Sulle questioni relative al suffragio universale, rispondo qui.
Cosa vi aspettate da Trump come presidente USA?
Come politica interna, mi aspetto uno smantellamento delle politiche di welfare allestite da Obama, che in questa campagna elettorale se ne è beccate di ogni, e di cui forse in troppi dimenticano le iniziative per salvare l'economia statunitense, che nel 2008 era ai piedi del Cristo. Più qualche bella randellata a diritti civili, liberalizzazione delle droghe leggere e tutela delle minoranze. Spiace, visto anche le conquiste degli ultimi anni, ma.....sono problemi degli americani che lo hanno scelto.
Come politica interna escludo che si scateni l'Apocalisse preventivata da tanti; anzi credo che si andrà verso un ulteriore inattivismo degli Stati Uniti sui vari "fronti caldi" del panorama geopolitico, abbinato ad una vicendevole legittimazione delle democrazie "muscolari e leaderistiche" tipo Russia di Putin e populismi di destra in varie parti del mondo. Not a big deal, se ci doteremo degli strumenti culturali per contrastarli, almeno a casa nostra.
I guaio grosso potrebbe essere sulle politiche ambientali, di cui Trump ha a più riprese dimostrato di avere un totale spregio, e che potrebbe innescare un effetto domino ("se non lo fanno loro non lo faccio nemmeno io") con altri paesi non proprio recettivi da questo punto di vista, tipo la Cina.
Lo scenario più roseo che possiamo aspettarci è che Trump sia realmente un "Berlusconi d'America", uno che si è fratto eleggere per averne dei vantaggi personali, ma che non ha alcuna idea concreta su cosa fare, e che quindi si limiterà a vivacchiare per 4 anni tra un sostanziale immobilismo e un "attivismo" solo propagandato.
Io mi aspetto che ci sia un allentamento della tensione con la russia di putin. Il "nobel per la pace" Obama ha riportato il mondo alla guerra fredda e il punto d non ritorno si è avvicinato di molto.. La guerra commerciale con la cina continuerà. Si spera che Trump spenga i focolai di tensione nel medio oriente e in altre zone lasciate dal suo predecessore.
"La democrazia muore tra scroscianti applausi". Cit. :)
Dico il mio pensiero senza aver seguito tutti gli interventi, chiedo scusa per questo.
Nonostante sia una figura inquietante, come per ogni altra volta, diamo tempo a Trump, e vediamo...
Onestamente ho fiducia zero.
Con la Clinton forse avrei avuto fiducia 1.
Forse rendendo questa mia riflessione, collettiva, arriviamo a spiegare alcune cause di questo momento di rapporto politico-sociale, a dir poco delicato.
Non solo per gli iuessei :)
due candidati osceni......invisi a parte o alla quasi totalita del loro partito, mi aspettavo sorprese, perche se c'era un candidato democratico che poteva rischiare di perdere, era proprio questo! lei non piaceva prima, meno che meno quando ha impostato una campagna elettorale sulla "non presentababilita" dell'altro......
uno aveva i suoi sfoghi genuini(e pessimi), l'altra è riuscita a raggiungere quel livello in fretta, ma in modo piu chirurgico(ogni dibattito toglieva fuori qualcosa dal vaso)e accompagnata da una marea di tv, giornali e personaggi famosi che hanno solo ingigantito il tiro! per non parlare di qualche altra questione interna che le ha provocato un bel carico di noie!
penso che vedremo uno stato che tendera un filo di piu a isolarsi dal mondo rispetto alle ultime amministrazioni, ovviamente al netto del fatto che parliamo degli usa, che mettono il becco o intervengono praticamente dovunque(abbiano interesse a farlo)!
penso anche che in qualche modo lui riuscira a non sbroccare come alcuni temono(molti immaginano scenari apocalittici come se dipendessero poi da un solo uomo)e infine penso che durera 4 anni.....
lascia in ogni caso riflettere come dopo 8 anni che dovevano segnare la svolta ci siano camera, senato e presidenza repubblicana, e come, dato che con il passare di altri 4 anni influiscano ancora di piu sul voto, le minoranze non abbiano votato poi cosi in massa, ne tutti nella stessa direzione! per non parlare del voto delle donne!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Cosa vi aspettate da Trump come presidente USA?
Per prima cosa lo smantellamento dell’orto biologico di Michelle Obama, sostituito da un enorme chiosco di junk food, dove si potranno trovare hamburger, hot dog e patatine fritte a volontà.
Il completo disprezzo del protocollo di Kyoto, con enormi consumi di combustibili fossili con emissioni di biossido di carbonio da fare impallidire la Cina, perché il surriscaldamento globale è soltanto un’allegra barzelletta. Per lui, infatti, quella del climate change è "una stronzata che deve essere fermata, il pianeta sta congelando, le temperature sono ai minimi storici".
La soppressione del sistema sanitario di Barack Obama, perché le popolazioni a basso reddito non hanno il diritto di esistere, sono soltanto un cancro per l’umanità, e le lobby mediche hanno tutto il diritto di negare la stipulazione di assicurazioni per determinate patologie. «Cancellare l'Obamacare e impedire a Hillary di assumere il controllo della sanità è la ragione principale per cui dobbiamo vincere il prossimo 8 novembre» questo lo slogan di ogni suo comizio.
Abolizione delle “gun free zone”», quegli spazi pubblici in cui è vietato portare pistole o fucili: scuole, chiese, uffici, e alcune aree delle basi militari. Ha detto «li cancellerò in meno di un’ora appena arrivato alla Casa Bianca». Sparando a zero su Hillary Clinton, «Hillary vuole togliervi le pistole. Vuole che la gente non si difenda, vuole abolire il secondo emendamento della nostra costituzione e vuole liberare pericolosi criminali. Noi non lo permetteremo, gli americani hanno il diritto di difendersi al 100%».
E così via con tante altre stupidaggini che non sto più a elencare.
Mi chiedo come abbia fatto la democrazia americana a impergolarsi in due modelli così deboli di candidati, qualunque altro candidato democratico al posto di Hillary avrebbe fatto a pezzi Trump. Però questo problema lo lascio risolvere agli esperti, e ai loro elettori che in fin dei conti sono loro che si sono scelti il presidente.
La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata. (William Shakespeare).
Giorgione l'ha presa malissimo: http://grrm.livejournal.com/
George pensasse a scrivere TWOW, maledetto.
Godo. Godo perché l'elezione di Trump è un enorme schiaffo ai giornalisti, ai sondaggisti, alle star di Hollywood, ai benpensanti, ai parrucconi di Bruxelles (che infatti ci sono rimasti di sasso) e in generale al political correct. Quanto godo
Per quanto riguarda le sue prossime mosse, non mi interessa cosa farà per l'America, se abolirà l'Obamacare o altre cose. L'unica mossa che potrebbe preoccuparmi è se ridà incentivo al carbone a discapito del rinnovabile, ma ormai sulle energie alternative si è creato un tale business che non credo sia conveniente ostacolarle. Mi interessa solo che riallacci i rapporti con Putin e cancelli quelle caspero di sanzioni, che fanno più male all'Occidente che alla Russia.
Ah, e spero che finalmente gli USA smettano di finanziare gli stramaledetti gruppi jihadisti in Siria, ora che il "premio Nobel della pace" Obama ha finalmente levato le tende.
P.S.: sono sicuro che questa faccenda del voto ponderato non l'avreste tirata fuori se avesse vinto la Clinton
Io sinceramente non capisco....
- Salvataggio dell'industria automobilistica americana e dell'indotto ad essa associata
- Ripresa economica degli Stati Uniti, che nel 2008 erano ai piedi del Cristo
- Obamacare
- Normalizzazione dei rapporti con Cuba
Che cosa doveva fare Obama, spicciarvi pure casa?
P.S.: sono sicuro che questa faccenda del voto ponderato non l'avreste tirata fuori se avesse vinto la Clinton
io tifavo trump eh...
MODERATORE MODE ON
Vediamo di non ritirare fuori la storia del voto ponderato e altre cose che stavano portando la discussione OT. Se volete parlare di quell'argomento, usate il topic apposito.
MODERATORE MODE OFF
Sul fronte estero, se Trump mantiene quanto detto, mi aspetto una situazione favorevole per noi europei, che vedrà riavvicinarci alla Russia e che soprattutto comincerà a sottrarci all'egemonia stelle e strisce + union jack (cassata con la Brexit) in ambito di politica estera e di difesa.
Due considerazioni veloci:
Resto convinto che il buon vecchio Bernie avrebbe vinto contro Donald 6-0 6-0.
Aspettiamoci del protezionismo e un relativo disgelo con la Russia, almeno nel primo periodo. Nel medio chissà.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Mah... secondo me le cose vanno viste da due punti. Purtroppo credo che la situazione europea sarà più complicata non tanto perché verranno tolte le sanzioni alla Russia, ma perché contemporaneamente si garantirà alla Russia di poter intervenire in Ucraina, Moldavia e paesi simili. La big picture di questa cose vede come conseguenza un aumento dei nazionalismi - con gli euroscettici in prima linea - e se qualcuno pensa che sia possibile veramente chiudere le frontiere in ambito europeo significa che non ha ben chiari i risvolti in ambito commerciale.
L'altro punto è quello interno e lì la faccenda è veramente delicata. La rabbia delle persone che hanno votato soprattutto contro il sistema diventerà ancora più forte perché, secondo me, queste persone si aspettano risposte immediate. E a queste persone non interessa nulla del clima e di scelte sostenibili. E' la parte della popolazione che ha un dollaro per comprarsi il mega-panino-pieno-di-schifezze e non i 3 dollari per comprare una gamba insalata o i 7 dollari per i 3 etti di misticanza. Vogliono lavoro, richiesta legittima a qualsiasi latitudine, ma non sono disposti a concedere nulla. Tant'è che le analisi già ieri hanno evidenziato che la maggioranza di coloro che hanno votato per Trump non ha alcun titolo di studio che non significa che siano stupidi o che, ma semplicemente che non si documentano perché non hanno gli strumenti.
Io credo che l'errore vero sia stato la scelta di Clinton e oggi mi auguro che ci siano persone illuminate tra i repubblicani che facciano da contrappeso ad alcune scelte di Trump.
Trump ha parlato a un'America che si sentiva dimenticata. Clinton era percepita già da prima come corrotta e rappresentante dei ricchi; si è proposta come rappresentante delle minoranze e delle donne, mentre Trump è riuscito a essere il rappresentante di una classe sociale che si sente lasciata da parte. Di fatti è riuscito ad avere più voti da parte di neri, ispanici e donne rispetto ai tuoi predecessori repubblicani http://www.bbc.com/news/election-us-2016-37922587.
A me pare che l'aspetto veramente interessante sia stato il fallimento di portare la campagna su un versante femminista.
Dai dati disaggregati è emerso che Hillary non ha sfondato tra le donne. Ha vinto, certo ma con un margine identico a quello con il quale Trump ha prevalso tra i maschi (12%). Un distacco così basso quando si scontrano una donna (per la prima volta) e un uomo che non fa mai mancare il suo tratto maschilista, è forse la cosa che mi ha sorpreso di più.
Di fatto a Hillary non è riuscito di fare con le donne quello che Obama aveva fatto con gli afroamericani. Sarà che le donne non sono una minoranza e quindi presentano differenze interne più marcate, sarà che una parte delle donne non sente più di tanto il richiamo femminista o perlomeno non lo sente da Hillary, ma è indubbio che ci si aspettava un divario di genere molto più netto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Linko questo reportage di Internazionale, che è molto interessante se si vuole capire il fenomeno Trump e il suo rapporto con il proprio elettorato. Se la tesi sostenuta nell'articolo fosse vera, il fenomeno Trump avrebbe più similitudini con il berlusconismo che con le destre alla Salvini.