Io aspetto il verdetto di stasera per dire che penso della finale.
Spero solo che non ci siano sorprese, l'Atletico in Finale non lo voglio.
Su questo non concordo. L'atletico perde di più lontano dal Calderòn di quanto non perda il Real lontano dal Bernabeu. Nel doppio confronto ho sempre detto di voler evitare Simeone & co., ma nella partita secca preferisco evitare il Real, potendo. Cosa che comunque non sarà.
Sono paradossalmente molto contenta che se la siano vista brutta nella prima parte di partita, almeno capiscono che 11 Champions non li rendono i vincitori annunciati.
Spero che tutti quelli che vogliono far fare panchina a Benzema se ne vadano in vacanza, sinceramente.
Comunque sto real sta diventando la personificazione del suo capitano: genio e sregolatezza.
Bellissimo il Calderon. Scena da brivido.
Vabè, io dopo averli visti stasera li vedo ancora più favoriti di prima: hanno una difesa ben diversa da quelle ridicole che abbiamo affrontato finora, Modric che gioca a mezzo tocco, Isco e Marçelo posseduti e in più hanno Cristiano. Si, volendo fare un analisi equilibrata si può dire che centrocampo e attacco sono più forti loro, mentre difesa e allenatore siamo più forti noi, ma sarebbe una visione fallace: in difesa noi siamo più forti, si, ma non di tanto.......mentre in attacco e (sopratutto) in mezzo loro sono abissalmente più forti.
Se non tornano Carvajal e Pepe secondo me ce la vediamo bruttissima.
È una finale e io voglio l'11 di gala eccezione per Bale che a sto punto lascerei in panca per Isco (ma figurati se Zidane lo fa)
Capisco Carvajal.....ma Pepe? È un picchiatore, lento e scoordinato che non vale la metà di Ramos e Varane, IMHO.
A me Varane non dispiace, ma Pepe forma con Ramos una coppia perfetta, date le possibilità del Real.
Si completano, considerando le lacune difensive di Sergio. Ha personalità, esperienza, carisma. È pazzo, ma ti da una sicurezza che a me Varane in certe gare non da. Io che seguo il real ti posso dire che se c'è, è la prima scelta.
Mi sa che allora io sono rimasto agli anni di Mou, che Pepe proprio non lo poteva vedere
Vabbè Mourinho non poteva vedere mezza squadra
Coi portoghesi poi ci andava poco d'accordo xD
Uno ha 34 anni, l'altro 24
Uno è un difensore "arcigno", in possesso di grande forza fisica, spesso criticato per il gioco duro e per l'antisportività (quindi sarebbe stato benone con l'Atletico) l'altro per la pulizia stilistica e la correttezza disciplinare dei suoi interventi difensivi è soprannominato "Don Lindo" ("Signor Pulito") dai tifosi
(cit. Wikipedia)
Il primo ha formato con Ramos una delle coppie di centrali più sanzionate della storia, il secondo a 19 anni era la prima scelta di Mou, confermato da Ancelotti e Zidane (el hombre tranquilo e il suo vice)
Pepe ha una brutta personalità, Varane dimostra più esperienza di lui nonostante i 10 anni in meno e al posto del carisma al massimo ha la cattiva reputazione
Persino Nacho da più sicurezza, almeno non garantisce di essere ammonito, espulso, ricevere giornate di squalifica, concedere rigori ogni volta che gioca. Non si infortuna e può giocare anche terzino
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Quelle su pepe sono le classiche leggende metropolitane che giravano e girano ancora su Chiellini.
Ovvio Chiello è altra cosa, ma Pepe sarà anche rude negli interventi ma porta a scuola tutti gli altri centrali del Real.
Varane mi pare un difensore parecchio sopravvalutato sinceramente...
Comunque vado con la mia disamina.
Per me sarà una finale alla pari, non ci sarà una favorita, nemmeno di un millesimo di percentuale...
Le formazioni si equivalgono.
Entrambe le squadre hanno fiducia nei propri mezzi.
Tutte e due hanno l'allenatore perfetto per loro.
Da una parte Max, che che ve lo dico a fa è un alchimista in grado di mischiare tutti gli ingredienti alla perfezione e di analizzare al dettaglio gli avversari.
Dall'altra Zizou, che non è un ottimo allenatore, io direi nemmeno buono, ma è un ECCELLENTE gestore, che è quello che serve di più quando alleni il Real.
Ho letto che il real più della Juve ha una panca più lunga, ma in campo giocano 14, mica 22.
Quindi per me è un 50 e 50, spero solo che dopo due miliardi di finali perse la moneta cada dalla nostra.
Sarà comunque una bella finale.
Chiudo con la mia solita speranza.
Gonzalo.
Se si sveglia definitivamente dimostrando che non è solo Mr finali perse la portiamo a casa.
La finale di Cardiff sarà il 19esimo incrocio tra Juventus e Real Madrid: bilancio clamorosamente in parità, con 8 vittorie a testa e 2 pareggi. La Juventus nell'era recente ha sempre eliminato il Real Madrid nel doppio scontro diretto, ma paga però dazio nel precedente più importante: la finale del 1998 ad Amsterdam. Ripercorriamo la storia della rivalità tra i due club in tutte le tappe storiche
Abbiamo provato a buttare l’occhio, come da tradizione, a tutti i precedenti storici tra le due e, sorpresa-sorpresa, tra bianconeri e merengue non si potrebbe
essere più in parità di così: 18 partite complessive, 8 vittorie a testa e due pareggi.
Juventus-Real Madrid: tutti i precedenti nella storia della Coppa Campioni/Champions League
- 1961-62, Coppa dei Campioni (quarti di finale): Juventus-Real Madrid 0-1
- 1961-62, Coppa dei Campioni (quarti di finale): Real Madrid-Juventus 0-1
- 1961-62, Coppa dei Campioni (quarti di finale, spareggio): Juventus-Real Madrid 1-3
Il primo incontro parte da lontano e siamo nella vecchia Coppa dei Campioni, 1962 per la precisione. E’ la Juve di Omar Sivori e John Charles, la prima grande coppia offensiva della storia bianconera. Al Real Madrid servì lo spareggio sul campo neutro del Parco dei Principi di Parigi, perché dopo l’1-0 subito in casa, i bianconeri espugnarono Madrid con identico punteggio. In Francia però dopo solo un minuto la Juventus finì sotto e a nulla valse il temporaneo pareggio di Sivori; Del Sol e Tedaja firmarono i gol del Real che poi, quella coppa, la perse in finale ad Amsterdam nonostante la tripletta di Puskas; a passare 5-3 fu infatti il Benfica di Eusebio.
- 1986-87, Coppa dei Campioni (ottavi di finale): Real Madrid-Juventus 1-0
- 1986-87, Coppa dei Campioni (ottavi di finale): Juventus-Real Madrid 2-4 dcr
Altro match di Coppa Campioni, alto doppio impegno molto tirato. La Juventus però anche in questo caso si ferma di fronte al Real. Questa volta il fattore casa è rispettato di entrambi, ma il gol di Cabrini a Torino che consente di portare la partita prima ai supplementari e poi ai rigori non basta alla Juve. Dal dischetto infatti la squadra bianconera paga gli errori di Manfredonia e Favero, ed è così il Real della leggenda Butragueno a passare. Le Merengue si fermarono poi in semifinale, sconfitte dal Bayern Monaco (a sua volta poi beffato dal Porto del mitico Madjer col il famoso ‘tacco di Allah’).
- 1995-96, Champions League (quarti di finale): Real Madrid-Juventus 1-0
- 1995-96, Champions League (quarti di finale): Juventus-Real Madrid 2-0
Si arriva ai giorni più recenti e iniziano le gioie in casa juventina. Dopo le due eliminazioni del passato, è la prima Juventus europea di Marcello Lippi a prendersi la rivincita. Nell’andata a Madrid a punire i bianconeri è Raul, ma a Torino la Juventus ribalta i giochi. Prima una punizione perfetta di un giovanissimo Alex Del Piero e poi il gol di Michele Padovano valgono alla squadra di Lippi il pass per la semifinale. Il resto è storia, col successo sul Nantes prima e in finale poi contro l’Ajax campione in carica. Per la seconda – e ultima – Champions League in bacheca a Torino.
- 1997-98, Champions League (finale): Real Madrid-Juventus 1-0
Se è vero che le rivalità si misurano nella partita più importante, allora a far pendere l’ago della bilancia nei confronti del Real Madrid è questa partita. Amsterdam 1998, finale di Champions League. Dopo il successo di Roma e la sconfitta di Monaco di Baviera contro il Borussia Dortmund, la Juventus di Lippi raggiunge la terza finale consecutiva. All’Amsterdam Arena però la Juve arriva bollita, giocando la peggiore delle finali dell’era Lippi. Una partita brutta decisa per altro da un gol in clamoroso fuorigioco: è Predrag Mijatović a siglare il gol decisivo del Real a metà della ripresa e che vale alle merengue la settima coppa in bacheca.
- 2002-03, Champions League (semifinale): Real Madrid-Juventus 2-1
- 2002-03, Champions League (semifinale): Juventus-Real Madrid 3-1
Storia sempre più recente e ricordi più vividi. A Madrid la Juve subisce ma un gol di un grande David Trezeguet la tiene a galla. Il ritorno di Torino però è una delle migliori partite bianconere nella storia di questa competizione: apre Trezeguet dopo pochi minuti, raddoppia Del Piero poco prima dell’intervallo. Poi Buffon para un rigore a Figo e Nedved punisce in contropiede. Il gol dell’ex Zidane serve solo a far correre qualche brivido a un Delle Alpi tutto esaurito nel recupero. Passa ancora la Juve, che però in finale senza Nedved – ammonito a pochi minuti dalla fine – viene beffata dal Milan di Ancelotti.
- 2004-05, Champions League (ottavi di finale): Real Madrid-Juventus 1-0
- 2004-05, Champions League (ottavi di finale): Juventus-Real Madrid 2-0 dts
Dopo Lippi, tocca a Capello proseguire la tradizione favorevole negli scontri a eliminazione diretta. L’andata a Madrid è ancora una volta indigesta alla Juventus, che però a Torino riesce nuovamente a ribaltare il ko subito in terra spagnola. Tanto per cambiare a mettere dentro il gol chiave è David Trezeguet, sontuoso nello sfruttare la sponda di Ibrahimovic con una girata spettacolare. La partita finisce ai vantaggi e quando ormai sembra destinata ai rigori arriva l’uomo dei gol pesanti: Marcelo Danubio Zalayeta. E’ un suo gol, dopo quello di due anni prima al Barcellona, a regalare i quarti. La Juventus però si fermerà lì: a bloccarla il Liverpool di Benitez poi vincitore della coppa nella più incredibile rimonta di sempre contro il Milan.
- 2008-09, Champions League (fase a gironi): Juventus-Real Madrid 2-1
- 2008-09, Champions League (fase a gironi): Real Madrid-Juventus 0-2
E’ la Juventus del post Calciopoli riportata in Champions League dai gol di Del Piero e Trezeguet e dall’ordine tattico di Claudio Ranieri. Una doppia sfida nel girone di qualificazione che premia per ben due volte la Juve. Il protagonista assoluto è Alessandro Del Piero, che dopo il gol in casa ne piazza due anche al Bernabeu, prendendosi gli applausi di tutto lo stadio al momento della sostituzione. Champions poco gloriosa però per entrambe. La Juventus si fermerà agli ottavi bloccata poi dal Chelsea, così come il Real schiantato dal Liverpool per addirittura 5-0 (1-0 a Madrid e 4-0 ad Anfield).
- 2013-14, Champions League (fase a gironi): Real Madrid-Juventus 2-1
- 2013-14, Champions League (fase a gironi): Juventus-Real Madrid 2-2
Di nuovo un doppio incrocio dentro i gironi, ma questa volta a subire fu la Juventus. L’espulsione di Chiellini al Bernabeu costò di fatto alla Juve l’intera partita. A Torino però gli uomini di Conte non andarono oltre il 2-2 con le reti di Vidal su rigore e Llorente a riprendere il ribaltone firmato Bale e Ronaldo. Edizione amarissima per la Juve, che da quel girone non riuscì a passare nell’ormai famosissima tormenta di neve di Istanbul che costò la retrocessione in Europa League. Per il Real invece è un ricordo dolcissimo: a Lisbona arrivò la tanto attesa Decima, con il gol di Ramos a beffare per la prima volta un Atletico Madrid che sembrava averci già messo sopra i nastri.
- 2014-15, Champions League (semifinale): Juventus-Real Madrid 2-1
- 2014-15, Champions League (semifinale): Real Madrid-Juventus 1-1
Fine di questa lunghissima corsa. E’ il precedente che sorride a Massimiliano Allegri e che valse alla Juventus il ritorno in finale di Champions League a distanza di 13 anni dall’ultima volta. A Torino il Real Madrid fu beffato da un rigore di Carlos Tevez, ma le vere lacrime madrilene furono versate al Bernabeu quando il canterano Morata, dopo il gol dell’andata, si replicò anche al ritorno confermando così il bilancio positivo della Juventus in termini di qualificazioni nel doppio confronto dal cambio della formula in Champions League (1992/93): Real Madrid mai qualificato. Il match più importante però – ovvero la finale di Amsterdam – pende per le Merengue. A Cardiff la Juve proverà a cercare la sua vendetta.
EUROSPORT
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Intanto scelto l'arbitro (Brych), tedesco. Speriamo non tifi Bayern
Con tutto quello che ha fatto Kassai ci starebbe anche
Comunque grande Chelsea, felicissima per Conte e per un grande club che dopo un'annata deludente è tornato ai vertici Non vedo l'ora di vederlo in Champions!
Questa è la la classifica attuale della Premier (con tutti gli scontri diretti tra le big già giocati)
CHE 90 pt. (15 su 30)
TOT 80 pt. (15 su 30)
LIV 73 pt. (20 su 30)
CIT 72 pt. (10 su 30)
ARS 69 pt. (9 su 30)
UTD 65 pt. (10 su 30)
Conte se l'è vista brutta nella 5a e 6a giornata, sconfitto 1-2 e 3-0 da Reds e Gunners, poi il 4-0 contro Mou e le vittorie con Spurs e Guardiola.
Girone di ritorno però, ha perso subito contro il Tottenham per 2-0 . Ha limitato i danni (1-1) col Liverpool e si è ripreso battendo 3-1 Wenger e 2-1 Guardiola (sconfitto sia all'andata sia al ritorno) poi colpo di scena, per 2-0 ha perso con lo United
Impressionante quello che ha combinato Klopp (mai sconfitto contro le migliori), ben 22 punti buttati con le piccole
Curiosità, nella seconda parte di stagione il Liverpool ha battuto 2-0 il Tottenham che ha battuto 2-0 l'Arsenal che ha battuto 2-0 lo United che ha battuto 2-0 il Chelsea che ha battuto 2-1 il City rovinando tutto
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay