempre capitato di paragonare la loro figura a quella di Talos. 

Talos è una creatura di bronzo creata da Efesto per Zeus, affinché possa respingere i nemici restando fermamente a guardia dell'Isola di Creta. Questo è esattamente ciò che è accaduto con i Figli della Foresta. Essi hanno cercato di creare un distruttore, una forza superiore che li proteggesse come un guardiano superiore, invalicabile, in grado di garantire la loro sopravvivenza.

Eppure in ogni creatura che imita la vita vi è il rischio che diventi senziente. Ed il NK lo era già. Niente più che un uomo. 

E un patto tra figli della foresta e Nk del tipo: tu mi fai tornare umano e io ti proteggerò dai miei simili non poteva finzionare? Sti figli della foresta mi puzzano sempre di più..

teoricamente, soprattutto in un momento di estrema difficolta per gli eroi con una ritirata forzata verso sud, bran potrebbe avere la brillante idea(o magari qualcuno glielo chiede)di mostrarci qualcosa della precedente lunga notte.....oppure uno "scontro mentale" tra bran e il NK con una serie di immagini che lascino trasparire un possibile scopo o soluzione del conflitto.....

Chissà infatti che gli Estranei, di fondo, non vogliano proprio essere liberati da quello stato senza tempo né individualità. Uno scenario simile a quello dei guerrieri spergiuri e Aragorn alla Roccia di Erech. 

il fattore tempo sarebbe un'altra delle cose da capire bene, hanno un loro avamposto in territori talmente a nord che nemmeno i bruti ne sono a conoscenza o "dormono" come aveva detto osha fino al ripresentarsi di determinate condizioni? e se non sono felici del loro stato perche prendersi i maschi di craster e "fabbricare" nuove versioni di loro stessi? quella sembra una mossa evidente per

1)avere piu elementi in caso di guerra

2)riavvolgere il nastro e riprendere ciclicamente lo scontro in un'era diversa con 2 o 3 WW di riserva pronti a ricominciare

se cercassero un qualcosa che li liberi possibile che non abbiano stabilito un contatto anche con bloodraven, che a sua volta avrebbe dovuto dirlo a bran?

MAH...nella serie sono il male assoluto credo ,non c'è tempo per ipotizzare altro anche se sappiamo che serie e libri avranno la stessa fine .Nei libri probabilmente le cose saranno diverse e ci aggiungo che la prima "vittoria" sugli Estranei avvenne con l'aiuto dei figli della foresta, vorrà dire qualcosa .

Effettivamente non si capisce cosa voglia il re della notte che però riconosce Jon in qualche modo e ha una connessione precisa con Bran, entrambi Stark in toto o a metà.

Ricordo che gli estranei sanno fare accordi ,di certo ne hanno fatto uno con Craster,ma resta il fatto che l'opera e la serie iniziano in un modo preciso e cioè con delle uccisioni

Mi pare di aver letto su reddit che il re della notte ha lo scopo di essere liberato dalla sua attule entità ma francamente non capisco come e perchè e non capisco a cosa servono draghi, metalupi, non morti e affini se poi la montagna partorisce un topolino

Solo una cosa infine , ma lo sa il caro Martin che ai tempi di Tolkien si combatteva il nazismo?Anche per il nazismo vale il discorso fatto da lui?

Interessante riferimento. Nel 1991, anno 0 di ASOIAF ci sono problemi seri nel medio oriente (Guerra del Golfo), Jugoslavia e nemmeno la Russia è tranquilla rispetto alle richieste di indipendenza di aree satellite. Non è nazismo, ma sempre guerre collegate alle identità razziali sono.