4 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Che siano disfunzionali non ci piove, ma che la frase di Jaehaerys II sulla moneta lanciata dagli dei sia un'esagerazione anche.

Per correttezza devo aggiungere che, conoscendo assai poco di Jaehaerys II (letteralmente sappiamo solo che era cagionevole di salute ma che nel contempo era molto intelligente) e proprio nulla sul contesto in cui fu pronunciata la frase in questione, possiamo dare solo interpretazioni fuorvianti.

1 minuto fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Cersei provoca Daenerys ma la responsabilità della strage e della distruzione della città (inutile perché già conquistata, è quella l'aggravante) è solo della Targaryen. Se Daenerys avesse pianificato l'attacco alla città per come l'abbiamo visto ma si ferma quando i Lannister si arrendono e nel frattempo si innesca l'Altofuoco a causa degli incendi e la città salta in aria, sarebbe la stessa cosa?

Allora ci sarebbero quelli che brontolano perché lei non doveva attaccare la città o non doveva usare i draghi. Di fatto potrebbe provocare in qualche modo la distruzione e molti morti. 

Anche perché abolire tutte le sue responsabilità depotenzia il personaggio che quindi sarebbe in balia degli eventi.

10 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

La guerra dei cinque re è una guerra civile e il conflitto fra Aegon e Dany sarà a sua volta la riedizione della Danza e delle Ribellioni Blackfyre, quindi sempre guerre civili.

Nella prima Daenerys non partecipa, il conflitto fra Aegon e Dany non sappiamo manco se ci sarà 

@Hero of Sky

Penso che Jae fosse condizionato nel suo giudizio dai propri familiari, ossessionati da sogni e profezie, in particolare il padre e il fratello, con quest'ultimo che aveva una moglie eccentrica e una strega dei boschi a carico. Lo stesso Jae diede ascolto alla profezia sul Principe Promesso facendo sposare i propri figli.

5 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Nella prima Daenerys non partecipa, il conflitto fra Aegon e Dany non sappiamo manco se ci sarà 

È stato confermato dallo stesso Martin molti anni fa. Ora da cellulare non ho modo e sono pure stanco, ma domani ti posto la dichiarazione in questione.

6 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Allora ci sarebbero quelli che brontolano perché lei non doveva attaccare la città o non doveva usare i draghi. Di fatto potrebbe provocare in qualche modo la distruzione e molti morti. 

Anche perché abolire tutte le sue responsabilità depotenzia il personaggio che quindi sarebbe in balia degli eventi.

Penso sia ovvio che Daenerys, intraprendendo una guerra, dovrà assumersi la responsabilità dei danni collaterali. Dubito, però, che si metterà volontariamente a radere al suolo la capitale del regno che ambisce a conquistare, la città che in teoria sarebbe casa sua.

5 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Se la mettiamo così, non è comunque un'indice di qualche disturbo della personalità,come invece lasciava intendere la considerazione di Euron a cui rispondevo.

Premesso che io concordo con l'intervento di Euron che ha spiegato molto bene la questione, molti personaggi di ASOIAF hanno tratti "esagerati" che ai nostri occhi sembrano eccessivi e forse anche patologici, oltre che inquietanti vedi Arya, Bran, Stannis... chiunque praticamente! Dire comunque che un personaggio ha

2 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

un carattere senz'altro determinato, come dimostra l'essere semplicemente riuscita a sopravvivere a tutto ciò che le è capitato, ma con venature crudeli e autoassolutorie e una mancanza di empatia deducibile da alcuni dettagli come le frasi da me riportate

Non è dire che ha disturbi della personalità, credo ci sia un po' di soggezione riguardo la benedetta questione della follia. Daenerys è tutte le cose che ha scritto Euron e sono caratteristiche legate al suo percorso di vita (lo so poverina una vita dura) a quanto le è stato insegnato da bambina (da un fratello sbarellato, lo so poverino ha avuto un'infanzia difficile), all'aver sposato un signore della guerra (lord di razziatori guardato con occhi a cuoricino quando parlava di invadere certamente con i fiori in mano) e ottenuto in breve tempo molto potere circondata da persone condiscendenti (che quindi possono farti riflettere sulle tue azioni fino a un certo punto).

15 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:

È stato confermato dallo stesso Martin molti anni fa. Ora da cellulare non ho modo e sono pure stanco, ma domani ti posto la dichiarazione in questione.

Guarda non è fondamentale, Martin ha detto e confermato talmente tante cose 

6 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Dubito, però, che si metterà volontariamente a radere al suolo la capitale del regno che ambisce a conquistare, la città che in teoria sarebbe casa sua.

È qui l'inghippo: capirà che non è casa sua, che non la vogliono e quindi potrebbe verosimilmente decidere di creare una sua città, quella che lei immaginava. Che non fosse lucida in quel momento comunque era palese. 

6 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Allora ci sarebbero quelli che brontolano perché lei non doveva attaccare la città o non doveva usare i draghi. Di fatto potrebbe provocare in qualche modo la distruzione e molti morti. 

Anche perché abolire tutte le sue responsabilità depotenzia il personaggio che quindi sarebbe in balia degli eventi.

Tra colpa e dolo c'è differenza però. In Got Dany vuole consapevolmente tutti quei morti e tutta quella distruzione (che per lei è una "liberazione", quindi sta fuori come un balcone); se anche nei libri sarà così avremo a tutti gli effetti un nuovo villain, oltre a Euron e gli Estranei. I morti di guerra (soldati avversari ecc) sono imputabili a tantissimi personaggi della saga, ma nella 8×5 Daenerys commette il più grande genocidio della serie, perché è giusto dal suo punto di vista, siamo quindi su un livello di gravità mai raggiunto da altri personaggi. Secondo me nei libri Daenerys potrebbe essere ritenuta responsabile del disastro anche se non sarà solo colpa sua; un conto è Daenerys che prende il drago e attacca con tutto l'esercito per prendere il trono e la capitale, altro è che il suo obiettivo sia la distruzione pressoché totale della città. Peraltro nei libri quelli che potranno fare maggiori danni sono gli eserciti e l'Altofuoco, perché Drogon non è in grado di sbriciolare mura e costruzioni in pietra come in Got.

7 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

È qui l'inghippo: capirà che non è casa sua, che non la vogliono e quindi potrebbe verosimilmente decidere di creare una sua città, quella che lei immaginava. Che non fosse lucida in quel momento comunque era palese. 

Quindi secondo te nei libri ciò che accadrà alla capitale sarà sostanzialmente identico, anche nelle modalità, alla 8x5? Può essere, ma finché non lo leggo non ci credo a un Tyrion che dice "salvate la povera gente, mi raccomando".

3 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:

se anche nei libri sarà così avremo a tutti gli effetti un nuovo villain, oltre a Euron e gli Estranei.

Credevo che nella saga di Martin i villain non ci fossero. O almeno è quello che molti sostengono (non io ).

4 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Daenerys commette il più grande genocidio della serie, perché è giusto dal suo punto di vista, siamo quindi su un livello di gravità mai raggiunto da altri personaggi

Per un grande personaggio ci vuole un grande pennello...  non so se ho reso l'idea: più pensi in grande più fai danni in grande, più sei potente più fai danni.

Magari nei libri la distruzione sarà minore, ma cambia poco. Nella serie hanno voluto fare il coup de theatre e ripeto per me si è trattato di una delle poche cose interessati del finale.

1 minuto fa, Lyra Stark ha scritto:

Credevo che nella saga di Martin i villain non ci fossero. O almeno è quello che molti sostengono (non io ).

Posizione che non condivido, anche se ne ho sentito parlare. Io sono della corrente "Asoiaf è un fantasy e avere delle peculiarità non significa abbandonare certi canoni del genere in cui l'opera si inserisce".

Adesso, Daemon Targaryen ha scritto:

Quindi secondo te nei libri ciò che accadrà alla capitale sarà sostanzialmente identico, anche nelle modalità, alla 8x5? Può essere, ma finché non lo leggo non ci credo a un Tyrion che dice "salvate la povera gente, mi raccomando".

Sinceramente io credo che non lo sapremo mai perché non lo leggeremo. Comunque per me cambia poco, è ovvio che non ci sarà una riproposizione pedissequa di quanto visto in TV,di certo sono convinta che Daenerys avrà la sua svolta negativa e non casuale perché lei non è mai stata una vittima degli eventi e anche perché non avrebbe senso narrativamente parlando.

Il Tyrion della serie non è incurante nè più né meno di altri, non lo dice tanto per la gente ma anche per aiutare la pubblicistica di Daenerys. Io per dire vedo molto più difficile che voglia salvare i fratelli.

Adesso, Daemon Targaryen ha scritto:

Posizione che non condivido, anche se ne ho sentito parlare. Io sono della corrente "Asoiaf è un fantasy e avere delle peculiarità non significa abbandonare certi canoni del genere in cui l'opera si inserisce".

Devi essere della nuova generazione di lettori allora (o di forumisti), comunque la penso come te in questo frangente.