XXXIII Contest letterario
Tema : Verde
Titolo: La Forza del verde
Caratteri: 3925 (letter count)
La Forza del verde
PEW PEW PEW Le due spade laser, quella rossa e quella verde, mischiano i propri colori in rapidi movimenti, a tratti è davvero difficile distinguerle, tanto veloci si muovono, soprattutto quella verde. PEW PEW Ecco che le spade si incrociano a mezz'aria, i due guerrieri si guardano col fuoco negli occhi, sarà uno scontro all'ultimo sangue. L'uomo con la spada rossa si avvicina all'avversario a piccoli passi, poi di colpo ritrae la sua spada, si abbassa e PEW con un colpo ben piazzato al ginocchio, fa cadere in avanti il combattente più giovane di qualche anno. Quest'ultimo però è molto più agile e prima di toccare terra riesce con una mano ad evitare la caduta grazie ad una mezza ruota e atterra in piedi, ma di spalle. Quando si gira, Marco si è già allontanato. "Darth Vader è mille volte meglio!" urla Marco. "Anakin è più forte, giovane e agile di Vader...in un combattimento lo farebbe fuori come ridere! Quell'altro è uno storpio!" E con questa frase Andrea corre incontro al suo nemico e quando è abbastanza vicino gli scivola tra le gambe e PEW lo atterra con un colpo da dietro. Marco, che combatte con le spade laser da molto più tempo, non si scoraggia e dopo essere rotolato verso destra per schivare un colpo, sfodera di nuovo la spada e PEW PEW si fa strada a colpi fino a rialzarsi completamente. Lo scontro non è ancora finito. PEW PEW "Anakin sarà pur più agile, ma Vader ha più potere grazie al Lato Oscuro – PEW PEW – e più esperienza. Anakin non avrebbe possibilità! PEW Poi anche un idiota vedrebbe la sua invidia per chi è più potente di lui! - PEW PEW – La Forza di Vader è la debolezza di Skywalker." Controbatte Marco. Andrea, la volta successiva in cui le due spade si incontrato in aria, fa un mezzo giro su se stesso, confondendo leggermente l'avversario; PEW è solo un breve istante, ma abbastanza da permettere al più giovane di colpire al fianco Marco, che si accascia. "E la forza di Anakin è la debolezza del tuo idolo Darth". Afferma Andrea con orgoglio, forse troppo... Marco, veterano di molti dibattiti combattuti a colpi di spade laser, aprofitta di quel momento in cui Andrea è distratto e si rialza di colpo, PEW colpisce Andrea e lo fa cadere, questa volta davvero. Però è ancora debole e Andrea fa in tempo a rimettersi in piedi. Lo scontro riparte. PEW PEW è il suono che si continua a sentire, ma quando le due spade si incrociano di nuovo a mezz'aria, si sentono dei passi...
Emergono dal nulla altre due figure, che si preparano a combattere. I due amici, appena li vedono, cessano il loro scontro e osservano i nuovi arrivati con occhi spalancati: "Sono proprio loro", dice uno dei due ragazzi, "Ora vedremo chi di noi due ha ragione", risponde l'altro con un sorriso malizioso. Darth Vader e Anakin Skywalker in persona sono arrivati lí per scontrarsi e dimostrare una volta per tutte chi è il migliore tra loro due.
Si inizia. PEW PEW PEW La spada rossa di Vader, segno della sua appartenenza al Lato Oscuro, e la spada verde di Anakin, verde come la sua giovane età e la sua invidia, si incontrano e scontrano in aria in una danza di colori e movimenti. PEW "Ha! Beccati sta mossa Marco! Guarda che agilità che ha Anakin!" PEW PEW "Sì ma tu guarda con che classe Vader usa la Forza! Decisamente una categoria superiore!" E poi, indicando Akanin, aggiunge: "Persino il tuo amico laggiù guarda con invidia al suo potere" PEW Ad un certo punto del combattimento uno dei due riesce a mettere alle strette il suo avversario, è il momento clou dello scontro, Marco e Andrea si guardano per un istante, pensando la stessa cosa: è il momento della verità.
Quando si sente un altro PEW, i due fanno per rivolgersi di nuovo allo scontro davanti a loro... ma i loro due eroi sono spariti. Allora Marco si siede sul divano e Andrea sulla potrona di fronte. I due amici si guardano e scoppiano a ridere.
Sul tavolo vicino rimangono le due ultime pasticche verdi... di Yodasan?
Questo racconto è dedicato al gruppo dei Barrieristi Anonimi, soprattutto a quelli, tra loro, fermamente convinti che io sia passata al Lato Oscuro della Forza
"Different roads sometimes lead to the same castle"
- Jon Snow
SPOILER TWOW
"It may be that we shall lose this battle," the king said grimly. "In Braavos you may hear that I am dead. It may even be true. You shall find my sellswords nonetheless."
The knight hesitated. "Your Grace, if you are dead..."
"... you will avenge my death, and seat my daughter on the Iron Throne. Or die in the attempt."
- Stannis Baratheon
Fondatrice di T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito)
Fondatrice del Comitato Pro Shireen: perché noi la vogliamo mora
G.E.P.M.D.: Grenn e Pyp mai dimenticati
Comitato Pro Draghi
C.K.P.K.: Comitato Kitters per Kit: perché a noi ci piace
Membro sbavante del CP Jon Snow
G.M.S.S.: Giù le Mani da Sansa Stark, in difesa della giovane lupa
I.S.C.O.M.: Io sto con Oberyn Martell
H.H.H.: Hodor Hodor Hodor
C.A.P.R.: Comitato di Accoglienza per Personaggi Rovinati da D&D
C.P.S.: Comitato Pro Stannis, the One True King
XXXIII Contest letterario
Tema : Verde
Titolo: La Forza del verde
Caratteri: 3925 (letter count)
La Forza del verde
PEW PEW PEW Le due spade laser, quella rossa e quella verde, mischiano i propri colori in rapidi movimenti, a tratti è davvero difficile distinguerle, tanto veloci si muovono, soprattutto quella verde. PEW PEW Ecco che le spade si incrociano a mezz'aria, i due guerrieri si guardano col fuoco negli occhi, sarà uno scontro all'ultimo sangue. L'uomo con la spada rossa si avvicina all'avversario a piccoli passi, poi di colpo ritrae la sua spada, si abbassa e PEW con un colpo ben piazzato al ginocchio, fa cadere in avanti il combattente più giovane di qualche anno. Quest'ultimo però è molto più agile e prima di toccare terra riesce con una mano ad evitare la caduta grazie ad una mezza ruota e atterra in piedi, ma di spalle. Quando si gira, Marco si è già allontanato. "Darth Vader è mille volte meglio!" urla Marco. "Anakin è più forte, giovane e agile di Vader...in un combattimento lo farebbe fuori come ridere! Quell'altro è uno storpio!" E con questa frase Andrea corre incontro al suo nemico e quando è abbastanza vicino gli scivola tra le gambe e PEW lo atterra con un colpo da dietro. Marco, che combatte con le spade laser da molto più tempo, non si scoraggia e dopo essere rotolato verso destra per schivare un colpo, sfodera di nuovo la spada e PEW PEW si fa strada a colpi fino a rialzarsi completamente. Lo scontro non è ancora finito. PEW PEW "Anakin sarà pur più agile, ma Vader ha più potere grazie al Lato Oscuro – PEW PEW – e più esperienza. Anakin non avrebbe possibilità! PEW Poi anche un idiota vedrebbe la sua invidia per chi è più potente di lui! - PEW PEW – La Forza di Vader è la debolezza di Skywalker." Controbatte Marco. Andrea, la volta successiva in cui le due spade si incontrato in aria, fa un mezzo giro su se stesso, confondendo leggermente l'avversario; PEW è solo un breve istante, ma abbastanza da permettere al più giovane di colpire al fianco Marco, che si accascia. "E la forza di Anakin è la debolezza del tuo idolo Darth". Afferma Andrea con orgoglio, forse troppo... Marco, veterano di molti dibattiti combattuti a colpi di spade laser, aprofitta di quel momento in cui Andrea è distratto e si rialza di colpo, PEW colpisce Andrea e lo fa cadere, questa volta davvero. Però è ancora debole e Andrea fa in tempo a rimettersi in piedi. Lo scontro riparte. PEW PEW è il suono che si continua a sentire, ma quando le due spade si incrociano di nuovo a mezz'aria, si sentono dei passi...
Emergono dal nulla altre due figure, che si preparano a combattere. I due amici, appena li vedono, cessano il loro scontro e osservano i nuovi arrivati con occhi spalancati: "Sono proprio loro", dice uno dei due ragazzi, "Ora vedremo chi di noi due ha ragione", risponde l'altro con un sorriso malizioso. Darth Vader e Anakin Skywalker in persona sono arrivati lí per scontrarsi e dimostrare una volta per tutte chi è il migliore tra loro due.
Si inizia. PEW PEW PEW La spada rossa di Vader, segno della sua appartenenza al Lato Oscuro, e la spada verde di Anakin, verde come la sua giovane età e la sua invidia, si incontrano e scontrano in aria in una danza di colori e movimenti. PEW "Ha! Beccati sta mossa Marco! Guarda che agilità che ha Anakin!" PEW PEW "Sì ma tu guarda con che classe Vader usa la Forza! Decisamente una categoria superiore!" E poi, indicando Akanin, aggiunge: "Persino il tuo amico laggiù guarda con invidia al suo potere" PEW Ad un certo punto del combattimento uno dei due riesce a mettere alle strette il suo avversario, è il momento clou dello scontro, Marco e Andrea si guardano per un istante, pensando la stessa cosa: è il momento della verità.
Quando si sente un altro PEW, i due fanno per rivolgersi di nuovo allo scontro davanti a loro... ma i loro due eroi sono spariti. Allora Marco si siede sul divano e Andrea sulla potrona di fronte. I due amici si guardano e scoppiano a ridere.
Sul tavolo vicino rimangono le due ultime pasticche verdi... di Yodasan?
Questo racconto è dedicato al gruppo dei Barrieristi Anonimi, soprattutto a quelli, tra loro, fermamente convinti che io sia passata al Lato Oscuro della Forza
Il PEW PEW migliora ogni cosa.
Capolavoro scorrevole e simpatico.
Comunque è meglio Obi Wan Kenobi.
La Forza del verde: simpatico, decisamente simpatico. Forse un po' caotico, ma sotto un'apparente leggerezza vengono sfiorati alcuni temi dalla forte valenza simbolica.
Sta diventando difficile scegliere i voti da dare...
Questo racconto è dedicato al gruppo dei Barrieristi Anonimi, soprattutto a quelli, tra loro, fermamente convinti che io sia passata al Lato Oscuro della Forza
Ma nessuno potrebbe mai avere l'ardire di contraddirti, o oscura Darth Konstanzer!
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Quasi in extremis sono riuscita ad adattare qualcosa per questo contest!
Edit: ho corretto un refuso La prossima volta pubblico di giorno
Vi ricordo che il termine per l'invio degli scritti è questa sera alle 22!
Vado pure io, son contento del ritorno del contest di scrittura!
CONTEST DI SCRITTURA CREATIVA
Tema: IL VERDE
Titolo: -
Numero Caratteri: MENO DI 5000 SICURO.
E poi li vedi,
prati verdi e
nient'altro che quello.
Un'immensa prateria infinita.
Ne animali o altre persone,
nemmeno piccoli insignificanti insetti, o vermi.
Un prato che ha un solo tipo d'erba,
perfetta e simmetrica,
senza neanche una piccola sbavatura.
Un verde perenne che prende l'anima
e la consuma, in pace eterna.
Numero Caratteri: MENO DI 5000 SICURO.
Sicuro sicuro?
Vorrei comunque un controllo U_U
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Contali XD
CONTEST DI SCRITTURA CREATIVA
Titolo: L'ultimo a sparire
caratteri (lettercount): 4788
Quella mattina Verde si svegliò particolarmente opaco. Scivolando stancamente giù dal letto, il suo corpo gli sembrò sul punto di spezzarsi. – Che brutta sensazione! – esclamò, scrocchiando tutte le ossa come rami secchi. Ultimamente gli capitava assai spesso di svegliarsi così – Sarà il cambio di stagione – mentì a se stesso, osservando la sua pelle che, invece della splendente colorazione smeraldo, appariva di una noiosa tinta pastello. La cosa peggiore di quel suo stato era che quanto più diventava opaco, tanto più si sentiva insolitamente svogliato e poco positivo. Certi giorni si innervosiva al punto di decidere di ritornare sotto le coperte per passare direttamente al giorno successivo.
Quando Verde aveva deciso di confidare apertamente l’imbarazzante segreto, era rimasto sorpreso di fronte alle reazioni serene dei suoi amici: opacizzarsi non era una cosa così strana o rara, certamente nulla di cui vergognarsi. Davvero a lui non era mai successo?
A Viola Malinconia, ad esempio, capitava di frequente di avere l’impressione che il giorno prima la sua tinta fosse molto più intensa.
– Sempre meglio che riempirsi di pois! -, aveva sminuito Rosa Meraviglia, a cui invece proprio quest’ultima incredibile quanto rara mutazione era capitata ben più di una volta. – Una cosa proprio da non crederci! Altro che opacità! -.
Nero Tristezza gli aveva invece apertamente confessato di considerare l’opacità una benedizione: – a me fa stare decisamente meglio del solito –. Un inusuale sorrisino era apparso sul suo viso scuro come la notte, mentre mostrava con soddisfazione a Verde una mano decisamente più sbiadita del solito.
Con una smorfia da salice piangente, Verde ribatteva che però a lui questa cosa non era mai capitata e che non gli piaceva affatto.
Verde non riusciva a scoprire la ragione per cui i suoi giorni scoloriti stessero aumentando, rapidi e perversi, come la gramigna nei prati. Una risposta ai suoi dubbi forse neppure esisteva. Verde dunque confidava sul fatto che quella malformazione ad intermittenza un po’ alla volta se ne sarebbe andata o, meglio, che così come era apparsa, ad un certo punto sarebbe scomparsa. Il tempo, tuttavia, passava ed il problema non sembrava proprio non volersi risolvere, anzi.
Quella mattina Verde si sentiva peggio che mai. Trascinatosi di fronte lo specchio, quest’ultimo gli offrì un’immagine impietosa, ben oltre ogni sua peggiore aspettativa: non solo mani e piedi erano grigioverdi, ma era addirittura sbiadito fino alle ginocchia, ai gomiti e… orrore! Non vedeva più la punta del suo naso! – Per tutte le querce! Sto scomparendo? Sto scomparendo! Ma io non posso scomparire! -.
Disperato Verde corse fuori casa. Subito dopo tornò dentro e chiuse in fretta la porta dietro sé. – Non posso uscire così! -. Tremava così tanto che dovette tenersi aggrappato alla maniglia per non cadere a terra. - E se mi vedesse qualcuno? E se perdessi il colore lungo la via? E se… -. Verde cominciò a camminare avanti ed indietro, su e giù, da una stanza all’altra, tenendosi il mento con una mano e grattandosi la testa con l’altra. All’improvviso si accorse di lasciare delle grosse impronte verdi sul pavimento. – Povero me! Mi sto sciogliendo! -.
Con il passare delle ore, Verde si sentì sempre più debole, demotivato, svuotato, del tutto privo di forze.
Più tardi quel giorno, gli amici lo trovarono rannicchiato e tremante su una poltrona. Era talmente opaco che sotto di lui s’intravedeva il tessuto rigato dei cuscini.
– Stupefacente! – esclamò Rosa, inforcando un paio di enormi occhiali.
– Come Bianco Felicità! – suggerì invece Nero con tono funebre.
A quell’affermazione, tutti si erano scambiati sguardi terrorizzati: il loro amico Bianco si era dissolto da parecchio tempo. Era accaduto pian piano, senza gran clamore. In seguito, tutti si erano semplicemente dimenticati di lui, come se non fosse mai esistito.
Più tardi, nel suo letto, Verde sentiva il suo tempo scivolare via insieme al colore. Nel suo delirio opaco sognò un mondo senza tonalità né contorni, senza ombra né luce, senza pieni né vuoti, senza suoni né immagini, dove lui era sospeso in un eterno presente, senza passato né futuro.
– Verde! Verde! Siamo qui! -.
Verde sollevò la mano, ormai poco più di un alone, e la tese nella direzione da cui proveniva quel coro di voci. Vide gli occhi splendenti di Giallo Serenità fissarlo con dolcezza e Blu Saggezza accanto a lui.
-Sto svanendo per sempre-. La voce di Verde scricchiolava come una foglia ormai secca.
I due amici allora si avvicinarono, asciugarono le sue lacrime e lo abbracciarono forte.
-Non svanirai, Verde Speranza, almeno fintanto che noi saremo qui con te -, lo tranquillizzò Blu.
-Non svanirai mai -, confermò Giallo. -Tra tutti noi, sei davvero l’ultimo che dovrebbe sparire -.
Nicoletta, credo che postando hai avuto qualche problema: il racconto si ripete per due volte.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Puoi modificare il testo direttamente tu stessa
Tecnicamente sì, lo so. :).
Da regolamento, però, non potrei modificare il mio post dopo la pubblicazione. Se sta bene ai gestori ed agli altri utenti, procedo. ;)
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Contest di scrittura creativa
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cut
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