Del bando ai musulmani (che fra l'altro, non è stato neanche approvato) non me ne importa nulla, facesse quello che crede.

Sono invece preoccupato per la decisione di abolire le norme ecologiste, che forse erano l'unica cosa buona fatta da Obama. E' inutile che l'Europa occidentale assume posizioni virtuose sull'ambiente se poi arrivano gli USA a inquinare in modo incontrollato

A quanto pare manterrà le promesse..

Non so che si inventerà per il muro, comunque ha adottato questa restrizione un po' raffazzonata verso i paesi musulmani con cui non intrattiene particolari relazioni commerciali. Smantellerà la riforma sanitaria di Obama, farà marcia indietro sulla riduzione delle emissioni e favorirà l'estrazione e l'impiego dei combustibili fossili.

In più ora vuole alzare dazi e restrizioni doganali...ma non c'erano un patto atlantico e uno pacifico in ballo per il libero scambio?

Che dire... si torna indietro... protezionismo, consumo delle risorse e inquinamento scellerati, stroncamento sul nascere di un Welfare minimo. Speravo propendesse verso un'America great again entro i confini, perlomeno, invece pare muoversi anche all'esterno..

Quando Trump è stato eletto avevo l'unica speranza che la sua "amicizia" con Putin riuscisse ad aiutare nello scenario Siriano.

E stanotte Trump ha bombardato la Siria.

Il bombardamento di stanotte pare "di facciata" per zittire e calmare le lobby che ronzano intorno a qualunque presidente degli usa. Dico questo perchè le poche immagini che si sono viste dell' aeroporto bombardato mostrano relativamente pochi danni e vittime rispetto ai 59 missili che dicono di aver lanciato..

La cosa più grave, direi ridicola solo se non stessimo parlando di un'attacco, è che Trump stesso ha parlato di un'attacco in risposta al "presunto" uso di armi chimiche da parte del regime di Assad.

Presunto. Considerando che in Siria non ci sono, al momento, osservatori indipendenti che possano riportare in maniera attendibile chi fa cosa contro chi, direi che la cosa è di una gravità da far tremare i polsi. Le armi chimiche hanno un loro "dna", analizzandole è possibile capire a chi appartengano, se agli USA piuttosto che alla Russia o ad Israele.

Dovesse emergere che la responsabilità dell'attacco, o dell'incidente, visto che si parla anche di fuoriuscite da un deposito bombardato, non è del regime, cosa succederà?

Quello che è successo sempre: nulla.

In Iraq non è successo niente, quando si scoprì che le famose armi di distruzione di massa di Saddam non esistevano.

Ma la Siria non è l'Iraq. La Siria è storica alleata di Russia e di Iran.

Non succederà nulla. C'è da sperarlo.

Un commento sull'ultima uscita di Trump relativa allo spostamento dell'ambasciata usa in Israele a Gerusalemme?

Questo

Donald Trump al momento è l' unico presidente realmente filo israeliano che mi ricordi. Non tutti i presidenti erano contenti di versare soldi ad israele ogni anno ma non potevano fare altrimenti. Lo spostamento dell' ambasciata da tel aviv a gerusalemme era una promessa elettorale e come tale è stata mantenuta. Gli islamici confinanti e gli europei antiisraeliani dovranno farsene una ragione in primis l' arabia saudita e la turchia. Rimane da vedere la reazione iraniana con cui trump ha una guerra fredda per l' egemonia nel medioriente. Leggevo che la decisione di spostare l' amabasciata a gerusalemme è stata presa formalmente ai tempi di reagan ma è stata posticipata a data da destinarsi parecchie volte.

1 minute fa, Mar dice:

Questo

 

Vittorio Zucconi fa parte del "corrispondente unico" ossia di tutti quelli che stanno ancora rosicando per la sconfitta della clinton. Leggono gli articoli amicani progressisti pro clinton e ripetono la pappardella sui media italici. Io m' informo con Maria Giovanna Maglie che scrive per dagospia.com.

Di certo quella di Trump non è stata una mossa saggia, ma l'avesse fatta la Clinton nessuno avrebbe battuto ciglio.

Non so, trovo il comportamento di Trump contraddittorio, ho l'impressione che certe decisioni siano opera della sua volontà mentre altre siano il risultato delle influenze del Congresso e del Partito Repubblicano. Mi chiedo questa decisione a quale categoria appartenga

Il legame tra casa bianca e israele è tenuto dal genero di donald trump e fa parte della strategia egemonica degli usa vs iran e russia in medioriente. C' è da dire che il medioriente è stato abbandonato da obama e trump sta risalendo la china a poco a poco. Israeliani e casa bianca con obama si mandavano a quel paese un giorno si e l' altro pure..  

Beh, non mi sembra che l'Arabia Saudita abbia comunque preso bene l'uscita di Trump, e dovrebbe essere uno dei principali alleati degli USA nell'area.

Anche la stessa Turchia mi pare non sia proprio così soddisfatta.

Comunque quella sfumatura blu nell'Alabama nella mappa del senato fa un po' ridere.  Il candidato repubblicano era impresentabile (e malgrado questo è arrivato quasi pari al democratico), ma proprio perché impresentabile ho trovato veramente suicida il fatto che Trump abbia battuto così tanto su queste elezioni.

Sembra quasi che volesse dimostrare a tutti che chiunque fosse "benedetto" da lui poteva vincere, una sorta di dimostrazione di forza... mah. Poco saggio.

Dai non è così strano che un misogino razzista accusato di molestie e sostenuto da suprematisti bianchi...si batta per un altro come lui