17 minutes fa, Stella di Valyria dice:e pazienza se è il principale artefice della salvezza degli umani
Non mi pare abbia fatto qualcosa contro gli Estranei, caso mai è Arya quella da lodare XD
Ma poi siamo sicuri che a sud si sono accorti di tutto il casino ?
Be', ha "soltanto" cercato, con tutte le sue forze, di diffondere l'allarme in tutta Westeros, coinvolgendo i draghi di Daenerys e radunando tutte le forze "di buona volontà", dai Bruti -che senza di lui sarebbero rimasti al di là della Barriera, a rimpinguare l'esercito del NK- alle truppe di Daenerys a combattenti sparsi, da Brienne a Sandor. Fornendo a tutti quanti armi di ossidiana, quindi mettendoli in grado di affrontare un esercito altrimenti imbattibile. Non mi pare che non abbia fatto nulla (Che poi D&D per qualche strano motivo gli abbiano tolto la gloria, meritatissima, di affondare l'ultimo colpo, quello è un altro discorso)
Ma qui finiamo proprio OT.
(In quanto all'altra osservazione: in effetti, anch'io ho il sospetto che al tizio di passaggio vestito da principe di Dorne -altra trashata: ma presentatecelo, magari. Dategli un minimo di background, una storia. Un nome, almeno- non sia arrivata la minima notizia di come altri hanno sacrificato la vita per salvargli le penne. Perlomeno, non c'è nulla che indichi il contrario).
Esercito imbattibile che non è riuscito nemmeno a distruggere un castello XD
3 hours fa, Figlia dell' estate dice:Al di là del discorso sulla ruota, tutta la seconda parte della 8x6 contrasta in maniera imbarazzante con la prima parte. Il dialogo tra Jon e Dany, se ci fate caso, è un chiaro elogio del relativismo e dello scetticismo:
Jon: "Come fai a sapere che sarà buono?"
Dany: "Perché so cos'è buono. Come lo sai tu."
Jon: "No, non lo so."
Dany: "Si, da sempre."
Jon: "E tutte le altre persone che pensano di sapere cosa è buono?"
Dany: "Non spetta a loro decidere."
In tal modo il "non sapere nulla" di Jon Snow viene elevato a valore positivo, contro le granitiche certezze di Dany.
Poi però viene eletto Bran, e la motivazione è che lui sa tutto.
E l'elogio dello scetticismo se ne va a farsi friggere. Come anche il ribaltamento dei canoni fantasy, perchè alla fine Bran non era meno predestinato di Daenerys.
In quel frangente è ovvio che vogliono sottolineare la piena deriva dittatorial totalitaria ed egomaniaca di lei, l'unica che sa cosa è buono e giusto, quella che vuole costruire il nuovo mondo secondo le sue regole e chi non si adegua va estirpato malamente, mentre Jon le fa chiaramente notare col suo io non lo so che esistono anche delle vie di mezzo e delle concezioni che tollerano l'esistenza di chi la pensa diversamente senza necessariamente dracarizzarlo col napalm. Soprattutto fa capire che lui tutte queste certezze non ce le ha, e che forse bisognerebbe seguire una linea un po' più tollerante. Non è tanto una questione di nonsonientismo contro incrollabile certezza di essere nel giusto, quanto più un discorso di tolleranza e larghezza di vedute.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Con quel dialogo mi avete fatto venire in mente quanto sia orripilante quello che Jon dice successivamente: "Sei la mia regina, ora e per sempre". Serio? C'era davvero bisogno di distrarla con un inganno del genere per pugnalarla? Non devi distrarre una con la stazza della Montagna che cavalca...
Era meglio un "Sei la donna che amo, adesso e per sempre", quel "regina" non aveva senso e suona malissimo. Per cosa poi? Far credere allo spettatore che Jon sarebbe passato al lato oscuro? Era telefonatissima quella scena.
Si anche io avrei preferito un “ti amo e ti amerò per sempre”, invece della solita battuta you are my queen.
Comunque io ho apprezzato l’idea della monarchia elettiva. Sinceramente, se dal nulla avessero deciso di iniziare una democrazia mi sarei messa a ridere come i Lord alla proposta di Sam.
@-Lady Snow-: ho pensato la stessa cosa! (e forse l'ho già scritto da qualche parte). Dicendo "tu sei il mio amore", e magari aggiungendo "e lo sarai per sempre", Jon avrebbe reso tutta la tragedia di un essere umano costretto da un bene superiore al più enorme dei sacrifici: uccidere, di propria mano, la persona amata. Una frase del genere, con una sola parola di differenza, avrebbe donato alla scena profondità e strazio autentico. Sarebbe potuto essere un momento bellissimo, per i miei gusti: ancora una volta Jon è chiamato ad un sacrificio, ed è il più atroce e disumano di tutti: la tappa finale del percorso di A.A. con N.N. . E invece, sempre con una singola parola, hanno rovinato tutto, capovolgendone il significato: Jon dice a D. "sei la mia regina" proprio quando sta per ucciderla in sa che non in grado, non deve essere una regina.
E questo errore micidiale, purtroppo, ci lascia con due sole possibilità di lettura:
a) Jon è un burattino, incapace di ragionamento proprio, che esegue ciò che gli è stato detto benchè lui non veda il minimo "difettuccio" in una sovrana che, dopo aver massacrato una popolazione innocente ed un esercito che aveva gettato le armi, se ne è appena uscita con un discorso pubblico stile Hitler;
o, più facilmente,
b) Jon, indipendentemente dai motivi per cui agisce così, di fatto è un traditore, dato che uccide D. ingannandola. E le ultime parole che rivolge alla donna che ama sono, anzichè uno straziante, impotente proclama di un sentimento a cui le crudeli leggi del mondo non concedono di esistere (come già con la povera Ygritte, morta mentre combattevano l'uno contro l'altra, già allora non per loro scelta ma per le leggi del mondo), semplicemente una colossale menzogna.
Quando ho sentito quel dialogo ero incredula: ma come hanno potuto scriverlo senza cogliere una cosa talmente ovvia?
Non so, proprio non so come si sia potuto fare uno scempio del genere di un momento potenzialmente altissimo.
Livello soap opera, ma di quelle trash: penso che molte non sarebbero cadute in un tranello così clamoroso.
Sarebbe stato molto più bello come avete scritto. Avrei faticato a prenderlo comunque seriamente dopo il dialogo com Tyrion purtroppo
"You are my queen" pronunciato in quell'istante è osceno.
"Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire."
@Stella di Valyriae @-Lady Snow-hanno perfettamente ragione, a quel "tu sei la mia regina" ho riso due volte.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
55 minutes fa, Dargil dice:Sarebbe stato molto più bello come avete scritto. Avrei faticato a prenderlo comunque seriamente dopo il dialogo com Tyrion purtroppo
Anche quel dialogo è surreale. Ma, purtroppo, penso sia successo questo: D&D hanno temuto che il grande pubblico non capisse le motivazioni del gesto di Jon (che scopre, sconvolto, che la donna che ha amato e che, nonostante tutto, ama ancora, ha una vena di crudeltà o follia che non avrebbe mai immaginato in lei: e, quindi, come regina sarebbe un male enorme per Westeros e porterebbe ad una quantità immane di morti e dolore. Quindi, pur soffrendo enormemente, per l'ennesima volta si vede costretto -dal fato, dal caso, da un dio che sembra odiare l'uomo anzichè amarlo- a sacrificare se stesso e anche la persona amata per il bene comune, ed uccide colei che, malgrado tutto, ama ancora. La ama ancora anche perchè lui ha conosciuto, oltre alla sovrana sanguinaria, la donna spesso turbata, infelice o spaventata, da cui, forse per essersi spinta troppo oltre i propri limiti, è poi emersa una seconda natura, atavica ed ereditata da molti dei Targ passati). In un libro, i pensieri di Jon potrebbero eventualmente venire espressi (anche se, se ci sarà mai una scena del genere, penso che Martin non lo farà, per lasciare il colpo di scena. Ma potrebbe, almeno, accennarli dopo. O fidarsi della capacità di discernimento dei lettori).
Ma D&D hanno temuto, dicevo, che il pubblico non li capisse, e pensasse che Jon uccidesse D. per una specie di capriccio, per un interesse personale o perchè il "cattivo" vero, alla fine, era lui. Stiamo parlando, ricordiamolo, di un pubblico che, abbiamo visto dalla rivolta contro l'idea di una Daenerys distruttrice, ragiona per categorie, suddividendo di netto e con molta superficialità i "buoni" ed i "cattivi" (proprio l''opposto dei personaggi "grigi" di Martin!).
Servivano, insomma, delle spiegazioni per il gesto di Jon. E allora, tra i tanti modi di risolvere il problema, hanno scelto il più infelice: mostrarci un Jon totalmente passivo, e Tyrion (ed altri personaggi) che gli spiegano, accuratamente ed in ogni dettaglio, i motivi per cui, per il bene comune, deve uccidere D.: la spiegazione che, in realtà, volevano che arrivasse non a lui, ma al grande pubblico.
Col risultato di far apparire il povero Jon una specie di ebete a cui si devono spiegare le cose più ovvie e dire ciò che deve pensare, come se lui nella testa avesse, anzichè un cervello, uno spazio vuoto in cui tiene un criceto con tanto di ruotina; nonchè un burattino manovrato da chiunque. Insomma: per dare una spiegazione "for dummies" di ciò che stava per succedere, hanno distrutto in pieno uno dei personaggi più amati ed importanti di tutta la saga, forse quello principale, nonchè quello che, nei libri, amo di più.
Superfluo dire che, se volevano spiegare questa scelta, avrebbero potuto mettere un monologo sulle labbra di un Jon disperato, subito dopo l'uccisione. Che so, qualcosa tipo "Perchè mi è stato chiesto di arrivare a questo? Cos'altro vuole ancora, la vita, da me? Non mi aveva già chiesto abbastanza? Non mi aveva già tolto abbastanza? Io non credo che esista un Dio; ma, se esiste, deve essere il più duro, crudele, orribile degli dei. Perdonami, Daenerys, amore mio. Io l'ho dovuto fare. Ho dovuto salvare delle vite, un'infinità di vite; anche se la sola a cui tenevo davvero era la tua. Ti prego... perdonami. Ti ho sempre amata. E ti amo ancora... Daenerys."
(e qui, lacrime, pianto e così via. Dopodichè arriva Drogon, e Jon non si scansa -ma per favore!- ma anzi, dopo un attimo di istintivo sgomento, rimane fermo al suo posto e quasi si offre a lui. Per il senso di colpa e per il desiderio di essere finalmente liberato da una vita che è stata sempre sacrificio e rinuncia e che, dopo questo spiraglio di speranza stroncato così atrocemente, più che mai è e sarà soltanto un peso. Il desiderio che tutto quanto, per lui, finisca; e che Rh'llor, o la magia o chi per loro, questa volta, lo lasci finalmente sprofondare nel nulla. Senza più richiamarlo indietro a forza, soltanto per servirsene).
Nella mia testa, quella parte della puntata (tutta la parte di Jon, insomma) me la sono rivista in questo modo: ok, un po' da telenovela; ma almeno avrebbe salvato il personaggio di Jon dal ridicolo e dall'incoerenza totale. E mi sembra già molto meno trash di ciò che ci hanno propinato.
Ci sarebbero stati tantissimi modi e tantissime linee di dialogo per far comprendere al pubblico l'azione di Jon, e comunque una volta avvenuto il dialogo con Tyrion il pubblico aveva già capito che Daenerys doveva morire e anche perché doveva morire, per cui quel "You are my queen" poteva benissimo essere sostituito da "You are my love". Non avrebbe tolto nulla alla giustificazione che già era stata offerta agli spettatori.
"Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire."
Odio a morte quel dialogo, mi è sembrato di vedere un dibattito su internet fra i fanboy e gli haters di Daenerys: Jon che parte dicendo di non volerla giustificare e poi dice cose come "ha perso la sua amica!", Tyrion che la detesta e si aggrappa a ogni menata "c'erano sempre stati i segni eh prima ci andava bene perché erano cattivi". Ma sua sorella cos'era? Una santa? Com'è che poi entrambi cambiano idea quando si parla dei loro famigliari? Tyrion appena trova i due corpi fa la svolta, Jon appena sente nominare le sorelle cambia completamente faccia, dopo aver appena lasciato Tyrion con una scrollata di spalle.
Terrificante, forse volevano spingere il pubblico verso una direzione, ma ho l'impressione che del pubblico abbiano una pessima stima allora.
Razza di pigri scansafatiche, potevano migliorare tutte quelle cose in 100 modi diversi e hanno preferito i dialoghi più stupidi, assurdi e facili che gli sono passati per quelle teste ormai già proiettate agli Star Wars.
Tanto valeva che Jon dopo aver ucciso Dany guardasse Drogon e se ne uscisse con "we need every good men for the battle to come!", che ormai gli mancava di ripetere giusto quella battuta
io ho anche visto la frase di jon: "you are my queen now and always"(che cmq per me è di impatto) come voler far capire a lei che il gesto che poi farà non sarà fatto perchè lui vorra il trono..che non la uccide per quello..insomma farla morire almeno con questa certezza..cmq si ci stava forse meglio come avete detto voi una frase sul fatto che l avrebbe sempre amata..
Mi pare anche ovvio che non abbia parlato di amore per la questione della parentela familiare che per Jon da quando scopre la verità diventa evidentemente molto sentita dato che da quel momento cerca di evitare Daenerys e gli approcci di lei o rimane comunque abbastanza freddo. In un certo senso Jon trasla l'amore che dal suo punto di vista non può più essere nella devozione e per questo you will always be my queen.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi