Nella prima bozza della 7x05 prima di accarezzare Drogon, Jon aveva un momento anche con Rhaegal e Viserion con una particolare attenzione per il primo. Poi Drogon arrivava e gli altri si facevano da parte, Jon veniva annusato da Drogon e dopo lo stesso faceva un cenno agli due draghi che quindi tornavano vicini. In pratica nella prima bozza, Drogon assume un po' le caratteristiche del capobranco, come se Viserion e Rhaegal nel momento in cui dovessero conoscere un nuovo "amico" (Jon) debbano prima chiedere il lasciapassare al bestione.
Nella stesura definitiva gli altri due draghi si vedono sullo sfondo e ci si concentra su Drogon, senza mettere in luce questa sorta di gerarchia.
Potrebbe essere anche semplicemente un motivo di budget. Drogon è sempre stato descritto visivamente molto bene perchè è il drago di Dany, Viserion SPOILER LEAK 7X06
sarà un pochino più approfondito nella sesta e nella settima puntata quando diventerà la cavalcatura del Re della Notte
magari l'anno prossimo si concentrano su Jon e Rhaegal, però volevano comunque mostrare un'interazione tra lui e i draghi e quindi hanno pensato di utilizzare Drogon allo scopo. Nell'ottava e ultima stagione Jon conoscerà definitivamente la verità sulla sua famiglia di sangue e quindi potrebbe aver senso che il suo drago venga meglio sviluppato proprio alla fine, ma che nel frattempo abbiano voluto anticipare questo momento con la scena di Drogon.
Facendo un discorso più generale sui draghi e i valyriani, bisogna ricordare che non tutti i valyriani erano in gradi di cavalcare draghi ma solo un numero ristretto di famiglie. Inoltre non è da escludere che ogni famiglia avesse la sua "batteria" di draghi e che solo membri di quella famiglia potessero cavalcare i draghi di quella famiglia. Com'è possibile una cosa del genere? Io credo che una risposta possa essere trovata nei libri, quando si parla di corni che controllano i draghi e più in particolare al corno dragonbinder di Euron/Victarion. E' possibile che tramite un sacrificio di sangue si riesca a vincolare un determinato drago ad una determinata famiglia per poi trasmettere alla propria discendenza questa caratteristica.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
vedi sharingan , questa cosa della bozza non la sapevo. ora tutto acquista un attimo di senso in più
Alla luce di un possibile sviluppo del rapporto Jon-Rhaegal nella prossima stagione, è plausibile che abbiano iniziato a introdurre le origini di Jon usando il drago che aveva un ruolo nella puntata in questione.
Certo, alla luce dell'esclusività del rapporto cavaliere-drago descritto i ASOIAF, non nascondo che avrei preferito una interazione con Rhaegal fin da subito.
C'è anche da dire che, nella serie, Viserion e Rhaegal non sono differenziati e caratterizzati a sufficienza, non hanno differenze né all'apparenza né al comportamento fino a questo punto e da qui sorge la difficoltà di identificare uno dei 2 come Rhaegal senza spiegazione extra-puntata.
Tornando all'argomento generale, dai libri mi era parso di intuire che, a Valyria, ogni famiglia di dragonlord avesse la propria batteria di draghi, ragione per cui facessero ricorso all'incesto per mantenere il sangue puro. Tradizione proseguita dai Targaryen quando si trasferiscono a Westeros. Se però è vero che le uova di Dany siano antiche uova di Asshai, mi chiedo come abbiano potuto legarsi a lei.
Per quanto riguarda il rapporto tra drago e cavaliere, si può dedurre che la scelta finale viene effettuata dal drago, il portatore di sangue di drago di turno poteva ricevere in dono un uovo da far chiudere, o provare a farsi accettare da un drago senza cavaliere. Quindi fondamentale è l'aspetto biologico per il primo riconoscimento e accettazione, ma anche una sorta di connessione mentale che fa capire al drago quanto il proponente possa essergli affine.
SPOILER ROGUE PRINCE
si veda Aemond che contro ogni attesa, poco dopo la morte di Laena Velaryon, riesce a farsi accettare da Vhagar come nuovo rider
Nella vicenda di Dany il parallelismo biologico è portato all'estremo: mentre è incinta di Rhaego, riesce in qualche modo a, passatemi il termine, "covare" con lo stesso istinto le uova di drago e a farle schiudere a breve distanza dalla conclusione della gestazione di Rhaego.
Per quanto riguarda, la cavalcatura, per quanto attraverso le immagini sia più facile mostrare una guida fisica, è più realistico pensare che si tratti di una connessione mentale, una bestia così grossa dalla pelle così dura da poter fare da scudo alle frecce per proteggere il proprio cavaliere, difficilmente percepirebbe dei comandi fisici.
Le sellature del passato mi hanno dato l'impressione di essere più una sicurezza per il cavaliere
SPOILER TPATQ
infatti quando Daemon Targaryen sfida a duello Aemond col proposito di ucciderlo a costo della vita sceglie di non assicurarsi alla sella con le usuali catene, anche perché da Rhaenyra non poteva tornare ma questa è un'altra storia.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
1 hour fa, ***Silk*** dice:Tradizione proseguita dai Targaryen quando si trasferiscono a Westeros. Se però è vero che le uova di Dany siano antiche uova di Asshai, mi chiedo come abbiano potuto legarsi a lei.
Potrebbe essere un effetto della magia che Dany ha fatto per schiudere le uova. Le ha praticamente resuscitate.
Premetto che non ho letto i libri e che il mio giudizio sarà quello di una pura spettatrice della serie tv.
E' indubbio che una delle cose più interessanti di GOT sia la presenza dei draghi ed è innegabile anche che questi vengono presentati in una veste che almeno io non avevo mai visto. Non sono semplici "nemici", non sono dei compagnucci di merende che conversano come gli uomini, dissimili da questi solo perchè più grossi e squamosi, non sono i soliti banali draghi, insomma.
Tutta la storia di Daenerys è affascinante proprio perché legata a loro e anche per le premesse: sembravano ormai estinti, quasi leggende, invece eccoli di nuovo.
Quello che io ho visto è una difficoltà nel rapportarsi con creature che sono sostanzialmente istintive, il che non significa stupide, anzi. L'istinto è un tipo diverso di intelligenza, che esula dall'etica e dalle logiche umane, quindi va da sé ci siano difficoltà di comunicazione.
Il legame tra la Madre e i "figli" mi è piaciuto come è stato sviluppato fino più o meno alla scorsa stagione.
Dany era davvero sola nella loro gestione, non c'era nessuno che sapesse effettivamente come interagire con loro, che potesse consigliarla, quindi è stato molto credibile la sorta di "Oddio che bello ho il drago" vs. "cavolo però uccidono così, alla come viene". E io ho visto un parallelismo tra Dany e i draghi, o meglio IL drago, Drogon.
Lei ha lentamente capito che non si può sempre essere misericordiosi, ha accettato la sua natura più selvaggia o violenta ed è stata "premiata" dal suo drago.
Da profana dei libri, però, ho trovato molto avvilente come gli altri due siano stati sostanzialmente abbandonati, ridotti a mere comparse.
Avevo sperato di "recuperarli" sia quando Tyrion sembra farci capire che i draghi sono sensibili alle persone, alle loro parole, alle loro intenzioni, sia quando la stagione è cominciata. Mi ero detta: ok, nessuna grande guerra, alleati che muoiono così, dialoghi scarsi, adesso ci fanno vedere almeno Dany che per ingannare il tempo sta coi draghi, li porta a fare pappa, si esercita a combattere con loro, invece niente.
Altro sussulto l'ho avuto quando ha parlato dei nomi, dimenticandosi di citare proprio quello del marito. Anche lì, mi sono detta: ecco, li ha nominati, adesso ce li fanno vedere, ma niente, solo da lontano che volano come gabbiani.
Personalmente sono stata anche molto delusa dall'incontro fatidico Jon-Drogon.
Io avevo capito che il rapporto coi draghi non fosse così semplice da instaurare. Nemmeno Dany che li ha fatti nascere, che li ha nutriti, protetti e cresciuti è riuscita a far filare tutto liscio, nemmeno con il suo prediletto Drogon, e poi mi vedo Jon che, sarà sì un Targ, ma si toglie il guanto e lo accarezza?!
Avrei preferito decisamente che questo riconoscimento fosse con uno degli altri due, avrebbe avuto moooolto più senso. E sarebbe stato perfetto se ci fosse stata una maggiore interazione. Cioè: minaccia sì, poi un'annusatina, qualche versetto di distensione, anche per dare il tempo a Jon di capire cosa fare e poi magari un atteggiamento del drago che lo inducesse ad accarezzarlo. In quelle modalità sembra solo che Jon sia il superuomo che non ha paura di denti grandi quanto lui e che dopo la fuga in caverna è già sicuro di avere Daenerys e seguito in suo pugno. Ci hanno perso un po' tutti: e la psicologia dei draghi e quella dei personaggi.
Relativamente alla serie, si passa dall'avere cuccioli empatici al ritrovarsi belve feroci, sanguinarie e prive di controllo, per finire con il totale controllo della Danana sui draghi.
Come ciò avvenga non l'ho capito. Allo stato attuale sembra esserci un legame mentale, quasi mistico, se si ripensa alle fosse. Nella semplificazione globale, la preminenza di Drogon evita di dover approfondire il rapporto con gli altri 2, lui è il drago alfa, dietro gli altri.
Riguardo al come ella "guidi" Drogon, mi pare che nei libri Daenerys si accorga che il drago prende la direzione del fianco sollecitato, spiegando essere tipico dei predatori rispondere al contatto dirigendosi verso chi l'ha provocato, anziché prendere la direzione opposta. Ma nei libri è tutto in divenire, il rapporto non è ancora costruito interamente, ancora non sa bene che pesci pigliare.
Ovviamente c'è il discorso del sangue, del legame con la famiglia e della storia di Valyria, degli incesti, del corno di Euron e via discorrendo.
I draghi, citando Tyrion, potrebbero essere più intelligenti degli umani; sicuramente mi pare di vedere un forte fiuto e intuito, probabilmente legato alla loro natura magica. Il caso di Ben Plumm è indicativo di quanto siano sensibili al sangue ed in questa ottica, se ancora ce ne fosse stato bisogno, la lunga scena di Drogon, che studia Jon, la dice lunga sui suoi natali.
Sangue, famiglia, corni o magia, dipende tutto dal drago. Probabilmente, senza sotterfugi o magia a direzionarli, scelgono da soli il loro cavaliere e di chi fidarsi.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Non escluderei la possibilità dell'ereditarietà del metamorfismo che potrebbe scorrere latente nel sangue Targaryen e Stark
Nei libri questo è molto evidente in Jon,
oltre che palese per Bran con Estate e non solo.
Boh su questo sono un po' scettico.
Indubbiamente nel sangue Stark scorre quel potere, potere che abbiamo visto localizzato prevalentemente oltre la barriera. Per questo l'ho sempre ricondotto etnicamente ai primi uomini. Pure l'ex corvo coi tre occhi era per metà Blackwood, casata che vanta l'appartenenza a quell'etnia.
Relativamente a Jon, mentre nei libri si nota quel potere essere latente in lui, nella serie (se non sbaglio) non ne ho visto traccia. E per funzionare anche su un drago, ammesso che un umano possa riuscirci, dovrebbe essere piuttosto potente.
Sempre per lo stesso discorso di etnia, non credo ci sia evidenza di metamorfismo da parte dei Targaryen, quindi sarei portato ad escluderlo.
Non sarebbe impossibile, potrebbe essere la spiegazione di fondo che non abbiamo del rapporto coi draghi, ma ora come ora mi pare improbabile.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Anche i draghi, come i cuccioli o i bambini, da piccoli possono risultare meno controllabili dunque la loro evoluzione mi pare abbastanza verosimile.
Per il discorso di come Daenerys "porti" il drago vedo un semplice parallelismo con i cavalli. Usando i "corni" delle membrane come redini e dando indicazioni ai fianchi con polpacci e talloni e spostando il peso sulla seduta.
Chi cavalca lo può facilmente capire, inoltre i cavalli recepiscono tranquillamente dei comandi vocali, esattamente come i draghi, e sono animali con una certa intelligenza (motivo per cui alcuni popoli, come gli inglesi, vedono la macellazione equina come un abominio).
Per il resto, attingendo al testo ufficiale "Il mondo del ghiaccio e del fuoco: La storia ufficiale di Westeros e del trono di spade" (metto in spoiler perché magari qualcuno preferisce leggerselo con calma):
sappiamo che vi sono alcune teorie tratte dal lavoro septon Barth su come i draghi finirono sotto il controllo dei valyriani.
Pare che i primi a domare i draghi non fossero i Valyriani ma un popolo antico, senza nome... e che abbiano insegnato ai valyriani tale arte (per dettagli vi rimando al testo).
Pare inoltre che il sangue valyriano sia la chiave: tant'è che gli incesti dei Targaryen vengono in parte giustificati per mantenere puro tale sangue e non perdere il dono di allevare e cavalcare i draghi.
Ci sono poi Targaryen (come Rhaenyra) che cavalcavano draghi già a sette anni (Syrax): da ciò possiamo supporre che tale capacità sia fondamentalmente innata.
Inoltre pare che sia il drago a scegliere il suo cavaliere e che vi sia un'associazione diretta. Ne è prova il fatto che il figlio di Rhaenyra, Joffrey Velaryon, morì precipitando mentre tentava di cavalcare Syrax per salvare il suo drago (Tyraxes) durante la battaglia della strada del Re.
"Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà." Umberto Eco
Allora... nella serie non si capisce bene come cavalchi Drogon: si attacca ai "corni" e sembra li usi come il manubrio di una moto.
37 minutes fa, Daemion dice:Per il discorso di come Daenerys "porti" il drago vedo un semplice parallelismo con i cavalli. Usando i "corni" delle membrane come redini e dando indicazioni ai fianchi con polpacci e talloni e spostando il peso sulla seduta.
Chi cavalca lo può facilmente capire, inoltre i cavalli recepiscono tranquillamente dei comandi vocali, esattamente come i draghi, e sono animali con una certa intelligenza
Nei libri invece si afferma l'esatto opposto. Cavalcare un drago è esattamente il contrario che cavalcare un cavallo, per il motivo che ho riportato prima. Inoltre, l'impiego dei corni e delle gambe svolge funzioni differenti da quelle della combinazione redini-gambe nel cavallo.
Riporto il passo, spoiler ADWD:
Una volta montata sul dorso del drago, le era sembrato di dover reimparare a cavalcare. Quando frustava la sua purosangue argentata sul fianco destro, la puledra andava a sinistra, perché il primo istinto per un cavallo è quello di allontanarsi dal pericolo. Invece, colpendo il fianco destro di Drogon, il drago virava a destra, perché il primo istinto per un drago è sempre quello di attaccare.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
1 hour fa, Aegon il mediocre dice:Allora... nella serie non si capisce bene come cavalchi Drogon: si attacca ai "corni" e sembra li usi come il manubrio di una moto.
Si nella serie TV è molto scenico e hanno eliminato la frusta che tu giustamente hai ricordato.
Infatti i cavalli non vengono mai diretti con la frusta che si usa solo per cambiare passo e guai a usare la paura per guidare un cavallo, tanto che nella doma gli si insegna per prima cosa a non aver paura della frusta e del rumore che produce.
Riguardandomi il libro ho scovato altro di interessante nel passo che hai citato anche tu che però ci da qualche ulteriore indicazione, preziosa in questo dibattito (spoiler ADWD):
She would sooner be back to Meereen on dragon's wings, to be sure. But that was a wish
Drogon did not seem to share.
The dragonlords of old Valyria had controlled their mounts with binding spells and sorcerous horns.
Daenerys made it with a word and a whip. Mounted on the dragon's back, she felt like she was learning to ride all over again. When she whipped her silver sea on her right flank the sea went left, For a horse's first instinct is to flee from danger. When she laid the whip across Drogon's right side he right now, for a dragon's first instinct is always to attack. Sometimes it did not seem to matter where she struck him, though; sometimes he went where he would and took her with him. Neither whip nor words could turn Drogon if he did not want to be turned. The whip annoyed him more than he hurt him, she had come to see; His scales had grown harder than horn.
Sembra dunque che Drogon non apprezzi la frusta né tantomeno abbia diretta necessità di essere comandato ma che effettivamente ci sia un collegamento mentale come già paventato in questo topic, supportato da alcuni comandi vocali in alto valyriano.
Come citato prima infatti e anche da riferimenti in altri libri usavano incantesimi, corna incantate e sortilegi.
Ma non mi pare che da Aegon in poi vengano citati tali metodi.
Tra l'altro il pirata-ninja se non ricordo male dovrebbe avere un corno incantato...
Ma qui si interrompe ciò che sappiamo dai libri e torniamo nella serie televisiva oggetto di questa parte del Forum.
"Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà." Umberto Eco
Nella serie TV
il contatto ha un ruolo comunque importante
https://pp.userapi.com/c639527/v639527632/38b7a/vbJSFNel-hc.jpg
Jon tocca Drogon che lo riconosce ma non so se ne avrà un imprinting personale dato che al momento Drogon è di Dany
Il re della notte rianima Viserion con il tocco e sappiamo invece che se vuole creare zombi , rianimando i morti, non è necessario che li tocchi,basta che sollevi le braccia
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Beh però anche Tyrion ha toccato un drago, spero non sia così importante. Anche perché Jon dovrebbe allora toccare Raeghal, l'imprinting non dovrebbe avvenire una volta sola? (A meno che ovviamente il drago perda il suo cavaliere, ma credo che in questo caso sia molto più difficile far accettare al drago un nuovo cavaliere)
Io non scomoderei il concetto di imprinting.
I draghi scelgono o in alternativa sono indotti da qualche magia o strumento magico.
Draghi che trovano nuovi cavalieri alla morte del proprio, draghi che lo trovano molto dopo la nascita....
Nel caso di Tyrion ad esempio, essendo essi intelligenti, era fiducia, in Jon quello che dicevo qualche post fa.
Drogon è l'unico dei tre ad avere un cavaliere, lo lascerei tranquillo.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Si anche io lo lascerei tranquillo col suo Cavaliere. Il legame tra drago e Cavaliere mi ha sempre affascinato molto in tutti i libri che ho letto e che trattavano l'argomento, quindi per me Drogon è di Dany e basta, anche perché in GoT il legame è ancora più stretto dato che sono i suoi figli, rispetto ad altri libri, ad altre storie di draghi. Raeghal invece sta lì proprio per un motivo preciso.
Casomai Dany dovesse morire prima della fine della stagione vorrei vedere Drogon difenderla fino alla morte, oppure andarsene e non tornare mai più. Sarebbe come pensare a Ghost che si avvicina a qualcuno che non sia Jon, per me non esiste.