Io tra i cul movie metto anche la trilosgia di sissi!! La storia molto romanzata dell' imperatrice austro-ungarica si fa guardare bene . Ovviamente sono mie opinioni ma adoro anche il cinema di guerra usa e anche se non è un film aggiungerei band of brothers.

 

Sissi è troppo vecchio per il topic.. sorry.. ;)

Io me lo guardo sempre quando lo passano!! XD XD XD

Ognuno ha le sue perversioni.. Non guardo sissi per la parte romantica (che palle..) ma per i costumi.. Adoro la scena dell' incoronazione in ungheria!! I costumi ungheresi sono bellissimi rispetto a quelli austriaci! ;)

Applausi!! Anche a me piacciono un sacco i costumi.

Avete citato parecchi film interessanti! Mi piacerebbe sapere che ne pensate della seconda domanda e che non riguarda il film ma il pubblico:

-presupponendo un film starordinario e con tutte le carte in regola per diventare un CM, il pubblico di oggi, basato su un consumo usa e getta e quasi completamente privo di quella abitudine all'acquisto che portava a dare un valore anche solo all'oggetto fisico, sarebbe disposto a trasformarlo in CM? Esiste ancora lo spettatore che guarda 10 volte lo stesso film, anche a distanza di 10 anni? Esiste ancora un cinema che viene influenzato da altro cinema, e non dalle ricette preconfezionate ed ingenierizzate dei produttori?

Si certo, sono i film d'autore

Io credo che Gran Torino, Birman, Whiplash abbiano le carte in regola per diventare cult movies. E sono produzioni di un certo spessore, made in Hollywood, fatti per audience di numero importante.

Birdman e Whiplash, ipotesi interessanti

Ecco... ultimamente credo che le giovani generazioni siano più difficili da sorprendere. Ormai ci sono serie TV a livello di film hollywoodiani, ci sono internet e i leaks per cui non esiste più come negli anni 80/90/2000 il rito di attendere mesi per andare al cinema e altri mesi per avere la VHS. In pratica è tutto disponibile da subito e quindi si perde molto dell'effetto sorpresa e dell'effetto attesa. Ormai c'è più un consumo bulimico, stessa cosa che vale anche per la musica.

Bravissima Lyra! Hai sollevato un punto a cui non avevo pensato e che peró potrebbe essere di fondamentale importanza!

Quando ero piccolo, sentivi parlare di un film. Dopo 6 mesi finalmente lo davano al cinema (e mica sempre ci potevo andare). Dopo altri 6 mesi, se mi interessava, finalmente mi veniva offerta la possibilitá di nolleggiarlo. Dopo altri 6 mesi, se proprio lo volevo, potevo addirittura acquistarlo a 30 mila lire. E dopo altri 6 mesi, se non avevo potuto acquistarlo, forse riuscivo a vederlo in tv.

Questo significa che il ciclo vitale dei film (perlomeno quelli piú noti) era di ALMENO 2 anni, e questo a prescindere che diventassero campioni di incassi o cult movies. Avevano almeno 2 anni garantiti dal sistema. E in quei 2 anni lievitava l'attesa, magari mi informavo sulle riviste, se ne parlava.

Ma oggi, come hai giustamente fatto notare, alle volte hai la possibilitá di vederne una versione (anche con post produzione non completata) ancor prima che esce al cinema. O pochi giorni dopo. E se vuoi la versione in buona qualitá, attendi 3 mesi al massimo. Il ciclo vitale minimo si é ridotto drasticamente: durante la stagione cinematografica successiva, hai giá avuto modo di vederti e rivederti tutti i film che ti interessavano, e sei pronto a quelli nuovi.

Non c'é quindi il tempo di incubazione minimo, e i film diventano usa e getta (anche quelli migliori).

Grazie per il tuo intervento

Eh io mi ricordo che quando ero piccolina sentivo magari parlare di un film, vedevo il trailer mooolto tempo prima e poi c'erano mesi e mesi di attesa in cui l'hype cresceva. E quando finalmente usciva, al massimo capitava di rivederlo al cinema o, per quanto mi riguarda, attendevo l'estate e i cinema all'aperto in cui certi film venivano riproposti, per poi comperare l'agognata videocassetta... o noleggiarla prima. Tra l'altro sempre legato a questo discorso ricordiamo il fallimento della catena Blockbuster.

Credo che film usa e getta sia proprio l'espressione più indicativa del cambiamento dei tempi.

Ahaha, si il tempo di incubazione é parecchio cambiato. Almeno due anni, ma anche tre. Tra cinema (versione italiana, e già li si aspettava mesi e mesi) e tv c'erano tutta una serie di step intermedi, i cinema estivi, come hai detto tu Lyra, poi le videocassette, poi mezzo anno dopo le videocassette a basso costo, su Panorama, poi mezzo anno dopo le TV a pagamento, e poi usciva in chiaro. Adesso dalla prima americana alla TV passano si e no un anno e mezzo (dipende dal film, ovviamente, per Lo Hobbit 1 hanno aspettato due anni per farlo coincidere con l'uscita cinematografica de Lo Hobbit 3).

Però in compenso, grazie ai nuovi media si segue di più il periodo precedente alla pubblicazione. La campagna pubblicitaria di solito viene lanciata con la scelta del regista. Si ha la possibilità di seguire il casting, si possono vedere le foto di produzione mentre stanno ancora girando, in fase di post-produzione escono i trailer. Insomma, i film te li puoi vivere comunque, ma in modo diverso.

HA ha ha! Le videocassette di Panorama! Erano spesso l'unico modo per avere un film, per gli squattrinati come me

Io invece frequentavo molto Blockbuster, solo che per spendere meno dovevo aspettare che la cassetta andasse tra quelle non della top, e poi facevo le corse per vederla e riportarla in un giorno solo...

Modalità cinico On: diciamo che la nomea di cult movie è data in massima parte dal marketing della casa di produzione più che dal film stesso.. e lo stesso vale per la musica. Mode cinico off Ho ancora esemplari di vhs che non usiamo più dall' arrivo dei dvd.. Bei tempi quando un vecchio videoregistratore faceva interferenza con la tv e io che mi stavo guardando un film in solitario sentivo voci estranee e toccava andare in perlustrazione per casa per controllare che non fossi in compagnia.. Ricordo anche la zona riservata della videoteca..

@ziowalter1973: noi qui si stava cercando di fare un discorso serio! XD :P