3 hours fa, Lyra Stark dice:

Mah... io spero che non esca qualche trashata dalle cripte, a questo punto per me meglio che rimangano dove stanno. Non voglio iscrizioni nè oggetti magici o simili. Io penso che per mancanza di tempo (le puntate saranno si meno ma più lunghe, però il tempo dovrebbe scorrere più velocemente per tutti ormai che le storyline si sono tutte annodate) la rivelazione a Jon e soprattutto la sua reazione sarà molto tirata via in fretta anche perché ormai gli Estranei sono alle porte e non più un'ipotetica minaccia. Un po' un peccato questo, ma fondamentalmente io non mi aspetto grandi cose neanche nei libri su questo punto.

E quindi lasciare che le Cripte e il mistero che aleggia attorno ad esse non siano altro che suggestione e risvolto metaforico? Praticamente come la maggior parte delle storie classiche dove si cerca un tesoro per poi riscoprire un biglietto al suo interno, senza ricompensa alcuna, se non morale. In sintesi tutto ciò da cui Martin si è sempre fatto vanto di distanziarsi. Personalmente preferisco il materialismo becero alla banalità. 

Su Jon e la rivelazione, assolutamente. Nella Serie TV cureranno la questione solo superficialmente e vi creeranno il delirio basandola solo sul rapporto sessuale tra lui e Dany. Ma da Martin non mi aspetto affatto un approccio di questo tipo. Svelata o meno, è la teoria per la quale ha piantato ogni seme sin dal primo libro con minuziosa cura. Non avrebbe senso trattarla con superficialità dopo una simile costruzione.  

No no, ho scritto in modo che si fa confusione coi diversi ambiti. Per le cripte nella serie non esiste alcun mistero, per il non aspettarmi grandi cose mi riferivo al carico emotivo di Jon post rivelazione ma sempre nella serie. Riguardo ai libri io non mi aspetto neanche che Jon scoprirà mai la verità sui suoi natali, quanto alle cripte qui potrebbe uscire qualcosa di interessante. Ma non escluderei una fuffa anche qui.

Secondo me Martin qualcosa nelle cripte ce la mette... potrebbe essere qualcosa di materiale (certificati, spade, arpe, chissà?) ma anche incontri onirici con "fantasmi" rivelatori (magari nei sogni di Jon Snow, o di Bran) 

Deve farlo. Troppo riduttivo ridurre tutto alla suggestione metaforica. 

Sarei più per l'aspetto onirico. Jon le sogna già... e forse questo aspetto mi soddisferebbe più del ritrovamento di un manufatto concreto con conseguente rivelazione sull'identità di Jon che saprebbe un po' di già visto. Ma qui entriamo nel campo dei gusti personali. 

Ma secondo me al di là del documento, sarebbe più consono se vi fosse effettivamente nascosto qualcosa, inerente a Jon o meno. 

Mah... boh... oggetto che svela le origini mi sa di banale, tutto dipende da come sarà gestito. 

Ma non dev'essere per forza legato alla verità su Jon. Basterebbero anche scoperte necessarie per la lotta contro gli Estranei. Vie di fuga segrete, armi particolari, lasciti dei First Men ecc. 

Secondo me nelle cripte c’e qualcosa di “fisico” per forza, vengono tirate in ballo e sognate troppo spesso perché non si giunga a una resa dei conti finale. Credo ci sia un oggetto legato alle origini di Jon (quale migliore posto per Ned per nascondere una cosa che non vuoi venga mai trovata?) che possa servire da supporto a chiunque salterà fuori con altre prove o dichiarazioni...O che servirà a Jon come “consolazione” o maggiore consapevolezza delle sue vere origini. 

22 hours fa, JonSnow; dice:

Ma non dev'essere per forza legato alla verità su Jon. Basterebbero anche scoperte necessarie per la lotta contro gli Estranei. Vie di fuga segrete, armi particolari, lasciti dei First Men ecc. 

Ecco, questo sarebbe un vero colpo di scena!
E il famoso sogno di Jon, in cui lui sente di essere "chiamato" a scendere nelle cripte, ma non vorrebbe perchè ne è terrorizzato (evidentemente non dalle cripte in sè, nelle quali da ragazzino giocava persino), alluderebbe non alla rivelazione della sua nascita Targaryen ma alla sua "chiamata" a guidare in prima linea la lotta agli Estranei... prendendo in carico qualcosa di fondamentale per combatterli, che da secoli aspetta silenziosamente nell'oscurità delle Cripte. In un altro topic qualcuno (Porcelaine. Ivory. Steel?) parlava dell'interpretazione del toponimo "Winterfell" come "Luogo della caduta (=sconfitta) dell'inverno". Se fosse così, se già una volta gli Estranei fossero stati sconfitti in quel luogo, niente di più normale che nascondere proprio nel suo "cuore", storico e simbolico,  qualcosa che è stato fondamentale per la vittoria, da conservare per i secoli o millenni futuri, nel caso il Nemico si ripresentasse.

Oh... mi piacciono proprio queste 2 proposte: l'interpretazione della paura di Jon e il toponimo Winter Fell!

Essendo io una sostenitrice di casa Stark, attendendo ormai fin dalla fine di AGOT il ritorno in grande dei Lupi, trovando Winterfell uno dei luoghi più affascinanti e credo di maggiore rilevanza di tutta Westeros, non ci sarebbe finale che apprezzerei di più se non quelli fin qui ipotizzati. Nello specifico spero che nelle cripte ci sia qualcosa, un'arma, forse Dawn, forse altro che sia materialmente di aiuto a Jon nell'adempiere al suo ruolo di agente unificatore e infine salvatore dei "vivi".

Riguardo la mia ipotesi/speculazione sul nome Winterfell come una sorta di premonizione (analizzando la parola in inglese corrente effettivamente è quello che significa, l'inverno è caduto) mi facevano anche notare che in inglese arcaico si era soliti usare il suffisso -fell dopo un sostantivo per accrescerne il significato.

Ad esempio, in questo caso, dovrebbe, ed uso il condizionale perché non ne sono sicura, potrei prendere un granchio, winter fell si dovrebbe tradurre esattamente per come viene tradotto nella saga italiana, ossia con un grande inverno, che potrebbe poi stare a significare l'inverno per eccellenza, un importante inverno, o ancora si potrebbe intendere come il "luogo" dell'inverno, del freddo, insomma, Il Nord.

Che dire, a me piacerebbe se invece Winterfell fosse il maxi spoilerone che il buon Martin ci ha celato fin dalle primissime pagine.. non sarebbe male.

Davvero molto interessante! 

13 hours fa, Stella di Valyria dice:

 

Ecco, questo sarebbe un vero colpo di scena!
E il famoso sogno di Jon, in cui lui sente di essere "chiamato" a scendere nelle cripte, ma non vorrebbe perchè ne è terrorizzato (evidentemente non dalle cripte in sè, nelle quali da ragazzino giocava persino), alluderebbe non alla rivelazione della sua nascita Targaryen ma alla sua "chiamata" a guidare in prima linea la lotta agli Estranei... prendendo in carico qualcosa di fondamentale per combatterli, che da secoli aspetta silenziosamente nell'oscurità delle Cripte. In un altro topic qualcuno (Porcelaine. Ivory. Steel?) parlava dell'interpretazione del toponimo "Winterfell" come "Luogo della caduta (=sconfitta) dell'inverno". Se fosse così, se già una volta gli Estranei fossero stati sconfitti in quel luogo, niente di più normale che nascondere proprio nel suo "cuore", storico e simbolico,  qualcosa che è stato fondamentale per la vittoria, da conservare per i secoli o millenni futuri, nel caso il Nemico si ripresentasse.

Esattamente. E non è detto che magari le due cose non possano collegarsi tra loro. Magari un qualcosa di materiale che riveli a Jon Snow chi è veramente (un Targaryen), ma allo stesso tempo sia d'aiuto nella missione contro gli Estranei.

Ciò che è certo è che le Cripte saranno centrali e il sogno di Jon è una prova concreta in questo senso. 

14 hours fa, Stella di Valyria dice:

 

Ecco, questo sarebbe un vero colpo di scena!
E il famoso sogno di Jon, in cui lui sente di essere "chiamato" a scendere nelle cripte, ma non vorrebbe perchè ne è terrorizzato (evidentemente non dalle cripte in sè, nelle quali da ragazzino giocava persino), alluderebbe non alla rivelazione della sua nascita Targaryen ma alla sua "chiamata" a guidare in prima linea la lotta agli Estranei... prendendo in carico qualcosa di fondamentale per combatterli, che da secoli aspetta silenziosamente nell'oscurità delle Cripte. In un altro topic qualcuno (Porcelaine. Ivory. Steel?) parlava dell'interpretazione del toponimo "Winterfell" come "Luogo della caduta (=sconfitta) dell'inverno". Se fosse così, se già una volta gli Estranei fossero stati sconfitti in quel luogo, niente di più normale che nascondere proprio nel suo "cuore", storico e simbolico,  qualcosa che è stato fondamentale per la vittoria, da conservare per i secoli o millenni futuri, nel caso il Nemico si ripresentasse.

Bella teoria, ma secondo me non sarà così... il segreto per come battere gli estranei sarà più legato agli antichi dei / alberi-diga.

Per le cripte propendo di più per la visione onirica o per un lascito legato ad un passato recente e legato alle origini di Jon.

Vedremo! (Martin sbrigati)