Due nuovi giochi, in preparazione delle ferie: uno é un Exit (non ricordo al momento quale ) l'altro é Grimm Masquerade, che potrebbe, spero, offrire lo stesso tipo di divertimento di Love Letters ma con un pó di tattica e strategia in piú.
Tra l'altro, ho dovuto ricomprare Love Letters perché le carte erano troppo rovinate: la cosa interessante é che nella nuova edizione che ho preso sono presenti due personaggi in piú (la spia e il cancelliere). Purtroppo, la qualitá cotruttiva delle carte é scandalosa e giá dopo le prime cinque o sei partite alcune carte hanno iniziato a sfaldarsi. Considerando che altri giochi, come Coloretto o Port Royal, sembra non abbiano avuto alcun tipo di problema a realizzare carte estremamente robuste, inizio a pensare che lo facciano apposta.
6 ore fa, Manifredde ha scritto:Due nuovi giochi, in preparazione delle ferie: uno é un Exit (non ricordo al momento quale )
Avevo provato una di Exit (e di altre aziende), ma appassionato di escape room, a me queste in scatola non piacciono. Almeno di questo tipo: so che ce ne sono di più alto livello (e costo). Devo confessare che anche io ho creato delle "escape box" (ben 3 negli ultimi 4/5 anni) più grandi e più complesse da regalare a persone conosciute (devo dire ottimi risultati, anche se servono svariate decine di ore e non pochi money per crearle).
Una cosa carina che puoi provare con la famiglia sono gli escape puzzle della ravensburger (si trovano anche su amazon). Io ne ho fatti un paio ("la cucina della strega" e "l'osservatorio magico"), ma ce ne sono tanti tra cui scegliere.
Si completa il puzzle (che è leggermente diverso da quello mostrato sulla scatola) e poi si risolvono gli enigmi che l'immagine mostra per giungere a trovare quello che la mini-storia ti chiede (anche se completare il puzzle è un'operazione molto più lunga rispetto alla risoluzione degli enigmi, almeno per me).
53 minuti fa, Metamorfo ha scritto:Devo confessare che anche io ho creato delle "escape box"
Ma dai! Che forte, complimenti! Io i miei giochi non hanno mai lasciato la mia testa, salvo il prototipo, decisamente non funzionante, di uno di loro.
Ma un giorno.... (see come no!)
54 minuti fa, Metamorfo ha scritto:Una cosa carina che puoi provare con la famiglia sono gli escape puzzle della ravensburger
Ci do una occhiata! Non sono tipo da puzzle (nel senso tessere da comporre, non "enigma"), ma questo potrebbe essere piacevole. Grazie per la dritta.
Di Exit ne ho giá fatto uno. Sono carini per passare una serata diversa. Non ho ancora avuto modo di farne una dal vivo, anche se qui a bz ce ne sono 3 presso una sala giochi...
Giocato con i bimbi a Grimm Masquerade (non ancora a Exit) e a loro pare essere piaciuto molto. Lo considero un successo, mica sempre è così L'ho trovato anche io piuttosto carino e godibile.
Ieri pomeriggio ho giocato con i bimbi all'Exit che ho comprato un mesetto fa. Che dire: bello é bello, ma nonostante fosse di difficoltá "principianti" non c'é stato quasi enigma che non abbia richiesto l'uso degli aiuti, in un paio di casi, addirittura della soluzione. O é errata la valutazione della difficoltá, o siamo scandalosamente scarsi noi.
(devo dire inoltre che sembrava quasi una di quelle avventure di topolino e zapotek, magari sponsorizzata dal ministero della cultura: ci hanno buttato dentro alcuni nomi famosi italiani e fatto fare un breve giro turistico )
In generale, trovo gli exit simpatici ma, come anche per le controparti digitali, non ci sono proprio portato.
Ho preso di recente 2 nuovi giochi: il primo, che devo ancora provare, è un capitolo "demo" di Time Stories che, da quello che ho capito, avrebbe lo scopo di fare da "ponte" tra la vecchia saga e quella nuova (Revolution, mi pare si chiami). E' un piccolo pacchetto di carte che usa materiale del vecchio gioco per far assaggiare le nuove meccaniche, o almeno così l'ho capita io.
Il secondo è un simpatico giochetto di nome Here To Slay: carte di personaggi visivamente simili ai Pokemon vengono pescate a comporre la mano dei giocatori, che devono raggiungere per primi una di due possibili condizioni di vittoria.
Il gioco è leggero e graficamente accattivante. Le meccaniche non mi hanno molto colpito (peschi e giochi, nulla di chè) ma la partita scorre piacevolmente e ai bimbi piacciono i personaggi
Ciao a tutti ! seguo il forum della barriera da qualche anno ma non avevo mai visto di questa bellissima e interessantissima sezione! Ho una grandissima passione per i giochi in scatola, e comincerò parlando degli ultimi boardgame a cui sto giocando, arrivati per Natale:
- Barrage. ricordate Alta Tensione? Parliamo sempre di centrali , ma questa volta idroelettriche.. gioco veramente tosto ma realizzato benissimo e totalmente italiano! Non è per tutti e la durata è impegnativa, ma merita!
- Wingspan. Anche in questo caso sono rimasto veramente colpito dalla bellezza di questo gioco! Oltre alla grafica e alla piacevolezza visiva, risulta abbastanza veloce ( 60 minuti) ma con una certa profondità tattica. consigliatissimo!
- Fantasy Fluxx gioco di 15 minuti e presente in più versioni oltre a quella fantasy. Ottimo filler, senza regole (si costruiscono man mano mentre si gioca!)
Ho letto piacevolmente anche di un commento di Manifredde su Above and Below, mi hai fatto proprio venir voglia di rigiocarci! Avevo anch'io la stessa sensazione che durasse un po' troppo poco la partita, proverò ad allungarla di un paio di round. Qualcuno ha giocato anche a Near and Far per caso? Lo raccomandate?
19 ore fa, danieleff ha scritto:Qualcuno ha giocato anche a Near and Far per caso? Lo raccomandate?
Mi piacerebbe davvero tanto provarlo, ma la durata inizia giá ad essere di un certo tipo e considerando che il 75% dei giochi che compro viene completamente ignorato in famiglia, devo stare moooolto attento a cosa propongo
Recentemente ho fatto un paio di partite a Terraforming Mars, un gioco conosciuto alcuni anni fa giocando alla Civetta (famoso ludo pub di Roma), poi ricevuto per compleanno lo scorso anno e da allora mai toccato.
Il gioco è un german nel quale i giocatori sono delle Corporation impegnate a terraformare Marte, su incarico del Governo Mondiale, cercando ognuna di battere le altre per ottenere più punti vittoria. Tali punti vittoria si ottengono sia innalzando i tre parametri di terraformazione (ossigeno, acqua, temperatura) che completando progetti e ottenendo riconoscimenti (entrambi legati comunque sempre ai tre parametri, in un modo o nell'altro). A ogni turno, chiamato generazione (terraformare Marte prende mooolto tempo), ogni giocatore può fare due azioni tra le varie proposte. Essendo un german, il gioco prevede la sua abbondante dose di cubetti (di plastica) per indicare denaro e risorse, la relativa plancia di ogni giocatore, tessere di cartoncino varie da mettere sul pianeta e soprattutto una bellissima mappa di Marte, per la precisione della regione Tharsis. Ci sono anche circa duecento carte, vero motore del gioco, rappresentanti i vari progetti che i giocatori cercheranno di fare per ottenere risorse, denaro e punti vittoria.
La componentistica è buona e le meccaniche s'integrano benissimo col contesto. Considerate che il gioco è stato ispirato dalla famosa trilogia di fantascienza marziana di Kim Stanley Robinson, forse una delle migliori opere (se non la migliore) sul tema della terraformazione marziana. Ho iniziato a leggerla subito dopo aver fatto queste due ultime partite, scoprendo un vero capolavoro che mi ero colpevolmente perso.
Se devo trovargli un difetto, sta nel fatto che la scatola del gioco non ha nessun organizer. Le componenti, una volta tirate fuori dagli stampi, sono lasciate a sé stesse, costringendo quindi a rimediare bustine con ziplock varie. Ovviamente consigliate le bustine protettive per le carte, che altrimenti finiranno per rovinarsi con l'uso.
Nel complesso però gli do un voto decisamente alto, per il coinvolgimento del gioco, le molte strategie che offre e perché stiamo pur sempre parlando di terraformare Marte ^^.
Nell'ultimo paio di giorni con i figli ho fatto alcune partite a Scotland Yard, per provare qualcosa di diverso rispetto ai soliti 2 o 3 che trovano divertenti. L'ho proposto diverse volte in questi anni perché credo sia un gioco notevole: strategico, tattico, semplicissimo nelle regole e relativamente rapido (una mezz'oretta). Non avevano mai accettato ma l'altro giorno, dopo una prima partita, sembrano essersene innamorati
Per conto mio sto valutando il gioco Tiny Epic Cthulhu, che dovrebbe arrivare prossimamente su kickstarter: dovrebbe essere un veloce cooperativo a tema lovecraft, quindi certamente ne vorró sapere di piú.
Un paio di sere fa ho giocato con degli amici a Citadels, famoso (e non nuovissimo) gioco su cui piú volte mi ero informato come possibile nuovo acquisto da giocare con i ragazzi ma che poi non mi ero mai deciso a prendere. Lo ha portato un amico e ci abbiamo fatto una partita: direi piuttosto divertente, semplice da giocare, e con una scelta iniziale su quali carte adoperare per la partita (stile Dominion per capirci) che aggiunge notevole variabilitá alle partite.