Mah, le condizioni mentali della Lysa che conosciamo sono dovute in gran parte alle circostanze (traumi e pessime compagnie), magari appaiandola con Jaime da ragazzina sarebbe diventata una persona molto diversa.
Jaime che, a sua volta, avrebbe tratto solo benefici dalla separazione da Cersei.
Jaime non avrebbe accettato...con quello che ne consegue..
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Se non fosse entrato nella KG non avrebbe avuto alternative, sarebbe stato obbligato a sposare Lysa.
Senza lysa tully la ribellione di robert non avrebbe potuto aver luogo.. Jon arryn sarebbe rimasto a nido dell' aquila, Jamie a castelgranito come erede di tywin, baratheon e stark senza la forza necessaria per spodestare i targaryen.
La ribellione l'ha iniziata Jon Arryn, e Tywin si sarebbe schierato subito perché Jaime non sarebbe stato ostaggio di Aerys.
Jamie ostaggio di aerys il folle? Non ricordo che sia mai stato descritto così. Alla fine era un cavaliere della guardia reale e tywin era in attesa di capire le mosse di robert e alleati.
è stato fatto guardia reale proprio per dover rimanere nella cerchia del re folle......
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Scusate se vado OT.
Walter ma i libri li hai letti per benino?
Io ti consiglio una rilettura, senza offesa ma non hai capito molto.
In effetti non capisco nulla.. Se ti può interessare sto rileggendo la saga. Evidentemente non ricordo tutti i particolari come questo su jamie (le notizie vengono date a rate su 5 tomi..) e su certi altri fatti mi pare ci sia molta interpretazione rispetto al testo scritto. Attendo la tua spiegazione
Jamie ostaggio di aerys il folle? Non ricordo che sia mai stato descritto così. Alla fine era un cavaliere della guardia reale e tywin era in attesa di capire le mosse di robert e alleati.
E' proprio Jaime a descriversi in quel modo, fra le altre cose è il motivo per cui non è andato alla battaglia sul Tridente ma è rimasto nella capitale col re. Come lui stesso fa notare, era un ostaggio esattamente come Elia Martell e i suoi figli.
Quanto a Tywin, non si è unito ai ribelli solo per via di Jaime (se avesse voluto semplicemente stare dalla parte del vincitore gli sarebbe bastato schierarsi con una delle due fazioni, il suo appoggio sarebbe sicuramente stato decisivo) ed ha fatto di tutto per raggiungere King's Landing prima di Ned per lo stesso motivo. Credo sia uno dei rarissimi casi in cui il vecchio Lannister passa per essersi comportato peggio di quanto non abbia fatto in realtà.
Jamie ostaggio di aerys il folle? Non ricordo che sia mai stato descritto così. Alla fine era un cavaliere della guardia reale e tywin era in attesa di capire le mosse di robert e alleati.
E' proprio Jaime a descriversi in quel modo, fra le altre cose è il motivo per cui non è andato alla battaglia sul Tridente ma è rimasto nella capitale col re. Come lui stesso fa notare, era un ostaggio esattamente come Elia Martell e i suoi figli.
Ecco perchè sto rileggendo la saga..
Senza lysa tully la ribellione di robert non avrebbe potuto aver luogo.. Jon arryn sarebbe rimasto a nido dell' aquila, Jamie a castelgranito come erede di tywin, baratheon e stark senza la forza necessaria per spodestare i targaryen.
Ma perché senza Lysa tully non ci sarebbe stata la ribellione?
La ribellione inizia con il rifiuto di Jon Arryn di consegnare Eddard e Robert al Re folle.
Lui sigla il patto matrimoniale con Huster Tully a guerra iniziata ormai da parecchio, dopo la battaglia delle campane (a questa battaglia partecipa anche Huster Tully che già fa parte dello schieramento ribelle per via del futuro matrimonio Stark-Tully) durante la quale Jon Connington uccide Denys Arryn, il suo erede designato.
Ritrovatosi senza erede accetta la proposta di Huster e sposa una donna giovane con la speranza che riuscirà a dargli un'erede,riuscendo anche a rendere l'alleanza tra Tully e Arryn più forte,due piccioni con una fava.
Riguardo a Jaime leggi il post precedente al mio di Gedeont.
Buon proseguimento.
Lysa tully è servita per aggregare delta delle acque alla rivolta iniziata da jon arryn. Senza i lord delle terre dei fiumi la ribellione sarebbe stata più difficile.
Walter, Delta delle acque già si era unita allo schieramento ribelle prima del matrimonio Huster-Lysa, questa unione serve solo a legare le due casate.
Riguardo Shae, esiste una teoria fanon per cui sarebbe stata un'idea di Varys mandarla negli appartamenti di Tywin affinché Tyrion la trovasse e uccidesse il padre in uno scoppio d'ira -- Varys stava complottando per uccidere lord Lannister e sapeva quanto Tyrion fosse geloso della ragazza e quanto rancore covasse in questo frangente contro di lei, mentre Shae sapeva di doversi sbrigare a cavarsela essendo a rischio nella Red Keep, magari trovandosi un altro protettore potente.
In questo modo Tywin non saprebbe nulla di Shae nel suo letto.
Però, appunto, è solo una teoria, e mi convince poco che, dopo tutto ciò che Tyrion le racconta del padre e della fine di Tysha, Shae possa pensare che Tywin sarebbe interessato a proteggerla più che ad impiccarla. È anche vero che Shae, pur dotata di una certa astuzia, si dimostra ingenua in diverse occasioni (come quando sembra credere che Tyrion possa davvero sposarla e portarla a corte) e sorda agli ammonimenti che lui le fa.
Comunque, senza considerarla e attenendomi a quanto riportato dal testo, anch'io ho colto un ché di tremendamente ipocrita in questo Tywin che disprezza prostitute e clienti per poi, in gran segreto, usufruire dei servigi dell'amante del figlio incarcerato, e anch'io ho sempre pensato che per Tywin valesse il detto ''non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire'' visto come si comporta nei confronti di Jaime, Cersei e Tyrion.
Non ha mai avuto né la capacità di né l'interesse ad ascoltarli, in più mi rifiuto di credere che se ci avesse riflettuto non avrebbe capito di Jaime e Cersei, semplicemente non voleva perché per lui avrebbe rappresentato una ferita all'orgoglio troppo grande da accettare; ha quindi chiuso gli occhi come fanno i narcisisti di fronte alle realtà che rinnegano, quelle realtà che osano compromettere la loro maestosa visione di se stessi e delle persone a loro legate -- tutte le realtà al di fuori di loro stessi, sostanzialmente.
Una di queste realtà è la somiglianza di Tyrion con lui, così palese, al di là delle ''volgarità'' e delle ''arguzie da Folletto'' di Tyrion, che Tywin nel profondo la coglie ma non riesce ad accettarla: Tyrion è da un lato la prova oggettiva che il Casato dei Lannister non sia perfetto come Tywin vuole credere, dall'altro la prova altrettanto oggettiva che un soggetto che rispecchia tutto ciò che disprezza gli somiglia invece moltissimo, e in ambedue i casi Tyrion è la prova dell'esistenza di una realtà obiettiva e fuori dal controllo di Tywin. Temo insomma che Tywin veda in Tyrion una specie di suo specchio distorto e che la cosa lo disturbi.
La morte nella latrina, una prostituta nel suo letto non sono solo l' ''umano, troppo umano'' che qualcuno ha citato prima, o meglio anche, ma contengono eccome un ché di beffardo nella direzione di Tywin, per me... Lo considero un personaggio non tanto grande quanto grandioso, cioè che fa di tutto per mostrarsi, per dipingersi grande ma che rovina quel che è riuscito a costruire a causa della stessa mentalità che l'aveva fatto emergere e che fallisce: fallisce a crescere eredi validi non perché essi siano totalmente mancanti delle qualità necessarie quanto perché si rifiuta di capire le loro ambizioni individuali e di indirizzarle di conseguenza, fallisce rifiutando Tyrion che col suo appoggio sarebbe stato un ottimo alleato sul piano politico, fallisce nella politica matrimoniale ai figli, e Tywin non è, come ci dimostra Robb, il grande capo d'armate che vorrebbe far credere con la sua armatura costosissima e lussuosissima e il suo incedere sicuro. Tywin è un eccellente stratega e politico ma, come avete precisato e come ho elencato, è disastroso sul piano emotivo-affettivo, cosa che si rivelerà la rovina del suo Casato, pecca in qualsiasi cosa non riguardi la strategia e il calcolo...
Aggiungo solo un commento un po' provocatorio alle vostre osservazioni: presente quando si prende tanto in giro Cersei perché si crede arrogantemente quanto assurdamente un Tywin al femminile? Beh, una somiglianza c'è, anche se non riguarda quelle da lei sperate: entrambi si autosabotano da soli perché si rifiutano di guardare alla realtà in modo obiettivo, venendo dunque sconfitti sul lungo termine da qualcosa che si erano rifiutati di vedere e avevano sottovalutato (Cersei in modo imbarazzante, Tywin in modo molto meno plateale ma comunque degno di nota), e soprattutto sono entrambi due narcisisti (o con tratti narcisistici) che trattano i figli come estensioni di se stessi, da incoraggiare nel caso mostrino aderenza alle loro volontà e da biasimare e rifiutare nel caso non lo facciano. Sì, Tywin e Cersei sono bravissimi a crescere figli problematici!
D'altronde da un genitore con tratti narcisistici derivano spesso figli con tratti narcisistici: un padre emotivamente non disponibile non insegna ai figli come provare affetto, anzi che le emozioni sono debolezze di cui vergognarsi e da aggirare; un genitore che mostra approvazione solo se fai ciò che vuole e che ti biasima altrimenti reprime i tuoi desideri, la tua volontà, la tua personalità e le tue ambizioni suggerendoti inoltre che i rapporti affettivi sono dei contratti egoistici, un ''dare in cambio di qualcosa''; un padre sprezzante e giudicante tramanda un complesso di inferiorità al figlio, la sensazione di essere sempre giudicato e messo alla prova, che quindi potrebbe tradursi nel tentativo filiale di provare di tutto per essere al livello irraggiungibile che il padre, sempre sprezzante e mai soddisfatto, si aspetta.
Non è un caso se Cersei e Jaime vivono un rapporto fortemente disfunzionale, se Cersei manifesta tratti da borderline-narcisista (egomaniaca, insoddisfatta nei suoi desideri profondi e quasi incapace di empatia) o se Tyrion ha una serie enorme di lacune affettive, di problemi ad empatizzare e di problemi a dimostrare affetto in maniera sana.
Parlando di Tyrion nello specifico, lui si sente continuamente giudicato e sminuito da Tywin e questo fa in modo da un lato che adotti un atteggiamento di sfida negli atteggiamenti (battutacce, bordelli, questo rifiuto per le apparenze e l'etichetta avviene allo scopo d'indispettire il padre che ci tiene molto, son d'accordissimo con Lyra Stark), dall'altro che s'impegni al massimo pur di riuscire ad eccellere agli occhi del padre e di tutti. Dirò di più: la sua ambizione segreta è non quella di essere accettato dal papà, quanto quella di ''fargliela vedere'', di superarlo. Tyrion è tutto un ''ve la farò vedere (e pagare)'', quasi vendicativo, quasi a preannunciare la sua autodistruzione, perché è una fantasia di grandiosità quasi morbosa da parte sua, è un personaggio con un ego grande ma un'identità frammentaria... e direi che è la stessa condizione di Tywin, anche se con Tywin è più difficile accorgersene perché la sua facciata è incrollabile per la maggior parte del tempo (pensate però a quanto detto sulla sua ''evoluzione finita'', al congelamento emotivo totale dopo la morte della moglie, al fatto che ogni comportamento di Tytos contrassegnabile come motivo di derisione da Tywin sia stato vissuto come un'umiliazione fin dalla più tenere età, umilazioni che per lui sono state tanto traumatiche da condizionare la sua psiche).
Mah, a rileggere sembra quasi che stia cercando di convincervi...!! In realtà, come tutto, è solo un punto di vista. In più speravo di evitare di ripetere molti dei vostri (interessanti e condivisibili) interventi, ma non riuscivo a fare un discorso organico senza.
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.